"Until the day I die" Story of the year, Osen il poeta
Fino al giorno in cui morirò, il mio cuore ti apparterrà, fino alla paura e al dolore, la mia voce sarà solo per te.
Bella e misteriosa come sei giunta, canto le nostre gesta, le nostre notti, in cui senza vergogna ci mostriamo l'un l'altro, in cui, infine, ci uniamo e giaciamo insieme.
Siamo un'unica cosa, lontano da tuo marito, lontano dalla tua vita, lontano da chiunque ci voglia separare.
Eppure, quando meno me l'aspetto, ecco la tua risata, acida e crudele.
Ti chiedo di sposarmi, di lasciarlo per sempre, e tu ridi.
Cos'ho sbagliato, non mi ami quanto io amo te?
"Consegnami, ridammi a chi io appartengo, se vuoi salva la vita" dici solamente.
Il mio cuore esplode, i miei occhi si accecano. Fino al giorno della morte, ricordi? Fino al giorno della mia morte, promisi di amarti.
Tu ancora ridi, e non sai che sarà la mia morte a portarti alla vendetta, al dolore, alla potenza, all'odio, ad un'infelice ed eterna vita.
E non sai che sarà l'amore a risvegliare dentro di te un demone, Flemeth.
Osen è il poeta che, una volta ucciso dal marito di Flemeth Conobar, porta alla pazzia, alla vendetta questa stessa. E' l'unico uomo che lei ha davvero amato, eppure, come è spiegato nello stesso gioco, è stata proprio lei a chiedergli di riconsegnarla al marito. Dunque ho voluto mostrare in questa drabble una parte di questa storia dal punto di vista di Osen, il poeta amato dalla strega.