Severus Piton.
Un nome:una garanzia.
19 anni trascorsi nel buio.
Ma come si può essere così...riservati?
-Severus,mi faresti i compiti per favore?-
Ho detto riservato,non scemo.
-Scordatelo-
Ecco.
Nella sua vita non aveva mai avuto amici,come ogni serpeverde d'altronde.
Nella sua vita non aveva mai provato amore,come ogni serpeverde d'altronde.
Solo una volta,in 19 anni,aveva provato una sensazione terribilmente...confortante.
Come una morsa che gli serrava il cuore,e quest'ultimo che cominciava a pulsare in modo disumano.
Tutto ciò era accaduto quando aveva solo 11 anni,al suo primo anno.
Con sommo piacere di suo padre era stato smistato a Serpeverde ma a quei tempi per lui non faceva differenza a quale casa capitasse.
Ed era stato proprio in quel momento,quando aveva messo piede al tavolo dei Serpeverde,che aveva visto la creatura più bella della sua esistenza.
Lucius Malfoy.
Furbo come pochi,sensuale come nessuno.
Malfoy,però,era già al suo sesto anno e ricopriva la carica di Prefetto.
Severus,quella sera,lo aveva fissato tutto il tempo,suscitando anche qualche commento maligno a cui non aveva assolutamente badato.
Erano passati 7 lunghi anni e lui da sempre era rimasto affascinato dall'aura che Lucius riusciva ad emanare.

Ormai quasi coetanei i due ragazzi,dopo qualche incontro,avevano stretto una moderata amicizia. Severus non si era mai dimostrato eccessivamente interessato a Lucius e quest'ultimo aveva fatto altrettanto.
Quel pomeriggio era stato organizzato un incontro tra le famiglie Malfoy e Piton.
Severus impiegò pochi minuti a vestirsi e poi si diresse velocemente allo specchio. Dette un occhiata ai suoi capelli...sempre uguali. Controllò il suo viso e si bagnò velocemente per togliere gli ultimi residui di sonno.
Suonò il campanello.
Severus si mise velocemente sul volto la sua maschera di indifferenza ed iniziò a scendere le scale.
-Severus! Felice di vederti- esclamò Lucius porgendo una mano all'amico. Questi rispose con un sorriso tirato e rispose alla stretta di mano.
-Vuoi accomodarti in salotto?-chiese gentilmente poi.
-No...preferisco andare in camera-
La sua voce era dolce ma come sempre aveva uno stampo "d'ordine".
-Come vuoi...-
Ed insieme risalirono la rampa di scale fino all'ultimo piano,sede delle stanze di Severus.
-Avevi qualche programma in mente?-chiese questi.
-Mmm...si-
-Cioè?-
-Vieni qui,Severus-
Ancora una volta fu un ordine ad uscire dalla bocca di Lucius.
-Sai...circolano strane voci in giro- cominciò.
Piton rimase in silenzio
-Alcuni pensano che tu...sia gay. Ma soprattutto,cosa più importante,che abbia una cotta per me-
Lucius inarcò un sopracciglio per farlo innervosire ma Piton sostenne lo sguardo in modo fiero.
-Non so di cosa tu stia parlando,Lucius. Ovviamente queste voci sono infondate- annunciò sicuro.
Malfoy lo guardò un attimo e decise di metterlo alla prova.
Si avvicinò pericolosamente all'amico e poi mise il suo viso tra l'incavo del collo. Severus trattenne a stento un brivido sentendo il respiro caldo di Lucius...
-Che cosa stai facendo?-
Lucius non rispose,anzi,spinse Severus fino a farlo sdraiare e poi cominciò a gattonare per raggiungerlo.
-Lo so che mi vuoi...-
Fece scendere le proprie mani sul suo corpo e alla fine infilò la destra sotto la maglietta di Piton. Avvicinò ancora il suo viso fino a sfiorare le sue labbra.
Cominciò a strusciarsi in modo molto eccitante facendo toccare volontariamente le loro eccitazioni...ma niente.
Severus rimaneva immobile,impassibile,come se niente stesse succedendo.
Lucius continuò con quelle moine per altri minuti e poi finalmente parlò:
-Cazzo Severus,vuoi baciarmi?-
Piton non se lo fece ripetere due volte.
Si lanciò sulla bocca di Lucius e subito vi infilò la lingua.
Prese a rincorrere quella dell'amico instancabilmente mentre lo tirava sempre più a se,con le braccia.
Continuarono a baciarsi ancora,e poi ancora.
Le loro lingue danzavano un ballo sconosciuto,noto solo a loro,che li portava in alto,sulle stelle.
-Finalmente ti sei mosso...- sussurrò Lucius quando si staccarono.
-Bastava chiederlo...-