- Itachi...- sussurrò Miyu, ancora svenuta.
- Oh Jashin...- sospirò Sestuna reggendo Miyu.
L'ultima nominata dormiva ancora sussurrando il nome dell’amato, mentre Sestuna e gli altri due decisero che era meglio lasciare perdere l'idiota e tornare a faccende più serie. Tipo mangiare quel ramen, che avevano visto qualche minuto prima.
- Perché non la svegliamo?- chiese Rubber, prima di inghiottire gli spaghetti.
- E come si potrebbe fare?- chiese Goku masticando a bocca aperta il terzo pranzo della giornata.
- Bleah! Che schifo... Prima mangiate, e poi parlate.- disse Setsuna guardando gli spaghetti pieni di saliva, cadere dalla bocca del sayan.
Miyu si riprese sentendo masticare i due ragazzi. Aprì di scatto gli occhi e si tirò su, stile robot.
- ITACHI!- urlò allargando a dismisura gli occhi celesti.
Sestuna la guardò male, scuotendo la testa per poi alzarsi dalla sedia del ristorante.
- GLI ALIENI SONO TORNATI!!! GLI EMO STANNO PRENDENDO IL CONTROLLO DEL NOSTRO MONDO!!! QUALCUNO TROVI UN ASPIRAPOLVERE PER EMO!- urlò scuotendo le braccia davanti a Miyu, ancora mezza stordita.
Miyu guardò l'amica, che intanto stava mandando avanti le sue affermazioni idiote, senza capire una mazza di quello che stava succedendo e di dove si trovava. Improvvisamente il cellulare cominciò a suonare i soliti Vocaloid, di cui la ragazza andava pazza.
- Chi è quello, o quella, che vuole morire?- chiese Miyu, rivolta al cellulare.
- Ehm... Nessuno immagino.- rispose una voce maschile dall'altro capo del cellulare.
- Mark?- chiese Miyu.
- Ehm... Non a morire, ma sono proprio Mark.- rispose il ragazzo.
- Ah ciao! Mia sorella è con te?!- chiese Miyu assottigliando lo sguardo.
- No...- rispose il ragazzo con un fil di voce.
- E DOV’E'?!- urlò la ragazza preoccupata.
Mark non rispose e si mise a fischiettare indifferente. Miyu strinse il cellulare. Odiava quando qualcuno non le rispondeva, soprattutto in quella circostanza.
- MARK! DOVE SI TROVA LUKA?!- urlò Miyu arrabbiandosi seriamente.
- Sono da Clary e Keith...- rispose terrorizzato Mark.
- MA IO T'AMMAZZO, LURIDO ATEO DI MERDA! Ti avevo detto di stare con mia sorella mi pare?!- urlò.
- Ehm...- sussurrò lui.
Miyu attaccò il telefono in faccia del giovane, si alzò e si tolse dai vestiti la terra.
“Odio quel verme, come ha osato a lasciare sola la mia sorellina?!” pensò Miyu incazzata, senza accorgersi che Red Fox, Matsu e Kyo, insieme a tutti i personaggi che avevano trovato, erano arrivati. Poi, addirittura Matsu stava urlando, come sanno fare benissimo le aquile, contro lo jashinista, il modello mal fatto di una Barbie e dal falso leader.
- Tu, Dio fallito, sai che la tua “dolce” metà, non ti vuole?- chiese Matsu poggiando le mani suoi fianchi.
- Konnie mi ama.- rispose Pain indignato.
- Barbie Cavallerizza, le tue esplosioni non sono definibile “arte”, da quanto pena fanno!- urlò Matsu, in vena di litigi.
- No! L'arte è un istante di effimero splendore!- rispose il biondino.
- Cristiano fallito!- urlò infine, Matsu.
- IO NON SONO CRISTIANO, IO SONO JASHINISTA!- urlò di risposta Hidan.
- Guai a voi, se osate ancora prendere in braccio mia sorella!- urlò Matsu digrignando i denti.
- E tu ci insulti TUTTI, solo perchè Hidan ha preso in braccio per un momento tua sorella?!- domandò Deidara storcendo un sopraccicciglio.
Miyu finalmente si accorse della presenza dei nuovi pazzi, si girò verso di loro e incominciò a ridere; ridere di gusto. Tutti la guardarono e si misero a ridere per la sua faccia ebete, che le veniva proprio quando rideva. Subito dopo arrivarono Goku e Rubber, accompagnati da un gelato.
- Ma voi dovete mangiare sempre?!- domandò Matsu, scortese come al solito.
- Sì, se no le mie capacità intellettuali calano del quaranta per cento.- rispose un ragazzo moro, con delle permanenti occhiaie.
- Elle!- urlò Kyo, correndo verso il detective.
- Ah no! Tu non tocchi il mio gelato!- urlò tirando verso sé, la coppetta.
- E chi te lo vuole prendere?!- disse ironica Kyo.
- Tu, forse?- chiese Elle.
- Kyo, sta lontana da questo essere!- urlò Matsu tendendo un braccio davanti alla sorella.
- Mat, non serve che attivi i tuoi “istinti materni”, perchè non servono.- disse Kyo, annuendo con la testa.
- ... Ok...- sussurrò Matsu, ricomponendosi.
- Ammirate la mia arte!- urlò Deidara facendo esplodere una sedia.
- DEIDARA!!!- urlò Matsu. - Ora ripaghi tu la sedia!- esclamò pensando al portafoglio vuoto.
- Io non ho una cicca!- rispose lui, auto applaudendosi.
- Ok... Allora... SCAPPIAMO!!!- urlò Matsu iniziando a correre, non seguita dagli altri.
- Non si scappa?- chiese lei.
- CERTOOO!!!- urlarono tutti i presenti superando Matsu.
- Ehi, una chiamata!- urlò improvvisamente Miyu.
- Chi è?!- urlarono tutti i presenti.
- E' Luka!- urlò Miyu continuando a correre.
ANGOLO AUTRICI
Kyoto: Con onore e coraggio, Kyo ed Emma pubblicarono... Bon lasciamo stare le canzoncine ammuffite!xD Speriamo che questo chappino vi sia piaciuto!^^ Tra due (se non tre) capitoli dovrebbe iniziare la vera storia!^^ (Credo che questa fic verrà lunghissima...O_O) Bon, grazie a chiunque l'ha letta, ma soprattutto a chi l'ha recensita!^O^
Emma_chan Uchiha : Ok , stiamo per pubblicare questo capitolo cosa molto paurosa ... ho paura che sia orribile ...
Bon , vorrei sapere che ne pensate perché io e Kyo ce la stiamo mettendo tutta davvero spero recensirete
ARRIVEDERCI DA KYO ED EMMA E RITORNETE QUI AL PROSSIMO CAPITOLO IL GIORNO ??? ALL'ORA ??? NEL CANALE ACCOUNT DI EMMA_CHAN UCHIHA