Anime & Manga > Vampire Knight
Segui la storia  |       
Autore: AngelOfSnow    09/10/2011    3 recensioni
Mi ritrovo sollevata da entrambi come un offerta al cielo e comincio a muovere le braccia in direzione dei nostri che mi notano subito e mettendosi a ridere. "Ragazzi...!" Mentre scendo sento la mano di Yue passare al mio fianco destro mentre quella di Cristian al sinistro, incrociandosi tra di loro. "Grazie…" Scocco un bacio sulla guancia di Yue e uno a Cristian sulle labbra. "Ragazzi… da quanto non stavamo insieme così??" "Non lo so.. l’ultima volta che ricordo è stata 4 anni fa…" Sospiro ma per risollevare il morale passo le braccia nei rispettivi colli dondolandomi appena avanti e indietro facendoli sorridere e facendo sorridere me a mia volta. Un flash mi abbaglia per pochi secondi. " Ma che! Rima…dov’è uscita quella macchinetta fotografica?..." La bionda con noncuranza mi passa un pezzo di cartoncino bianco facendo segno di farla asciugare. E di fatti dopo pochi secondi spuntano tre giovani con il sorriso uniti sotto lo steso destino.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo Personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Sakura's Saga. '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 23
L’inizio della fine….

Seconda parte.

Cristian

<< Cristian, il direttore vuole parlare con te… >>
<< Grazie Zero, potresti aspettare un secondo?...>>
Osservo l’Albino annuire e chiudere la porta alle sue spalle.

Bene, e adesso a lavoro…
 

Entro in bagno prendendo un asciugamano e mettendolo in testa per asciugarmi i capelli il più velocemente possibile, contemporaneamente infilo il pantalone nero, gli scarponcini di camoscio e , senza farla bagnare, la maglietta grigia con scollo a V, mi guardo allo specchio sicuro e apro la porta a Zero facendolo entrare.
<< Zero, il tempo di asciugarmi i capelli e andiamo…>>
<< Fa con calma…abbiamo tutto il tempo possibile…>>
<< Zero, stranamente per ora sei silenzioso…qualcosa non va?...>>
Prendo il piccolo Phon nero in bagno e l’attacco vicino al letto così da sentire meglio il discorso dell’Albino. Annuisce, ma prima di cominciare si guarda intorno infastidito.
<< Per ora sento qualcosa…di….fastidioso… non è ne un rumore ne qualcuno, più che altro una sensazione strana…poi   cinque minuti fa era riuscita a bloccarmi del tutto… come un avvertimento…>>
Rimango ad osservare il vuoto.

Non ho sentito nulla…
 

<< Cristian?...>>Stacco il Phon riportandolo in bagno e facendo cenno di andare.
<< Zero, in fatto di percezioni extra-sensoriali, in questo momento non sono utile… >>
I corridoi sono vuoti per colpa delle lezioni permettendoci di arrivare velocemente innanzi allo studio del preside, entro sicuro accompagnato da Zero sempre teso e silenzioso.
<< Buongiorno direttore…. >>
<< Cristian, è arrivata una lettera dell’Associazione… >>
Strabuzzo gli occhi osservando la lettera bianca con il sigillo rosso.


<< L’Associazione?.. ci deve essere un errore, io prima di venire in questa Accademia per aiutare Sakura, ho lasciato l’Associazione Hunter e i Saempitaernum...>>
<< Infatti…e mio caro…questa lettera, non è per te….>> 
Me la passa scuro in volto ed io la prendo con altrettanta cupidigia leggendo subito il suo nome scritto con sangue rosso: Sakura Moricase.
<< Non è dell’Associazione, ma dei Saempitaernum…>>
La apro lentamente, sentendo Zero sospirare pesantemente.

