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Autore: IsAry    07/10/2011    4 recensioni
Questa è una one shot molto triste, scritta dopo un avenimento che ha segnato molto la mia vita. Parla di una Alice distrutta dal dolore per una perdita e che la saluta attraverso un videogioco che legava entrambe.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Puzzle Bubble Puzzle Bubble

Entro nel solito bar del centro...
E tutto sembra fermarsi...
Carl, il barista, che pulisce il bancone...
I clienti seduti ai tavoli che chiaccherano allegramente tra di loro...
Quelli seduti al bancone che hanno fretta...
Nell'angolo, dalle poltrone, i ragazzi della scuola che fanno i cretini...
Le slot machine che suonano continuamente scoraggiando il loro giocatore...
Tutto sembra essersi fermato...

...

Ma non è così...

I rumori si affolano intorno a me mentre mi avvicino al bancone dal quale Carl, non appena mi vede, mi sorride gentile.
"Ehi Alice! Venuta a farti una partita?"
Tutti si comportano come se nulla fosse successo, ma forse per la gente che si trova in questo locale è proprio così.
"Si, i soliti gettoni." mormoro con voce incolore.
Lo vedo piegarsi dietro al banco per poi rissollevarsi e passarmi quattro monetine argentate.
"Ecco qua, buona fortuna."
Annuisco nella sua direzione, poi mi volto dirigendomi verso la macchina che mi interessa... non è una slot machine...
Fisso lo schermo davanti ai miei occhi...

Puzzle Bubble



...Flash back...

"Ehi Alice, pronta a farti stracciare?" esclamò Bella correndo verso il videogioco con alcuni gettoni in mano.
"Non credo proprio!" esclamai seguendola ridendo.
"Non sei piu brava di me!"
"E questo chi lo dice?" domandai facendo finta di essere offesa.
"Io!" esclamà impettita, poi scoppiamo tutte e due a ridere.
Ci mettiamo in posizione una accanto all'altra.
"Pronta alla sfida?" chiede lei.
"Sempre!"
Infiliamo in contemporanea i gettoni e diamo via alla nostra gara quotidiana.

Una volta conclusasi, con lei vincitrice come sempre, ci sediamo al tavolino con un bicchiere di coca cola ghiacciata in mano.
"Cosa ti ha detto mio padre?" chiesi a lei preoccupata.
"Sembra che le cose si siano stabilizzate, il mio cuore non corre alcun pericolo." mi dice sorridente.
"Davvero?" chiesi timorosa.
"Davvero!" rispose lei.
Non sapevo se fidarmi, lei era sempre stata quel tipo di persona che pur di non farti preoccupare, mentiva sulla sua stessa salute.
"D'accordo... ma mio fratello che ha detto?"
"Bè... era felice logicamente..."
"Ma apprensivo come sempre." conclusi per lei conoscendo bene quella testa calda di mio fratello.
"Già..."
"Ti ama, è normale, ha paura di perderti... e anche io..." ammisi a testa bassa mentre alcune lacrime scendevano dai miei occhi.
Era il mio terrore piu grande.

Dopo alcuni secondi sentii la sua mano sulla mia spalla ed io alzai il viso trovandomela sorridente davanti a me.
"Sto bene, e andrà sempre meglio. Non vi abbandonerò."
Annuii tornando a sorridere.
Volevo fidarmi.
"Forza perdente, ti voglio dare una rivincità." mi disse alzandosi in piedi e dirigendosi al bancone per prendere altri gettoni.
"Perdente a chi!" esclamai seguendola felice sicura che tutto quello non sarebbe mai finito.

...

Invece tutto è finito...
Mi asciugo le lacrime, inserisco il gettone e inizio a giocare.
Il trucco è non fare mai la cosa piu ovvia mi diceva sempre, ma io non avevo mai capito cosa volesse dire e tutt'ora non lo so.
Non so come riesco a finire il gioco, non ci ero mai riuscita...
"Visto Bella? Non sono una perdente." mormoro a bassa voce con un sorriso amaro sulle labbra.
L'ho sempre saputo...
Alzo di scatto la testa e mi guardo intorno spaesata...
Ora ho anche le allucinazioni...
Fisso ancora una volta lo schermo, poi mi volto e faccio per uscire...
"Brava Alice, l'hai finito." mi grida dietro Carl, ma io non lo ascolto ed esco ormai prossima alle lacrime.

Soffro e per questo inizio a correre sotto la pioggia....
Corro e corro senza avere una meta, fino a che non cado riversa a terra...
Avevi promesso Bella! Lo avevi promesso! Non ci avresti abbandonati!
E invece?... Ora sono qui, in una strada buia, bagnata e sola! Sola come un cane!
Avevamo tanti progetti insieme, tanti sogni... e ora... tutto è sfumato...

Mi manchi! Bella, mi manchi da morire! Manchi a tutti noi!
Manca il tuo sorriso, la tua allegria contagiosa! Manca il tuo odiare lo shopping, manca il tuo odore!
Edward non è piu lo stesso da quel giorno...
Io non sono piu la stessa da quel giorno...
Come posso fare senza di te? La mia amica, la mia consigliera, una sorella per me...

Sento una mano sulla spalla e lentamente mi risollevo andando a mettere i miei occhi in quelli verde smeraldo di mio fratello pieni di lacrime anch'essi.
"Torniamo a casa, Alice." mormora aiutandomi a rimettermi in piedi.
Lo abbraccio stretto scoppiando a piangere: "Mi manca da morire." singhiozzo.
"Anche a me Alice, anche a me." bisbiglia tra i miei capelli stringendomi forte tentando di infondermi quella tranquillità che anche a lui mancava.
"Ora torniamo a casa." mormora di nuovo conducendomi verso la sua auto.

Bella...
Manchi a tutti noi...
La tua morte è stato un duro colpo...
...
Ma in realtà tu non sei morta... No!
Tu continui a vivere dentro di noi e continuerai a farlo per sempre.
Un giorno, quando sarà arrivato il momento ci rivedremo... Non so quanto tempo passerà prima di allora...
Ma fino ad allora...
Veglia su di noi Bella, sii il nostro angelo custode e sii orgogliosa di noi.

Bella...

Ti Voglio Bene!






Questo capitolo lo dedico a una persona per me molto importante, una persona che mi è sempre stata accanto, un'amica insostituibile, una sorella, l'unica con il diritto di leggere in anticipo i miei capitoli, l'unica che mi dava critiche costruttive e a volte anche cattive, ma utili per la storia. Oramai un angelo in cielo strappato troppo presto ai suoi cari. Vale, questo storia la dedico a te...

Eccomi con una One shot triste. Dopo quattro giorni  veramente bui, oggi mi sfogo con questa piccola storiella che racconta un pò noi due e la nostra grande passione per questo videogioco con cui siamo cresciute, una passione che ci accomunava e di cui lei era una campionessa.  E mi è sembrato giusto inserire questa "dedica" a tema Twilight visto che anche lei amava immensamente questa saga e desiderava vedere Breaking Dawn con tutta se stessa.
Chiedo scusa a chi segue altre mie storie se non ho piu aggiornato, ma questo è stato un periodo difficile e ora come ora non mi sento psicologicamente pronta a continuare a scrivere, non so questo blocco per quanto durerà, spero solo non troppo.
Grazie a chi a letto.
   
 
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