Dopo tre anni.

Erano passati tre anni da quello sguardo, da quel turbine di emozioni che i due bambini avevano provato..

Lily scese dal treno, non ci credeva, aveva terminato il suo quarto anno ad Hogwarts eppure le sembrava di aver appena cominciato. Come sempre ad attenderla al binario c'erano i genitori.
Harry con il suo completo elegante, era appena uscito dal suo ufficio al Ministero della magia ed era in piedi vicino a sua moglie Ginny. Non appena li vide, Ginny abbracciò i figli maschi che cominciarono ad avviarsi verso la macchina di Harry.

James aveva appena sostenuto i M.A.G.O e terminato così i suoi studi ad Hogwarts. Ad Albus invece mancava ancora un anno per completare il suo percorso.
James era fidanzato con Martha Fledgling, una ragazza dai lunghi capelli castani e un corpo perfetto e che tutte le ragazze di Corvonero, la sua casata, le invidiavano. Albus era innamorato invece di una ragazza di Grifondoro, Céline Lorraine. Era di origine francese, ed aveva nel sangue del DNA di Veela. Era bionda, con occhi celesti come il cielo. Anche lei era interessata a lui ma nessuno dei due aveva avuto il coraggio di dichiararsi. Era dello stesso anno del ragazzo, e passavano interi pomeriggi insieme. Lily non capiva per quale motivo lui non le dicesse quello che provava.
Era per lei un mistero il carattere di suo fratello.

Lily e John erano sempre grandi amici, e per completare il trio Alannah non si era mai divisa da loro.
In questi tre anni Lily era cambiata, il suo corpo si era trasformato. Non era più la piccola bambina di undici anni con quel viso dolce che incantava chiunque. Era cresciuta, era diventata una giovane donna, e con la sua crescita erano arrivati tutti quei problemi che caratterizzano l'adolescenza. Si era alzata di tanto, superava Alannah e John in altezza che bassi non erano. I suoi capelli rossi erano lunghi, mossi, e le incorniciavano il viso cosparso di lentiggini.
I suoi occhi castani, come quelli di sua madre, erano lucenti e bellissimi. L'unica cosa che non li rendeva perfetti era quel velo di tristezza e malinconia che si poteva notare nelle sue espressioni.
Non aveva mai smesso di pensare a quel bambino ormai ragazzo che non aveva più il coraggio di guardare. Quel ragazzo biondo, i cui occhi grigi non aveva mai dimenticato.
Lily si perse nei ricordi di qualche anno prima quando ad un certo punto sentì una voce chiamarla.
« Ehi, Lily, vieni che è tardi. La nonna ci aspetta! » era Albus che la invitava a raggiungerli.

Sarebbero andati a pranzo dalla nonna, Molly, che preparava il banchetto per la famiglia ogni fine anno scolastico.
Ovviamente ci sarebbero stati anche gli zii e i cugini. La casa dei Weasley era sempre stata un posto molto affollato, dove tutti erano accolti con grande amore e gentilezza. Durante il pranzo si parlò dell'anno appena trascorso, dei corsi seguiti e dei voti ottenuti. Lily ovviamente aveva preso il massimo dei voti in tutte le materie, ed era l'unica di tutta la famiglia ad avere quelle valutazioni.
« Siamo orgogliosi di te, Lily. Solo Hermione in questa famiglia è riuscita ad ottenere quelle votazioni. » disse Arthur.
« Secchione! » si alzò un coro di voci nella sala da pranzo con queste parole. Hermione e Lily arrossirono.
Dopo circa un'ora dal pranzo James si alzò in piedi davanti alla sua famiglia. « Voglio annunciarvi una decisione presa durante questo periodo ad Hogwarts.. » si schiarì la voce e riprese a parlare « ..io e Martha abbiamo deciso di fidanzarci ufficialmente la prossima settimana. Daremo una festa in questa occasione con entrambe le famiglie. Ebbene sì, anche James Sirius Potter ha ceduto al fascino dell'amore! »
Tutti rimasero a bocca aperta.
« Non è uno scherzo. » sentenziò James.
« Non ci credo, hai capito quant'è brutto giocare con il cuore di noi ragazze, vero fratellone? » disse Lily meravigliata.
« Finalmente hai ceduto! Sono contenta. »
Sembravano tutti estasiati dalla notizia. In fin dei conti ci si aspettava di tutto da James ma non un fidanzamento ufficiale.
Arrivate le sei tutte le famiglie tornarono a casa. A Lily mancava la sua dolce dimora e non vedeva l'ora di poter finalmente rivederla.

