09/10/2011
5 recensioniNinna nanna
James attraversò il piccolo giardino di casa sua silenziosamente, osservando le finestre chiuse e il cielo buio striato di nuvole sulla sua testa.Si maledisse per aver fatto tardi anche quella sera.
Negli ultimi tempi l'Ordine e il suo lavoro di Auror lo assorbivano talmente tanto da tenerlo fuori tutto il giorno.
Quando, due mesi addietro, era nato Harry si era ripromesso di passare più tempo possibile con lui e sua moglie.
Già, sua moglie, dopo oltre un anno di matrimonio faticava ancora a chiamare così Lily.
Per lui Lily Evans era la ragazzina di dodici anni che torturava a Hogwarts; Lily Evans era la ragazza di quindici anni che aveva tagliato i ponti con Severus Piton, il suo migliore amico, mostrando una forza incredibile nell'andare avanti; Lily Evans era la ragazza di sedici anni di cui, alla fine, aveva ammesso di essere innamorato.
Ma Lily Evans era anche la ragazza di diciassette anni che, dopo tanto, gli aveva aperto il cuore e quella giovane donna che, vestita di bianco, gli aveva detto "Sì" davanti a tutti.
Lily Evans era la madre di suo figlio.
Ogni volta che ci pensava si sentiva straordinariamente fortunato ad averla al suo fianco.
Ogni volta che, la sera, tornava tardi e trovava lei e Harry addormentati l'una accanto all'altro si sentiva straordinariamente in colpa.
Scacciando quel pensiero cupo entrò in casa, lasciando che la porta si chiudesse alle sue spalle.
Il suono di una voce proveniente dalla camera da letto lo sorprese.
La dolce melodia di una ninna nanna a lui sconosciuta ebbe il potere di commuoverlo; in tanti anni non aveva mai sentito Lily cantare.
Rimpianse il tempo sprecato a prenderla in giro, chiedendosi quanti altri aspetti di lei gli fossero ancora sconosciuti.
Si affacciò nella stanza e vide Harry che dormiva nel suo lettino con un'espressione serena, quella di un bambino che sa di essere amato.
Lily era in piedi lì accanto, si accorse di lui e gli sorrise senza smettere di cantare poi, alla conclusione della ninna nanna lo raggiunse e, poggiando le labbra sulle sue, gli disse: "Bentornato a casa".
In quel momento James, con la voce di Lily ancora nelle orecchie e l'immagine di Harry ben impressa nella mente, non poté far a meno di pensare che sarebbero potute scoppiare tutte le guerre del mondo, ma una cosa era certa: dove c'era musica non poteva esserci nulla di cattivo.
Mug's corner:
Vorrei innanzitutto ringraziare le giudicE che hanno giudicato così dettagliatamente questa storia, come tutte le altre partecipanti.Poi che dire, in questa flash ci ho messo una piccola parte di me.
Sono usciti i Lily e James genitori, di cui non avevo mai parlato prima.
Spero di essere riuscita a comunicarvi almeno un po' dei miei sentimenti.
Mug
11° Classificata
Ninna nanna di Just a Muggle
Grammatica e sintassi: 6.65/10
Stile e lessico: 8/10
Originalità: 7/10
Utilizzo pairing/strumento: 3.5/5
Gradimento personale: 3.5/5
Utilizzo citazione: 1.8/2
Tot: 37.45/50
