Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: LadyTargaryen    04/10/2011    3 recensioni
Un piccolo momento padre e figlio di Remus e Teddy, di notte, poco prima della comparsa della luna piena...Sulle note di " Ti starò affianco ", di Mondo Marcio.
Genere: Sentimentale, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Remus Lupin, Teddy Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ti starò affianco
 

 
 
Ovunque tu sarai ehi  ti starò affianco
Ma baby, so come stai
Ti sembra tutto oscuro e non vedi nient’altro
Che le paure e i tuoi guai…
 

 
- Papà.
 
Remus è già sulla porta di casa, quando si sente chiamare da una vocina alle sue spalle. Si volta, e si ritrova davanti Teddy, dentro al suo pigiamino con i manici di scopa, che lo guarda supplicante. Anche nel buio quasi totale della stanza riesce a distinguere gli occhi tra il verde e l’azzurro del figlio. Gli sorride.
 
- Cosa c’è Teddy ? Non riesci a dormire ?
- Stai andando via…
- Lo sai che devo farlo, tesoro.
 
Lupin annuisce amaramente, con una rassegnata alzata di spalle.
 
- Ma domani sarò di nuovo qui con te e la mamma, è una promessa.
 
C’è il plenilunio quella sera, e mancano solo poche ore prima che la luna, la sua eterna nemica, compaia alta in cielo in tutto il suo terribile splendore. Durante le notti come quella, preferisce uscire il prima possibile, per quietare almeno in parte l’immonda bestia che gli ruggisce dall’interno. Tonks lo sa, e lo accetta. Per Teddy, invece, comprendere come mai il suo papà ad ogni luna piena scompare per ritornare al mattino è ancora difficile. In fondo ha solo sette anni, è ancora un bambino.
 
- Ma io ho paura papà…Ci sono i mostri sotto il letto.
 
Il padre sorride bonario e lo attira a sé.
 
- Ma no, non c’è niente…Ci abbiamo guardato anche ieri sera, ricordi ?
 
Ogni sera quando si fa buio padre e figlio vanno, come dice Teddy, “a caccia di mostri”, esplorando tutta la casa al lume della bacchetta di Remus. Il bambino ride come un matto tutte le volte che Tonks sbuca fuori da un armadio per fargli “boo”, ma del buio continua ad avere paura, e spesso chiede ai genitori di poter fare la nanna con loro.
 
- Sì, ma se sono tornati ? Non andare via papà…Resta con me.
 
Remus gli accarezza i capelli azzurrini, spettinati e scomposti almeno quanto i suoi. Anche per lui è una sofferenza separarsi seppur per poche ore dal suo bambino e dalla donna che ama, ma non può fare altrimenti.
 
- Ti capisco Teddy, anch’io vorrei tanto restare. Ma potrei fare del male a te e alla mamma, ed io questo non voglio farlo. Ne abbiamo già parlato, lo sai…
 
Teddy annuisce, con la testa nell’incavo della spalla del padre. I suoi genitori e la nonna glielo hanno spiegato già più di una volta, ma non riesce comunque a capire. Come potrebbe l’uomo giocherellone e spiritoso che è il suo papà fargli del male ? Per lui è semplicemente inconcepibile.
 
- Lo so papà…Io vorrei solo che tu stessi sempre con me…
 
Il padre lo stringe più forte, toccato da quelle parole. Come vorrebbe rimanere con loro ogni notte, steso al fianco di Dora nel loro letto con il loro bambino addormentato in mezzo a loro…Ma la loro sicurezza viene prima di tutto. Lo stacca da sé e lo guarda profondamente negli occhi, quegli stessi occhi che ha ereditato da lui.
 
- In realtà c’è un posto dove non saremo mai lontani…dove ti starò accanto per sempre…
- Davvero ? E dov’è ?
 
Gli posa una mano sul quel piccolo petto che pulsa di vita, che si alza e s’abbassa al ritmo del suo respiro.
 
- Proprio qui, sul cuore.
 
Il piccolo lo guarda stupito, spostando lo sguardo dal padre al proprio petto. Sovrappone la propria manina a quella dell’uomo, al cui confronto la sua è tanto piccola, avvertendola calda e rassicurante. Lupin lo fissa con amore, e continua.
 
- Ogni volta che ti sentirai solo, che avrai paura di qualcosa, che attorno a te non vedrai che cose brutte…Mettiti una mano sul cuore e pensa a papà, e papà  sarà lì con te. Ovunque tu sarai.
- Ovunque sarò ? Dici sul serio ?
 
Remus gli sorride con affettuosa complicità, facendogli l’occhiolino.

- Ma certo…
 
 

 
Ma stringiti a papà
Quando è buio in città
Sssh baby, sono qua…
 

 
 
Teddy si tuffa tra le braccia del padre, stringendolo forte forte.
 
- Io ho paura di non vederti tornare più…
- Ma no!
 
Ride il mago scompigliandogli amorevolmente i capelli con una mano.
 
- Perché non dovrei tornare ? Non ho che te e la mamma al mondo. Siete i miei due tesori, come potrei lasciarvi ?
 
Non né lui né Tonks glielo hanno mai detto, ma quando Teddy doveva ancora nascere, Remus li aveva abbandonati, lasciando quella stessa casa dove abitavano ora tutti e tre assieme con l’intenzione di non farvi più ritorno. Non voleva che suo figlio dovesse vergognarsi di lui da grande, non voleva condannarlo ad una vita di sofferenze come era stata la sua. Temeva che fosse un lupo mannaro come lui, temeva d’aver trasmesso la propria maledizione al proprio bambino, a quella creaturina che stava ancora prendendo forma nel ventre di Dora. Ma grazie ad Harry aveva cambiato idea, era tornato da loro, aveva assistito alla nascita di quello che era diventato il suo più grande miracolo: il loro bambino, il suo Teddy.
 