Appena furono arrivati Lily sistemò le sue cose, e si accorse solo in quel momento di non avere la sua collana.
La collana che tre anni prima le aveva regalato il suo più grande amico. AMICO. Quelle parole suonavano strane, visto come si era comportato lui al rientro ad Hogwarts dopo il loro "addio".
Non le aveva più parlato. Lei aveva provato ad avvicinarsi, ma l'aveva respinta con sguardi freddi, seri.
Da allora non aveva più saputo niente di lui e l'unica cosa che le dava impressione di averlo affianco era quella collana che simboleggiava il fiore che portava il suo nome, regalatagli da Scorpius Malfoy il giorno di Natale.
Scorpius Malfoy, anche il solo pensiero del suo nome apriva un buco nello stomaco della ragazza.
Cercò ovunque, nel suo baule, in ogni giacca, in ogni pantalone. Pensò all'ultimo momento che ricordava di averla con sé, e si chiese dove potesse averla riposta.
Aveva grande paura di averla dimenticata ad Hogwarts. Non l'aveva mai scordata, come era possibile che l'avesse lasciata a scuola? Per tutta la sera ripensò al momento in cui l'aveva trovata ai piedi del letto, il giorno di Natale di tre anni prima. E ripensò a tutte le volte che le aveva diffuso coraggio e le aveva portato fortuna.
« Se Scorpius lo sapesse.. o Lily, sta zitta, non nominarlo. Non devi pensare a lui, è un Malfoy.. » pensò ad alta voce.
« Cerchi qualcosa? » Lily presa dai suoi stessi pensieri non aveva sentito entrare James.
« Sì, la mia piuma. » mentì.
« Non dirmi che già ti metti a studiare. »
« No, ma ho paura di averla dimenticata ad Hogwarts. Pensi che le cose dimenticate lì, si possano ritrovare l'anno dopo? »
« Quante storie per una piuma Lily, ti do la mia! »
« Ci ero affezionata. Dimmi la potrò ritrovare l'anno prossimo? »
« Solo se sarai fortunata. Gli elfi quando puliscono buttano via tutto.. » e uscì dalla stanza.
« GRAZIE JAMES! » urlò Lily per farsi sentire.
Era finita, non avrebbe mai riavuto la sua collana. Gli elfi l'avrebbero buttata e addio Scorpius per sempre.
"O ma che dici Lily. È solo una collana, non è Scorpius. Basta pensarlo, basta pensare anche solo al suo nome!!!" pensò tra sé e sé.
Tristemente si sdraiò sul letto. Prese il suo diario segreto, una vecchia piuma e cominciò a scrivere.
Lily iniziò il diario segreto quando i suoi genitori e quelli di Scorpius li obbligarono a non parlare più.
Faceva finta fosse lui, e gli raccontava tutta la sua vita, giorno dopo giorno. Incollava foto, scriveva pensieri e i segreti più profondi dell'anima.
Scrisse anche di aver perso la sua collana. Si sentiva tranquilla quando metteva tutto scritto sul diario.
Lily sobbalzò al ticchettio che proveniva dalla finestra. Guardò attentamente e scrutò Bonnie, la sua civetta, con qualcosa tra il becco. Aprì la finestra e lasciò entrare l'animale.
« Ciao Bonnie. È per me? Grazie. » prese un pacchetto e una lettera. Il pacchetto era fatto male, di corsa.
Lo aprì e trovò l'inaspettato al suo interno. La Maryposa Lily che conosceva brillava sulle sue mani. Aveva di nuovo la sua collana, ma chi?.. Aprì la lettera.

L'avevi persa, o buttata via?

La lettera era anonima, e non riconosceva neanche la scrittura. Chi mai poteva aver trovato la sua collana? E chi mai avrebbe mandato Bonnie da lei? Bonnie eseguiva solo le consegne di Lily, e le relative risposte, e lei non aveva scritto a nessuno.
Decise di voler scoprire il mittente, ma non in quel momento, era troppo stanca. Prese la collana, la mise al collo e si mise nel letto, addormentandosi felicemente in pochi minuti.

Questa storia è il continuo della precedente Fan Fiction.. Spero vi piaccia :D Recensite!!!