Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: SparksBieber    04/10/2011    2 recensioni
“Stupido.” Gli urlo.
Ma senza non sentirmi.
“Hai sentito? Sei uno stupido!”
Ma ancora nessuna parola, solo uno sguardo coperto dai RayBan.
“Perché non la smetti di nasconderti? Non ti mangiamo mica! Sei un vigliacco!”
“Allora, il gatto ti ha mangiato la lingua? Perché non parli? Perché non togli quegli stupidi occhiali? Quel cappello? Che cazzo hai da nascondere?”
Lo sguardo era concentrato su di me e lui, ma adesso in quella stanza c‘eravamo solo noi.
E finalmente sento la sua voce,
una voce matura ma dolce,
sensibile, e.. Splendida.
“Se il tuo idolo ti dicesse di smetterla, lo faresti?” Finalmente parlò.
Una frase detta in un contesto in cui non centrava niente.
Eppure l‘ha detta.
Era tutto così strano.
Tutto così confuso.
Poi sfilò via il cappello.
Quei capelli color biondo scuro,
che ti invitano a giocarci per ore e ore.
“N-Non ha s-senso.. Ma s-si.”
Poi sfilò via i RayBan.
Un nodo in gola,
un nodo incapace di farmi sputare qualsiasi parola.
Solo osservare,
osservare ogni minima particella del suo corpo perfetto.
Quegli occhi, quel sorriso. E‘ perfetto.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Spazio autrice.
Ciao a tutti belli e brutti (no dai lo so che siete tutti belli, scherzavo io!) ahaha (?).
Comunque, eccomi qui con una FANFICTION.
Lo so che ne ho molte in sospeso, però mi vengono sempre
nuove idee nella mia mente "CREAFILMINIMENTALI (?)"
E mi piaccerebbe pubblicarle,
quindi ditemi voi se continuare o no.
Io ho già il continuo sul computer.
COOOMUNQUE.
RECENSITE O VI SCULACCIO ç___ç AHAHAH (?)

VI AMO. E__E




A scuola c‘era uno strano ragazzo, portava sempre un cappellino a visiera piatta in testa, dei RayBan e delle Supra ai piedi, Supra che mi ricordavano tanto il mio idolo, Justin Bieber, era un BieberBoy secondo me. Nessuno gli parlava, veniva preso in giroda tutti e persino le insegnanti tenevano segreta la sua identità.
Non si sa il suo vero nome, all‘appello viene chiamato come “Derek Johnson” ma tutti sanno che è un nome finto.
Cammina sempre a testa bassa e non spiccica mai una parola, solo canzoncine, è davvero bravo devo dire, una volta l‘ho beccato in sala musica tutto da solo cantando e suonando il pianoforte.
Stava sempre isolato da tutti e da tutto, perfino alle lezioni, non parlava mai e non veniva mai interrogato.
Era strano, davvero strano.
 
 
 
Cammino per gli armadietti chiacchierando con Alice, la mia migliore amica.
“Alì, ma che ne pensi di questo Derek?”
“E‘ strano, boh.”
“Hai scoperto l‘acqua calda.”
La campanella suonò, e noi, controvoglia ci diriggemmo verso l‘aula di biologia, mentre il prof. Cook prendeva posto alla cattedra.
Derek stava con la sedia attaccata al muro e sfogliava un libro, Ryan, il mio ragazzo, nonchè migliore amico di Derek chiacchiera con Chaz e Chris, anch‘essi suoi amici. Non mi aveva mai rilevato la sua vera identità, non voleva tradirlo. Ma che aveva così tanto da nascondere? Pensando prendo il libro e comincio a sfogliarlo anch‘io. Derek mi fissa continuamente sotto i RayBan e mi mette tremendamente a disagio.
Passiamo qualche ora di biologia e finalmente suona la campanella, poso tutto nello zaino e mi dirigo verso il corridoio della scuola insieme a Ryan.
“Amore che facciamo?” Mi domanda stampandomi un bacio sulle labbra e tenendomi la mano, noto Derek guardarci infastidito, per poi tornare al suo libro.
“Bho, vado un attimo in bagno.”
Lascio la presa della sua mano e corro verso il bagno, non so perché, ma scoppio a piangere.
Ad un certo punto vedo Alice corrermi contro.
“Che succede Ellì???”
“N Niente, va tutto bene.”
“Ma come, stai piangendo!”
“Non so perchè Alì, mi è venuta una voglia improvvisa di piangere.”
Mi strinse forte a sè, e io chiusi gli occhi con ancora qualche lacrima sul viso.
“Dimmi che succede Ellì.”
“Non lo so Alì, davvero. Te lo giuro, ho visto Derek infastidito dal bacio mio e di Ryan è sono scoppiata a piangere.”
“Quel ragazzo è strano amore, lascialo perdere ti prego. A me fa anche un po‘ paura. Vieni adesso.”
Usciamo insieme dal bagno mano nella mano, la conosco dalla nascita ed è sempre stata un‘amica meravigliosa, una cosa che odiavo di lei era quella che insultava sempre Justin, sempre e continuamente, ogni volta che ne aveva l‘occasione.
Ci dirigiamo verso il cortile della scuola e ci sediamo su uno dei sedili insieme a Ryan, Chaz e Chris.
Ryan mi tiene la mano, Chaz ha il braccio attorno al mio collo e Chris alla vita.
Ho Alice accanto che mi tiene l‘altra mano e mi sento in famiglia,
la mia seconda famiglia.
Insieme alla Sua musica.
Si, Chaz, Chris e Ryan erano BieberBoy.
Alice ci guardava infastidita e ogni tanto sparava male battute di Justin e Derek la guardava male, ma lei rideva sotto i baffi.
Si, quel ragazzo era proprio un BieberBoy.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: SparksBieber