 
Sakura Moricase,
prima o poi sarai mia… piccola Sakura non sto scherzando, ma non voglio nemmeno che questa sia una minaccia al tuo avviso… solo…una richiesta per fare in modo che tutti vivano felici e spensierati senza tragedie o lacrime.
No, non sentirti schifata o indignata, la mia figura non mi permetterebbe di far sentire così l’unica ragazza in grado di tentarmi così tanto…
Si piccola Sunny, tu mi tenti in ogni tuo piccolo gesto, e in ogni tipo di resistenza… sai Makino ti porge i suoi saluti e dice di voler “giocare” con te… ma tranquilla piccola mia, non permetterò loro di farti nulla, se tu ovviamente accetterai la mia richiesta, ne sono certo…Ti chiedi il perché? Semplice, perché se ti rifiuterai di consegnarmi la tua candida vita, prenderò la vita di mio nipote Yue e del tuo amato Cristian essendo loro traditori ufficiali dei Saempitaernum facendo loro le peggiori torture prima di far cadere entrambi nel sonno eterno, anzi no, prenderò la vita di ogni persna presente in quel collegio… Adesso piccola, a te la scelta non puoi scappare: il tuo sacrificio in cambio della vita di tutte queste persone o, nel migliore dei casi, la morte di tutti per la tua vita. Hai 48 ore per decidere, ovvero 2 giorni… in caso dovessi decidere per la retta via, ovvero venire con il sottoscritto, cercami con la Mente, ti indicherò io il luogo. Mia cara, è tutto per ora, spero di sentirti molto presto…

Devil Satoshi.
 

Cado sulle ginocchia con il cuore a pezzi: la data segnava l’arrivo della lettera due giorni fa...

<< Cristian!..>>
<< La data…>>
<< Cosa?...>>
<< E’…è in … trappola…>>
Comincio a tremare dalla rabbia sotto le continue insistenze di Kaien. Rileggo la stessa cercando di evitare che un coniato di vomito mi investa in pieno.
<< Cristian!... avanti riprenditi… Zero, togligli quella lettera e fallo distendere…>>
Scuoto la testa porgendo la lettera nella direzione del direttore Kaien che dopo aver girato la cattedra, presa in mano la lettera e cominciando a leggere sbianca di colpo. Chino il capo non vedendo via d’uscita.
<< Non facciamoci prendere dal panico, la lettera non può essersi materializzata adesso dopo due giorni!…>>
Sospira passando il foglio a Zero.
<< Cristian, fate finta di nulla, troveremo una soluzione, ma mi raccomando… non fatene parola con nessuno…>>
Zero preoccupato si avvicina alzandomi e facendomi sedere su una delle poltrone. Sospiro.
<< Zero per piacere…andresti a ..>>
<< Vado e torno…>>
Osservo il nulla davanti ai miei occhi. Cosa devo fare?

 

Sono anche senza poteri…dannazione l’unico che può fare qualcosa è lui…
 

<< Cristian… cosa hai in mente?...>>
<< Non lo so Direttore Cross…ovviamente non posso chiedere aiuto all’Associazione…>>
Annuisce in modo grave lasciando che l’aria trasudi tensione, ansia e impotenza. La mia impotenza agli eventi, la certezza di non poter salvare l’unica cosa che valesse la pena di salvare. Mia madre, aveva dato tutto per me, anche la sua vita lasciandomi solo con mio padre che non aveva mai sprecato il suo tempo donandomi affetto partendo per non so dove in continue ad asfissianti missioni…
Ma lei è sempre stata tutto. Ho bisogno che io sia il suo “Tutto”. Rimango in silenzio non riuscendo più a distinguere i minuti.  Sento bussare alla porta che viene subito aperta dalla mano ferrea di Zero accompagnato da Yue.
<< Cristian…Direttore…che succede?...>>
Mi limito ad osservarlo mentre il Direttore porge la maledettissima lettera al mio migliore amico.

 
Sakura
 
<< Sakura, sei bellissima!... >>
Cerco di togliermi la benda che ancora si ostinano a farmi tenere da 5 minuti a questa parte.
<< Posso toglierla?...>>
L’abbassano piano ma chiudo gli occhi per evitare di accecarmi con la luce. Meccanicamente li riapro. Una maglia bianca elasticizzata scollo a V, con al fianco destro due rose rosse con lo sfondo di foglie e fiori argentati solo nella parte centrale, il jeans elasticizzato sul blu scuro mi fascia le gambe in modo perfetto, ai piedi un paio di stivaletti tacco 8 con dei cinturini ovviamente di bellezza. Mi rigiro nello specchio sorridente, è così comodo. Mi avvicino allo specchio notando degli orecchini stranissimi: sono dei cerchi piccoli argentei tenuti insieme da una rosa rossa, la collana ha anch’essa una piccolissima rosa argentea e per finire al polso mi hanno messo una specie di catenina con due iniziali e un cuore: S. C. …