- Ti va se ti riporto nella tua cameretta Teddy ?
 
Gli domanda dopo un po’, battendogli una mano sulla schiena per fargli coraggio.
 
- Ma papà è tutto buio di là !
- Guarda che non c’è nulla di cui aver paura nel buio, è solo che la luce è andata anche lei a dormire…
 
Il bambino lo fissa di sotto in su con due occhioni supplicanti, e Remus sospira divertito. Come può dirgli di no se lo guarda in quel modo ?
 
- Facciamo così allora: io ti accompagno di là e controlliamo assieme. Poi se non c’è niente tu chiudi gli occhi e fai la nanna, d’accordo ?
 
Teddy sorride felicissimo, esibendo i buchi lasciati dai dentini caduti.
 
- D’accordo!
 
Lupin lo prende in braccio e lo accompagna nella sua cameretta, attento a non fare rumore. Lo fa scendere e poi estrae la bacchetta. Rimane a rimuginare, grattandosi la barba pensieroso.
 
- Uhm, com’era già l’incantesimo della luce ?
- Io lo so! E’ lumo!
- Lumos. Comunque bravo Teddy
 
Si complimenta il padre, accarezzandogli la testa con tenerezza.
 
- Io non me lo sarei mai ricordato. Allora vieni qui, dai…
 
Teddy si posiziona tra le braccia del padre, impugnando assieme a lui la bacchetta.
 
- Bacchetta alla mano…Uno…Due…Tre!
 
E la stanza improvvisamente s’illumina di una luce azzurro chiara, scoprendo tutto quello che il buio prima nascondeva nel proprio abbraccio. Il bambino sorride tutto contento, e il mago sorride a sua volta. Finito l’incantesimo, Teddy si stacca dal padre e s’infila sotto alle coperte, mentre il papà gliele rimbocca per bene. Si guardano a vicenda sorridendo, e l’uomo gli appone un bacio sulla fronte.
 
- Buonanotte, Teddy.
- Buonanotte papà…Oh aspetta un attimo!
- Cosa c’è ?
 
Domanda il licantropo voltandosi pazientemente, mentre il figlio fruga dentro al cassetto del comodino.
 
- Questo !
 
Esclama il bambino, e tira fuori una barretta di cioccolata che spezza a metà. Ne allunga un pezzo al padre, con un gran sorriso dipinto in volto.
 
- Se hai paura, papà, o se ti viene fame.
 
Remus lo guarda commosso e lo abbraccia, stringendosi al petto il proprio bambino.
 
- Ti voglio bene Teddy, lo sai ?
- Certo che lo so papà…Anch’io te ne voglio tanto.
 
Si separa da lui, con le lacrime agli occhi. Il bambino sorride, asciugandogliele con le manine paffutelle.
 
- Adesso da bravo dormi, così domani viene…
- Lo so papà, viene in fretta. Buonanotte.
- Buonanotte piccolo.
 
Gli lancia un ultimo sguardo carico d’affetto, poi se ne va, lasciandosi alle spalle il figlioletto, che dal canto suo chiude a poco a poco gli occhi, scivolando pian piano in un sonno sereno…
 
 

 
Non è una novità
Il mondo fa male ma
Sono ancora qua…
 
 

 
Remus inspira a pieni polmoni l’aria fresca della notte, se ne riempie completamente i polmoni. Seduto su una pietra, al limitare di una fitta foresta, aspetta che la sua nemica si faccia avanti per ridere di lui sbattendogli in faccia il proprio destino maledetto. Eppure quella notte, per la prima volta dopo una vita, non sarebbe stato un uomo spaventato dalle conseguenze a cui la propria maledizione lo poteva portare, né tanto meno rassegnato alla sorte. Quando la luna compare, bellissima e terribile al contempo, le sorride come farebbe chi rivede una vecchia amica dopo anni. Estrae dalla tasca del mantello la cioccolata di Teddy e la scarta, senza smettere di rivolgere un sorriso beffardo al maledetto astro splendente sopra di sé. Non era più l’uomo solitario che non si considerava neppure tale, non era più il pericoloso lupo mannaro. No. Ora era solo e soltanto Remus Lupin, e nient’altro. Ora aveva la sua Dora al suo fianco che amava alla follia, e il suo Teddy, suo figlio, il suo più grande tesoro, che non lo aveva mai temuto, che non aveva mai dubitato di lui neppure per un istante. Alza lo sguardo e fissa la sua avversaria di una vita senza batter ciglio. Lei e il mondo avevano provato a fermarlo per una vita, ma non ce l’avevano fatta.
 
- Ciao vecchia mia.
 
Le dice tranquillo, e mentre il mostro che ha dentro ruggisce di gioia, addenta con calma la cioccolata che gli ha dato suo figlio.

- Come puoi vedere, sono ancora qua.
 

 
 


 
FINE
 
 
 
 




Note dell’Autrice: Ciao gente :)! Piaciuta ? M’è venuta in mente ieri sera mentre ascoltavo l’Mp3 ( Tanto per cambiare -.- NdTutti ) beh che ci posso fare se è la mia fonte d’ispirazione preferita ^^ ? Spero che vi sia piaciuta, e che commenterete anche solo per dirmi se faccio meglio a darmi all’ippica o meno ^^”! Ciaooooo :D!
 
Dimenticavo: la canzone è il ritornello di “ Ti starò accanto “, stupendo pezzo rap di Mondo Marcio. L’ascolto non è obbligatorio, ma consigliato XD!
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
 
 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LadyTargaryen