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Autore: SparksBieber    07/10/2011    2 recensioni
Sono la ragazza più sparlata della scuola.
Non mi comporto male, ascolto generi musicali diversi dall‘House,
sono come tutte, non sono diversa.
Eppure mi trattano male, ridono di me e mi parlano male alle spalle.
Ma mai nessuna ragazza si è azzardata a dirmi che sono cogliona in faccia, forse perché hanno paura. Forse perché sanno solo sparlare la gente, forse perché io non faccio parte del loro gruppo, forse perché a me non interessa l‘House e i trucchi, le discoteche e chi ne ha più ne metta. Resta il fatto che solo il solito gruppetto di bulli mi ha insultata. Loro mai. Ridevano alle mie spalle.
Io le ignoravo, io stavo bene col mio idolo, anche se non c‘era fisicamente c‘era con la sua musica, ed è fantastico quando un cantante ti aiuta nei momenti più difficili semplicemente cantando. La sua voce ormai è la mia droga. La droga più bella del mondo.
Mi impnotizzo, mi trasferisco nel ‘my world’, proprio come il nome del suo album. In un mondo in cui esistiamo solo io e Lui.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sono la ragazza più sparlata della scuola.
 
Non mi comporto male, ascolto generi musicali diversi dall‘House,
 
sono come tutte, non sono diversa.
 
Eppure mi trattano male, ridono di me e mi parlano male alle spalle.
 
Ma mai nessuna ragazza si è azzardata a dirmi che sono cogliona in faccia, forse perché hanno paura. Forse perché sanno solo sparlare la gente, forse perché io non faccio parte del loro gruppo, forse perché a me non interessa l‘House e i trucchi, le discoteche e chi ne ha più ne metta. Resta il fatto che solo il solito gruppetto di bulli mi ha insultata. Loro mai. Ridevano alle mie spalle.
Io le ignoravo, io stavo bene col mio idolo, anche se non c‘era fisicamente c‘era con la sua musica, ed è fantastico quando un cantante ti aiuta nei momenti più difficili semplicemente cantando. La sua voce ormai è la mia droga. La droga più bella del mondo.
 
Mi impnotizzo, mi trasferisco nel ‘my world’, proprio come il nome del suo album. In un mondo in cui esistiamo solo io e Lui.
 
Sono al centro, come tutti i giorni, ormai marino la scuola quasi sempre. I miei genitori si lamentano perché mi scoprono spesso ma io me ne frego. Sono sempre stata uno studente modello, ma io non riesco più a sopportare gente che mi sparla dietro.
 
Cammino per le vie del centro da sola, ci sono ragazzi della mia scuola che passano e mi insultano, come se fossi l‘unica Belieber in questa città. La gente ride e anche gli adulti lo fanno. Alzo il cappuccio della felpa e cammino a testa bassa con gli auricolari alle orecchie, ne stacco uno e lo lascio cadere giù. Ancora insulti e prese in giro, chiudo gli occhi e una lacrima riga il mio viso, fino a quando mi fermo in una panchina.
 
Un gruppo di ragazzi mi viene incontro e mi spinge, facendomi cadere a terra. "Qua si siedono solo i tipi fighi, bye bye Biberina Numero Uno" piango ancora, ridono tutti e ormai hanno occupato la panchina, cosa ho fatto di male, io?
 
"Ma che cazzo avete da ridere? Bastardi! Fate schifo, voi e quelle puttane che avete vicino! Avete capito? Puttane! Ridere di una povera ragazza e trattarla così male. Ma dove l‘avete voi la dignità? In culo?" Un ragazzo mi prende in braccio e va verso i bulli. "Che vuoi tu, sei anche tu un Biberino?" Altre risate. Non c‘è la facevo più. Era troppo per me, per una quindicenne indifesa, Ellen Senderson non c‘è la faceva più.
 
"BieberBoy, prego. E adesso fate un favore all‘umanità. Uccidetevi."
 
Mi prende per mano e andiamo insieme verso il mare.
 
"Piacere, Alex. Sei una Belieber vero?"
 