<< Ragazze, sono senza parole…>>
<< Sakura, sappi che li rivoglio indietro…a parte il bracciale ovviamente…>>
Abbraccio Ruka ringraziandola.
<< Bene!...Andiamo i negozi ci aspettano!...>>
Sorrido divertita verso Rika che mi abbraccia dalle spalle con un sorriso smagliante.
<< Sakura, sembra passato pochissimo, invece è già un mese e mezzo che ci conosciamo!...>>
Yuuki mi abbraccia saltandomi letteralmente addosso.
<< Già Sakura-chan, ne sono successe così tante in pochissimi giorni…>>
Usciamo dall’istituto andando incontro ai ragazzi, ci sono tutti: Rima e Shiki  a braccetto, Kain, Aidou, Kaname, Zero…Yue e Cristian.

 

Perché hanno quelle espressioni vuote?...
 

<< Tesoro!... >>
Rika si fionda tra le braccia dell’Albino vestito in modo Casual che l’abbraccia stringendola piano, Yuuki non corre come Rika, m va subito ad affiancare il ghiacciolo Sanguepuro e Ruka, dopo aver osservato Yuuki mano nella mano con Kuran, sospirando si avvicina al fianco di Kain che sorride leggermente facendola arrossire. Mi fermo innanzi a loro preoccupata.

 

I loro occhi…
 

<< Ragazzi?...>>
Scuotono contemporaneamente la testa tornando sul pianeta.
<< Qualcosa non va?...>>
Sposto la testa di lato per osservare le loro facce: gli occhi si stanno dilatando per lo stupore.
<< Sakura… sei….>>
Cristian mi bacia leggermente abbracciandomi forte a se. Quasi non mi sento male sentendo tutta quella tristezza addosso.
<< Sei bellissima!... Ruka Yuuki e Rika Grazie avete fatto un buon lavoro!...>>
Avvampo sotto gli sguardi maliziosi dei ragazzi.
<< Già non è male..>>
<< Wow Sakura…>>
<< Sakura-chan è una graziosa Milady…>>
<< Andiamo Yuuki…>>
Aidou sorride ripensando al suo – non male – contento, mentre Ruka quasi involontariamente si stringe al braccio di Kain richiamando la sua attenzione, e Takuma sorride a trentadue denti prima di girarsi e continuare a camminare in silenzio.

 

Strano vampiro.
 

<< Yue chiudi quella fogna e cerca di sbavare di meno…>>
<< Mh…Rika-chan… nemmeno tu sei niente male…Zero ammettilo oggi è davvero….Wow! Boom! Beng!...>>
Rika divine rossa cominciando a trascinare il solito Zero, solo arrossito, davanti al gruppo come guida. Sorrido camminando piano mano nella mano con quella di Cristian che sembra teso.

 

Perché non provare a leggergli la mente?...
Nemmeno se ne renderebbe conto…

 

Scuoto velocemente la testa attirando l’attenzione del gruppo e dei passanti.
<< Sakura…tutto bene?...>>
<< Rima… si, stavo pensando…>>
<< Waaaaaaaaaaaaaa!... Oddio ma chi sono quei ragazzi? SONO BELLISSIMI!!!!....>>
Il terreno trema sotto i miei piedi mentre una folla inferocita di ragazze si scaglia sopra i ragazzi. Una serie si sta avvicinando velocemente anche a Cristian, ma basta un’occhiata delle mie per allontanarle soddisfatta. Sorrido al biondo imbambolato per poi baciarlo.
<< Mio!...>>
<< Ovviamente… Ahahah! Ma gli altri?...>>
Ci giriamo intorno per osservare la situazione: Aidou ripete continuamente – Bang! – facendo un insulso sorriso malizioso ad ognuna, foto, autografi; da far rimanere scioccati. Yue ha preso sotto braccio una ragazza con gli occhi verdi, capelli ricci dorati con fisico mazza fiato, mentre si scusava con le altre dicendo - la mia scelta è caduta su lei -  facendo aumentare a dismisura il gruppo di ragazze che lo elogiano incantate dalla sua dolcezza. Rima e Shiki erano appoggiati su u muretto sgranocchiando dei grissini comprati al panificio vicino. Takuma sorride affabile ad ognuna cercando di togliersele di dosso con garbo, mentre Yuuki e Kaname sono abbracciati, rabbrividisco notando l’ ossessività negli occhi di Yuuki  che fulmina tutte le ragazze con lo sguardo. Kain e Ruka, chissà come stanno passeggiando davanti alle vetrine. Sorrido a Cristian per notare un’aura oscura spuntare dalla parte sinistra della strada.
<< Ma lì non c’erano Zero e ….>>

