Monologhi d’autunno
Sedeva
sulla panchina in una giornata d’autunno…
Era
concentrata ad osservare le foglie cadere, gialle, rosse proprio i tipici
colori.
Erano
già passati mesi da quando ti avevo visto e sentito l’ultima volta.
Sentiva
il cuore spezzato, piccole crepe come se da un momento all’altro potesse
crollare. Quelle che sembravano gocce di rugiada, erano le sue lacrime… piccole
e pure scivolavano dal suo viso.
Non
le prime.
Non
saranno nemmeno le ultime.
“Torna
da questo cuore malato d’amore, torna da me”
Una
domanda:
Si
può morire d’amore?