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Autore: vanryo    04/10/2011    3 recensioni
" E'... indefinibile."
Robert, lasciato (e scappato) da un matrimonio,una sera conosce Minx, e non gli importa quanto lei possa essere complicata.
Finché una sera non vede Minx, ma Jude.
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Gender Bender
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Minx P.O.V

- Minx? Signorina Law?-
La psicoterapeuta richiama la mia attenzione, dopo che mi sono distratta ad osservare i vari quadri, soliti Test di Rorschach e la laurea ben esposti.

- Mi scusi, mi ero persa un attimo.- rispondo educatamente sistemandomi al meglio sulla sedia e sorridendole, ricevendo a mia volta un sorriso di risposta.

Ormai è un bel pò di tempo che sto procedendo con l'assunzione di estrogeni ed antiandrogeni, e pian piano sto cominciando a vederne gli effetti.

Anche parlare con la signora Lowitt, mi è molto d'aiuto. Di recente avevo avuto uno strano incubo, dove c'erano i miei genitori e Jude, che mi guardavano con disprezzo. Ma difatti, lo sguardo di Jude era diverso. Ferito... respinto. E io avvertivo la sensazione che stavo uccidendo qualcuno.

Certamente, non è stato per niente piacevole. Ma questo non mi ha fermato, e le seudte procedono sempre bene. Oggi, mi sta parlando di come dovrebbe procedere l'operazione che dovrei compiere in futuro.

- Le stavo dicendo, l'iter chirurgico maschio-femmina consiste in vari interventi chirurgici iniziando, in genere, da una mammoplastica additiva, che consiste nell'introduzione di una protesi nella piega mammaria. L'intervento solitamente viene integrato alla terapia ormonale che sta compiendo, fortunatamente senza  problemi. Tranne per quando...-

Ah, già. Quando tramite l'iniezione intramuscolare ho avuto un rischio di infezione e Robert è andato in crisi più di me. Ormai tipico per lui. Sorrido ricordandolo.

-Poi arriviamo alla vaginoplastica che si divide in 2 fasi: demolitiva e ricostruttiva. Ciò significa che...- mi fissa cercando di essere più cauta possibile - insomma, signorina Minx. Procederanno con la cstrazione e ..-

La interrompo alzando la mano - Mi scusi se la fermo. Lei è gentilissima e tutto questo fantastico...bhè, ok...l'ultima parte mi ha fatto venire dei leggeri brividi ma già lo sapevo... volevo solo chiederle se era possibile che lei mi riferisse tutto questo in presenza del mio fidanzato. So che quanto tornerò a casa mi chiederà ogni cosa e non credo proprio di essere in grado di ripeterli così bene tutto questo discorso importante.-

La Lowitt sorride e annuisce. Persino lei ormai conosce bene Robert, e credo intuisca anche le sue reazioni. Continuiamo con la seduta, e poi ci salutiamo dandoci appuntamento alla settimana prossima.

________________

Quando rientro nel mio appartamento, Robert sta dormendo sul divano. Negli ultimi giorni ha avuto degli straordinari e nemmeno il tempo per passare a casa sua. Fortunatamente ha dei cambi qui da me, e poi mi piace tornare e trovarlo ad aspettarmi.

Dev'essere molto stanco, se non si sveglia neanche dopo il bacio che gli ho fato sulla fronte. Sorrido.
E' così bello mentre dorme... Bhé, lui è bello sempre.

Tolgo il cappotto e mi sistemo. Preparo la mia iniezione quotidiana e me la faccio da sola. Di solito è Rob che mi assiste ma non voglio disturbarlo aspettare che si svegli. Per questo, posso anche farcela da sola.

Stringo gli occhi mentre l'ago penetra la pelle e tiro un leggero sospiro di sollievo quando tutto finisce un istante dopo. Mal sopporto gli aghi, ma almeno l'iniezione intramuscolare è più sicura per il fegato che l'assunzione orale.


Mi trascino in camera e mi guardo allo specchio dopo essermi messa in abiti comodi, orgogliosa man- mano dei risultati che sto ottenendo. Non sono ancora visibili del tutto, è presto, ma io vedo qualcosa. O forse è soltanto soggezione, chissà.

