Scusate il ritardo, ma siamo state molto impegnate e non è stato facile trovare il tempo di postare.
Questo capitolo si propone come un mash up della puntata 3x01 e 3x03, è una deformazione della fusione tra i due episodi, perciò non preoccupatevi se i fatti relativi a due episodi differenti si accavallano, perchè è proprio il nostro scopo.
Questo è dovuto al fatto che gli autori di tvd non ci stanno fornendo grandi "spunti" perciò abbiamo preferito unire due episodi per creare un capitolo più ricco che "deformare" un solo capitolo e lasciare la storia più povera.
Speriamo che comunque il risultato sia gradevole, fateci sapere :)
In ogni caso ringraziamo tutti quelli che ci seguono e commentano! siete fantastici e ci spingete a continuare :D e vi diamo un piccolo spoiler, se tutto procede come dovrebbe il prossimo capitolo sarà uno speciale, ma non vi anticipiamo su cosa tratta.
Ps  come sempre vi proponiamo la lettura della fan fiction Son of the Comet


Timeline: 3x01-3x03. può contenere spoiler, se non avete visto le puntate.
Characters: Compaiono tutti i personaggi del telefilm.
 

‘Cause love really sucks
a christmas klaus.

Let’s not save stefan.¹
Una ragazza dai lunghi capelli lisci e gli occhi nocciola riposava tranquilla nel suo letto quando una presenza maschile si posò sul materasso accanto a lei, che percependo questo nuovo contatto sussultò svegliandosi di soprassalto.
-Damon cosa ci fai qui? Sono le sei del mattino!- urlò risentita la ragazza poiché l’uomo che giaceva a pochi centimetri da lei non aveva il permesso di trovarsi li.
-Oh andiamo Elena, sono qui perché so che mi stavi sognando, sei eccitata e mi vuoi è naturale, come potresti non volerlo sono figo. Ah poi quando abbiamo un po’ di tempo ci sarebbe da fare quella cosuccia, salvare Stefan- spiegò con nonchalance il vampiro.
-Damon sai che non ci sarà nulla tra noi perchè per contratto devo rifiutarti ogni cinque minuti spezzando il tuo cuore e fingendo di amare Stefan alla follia.- replicò la giovane.
-Certo, beh, allora non ti dispiacerà se mi tolgo la mia maglietta, io devo fare questo per contratto, mi fanno togliere la maglietta anche per lavarmi le mani². Vedi, in ogni episodio uno dei due Salvatore deve restare mezzo nudo e visto che Stefan è a dissanguare interi villaggi devo farlo io e poi sono più figo- ribadì lui togliendosi la t-shirt e rivelando dei muscoli fenomenali che lasciarono la giovane a bocca aperta.
-Ok ora andiamo a salvare Stefan, non perché sia mio fratello e gli voglio bene, ma perché mi ha salvato una volta e devo contraccambiare- esordì Damon rompendo il momento.
Elena e Damon, che aveva magicamente la maglietta di nuovo indosso, scesero insieme per le scale quando avvertirono un forte rumore provenire dal giardino di Elena.
-Caroline che stai facendo?- chiese Elena ad alta voce per farsi sentire dall’amica attraverso tutto quel baccano.
-Una festa non è ovvio?- rispose sorseggiando il suo drink.
Elena sbuffò vistosamente.
-Elena non fare la musona  guasta feste come al solito!  Sai che l’ideale quando siamo in pericolo costante di vita o di morte, quindi praticamente sempre, e il tuo ragazzo è  preso in ostaggio da un ibrido assassino centenario è fare una festa!- spiegò con entusiasmo la bionda.
L’umana sembrò rimuginarci su e alla fine acconsentì.
-Ma si perché no! Infondo se Stefan è sopravvissuto fino ad ora non gli costerà niente aspettare ancora un giorno in più-
-Bene allora io vado a chiamare il mio amico di bevute, anche conosciuto come adulto irresponsabile, Rick e ci dimentichiamo completamente di cercare mio fratello- si intromise Damon per poi chiamare Alaric con il suo cellulare.
Qualche minuto dopo…
Elena se ne stava con il broncio nella sua camera, quando una frizzante bionda entrò nella stanza.
