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Autore: GeG    06/10/2011    5 recensioni
Emily e Natalie, due gemelle orfane che conoscono in un occasione un po' bizzarra Bill e Tom, tra litigi, amore e tradimenti come andrà a finire questa storia??...Non lo sappiamo neanche noi!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Notizia Importante!
Dall'inizio della ff Lucy è la migliore amica delle gemelle, ma poi mentre scivevo il capitolo mi è venuta un'illuminazione e così ho deciso che ora in poi Lucy sarà la sorella minore di Emily e Natalie, ha 16 anni e il giorno dell'incidente non c'era perchè era rimasta a casa con i nonni.
Spero che vi vada bene lo stesso...ora non vi rubo più tempo e vi lascio leggere il capitolo...xD




-Le Scommesse-




*Tom*


La cena trascorse in tutta tranquillità, alla fine Natalie ci chiese cosa volevamo fare e propose di andare a vedere "Saw IV".
Emily fu la prima a parlare :- Sai già la mia risposta =) - e dopo un po' aggiunse - Bè, io vado a finire il videogioco - e se ne andò in salotto.
A quanto pareva Natalie, Lucy, Andrew, Gustav e Bill sarebbero andati nella sala cinema, ma non mi andava di vedere mio fratello urlare di paura tra le lacrime, quindi optai per andare ad "ammirare" Emily mentre uccideva qualche mostro.

 

-In salotto-


- Mi puoi spiegare perché ce l'hai tanto con me? - chiesi ad un certo punto, non sopportavo che fosse gentile con tutti tranne che con me e mi fece irritare ancora di più il fatto che ignorò totalmente la mia domanda.
Allora feci l'unica cosa possibile per farmi ascoltare, le presi il joystick di mano e lo gettai a terra, poi le bloccai le braccia e la costrinsi a guardarmi negli occhi ordinandole di rispondermi.
- Va bene, vuoi il vero motivo? Eccolo : questa mattina, quando ci siamo conosciuti, era come se pretendessi che sapessi già chi fossi! - la guardai allibito...era solo questo il motivo?...e io che pensavo di averle fatto qualcosa in un passato che non ricordavo neanche...allora potevo ancora rimediare...
- Senti, dimentica questa , ricominciamo d'accapo. Piacere Tom! - , le tesi la mano attendendo una sua reazione che non tardò ad arrivare, infatti lei mi guardò sorridente, fece lo stesso gesto e rispose :- Piacere Emily!...Comunque credo che sarà impossibile dimenticare questa mattina...hai visto mia sorella quanto tiene a quella giacca...- precisò lei in seguito.
- Ma tu e Natalie siete gemelle?
- Sì, io sono più grande di 5 minuti però!
-Anche io e Bill siamo gemelli...
- COSA??? - mi chiese sbalordita - Dici sul serio?!?
- Certo! Se Bill si levasse i quintali di trucco che porta, si vestisse decentemente e facesse tornare del colore originale i suoi capelli, non riusciresti quasi a distinguerci...anche se io sono molto più bello! - a quell'affermazione scoppiò a ridere...aveva una risata bellissima e contagiosa che dopo poco trascinò anche me...non so per quanto tempo rimanemmo così a ridere come due matti, ma quando riuscimmo a smettere dissi :- E ora che facciamo?
- Che ne dici di una partita io contro te alla play? - propose lei appena riuscì a riprendere fiato.
- Ci sto...ma così è troppo semplice...che ne dici di scommettere qualcosa?
- E che cosa vorresti scommettere?
- Un bacio. Se vinco io posso baciarti.
- Ah sì...allora vediamo...hai detto che sei un chitarrista...giusto? - annuii...e ora cosa sparava? - Allora se vinco io, mi regali la chitarra a cui tieni di più!
Mi aveva lasciato a bocca aperta :- Non se ne parla proprio!!!
- Niente chitarra niente bacio...e poi se sei così sicuro di vincere non dovresti avere paura!
Mi aveva colpito nell'orgoglio :- Ma certo che vincerò! Ok, ci sto!
 