"Oh, grazie mille Alex. Si, sono Ellen Senderson. Una Belieber."
 
"BieberBoy, felice di averti conosciuta." "Bulli?" Continuò.
 
"Non mi lasciano mai in pace, solo perché ascolto Justin."
 
Il ragazzo mi abbraccia dolcemente avvolgendo le sue braccia attorno al mio collo. "Sai, sono nella tua stessa situazione."
 
Camminiamo mano nella mano e ci fermiamo in un negozzietto molto carino, ma molto piccolo. Entriamo e guardiamo un po‘.
 
Quando qualcosa mi fa brillare gli occhi, una maglia.
 
"Alex, corri!" "Che succede?" Arriva velocemente e gli mostro la maglia. Era bianca e c‘era la foto di Justin, al lato c‘era scritto “JUSTIN BIEBER” e più in alto il suo autografo. Era davvero fantastica e costava quindici euro, si, ce la facevo con i soldi.
 
Così acquistammo la maglia e uscimmo dal negozzietto mano nella mano, lo conoscevo da qualche ora ma mi stava davvero simpatico.
 
D‘altronde, tra Beliebers e BieberBoy c‘è sempre stata un‘amicizia bellissima.
 
"Raccontami un po‘ di te." Mi chiese Alex incuriosito.
 
"Beh, mi chiamo Ellen Marie Senderson, ho sedici e i miei genitori sono in giro per il mondo dato che sono attori, ho una sorellina più piccola e viaggia insieme a loro, ha soli dieci anni, ma le voglio un mondo di bene. I miei genitori sono Alicia Cook e John Senderson, mentre mia sorella si chiama Jazmyn Senderson. Non sono fidanzata e non ho nessun amico, anzi adesso ho te. Credo."
"Beh credici, mi stai molto simpatica e ti voglio già bene. Nemmeno io ho amici, e non sono fidanzato. Chissà, magari un giorno diventeremo migliori amici." Detto questo sfoggilò un meraviglioso sorriso e io feci lo stesso.
 
"Comunque, sono Alex Braun. Ho diciassette anni e vivo insieme ai miei genitori, Emma Johnson e Josh Braun, ho un fratellino più piccolo e ha otto anni. Si chiama Drew, ho scelto io il nome."
 
Al suono del nome del fratello sorrisi a trentadue denti. Justin Drew Bieber, ecco cosa mi ricordava.
 
"Immaginavo che lo avresti scelto tu. Io ho scelto Jazmyn, come la  sorellina di Justin."
 
"Wow, fratellini Bieberizzati. Riusciremo nel nostro intento? Ahahah"
 
Ridemmo come due matti, fin quando non arrivò l‘ora di andare.
 
"Ci sentiamo Ellen, ecco il mio numero di cellulare." "Ecco il mio." "Chiamami quando ti va di uscire insieme, o magari venire a casa mia o tua. Boh poi vediamo. Ciao ciao." Mi salutò con un bacio sulla guancia, sorrisi imbarazzata e corsi verso casa.
 
Finalmente qualcuno che mi capisce, e per la prima volta qualcuno che non lo segue per il suo aspetto esteriore ... GRAZIE AL CAZZO, E‘ MASCHIO ELLEN! MA QUANTO PUOI ESSERE RINCOGLIONITA? QUANTO!?





 
Ehilà lettori fighissimi (?)
Qui parla "SparksBieber" la vostra fighissima scritricce.
Ok dai, non superiamo i limiti della bimbominchiosità.
Sono qui per.. Aspetta, perché sono qui?
Ah si, per presentare la mia nuovissima e fighissima FanFiction.
Vi avevo prromesso di non superare i limiti della bimbominchiosità.
Uffaaaaa.
Ok, sembro una rincoglionita.
E che.. E che..
Il mare è azzurro e  il cielo è azzurro.
Oh cazzo, e la rima dov'è?
Peppe pe re pe pe re ree!!
Ok dai basta.
BUONA LETTURA.

@sparkskidrauhl on twitter.
  
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