-Elena dai cerca di divertirti! La vita è breve non puoi sprecarla a pensare al tuo fidanzato vampiro che non tornerà mai più. Lui ha tutta l’eternità, tu no.- la esortò Caroline esuberante mentre teneva l’ennesima bottiglia di birra in mano.
-Stai cercando di dire che dovrei smettere di cercarlo?- domandò Elena in un momento di particolare acume.
-Sì è esattamente ciò che sto dicendo Ma no come puoi pensarlo, mi hai capito male!-
La mora la guardò scettica.
-Ma tu che ci fai qui?- domandò Elena all’amica.
-Ho voluto allontanarmi un po’ dalla festa perché Tyler è qui con una biondina slavata anonima e io sono gelosa perché vorrei andare a letto con lui, ma non lo ammetto e preferisco fingere di volerlo usare solo per far incazzare Matt al bar- spiegò tutto di filato la vampira.
-Ma forse ora è meglio che torniamo alla festa- suggerì la stessa Caroline.
Le due tornarono nel giardino di casa Gilbert e furono riassorbite nuovamente da un grande fracasso.
-Ehi, quello è mio fratello che fuma di nuovo?- domandò Elena scorgendo suo fratello Jeremy poco più in la nel gruppo dei “fattoni”.
-Già, ma non me ne preoccuperei è il suo personaggio il teenager con crisi esistenziali che si rifugia nella droga.- rispose Caroline.
-E comunque, in un certo senso, ne ha tutto il motivo: tutta la sua famiglia e le persone che amava sono morte a causa di una maledizione che riguardava solamente sua sorella non biologica, insomma se fossi morta tu l’unica persona che sarebbe davvero dovuta morire tutte le persone che amava sarebbero ancora in vita. Ma non devi assolutamente ritenerti responsabile- aggiunse di getto la bionda.
-Uh, ma quello è Tyler?- chiese Elena focalizzando la sua attenzione sul ragazzo lupo che stava ballando su un tavolo in mutante con una parrucca bionda in testa pocker face.
-Già e quella è la sua ragazza…-
-Quale? La bionda?-
Caroline annui.
-Hai ragione ha un aria assolutamente anonima- disse Elena solo per compiacere l’amica visto che non aveva potuto constatare l’autenticità o meno di queste parole dato che la ragazza in questione stava loro di spalle e si poteva solo vedere il colore giallastro dei suoi capelli.
Poco dopo l’accompagnatrice di Tyler si voltò causando ad Elena uno shock.
-Ma quella è…- cercò di farneticare la giovane Gilbert che era rimasta senza parole.
-Sì lo so è completamente anonima- la interruppe di nuovo Caroline.
-…è…è Lady Gaga³!- concluse poi la mora incredula.
- Appunto, cosa ti avevo detto? È una persona completamente anonima –
Sbigottita, la ragazza, tornò da Damon che, come da contratto, si aggirava in mezzo alla folla senza maglietta, in modo “poco appariscente”.
- Forse è meglio andare a cercare Stefan perché qui tutti si divertono tranne me! Voglio mettere a repentaglio la mia vita e quella dei miei cari con cose inutili e autodistruttive, perché tutti sprecano tempo a fare feste? – spiegò la ragazza annoiata.
- Non se ne parla nemmeno, ora arriva la parte più bella della serata:Tyler e Gaga si esibiscono in Born this way e hanno bisogno di me come corista ,vado a svegliare la mia tartarughina⁴–
Desolata Elena si rifugiò, nuovamente nella sua camera e, siccome aveva pensato che Damon potesse aver bisogno di una maglia per l’esibizione, aprii l’armadio e, con grande sorpresa, lo trovò tutto tempestato di foto di Stefan e di un ragazzo, klaus probabilmente, il cui volto era stato cancellato a penna e sopra vi era scritto un “ci sarò io un giorno” oppure “ridammi indietro mio fratello!” e altre frasi minatorie di vario genere.
Che carino! Oltre all’allevamento clandestino di tartarughe Damon voleva suo fratello indietro e aveva pensato di farlo sapere con quel simpatico collage.