All’unisono cominciamo a ridere notando la figura di Rika avvolta da un’aura sinistra: ovviamente le ragazze si spostano al loro passaggio.
Zero affretta il passo raggiungendo Rika e prendendola per mano cominciando  a trascinarla dalla parte opposta rispetto alla nostra. Mi alzo sulle punte sostenendomi con il corpo di Cristian che si gode la mia vicinanza: lo capisco da come passa la mano sui fianchi. Mi sbraccio per richiamare l’attenzione, ma mi blocco quando li vedo intenti a baciarsi e torno con il tallone al suolo.
<< Come facciamo adesso! Siamo tutti divisi!...>>
<< Sakura…piccola mia, ti ricordo che tu possiedi quella cosa chiamata “potere della mente”…usalo dai ! >>
Gli do un pugno alla spalla facendolo sorridere.
<< Certo sensei!...>>

 

Ragazzi… ci vediamo al bar che si vede in lontananza tra 5 minuti…

Alzano il capo cercandomi tutti contemporaneamente, ma non mi vedono.
<< Cristian mi prendi in braccio?...>>
<< Subito principessa!...>>
<<  Subito pulcino..>>
<< Cosa? Aaaaah!...>>
Mi ritrovo sollevata da entrambi come un offerta al cielo e comincio a  muovere le braccia in direzione dei nostri che mi notano subito e mettendosi a ridere.
<< Ragazzi...!..>>
Mentre scendo sento la mano di Yue passare al mio fianco destro  mentre quella di Cristian al sinistro, incrociandosi tra di loro.
<< Grazie… >>
Scocco un bacio sulla guancia di Yue e uno a Cristian sulle labbra.
<< Ragazzi… da quanto non stavamo insieme così??..>>
<< Non lo so.. l’ultima volta che ricordo è stata 4 anni fa…>>

Sospiro ma per risollevare il morale passo le braccia nei rispettivi colli dondolandomi appena avanti e indietro facendoli sorridere e  facendo sorridere me a mia volta. Un flash mi abbaglia per pochi secondi.
<< Ma che! Rima…dov’è uscita quella macchinetta fotografica?...>>
La bionda con noncuranza mi passa un pezzo di cartoncino bianco facendo segno di farla asciugare. E di fatti dopo pochi secondi spuntano tre giovani con il sorriso uniti sotto lo steso destino.
<< Che siamo venuti bene!...>>
<< Già!...>>
<< Ah! Andiamo …>>
Avanzo tenendo l’unica foto che ci ritrae uniti in tutto questo tempo. L’unica e la sola.
<< Ehiiii!...Siamo tutti qui!...>>
Alzo poco il viso ritrovandoli tutti lì.
<< Chi offre?...>>
Mi viene naturale dire queste parole. Tutti ci giriamo verso il povero Aidou.
<< Ma perché io???...>

Ci catapultiamo dentro al bar ordinando puntando lo sguardo su lui.
<< Ok! Ok!...pago io!...>>
Noto Aidou trucidare con lo sguardo Yue per poi sparire prendendo una delle cameriere prima che potesse capitolare a terra macchiandosi la camicia azzurra con del frappé al cioccolato.
<< Scusi… non volevo darle alcun disturbo!:..>>

 

Quant’è carina!...
 

