Sola. Sola come una piuma in mezzo ad un mare di pesi di piombo. Indifesa, fragile, incapace di volare via perché intrappolata sotto l’enorme peso di quella società omologata e opprimente che le toglie ogni speranza di fuga. Guarda dal basso quel mostro nero che la schiaccia, che non la rispetta, che non la considera; perché è l’indifferenza la cosa che l’affligge di più, che le non le permette di reagire. La consapevolezza di non valere niente, di contare meno di un granello di sabbia in una spiaggia. Rassegnata, rimane inerme adagiata sul pavimento del Mondo.