- Elena!  Chi ti ha permesso di frugare tra le mie cose? –
- Frugare tra le tue cose? L’hai messo in bella vista nel mio armadio, se non avessi voluto farlo scoprire avresti dovuto nasconderlo un po’ meglio non credi! –
- Smettila di invadere la mia privacy, e vattene subito via di qui, ho un concerto da fare! –
Detto questo fece ondeggiare la parrucca biondo platino che aveva indossato per fare il corista, e uscì sculettando in un mini dress rosso fuoco dalla stanza trascinando Elena via con lui. Almeno non aveva bisogno della maglietta.
I due passarono attraverso la sala dei “fattoni” e notai Jeremy intento in una conversazione assai animata.
- Ehi zia Jenna, aspetta cos’è che hai appena detto? Si domani riordino la mia stanza –
- Jeremy? Con chi stai parlando zia Jenna è morta e lo sai! –
- Elenaaa! Hai appena pestato zia Jenna, stava cercando le sue lenti a contatto e tu le hai pestato la testa, oh mio dio è morta! –
Elena scosse la testa esasperata. Possibile che in quella casa fossero tutti diventati pazzi?
Si spostò dal “luogo del delitto” e andò a cercare Caroline , che quella sera si era rivelata la più normale del gruppo anche se non aveva riconosciuto Lady Gaga.
Visto che non riusciva a trovarla da nessuna parte  e che anche Tyler era sparito infrangendo il cuore della sua accompagnatrice canterina che si stava sfogando sugli invitati cantando solo canzoni deprimenti e facendo piangere tutti,  la mora pensò che forse l’unico rimedio  per uscire da quella situazione assurda fosse andare a dormire e lasciare perdere tutti, ma quando entrò nella sua camera.
- Care oh mio dio! Quello è il mio letto e tu..! –
- Elena, per favore puoi tornare in un altro momento? Sono impegnata ora –
Non mi guardò nemmeno in faccia e tornò a baciare la bocca del licantropo sdraiato nudo sopra di lei, bene ora non avrebbe più potuto nemmeno più dormire nel suo letto!
Con quell’immagine, poco carina, ancora in mente Elena decise, allora, di rifugiarsi in salotto, sperando di trovare almeno li un po’ di pace, tranquillità e un posto dove potersi autocommiserare liberamente.
Le sue speranze crollarono un’altra volta, poiché il divano era occupato da un Damon in lacrime che fissava attonito lo schermo del televisore.
-Damon che ci fai qui? Pensavo dovessi fare la corista…-
-Lady Gaga mi ha buttato fuori all’inizio di Alejandro diceva che stonavo troppo-
-E’ per questo che sei così triste?-
-Non essere ridicola, io non sono mai triste. Sono il vampiro spietato e senza emozioni, Stefan è quello sensibile. A proposito dov’è? Ah si dovevamo salvarlo mi pare-
-Tu hai delle emozioni, Damon. Accettalo e dimmi perché stai piangendo?-
-Elena è andato e non tornerà più, non nel corso della tua vita almeno!- spiegò il vampiro in un misto di rabbia, risentimento e delusione.
-Di chi parli?-
-Di gossip girl, non è ovvio? Gossip girl di una volta se ne è andato non sarà mai più quello di prima! Hanno rovinato Chuck e Blair e la loro storia d’amore- si lagnò Damon come una ragazzina di undici anni.
-Damon possiamo sempre sperare, magari troveranno un modo…-
-E’ inutile dobbiamo rassegnarci lo show non sarà mai più lo stesso- la interruppe lui, sempre più sconsolato.
-Stai tranquillo, ci saranno altri programmi televisivi…- cercò di consolarlo lei.
-Gossip girl non è un programma televisivo, è uno stile di vita-




¹ Il titolo è un'ironia sul fatto che tutti i personaggi parlino continuamente di salvare Stefan, senza fare molto al riguardo o comunque ogni loro tentativo fallisce miseramente.
²Riferimento all’episodio 2x17.
³  Riferimento al fatto che Michael Trevino (Tyler) frequenta Lady Gaga
⁴Ian Somerhalder (Damon) è impegnato in un progetto per la salvaguardia delle tartarughe