*Emily*


Certo che vincerai, ma non perché credi di essere più forte, questo è quello che ti voglio far credere, il vero motivo è che voglio vedere come te la cavi e poi un bacio non mi costa nulla, anzi...pensai furba tra me e me.
-Dopo 10 minuti-
- Te lo avevo detto che ero più forte e che non avevi speranze contro di me! Ora mi devi un bacio! - sorrise maliziosamente e si protese verso di me...ho detto che non mi dispiaceva un tuo bacio, ma te lo scordi che ti faccio vita facile!
- Prima mi devi prendere! - esclamai e mi allontanai un po' da lui - e poi hai detto un bacio, ma hai commesso un errore caro mio, non hai detto quando e io dico adesso no!
- E quando?
- Non lo so...di sicuro non sta sera! Ora voglio la rivincita! Che cosa vuoi scommettere? - chiesi, adesso non gli avrei più permesso di vincere,
- Allora...se vinco io posso restare a dormire qui sta notte! - esclamò, non avrei mai pensato potesse arrivare a tanto, dovevo giocare anch'io pesante...
- Invece se vinco io...per un giorno intero non indosserai questi vestiti giganti, ma deciderò io, con l'aiuto di Andrew, cosa dovrai mettere e devi cambiarti ogni ora! Ti va bene?
- Ok! - aveva capito che non poteva farmi cambiare idea e in più era sicuro di vincere...
Dopo 20 minuti
-Vieni qui domani mattina per l’ora di colazione, ti faccio un piacere e non ti faccio iniziare subito! =) – Gli avevo fatto credere di vincere mentre tenevo d’occhio la situazione e poi, quando non se lo aspettava, ho effettuato un attacco a sorpresa aggiudicandomi la vittoria, era ancora sbalordito.
- C-come hai fatto?
- Segreti del mestiere! Ora se non ti dispiace vado a dormire!
- No-no-no. Anch’io voglio la rivincita!
- E va bene. Ma questa e poi basta!
-Ok. Sta volta dì prima tu che cosa vuoi scommettere!
- Se vinco io posso fare un servizio fotografico sui vestiti che metterai domani!
- Ah è così? Allora se vinco io, sta sera posso rimanere a dormire qui, in camera tua!
Neanche 5 minuti dopo avevo vinto, Tom non riusciva a capire come ci fossi riuscita, era sicuro che avrebbe vinto e ora doveva anche sopportare un servizio fotografico con quei vestiti che non sopportava e che riteneva ridicoli su di lui ed io, tanto per farlo arrabbiare un po’ di più, gli rubai il cappellino degli yankee che portava e mi misi a correre per il salotto, ma lui, quasi se lo aspettasse, mi prese dopo due secondi e si mise a farmi il solletico.
-Lasciami andare, lasciami! No ti prego! Il solletico no!!
Ma neanche a pagarlo smetteva, si divertiva troppo a vedermi soffrire in quel modo.
Ad un certo punto ci ritrovammo lunghi sul divano a guardarci negli occhi.
“Ma come ci siamo finiti qui sopra?”mi domandavo intanto.
“Certo che ha degli occhi bellissimi…e il modo in cui si lecca quel piercing” mi diceva invece una vocina nella testa che veniva a trovarmi sempre nei momenti meno opportuni.
Nel frattempo Tom aveva avvicinato il suo viso al mio fino a che le nostre labbra si sfiorarono per poi unirsi, distogliendomi l’attenzione dai miei pensieri.
Però, troppo concentrati a baciarci, non avevamo sentito dei passi avvicinarci, ma solo una voce sorpresa dire imbarazzata :- S-Scusate se vi ho disturbato…Bè, buonanotte.
Feci appena in tempo a voltare la testa per scoprire che era Andrew.
Realizzai con un po’ di ritardo che avevo appena baciato un ragazzo che a malapena conoscevo, così mi alzai di scatto travolgendo Tom e dopo aver mormorato un “buonanotte”, mi diressi in camera mia e mi infilai subito nel letto pensando “Bè, è ciò che prevedeva la scommessa, quindi non mi dove sentire in colpa per quello che ho fatto, tanto prima o poi dovevo baciarlo” e con quei pensieri mi addormentai.
 


