È passata una
settimana da quell’incontro.
Eppure, mi
sembra di riviverlo ancora sulla mia pelle.
Tanta dolcezza quanta paura che, anche dopo le sue parole, non accenna a
passare.
-Nii-San devi studiare!
-Infatti sto studiando.
Stupido Yuki che non ti fai gli affaracci tuoi.
Stringo il
mio manga e continuo a leggerlo ma, non riesco a concentrarmi, il pensiero di
Bon mi distrae da tutto quello che sto facendo.
-Studi leggendo manga? POSALO CHE DOMANI
TOCCA A TE ESSER INTERROGATO!
-Non
mi interessa farmacologia anti-demone!
-Sono
cose BASILLARI che devi sapere.
Sbuffo appena
e, puntandogli il mio sguardo addosso, gli brucio i vestiti.
Cerco di trattenere una risata e, con un fratello arrabbiato, mi do alla
ritirata.
Esco velocemente fuori dal dormitorio tutto nostro e mi dirigo spedito a quello
degli altri.
Almeno potrò stare un po’ tranquillo con il mio amico…
“-Scusami
ancora… Veramente, non volevo trau…
-Tranquillo
Bon, è tutto passato.
-Non è vero, so che ti consideri ancora un mostro… per colpa mia.
-Se
ti dico che è tutto passato?”
Mi osservo
intorno e busso con un “codice” alla porta della LORO camera.
-Parola d’ordine?
-Pizza
margherita con cioccolato fondente alla nocciola candita!
E Shima mi
apre ridendo.
Il nostro
codice segreto, nel caso ci fosse Bon almeno avrebbe pensato a una qualche
consegna a domicilio… o meglio “Consegna
a dormitorio”.
C’è anche
Neko preso nello studio.
Sorrido e mi
fiondo sul letto di Shima con, in mano, uno dei suoi videogiochi.
-Ciao Micetto! Ciao
Maniaco!
-Maniaco
a chi? Sono solo un’amante delle belle donne e dei manga un po’ “complicati”.
Non capisci proprio niente te!
-Mha,
sarà, però intanto al parco ci ho giocato.
-E
il gioco è stato divertente o frustrante?
Osservo
Renzou un po’ perplesso.
Certe volte non capisco al volo le sue frasi di risposta.
Però annuisco
deciso.
“Giocato”,
riferito all’aver parlato con Bon e “Il
gioco è stato divertente o frustrante” è riferito alla discussione e dalle
conseguenze, poiché quando io e LUI discutiamo, finiamo sempre o, quasi, per
prenderci a mani in faccia.
-è stato divertente e molto frustrante…
frustrante perché non mi sono divertito giocando.
-Rin
allora? Nekuccio, puoi uscire un attimo per piacere?
Osservo Konekomaru
prendere i suoi libri e salutare, a malapena, con la mano.
La porta si chiude alle sue spalle e, così, spengo il gioco e abbraccio il
cuscino.
Intanto Shima
si siede vicino a me e sospira.
-Quindi ti ha
ancora attaccato?
-No,
ha detto che gli dispiace per come si è comportato in questi due anni però…
-Cosa?
Alza un
sopracciglio allungandosi a togliermi il cuscino.
Non glielo
cedo, tenendolo ancora più stretto come se... fosse Bon.
Non voglio
cedergli il MIO Bon, così faccio finta di dargli un calcio e, il poverello,
molla la presa.
-Ho
ancora paura… Sono un mostro…
-PIANTALA
DI DIRE SCEMENZE, SCEMO!
E ricevo un
pugno affettuoso sulla testa.
Sentiamo la
porta aprirsi.
“Sono pazzo a
venire nella tua tana…
Nella tana del lupo…
Veramente ti
dispiace?
Eppure, già mi consideravo un mostro prima ancora di conoscerti…
Perché sento sempre e, costantemente, il cuore battere?
Fallo smettere…
FALLO SMETTERE DI BATTERE!
Non voglio
più star male e, la morte, potrebbe alleviare le mie sofferenze…”
-Oh Bon, non ti aspettavo proprio e,
così, ho mandato un messaggio a Rin chiedendogli di venire a farmi compagnia.
Mi tolgo il
cuscino parecchio cacciando fuori la lingua.
-Te
la taglio quella lingua se continui a parlare.
-BON!
Eddai!
-No!
I mostri non sono i ben venuti… E poi chi ti ha detto che poteva venire qui?
Metti il caso che avrebbe usato le sue fiamme?
Mi alzo e
scendo dal letto.
-ORA il MOSTRO se
ne va a far del male a qualcun altro… Non ci sono problemi, guarda, e pensavo
che le tue scuse fossero SINCERE!
Esco
velocemente fuori sbattendo la porta della loro camera e, dirigendomi quasi in
corsa, verso il parco abbandonato.
Almeno li
sarei riuscito, finalmente, a stare da solo e pensare un po’....
A provare a pensare…
Continua…
Stanca!
Sì, sono stanca però… Capitolo venuto una schifezza ma, pazienza, sarà l’orario.
Bene, vi do un
avviso.
Nel prossimo
narrerà BON!
Esatto, perché
dobbiamo vedere anche i suoi punti di vista, non solo quelli del piccolino. *Le
verrebbe voglia di spupazzare Rin*
Con questo vi
auguro una bella giornata e una buona lettura.
Lady Damon