<< Non preoccuparti…piuttosto angelo, stai bene?...>>
Una ragazza dalla bellezza eterea, non si può osservarla senza distruggere l‘autostima per se, si rialza impacciata scusandosi a mezzo busto, lasciando che il suo niveo viso venisse coperto dai lunghi capelli rossi e mossi.
<< Oh… si grazie…mi scusi tanto per la camicia… sono inciampata sui miei piedi…non so davvero come scusarmi!..>>
<< Cris, posso darti la foto a te?... ho paura di perderla!....>>
Annuisce prendendo in mano  e mettendo in tasca il mio piccolo tesoro. Mi accorgo che Yue accanto a me si irrigidisce non appena incontra gli occhi marroncini-verdi sui suoi ghiacciati. L’osservo torva continuando a sentire la discussione di Aidou con la ragazza e bevendo a sorsi la cioccolata calda.
<< Non preoccuparti! Il tuo nome… mi basta sapere il tuo nome e il tuo numero per risarcirmi della camicia!...>>

 

Aidou che spaccone!...
 

<< Fubuki!... mi scusi, ma non ho un cellulare privato…>>
La ragazza si gira maligna a guardarmi. Rabbrividisco tenendo con la mano sinistra un lembo della maglietta di Cristian.

 

Che mi succede perché mi sento tremare?...

La stessa, tornando tranquilla, comincia a girare gli occhi sulla comitiva che osserva in silenzio.
<< Yue! Da quanto tempo!... Sai sono passati 2 mesi!... Già l’ultima missione in Europa è stata abbastanza lunga… ma vedo che sei in buona compagnia!... >>
Osservo la figura del mio migliore amico tendere i muscoli contemporaneamente a quelli del Kuran, Takuma e Cristian…
Perché questa ragazza parla in modo naturale con Yue?
<< Yue la conosci?..>>
<< Si… >>
<< Ah! Tu dovresti essere Sakura Moricase-san!... lo zio di Yue mi ha parlato molto di te!...>>

 

Yue ha uno zio?...
 

Con eleganza Cristian mi prende in braccio e comincia a camminare a passo spedito verso la porta dell’elegante bar affiancato da Yue, non lasciandomi il tempo materiale per formulare una frase di senso compiuto a parte un semplice:
<<  Mettimi giù!...>>
<< Cristian che facciamo adesso?...>>
Mi ignorano continuando a parlare di strategie o piani.
<< Ditemi cosa succede!...>>
Comincio a scalciare e tirare pugni poi mi fermo concentrandomi su Cristian. E’ palese il modo in cui mi stanno nascondendo qualcosa. Mi blocco abbracciandomi poco.

 

Devo davvero osservare la mente di Cris per sapere e capire?...
 

Chiudo gli occhi sospirando.
<< Bene…non mi dai altra scelta….>>
Mormoro piano prima di tuffarmi decisa tra i ricordi di Cristian. Non se ne sarebbe accorto adesso e senza poteri.
 
Cosa vorrà il Direttore?... mha, e poi Zero non mi è d’aiuto ricordandomi l’assenza delle mie percezioni extrasensoriali. La poca pace di questi giorni dovrà ancora essere spezzata?...
 
Mi Sale un brivido lungo tutta la schiena ma continuo. Dannazione, non è  completamente giusto il mio comportamento, ma continuo ugualmente.
 
Due giorni, uno scambio di vite: quella di Sakura per salvare le nostre. In caso contrario la morte dei traditori ovvero Yue ed io… Non importa, non morirà… quella Fubuki è la sottoposta fidata di Devil, è finita… ed io non posso salvarla…
 
Ne riesco ansimante. Non posso credere che i pensieri di Cristian siano questi. Non posso credere che sia così apparentemente calmo, quando dentro se ha un uragano del genere.

 

 

 Ma soprattutto quella lettera… 

 

<< Ragazzi posso scendere?...>>
Mi adagia lentamente sul marciapiede tenendomi per mano.

 

Come posso eludere la sorveglianza di due ragazzi come loro?
 

