Felice di aver soddisfatto tutti con la mia piccola festa chiusi le palpebre.
«Mi.. ehi»
Ma chi mi vuole ora, non posso neanche dormire?
«Chi è?»
«Alessia»
«Dimmi» dissi sbadigliando.
«Devo scappare!»
«Eh?»
«Devo andare a casa!»
«Ah okay, scusami!»
Solo all'ora mi accorsi che Gustav era sparito! Mi alzai senza far rumore per vedere se era ritornato nella sua stanza. Apri piano piano la porta e lo trovai sotto le lenzuola.
Perfetto Gustav è scappato da me! Io mi chiedo c'è la farò mai a conquistare Gustav?
Boh magari non li piaccio.. Oddio no.. è meglio che non ci penso. Che ore sono? Mi chiesi ritornando in stanza per vedere l'ora.Mio dio solo le undici??
Esausta mi ributtai sul divano cercando invano di riaddormentarmi. Qualcuno stava facendo troppo rumore.
«Chi è che rompe a quest'ora della mattina!»
«Quest'ora della mattina? Mina stai bene?» Disse una voce che riconobbi come quella di Georg.
«Sì perché?»
«Guardami se no non ci credo!» Detto fatto e mi girai.
«Ahahahahahahahahahahah O-d-d ahahahahahahah i-o ahahahahha Ma c-com ahahahahah Sei co-n ahahahah ciat-o?»
«Io, Perché? Che ho!?»
«Devo proprio dirtelo?»
«Sì, dai Mina che mi sto innervosendo»
«Hai un cuore disegnato con il rossetto sulla guancia destra e un succhiotto sul collo, oddio che scena Hobbit!»
«Grazie Mina, che mi ridi in faccia così, senza scrupoli!»
«Scusami, dai vado a svegliare gli altri»
«Okay io mi vado a levare questa robaccia dalla faccia»
«Ehm Georg?»
«Si?»
«Ti è presente che sei in Boxer vero?»
«Si»
«E ti è anche presente che Denise è una pervertita?»
«Si, dopo ieri sera me ne sono accorto! Perché, che succede?»
«Ti ha disegnato un cazzo sulla schiena, molto bello devo dire. Ha pure i peli.. Boh magari ha preso spunto dal tuo! Però è piccolino Georg, tu non me la racconti giusta!»
«Tu non sai quant'è grossa la mia bestia!» Disse guardandola.
«Ho sentito la parola “bestia” in questa stanza? E soprattutto provenire dalla bocca di Georg?» Disse Tom entrando con Jessica.
«Sta zitto Tom!»
«Come vuoi!»
«Jess, Tom, meno male che siete arrivati» Dissi rivolgendomi a loro «Aiutatemi a svegliare questa mandria»
«Gustav dov'è?» Chiese Jessica.
«L'ho hai fatto scappare?» Mi chiese Tom iniziando a ridere.
«Cosa ti ridi Kaulitz» Dissi tirandoli in faccia un cuscino che però schivo con prontezza.
«Uhh volano cuscini»
«Ecco, ora si è svegliato anche l'altro Kaulitz!»
«Ehi!» Disse mettendo il broncio.
«Aahahahaha ma dai Bill!»
Lui non mi rispose, semplicemente apri le braccia aspettando che mi ci andai a coccolare e poi senza farsi sentire da nessuno mi disse «Tu ed io dobbiamo parlare e sai il perché! Sei cotta marcia e non la farai franca, non con me!»
«Uffa Bill!»
«Dai che ti voglio bene!!!»
«Io no!» E mi staccai dall'abbraccio facendo la finta offesa, ma Bill a quanto pare l'aveva presa seriamente cosi mi riavvicinai e lo abbracciai di nuovo sussurrandoli all'orecchio: «Ti voglio bene anch’io Pazzoide, il mio pazzoide!» E gli feci un buffetto sulla guancia.
* * *
Ormai stava diventando tardi, le mie amiche se ne erano andate da due o tre ore, i ragazzi avevano un’intervista e così ero rimasta da sola in camera. Oggi non servivo proprio a niente!
Dopo essermi fatta una bella doccia per rilassarmi, andai a mettermi la mia tuta da ginnastica e ripassai la serata mentalmente, ma dopo un po' mi accorsi che dopo l'una non mi ricordavo più niente! Solo alcune frasi..
*FLASH BACK*
«Mina, posso mettermi anch’io sul divano, che non mi sento più niente!?» Mi chiese Gustav.
«Certo» Dissi spostandomi per farlo accomodare sul divano.
«Allora, raccontami un po' di te, Hai un fratello?»
«Si due» e questa non era una cavolata!
«Come si chiamano?»
«Klaus e Christian»
«Ah okay. Tuo padre che lavoro fa?»
* FINE FLASH BACK*
Durante la giornata mi ricordai altre cose, ma non così importanti. Mi ricordai due o tre liti tra Georg e tom per chi si prendesse Jessica e per chi si prendesse Denise, come se fossero due bambole. Ci sono andati vicini al rapporto a tre, beh diciamo quattro va!
Ma una frase detta da Gustav non mi usciva più dalla testa.
«Mina, ascolta.. io dovrei dirti una cosa» Silenzio «Tu..tu.. Io sono felice di averti come amica»
Perché era stato zitto per poi dire solo la parola amica? Perché ha balbettato come un ragazzino alla sua prima cotta!? Perché dopo avermi detto quello si era allontanato un po' da me!? Troppe domande e poche risposte.
I miei pensieri furono interrotti dallo squillo del mio cellulare: Mio padre.
Schiacciai il tasto verde e risposi:
«Ciao papà!»
«Ciao tesoro, ascolta.. ti ho chiamato per dirti, che ho appena finito di vedere l'intervista dei TH e ti vedono come un'amica. Ora devi decidere tu! Vorrai per sempre stare un’insignificante amica che dopo il tour se la dimenticano oppure vuoi dirli la verità?»
Già, cosa volevo fare ora!?
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Buongiorno bellezze^^
Visto?? sono ritornata. Non ho avuto così tanto tempo, sta scuola. Tornata dalla Germania e mi trovo gia verifiche e interrogazioni!
Beh che altro dire, grazie mille per tutte le recensioni e spero che continuate a leggere la mia storia
Ah, ho postato una OS.
Vi lascio il link sotto!
Un bacione ♥
_MINA_
~Eminem