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Autore: Lou Pericle    05/10/2011    0 recensioni
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Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Ore dieci e quindici di mattina, ero solo in macchina. Non vidi Emily, e cosė uscii dalla vettura per cercarla. Mi ritrovai di fronte ad una casa davvero enorme. 
"Jeeeeeremyyyyeeee! Attenzione, corri!"-disse.
Cosė mi coprii gli occhi e... bam! Uno zombie dissanguato su di me.
"Come ti viene in mente di scendere. Su presto entra!".
Entrai e c'era un bel salone accogliente.Decisi di sedermi su di una poltrona ma non volendo col piede toccai qualcosa, ma non ci feci caso.
Pensavo che fosse stato qualche oggetto.
Abbassando il volto vidi, quello scheletro, beh cosė l'ho chiamato perchč non c'era pių niente, solo pochi capelli e baffi.
Decisi di non dirle niente ma lei se ne accorse e venne a sedersi tutta sconvolta.
"No! Hanno ucciso mio padre! Non riesco a cercare mia madre. Senti controlla al piano sopra, verso il lato del fiume."
"Okay, ma hai intenzione di restare qui ancora per molto? Insomma, vorrei fuggire da qui, se cambiassimo stato...magari in Italia e arruolassimo soldati e medici per porre fine a quest'infezione, sarebbe una brutta idea?!"- chiesi.
"Ma chi cazzo pensi di essere, pensaci bene, nessuno verrebbe qui, in America, ad aiutare degli sporchi luridi cessi come noi anche perchč durante le guerre non ci siamo mai alleati a causa dei tipi come tuo padre! Pensa prima di sparare esimie stronzate."-mi rispose in tono malvagio.
"Cos'č?! Ti son cresciute le palle? Eh? Beh vedi di fartele passare perchč qui ogni giorno che passa si va incontro alla morte e come vedi,nonostante le mie lamentele, ho ancora quella poca voglia di vivere!"
"E' da questa mattina che fai stronzate! E son stata con te solo perchč avevo bisogno di fare sesso e basta. Non vedi quanto sei brutto, puoi anche andare via!"
"Bene, se č questo che vuoi sono pronto per andare via".
"Bene! Che aspetti?!"
"Ciao"- risposi.
Sentii subito afferrarmi il braccio. " Tu non vai da nessuna parte, scusa, č stato un momento di sfogo. Cerca di capirmi. Torna qui e collabora con me"
Feci come mi disse ed andai al piano di sopra per perlustrare. Non trovai nulla, ma la buona notizia fu che qualora avessero allertato un'altra orda avremmo potuto fuggire con la barca.
Entrai in camera di Emily, mi gettai sul suo letto e lessi il contenuto di un cd.
Come emanare influenze alla D.E.P Departement.
Scesi gių da lei per chiarire la questione.
"Che mi dici di questo?! Lurida troia. Hai fatto male a farmi rimanere. Centri anche tu in questo caso, non č forse vero?"
"No. Posso spiegarti.Ho fatto questo patto con altri e ventitre agenti della S.P.M, incluso quel fallito di tuo padre. Non aprire quella busta per nessuna ragione".- mi disse.
"Dovevo aspettarmelo ancora una volta da voi due, soprattutto da lui, potesse riposare male sottoterra!". Aprii e un secondo dopo la vidi precipitarsi verso di me con occhi rossi e volto violaceo.
Non volevo ucciderla, perchč era la respondabile, ma fui costretto.
Per un momento vidi il cervello schizzare qua e la, avevo la maglia sudicia e fradicia da tutto quel sangue. Cosė, sapendo che potevano riprodursi altri infected, saltai dal balcone al piano di sopra e mi precipitai sulla barchetta, sfortunatamente andava a benzina.
Entrai e misi in moto. Cercavo di guidare ma anche di sparare a tutti quei morti che si aggrappavano alla barca.
Che schifo! Non sapevo nč per quanto avrei camminato, nč se tanto meno ce l'avessi fatta e nč se quel gesto mi avesse portato alla morte.





Tutto da scoprire, al prossimo capitolo xD
Okay, diciamo che ho una mente un po' perversa, ma dovevo liberarmi da questa storia che ormai era imprigionata da settimane nella mia mente.
Recensite belli! :) 
  
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