<< Cristian-kun!... Yue-kun!...Sakura-chan!....è successa una cosa stranissima!...>>
<< Stupidi di un Yue e Cristian non potete trascinare le persone così!...>>
Mi volto verso Takuma che sembra il più allarmato di tutti, ma Yuuki e Rika mi sono addosso stringendo la presa sul mio collo. Ho trovato chi può farmi prendere tempo.
<< Soffoco!...>>
<< E’ sparita…>>
Kain si fa avanti avvicinandosi al mio orecchio per non dover parlare più forte.
<< Quella Fubuki è sparita lasciandoci detto di dirti di decidere e in fretta…>>
Annuisco.
<< Si certo…>>
Assottiglio lo sguardo puntandolo al Sanguepuro con gli occhi rossi.
<< Adesso so che fare….>>
<< Cosa devi fare?...>>
Il tono di Cristian è alto, molto alto, tanto che Shiki gli si para d’avanti.
<< Non credo che urlare istericamente ti possa aiutare…>>
<< Lo so … hai ragione… ma Sakura, che devi fare?...>>

Prima di rispondere utilizzo i miei poteri per immobilizzarli lì dove erano. Osservo gli occhi di tutti in attesa di una mia risposta. L’ametista dell’albino, quelli marroni  e vivaci di Rika, gli azzurri spenti di Rima e Shiki, quelli ambra sopiti ma intelligenti di Kain, marrone tendente al grigio di Ruka, quelli grandi e azzurri del “Sono-tutto-io”, quelli verdi coperti da un velo di mistero nascosti dentro un’ ilarità dannatamente finta di Takuma, i grandi e pieni di complessi occhi cioccolato fuso di Yuuki, il rosso opaco e spento del Kuran pronti a vendersi l’anima per la ragazza a cui tiene la mano… e poi… il ghiaccio che sa squartarti, divorarti e danneggiarti l’anima di Yue. Il mio migliore amico, il ragazzo che mi ama ma alla cui non ho donato il mio cuore, mi osserva preoccupato, in risposta li osservo sicura prima di passare al verde cristallino, infinitamente più chiaro rispetto a quello di Takuma, che mi osserva preoccupato e ansioso, quasi sulla via di una crisi isterica: che avessero capito?
<< Scusatemi….>>

Abbasso la testa prima di correre a perdifiato in mezzo alla mischia di persone. Non ho voglia di vedere in nessuno di quegli occhi suppliche.
<< Ma che succede perché non riesco a muovermi?...>>
<< Waa! Anche io!...>>
<< Sakura-chan dove vai?...>>
<< Sakura! NO!...>>
Cristian l’ha urlato contemporaneamente agli altri solo più cosciente e disperato come Yue che cerca di sondarmi per fermare me a mia volta, ma quei gridi e quei tentativi vanno dispersi nel vuoto, assorbiti da volti che mi osservano scettici, divertiti, chi con disprezzo, con dolcezza.

Volti, solo volti estranei. Occhi azzurri, neri, verdi, chi marroni, chi ambra, chi rossicci, o blu intensi. Erano volti e occhi che avrebbero visto il mio passaggio indifferenti. Ognuno con la propria vita, ognuno con i propri problemi. Io avrei salvato la loro vita andando contro ad un nemico comune a molti ma a me estraneo. Mi sorprendo della mia capacità di non piangere, di rimanere tranquilla. Ma una cosa è sicura ai miei occhi: sarei andata per salvare loro.

Satoshi dammi istruzioni! Sono qui per accettare!
Dove devo andare? 


 

Angoletto dell'Autrice!

Ne minnasai come state?... Io per ora non mi lamento ANZI!... cioè, è un momento rosa per me... :D
Sakura: Bleah il Rosa!... >.<
Mary: ç_ç Non insultarlo!..
Sakura: ma è troppo... troppo...rosa!...*indica la stanza*... Evita almeno di emanare cuoricini e fiori!...
Mary: °///° ci proverò!...

Cosa ne pensate?... Bello brutto schifoso... u.u Bhè io so scrivere così!... Spero che non ci siano TROPPI errori di battitura perchè sono decisemente di corsa e non ho potuto controllare...
Concludo dando la vincitrice dei 2 Quiz posti negli angoletti dell'autrice dei capitoli precedenti!...


Lilith of the Thirsty

Avrai il diritto a 2 capitoli Extra!...
Takuma: *----* Yattai!...
Mary: -.- dopo festeggi.
Takuma: *posa lo Spumante* Ok!...


Mi divertirò parecchio!...
Baci a tutte :DDDDD

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vampire Knight / Vai alla pagina dell'autore: AngelOfSnow