Apro l'armadio,e tiro fuori da una busta protettiva il vestito che mi ha regalato mia nonna, accarezzandolo delicatamente e poggiandomelo addosso per vedere come sto.
Presto. Ben presto potrò indossarlo con fierezza. E sò che la nonna mi guarderà, ovunque essa sia.

-Che stai facendo?-
 Mi volto portando il vestito dietro la schiena, come se fosse un segreto o qualcos'altro. Suppongo sia solamente una normale reazione al fatto che Rob, finalmente alzato, mi ha sorpreso mentre ero sovvrapensiero.

- Riordinavo l'armadio, tutto qui. Ti ho svegliato facendo rumore?- rispondo, riprendendo l'abito e sistemandolo sul letto. Rober si avvicina e mi stringe piano una spalla guardandolo a sua volta- No, non avevo più sonno. E' quello che ti ha regalato tua nonna?-

Annuisco .- Vorrei indossarlo quando sarà tutto finito e andrò a trovarla. Sò che può sembrare un lasso di tempo troppo lontano ma... le ho promesso che l'avrei indossato una volta che fossi uscita davvero. E con l'uomo della mia vita.-

- Bhé, per ora ne hai una su due, no?- scherza baciandomi sulla guancia. In realtà, ha detto solamente la verità.

Torna in soggiorno, mentre io resto a rimuginare su alcuni pensieri che ho da un po' di tempo a questa parte.
Io e Robert, sposati.
Insomma, credo che il nostro sentimento sia abbastanza grande - ovviamente per me è immenso - e il fatto che lui mi stia così vicino in questo momento in cui ho iniziato il ciclo di ormoni e tutto il resto, prova quanto sia serio.
Quindi, perché non sognare in grande?
Non ho quasi mai fatto sogni sciocchi o frivoli, ma più di una volta mi sono immaginata, circondata dalle mie amiche, in un abito da sposa con Rob al mio fianco.
Da donna. Completamente donna. Coi capelli lunghi e veri. Con un vero seno.
Come ho sempre desiderato. E per me, quanto per lui.
Giuro che quando arriverò all'operazione, gli chiederò di sposarmi.
Chi ha detto che deve essere sempre l'uomo a fare la proposta?
Certo, per iniziare potrei chiedergli di prendere in ipotesi la convivenza...
Arrosisco a questo pensiero. Sarebbe come una specie di prova, no?
Svegliarmi con lui ogni giorno, salutarlo la mattina quando esce per lavorare e accoglierlo al ritorno con una cena. Uscite e rientrate insieme...

Oddio, sono troppo eccitata a questo pensiero. In fin dei conti, ormai passa gran parte della settimana da me, oppure capita che sia io a trascorrere tre-quattro giorni da lui.
Ho deciso: glielo chiedo.
Mi guardo allo specchio. Ho la mia parrucca nera, e indosso una maglia di Robert con semplici pantaloni da ginnastica. Questa stessa mattina ha detto che ero splendida, quindi vado a colpo sicuro.

Vado in soggiorno, armata del mio coraggio, per una cosa che per una volta non ne richiede molto.
- Robert, volevo...-
- Ehilà Minx! Sei splendida come al solito! Ma... hai iniziato bene la somministrazione di quella roba là... hai una pelle così liscia. Molto più di mia zia che...-
- Christopher - sibila Robert furente, mentre mi porto una mano sul viso. Non me la sono presa, tutt'altro!, ma doveva venire proprio ora a fare una visita?

____________

- Minx, mi dispiace. Non mi aspettavo che venisse qua. Probabilmente sarà stato mollato un'altra volta e ha solo bisogno di compagnia...- mi dice più tardi quella sera Robert, mentre mi aiuta a lavare i piatti.

- Guarda che Christopher mi piace e non me la sono presa. Anche se pensa che io sia immersa nei più grandi cliché della storia..-

- Come quando ti ha chiesto se RuPaul è il tuo idolo? -

- Errore innocente. Comunque non credere di scappare dlla cosa, continuerò comunque a guardare la sua trasmissione.- concludo, gustandomi un'espressione di sconfitta sul volto di Robert, che evidentemente non sopporta troppo certe trasmissioni.