 
 
*Tom*



“Finalmente sono riuscito a baciarla, ma il modo in cui se ne è andata a dormire senza quasi salutarmi…avrò fatto qualcosa di sbagliato?...” pensavo nella solitudine di quell’enorme salotto “E poi chi è davvero Andrew? Come può girare per casa solo in boxer come se niente fosse, apparte che faccio anch’io così a casa mia, ma questa è casa sua? Sarà il fidanzato di Emily? Non mi è sembrato per come si comportava con me…E perché cazzo mi stò ponendo tutte queste domande?”
<< Sei geloso di Andrew amico ecco perché >> mi rispondeva intanto la mia vocina interna.
“Ma stai zitto! Non lo hai visto, sono meglio io un miliardo di volte rispetto a lui, e poi la gelosia c’è solo quando si è innamorati e io non posso innamorarmi così facilmente di una ragazza…insomma, io sono Tom Kaulitz, il chitarrista strafigo dei Tokio Hotel!....Ma lei è così decisa, ha una risata fantastica, degli occhi bellissimi e da quello che ho visto mentre saliva le scale, pure un bel culo.”
La voce della mia coscienza mi aveva abbandonato e io non capivo più niente, sapevo solo che il giorno dopo sarei venuto il più presto possibile, in fin dei conti lei aveva detto di venire per colazione, ma non aveva detto a che ora e poi, non avendo più niente da fare, me ne tornai a casa, sicuro che Bill non si sarebbe preoccupato per me, avevo visto il modo in cui guardava quella ragazzina, mi sembrava si chiamasse Lucy, era carina sì e per certi versi mi ricordava Emily anche se non sapevo perchè,ma per i miei gusti era ancora troppo piccola, doveva avere un paio d’anni meno di Emily e secondo me poteva anche essere il suo tipo.
 

 
 

-Nella sala cinema-


*Andrew*



Non mi piacevano molto i film splatter osi e “Saw IV” l’avevo visto almeno un centinaio di volte, ma preferivo stare in compagnia di due dei Tokio Hotel piuttosto  che di uno solo e sapendo che quell’uno era Tom, che di sicuro ci stava provando con Emily, per me era un motivo in più per tenermene alla larga.
Ma ora mi annoiavo a morte perché Lucy e Bill se ne stavano in un angolo abbracciati a piangere dalla paura mentre all’altro angolo Natalie e Gustav, mano nella mano, chiacchieravano e ridevano e io lì al centro come un deficiente.
Erano le undici passate, “Bè, posso anche andare a dormire, tanto conoscendo il carattere di Emily, a quest’ora avrà buttato fuori casa Tom per qualcosa che avrà provato a fare, quindi posso passare per il salotto senza disturbare nessuno”.
Allora mi diressi verso le scale, ma arrivato in salotto vidi uno spettacolo che mi fece diventare rosso da capo a piedi dall’imbarazzo, Tom e Emily stavano avvinghiati l’uno all’altra sul divano a baciarsi, così mormorai delle scuse per averli disturbati e dopo aver augurato loro la buonanotte mi diressi filato verso camera mia, non ce la facevo più, mi ero abituato al fatto di abitare con solo ragazze e ritrovarmi all’improvviso tre uomini davanti, e non uomini comuni ma degli dei, e avendo capito il loro interesse verso le mie amiche, mi ero imposto di controllarmi e ce l’avevo fatta a malapena, ma ora non ce la facevo più.




Spazio Autrice
Sono tornata! Scusatemi se ci ho messo così tanto tempo per aggiornare, ma prima ho rotto accidentalmente il computer, poi è iniziata la scuola e poi ci hanno portato in gita...non trovavo più il tempo per scrivere e spero mi perdonerete per il ritardo.
Vi piace il capitolo? é il meglio che mi è venuto in mente...
Mi farebbe piacere vedere qualche recensione e già che ci sono ringrazio ClareMalik483 e _Mina_ per aver recensito gli scorsi capitoli e chi legge solamente.
A presto <3
  
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