- Non ero molto socievole, non perché mi ha offeso ma per altro. Era capitato in un momento sbagliato, perché stavo per chiederti se...-

Forza Minx! Puoi farcela. Non è difficile. Hai dovuto dire tante cose nella tua vita di cui ti angosciava solo il pensiero ma che poi non hai esitato a far uscire. Questa è una cosa bella. Fallo senza pensarci. Senza pensarci...

- Stavo per chiederti se volevi prendere in considerazione il fatto di vivere insieme, ecco.- riesco a formulare con un tono basso, con lo sguardo puntato sul lavandino della cucina.

Robert stà in silenzio, e io non riesco proprio a guardarlo.

Lui continua a non dire una parola. Inizio a scocciarmi, ma giusto leggermente.

- Perché pensavo sai... passi qui da me praticamente cinque giorni a settimana ...e lo stesso io da te! Ho mezzo armadio nella tua camera e poi...poi...- arrosisco terminando le parole e decidendomi finalmente a guardarlo.

E' paonazzo e sicuramente più rosso di me in viso. Gli occhi scuri e lucidi.

- Dovevo essere io a chiedertelo - mormora guardandomi a disagio come per chiedermi scusa- Mi stavo preparando, ma pensavo volessi più tempo anche perché...insomma,l'ultima settimana hai detto che è stata un po' stressante per le medicine e tutto il resto. Pensavo che una cosa del genere potesse metterti un po' in agitazione e visto che hai bisogno di rilassarti...-

Lo interrompo con un bacio, perché sicuramente continuerebbe fino a domani mattina a cercare di fare un discorso con parole inutili su come scusarsi perché non è riuscito a precedermi.
Robert vuole davvero rendere perfetta la mia vita in ogni piccola cosa.

- Non preoccuparti -sussuro - Lo sai che non sono il solito tipo di ragazza.-ridacchio sulle sue labbra, e anche lui si lascia coinvolgere mentre mi accarezza la schiena e posa le mani sui miei fianchi.

- La mia risposta è , comunque. Anche se suppongo tu l'avessi già capito. Ovviamente, verrai a stare da me... Ehy, calma. Per il momento. La casa è più grande e poi... potremmo prenderci una nuova casa o un appartamento più grande..-

Mi appoggio a lui,la guancia su una sua spalla - Ma mi stai già pagando le medicine e la dottoressa... al momento non ho un soldo, e per queste cose...-

- Bhé, ti troverai un lavoro presto no? Ho sentito da Christopher, che una delle sue ex-fidanzate avrebbe bisogno di un aiuto nella sua libreria. Si trova nella stessa via dov'è il bar in cui ci siamo conosciuti.-

- Ma so qual'è!- esclamo contenta - In libreria? Davvero?-

- Ho detto a Chris che potresti essere interessata, sia perché ne hai bisogno e vuoi lavorare...sia perché sò quanto ami i libri e immaginavo potesse piacerti come lavoro.-

- Grazie, grazie, grazie! Domani chiamerò sicuramente Christopher per ringraziarlo! E  poi... poi...- parlo a vanvera, ormai sono sicura che l'attenzione di Robert è scemata. Non tutti sono entusiasti di assumere... una come me, come se avessi qualche malattia. Certi ti guardano come se avessi due teste o quattro paia d'occhi. Ma posso dire che, per quanto mi riguarda, questo non mi ha mai scoraggiato nel continuare.

Ormai sto costurendo la mia vita. Sto diventando veramente me stessa, come sogno da una vita, lavorerò e avrò al mio fianco Robert.
Chi ha detto che l'uomo perfetto non esiste, bhè... ha sbagliato in pieno.

________

N.D.A Scusate il ritardo lettrici di fiduciaH<3 In questo capitolo ho inserito qualche informazione riguardo al procedimento che sta seguendo Minx e l'operazione futura. Spero che non risulti noioso o l'abbia inserito in moda da appesantire la cosa.

I vostri commenti sono l'amore. <3
   
 
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