Eccomi, siamo
giunti alla fine di questo lungo viaggio, devo dire che non riesco a credere di
essere arrivata fino a qui, non è stato semplice, ma ci sono riuscita! Voglio ringraziare
tutti quanti!!!
Spero che la storia
in generale sia piaciuta……buona ultima lettura…..grazie di cuore
Il rapporto tra
Santana e Brit era tornato quello dei vecchi tempi, ci era voluto molto, ma
tutto stava prendendo la strada giusta;
però c’era sempre qualcosa nel comportamento della latina, che faceva
capire che le mancava Shane, era felice di stare finalmente insieme a Brit, ma
a quanto pare le mancava quel rapporto speciale, che aveva con la dj, un
rapporto troncato, un rapporto nella quale lei non aveva voluto più avere a che
fare, quando Shane se ne è andata, lei è scappata, per la troppa paura di un
addio, e perciò aveva preferito rimanere in silenzio, e far finta che fosse tutto
finito, senza dolore, per consolarsi fiondando subito tra le braccia della sua
amata bionda.
Nel frattempo,
tutti i ragazzi del glee lavoravano per perfezionarsi, in vista delle
nazionali, Will era sempre più teso, come del resto, lo erano tutti quanti.
Shane si allenava
come ogni giorno, faceva le sue tre ore di palestra e le sei ore di danza, con
il resto del gruppo, avevano appena finito di provare una sequenza, e tutti
quanti esausti si erano fermati, per prendere un po’ di fiato, e bere qualcosa,
la dj era accanto alla nuova ragazza che doveva sostituire Crystal, la ragazza
doveva ammettere, che la pivellina era davvero brava, e che se la cavava
egregiamente, un telefono prese a suonare, il coreografo si voltò di scatto
verso le borse, guardandole con odio, come se con un solo sguardo, potesse
incenerirle tutte:
“quante volte vi ho
detto di spegnere i telefoni!” disse seccato, Shane ascoltò la suoneria del
telefono, e con sorpresa, si accorse che era il suo, con uno scatto si alzò,
scusandosi e prendendo il telefono per metterlo a tacere:
“Pronto?”
“Shane, sono Brit,
dovrei parlarti!” la bionda sembrava un po’ tesa:
“aspetta…” disse in
un attimo, rivolgendosi al coreografo, ottenne un segno di assenso, e poté
uscire:
“che sia l’ultima
volta!” le disse prima che la porta si chiuse dietro di se:
“che succede Brit?
Sembri tesa!” dall’altra parte c’era silenzio, sentì la bionda sospirare:
“ti chiamo per San!
Lei sta bene, non le è successo nulla! Solo che è triste, stiamo insieme, ma a
volte è come se fosse da un’altra parte! Le manchi, e soprattutto le manca un
chiarimento!”
“Brit quando il mio
agente mi ha trascinato fuori, Santana ha preferito scappare e andarsene, io
avrei parlato con lei, solo che non me ne ha dato l’opportunità! Sono venuta
anche al ballo, ma vedendola felice con te, non mi sono voluta mettere in
mezzo!”
“lei ha avuto
paura! Ma credo proprio che ora vorrebbe molto parlarti! Ma non farebbe mai il
primo passo! È troppo orgogliosa, lo devi fare tu, devi venire alle nazionali,
per parlare con San! E per farci vincere! Senza di te non possiamo farcela!” le
disse sconsolata la bionda:
“voi potete
farcela, siete grandi! E per Santana puoi pensarci tu! Perché sei quella che
lei vuole!”
“tu ci devi essere,
ti prego! Lei ha bisogno di poterti parlare! E noi abbiamo bisogno di te! I
prego vieni alle Nazionali, il posto sai dov’è!”
“Brit non verrò,
non voglio riaprire delle ferite, che non si sono ancora chiuse!”
“ti prego vieni!”
la comunicazione terminò così, lasciano la dj senza parole.
Finalmente arrivò
la settimana dedicata a New York, i ragazzi con i soldi offerti da Shane, e la
piccola troup capitanata da Artie, si misero a creare il video che avrebbero
usato per la loro esibizione, Santana scorgeva tutti i volti delle persone che
le passavano accanto, sperava che potesse trovarla, che la dj potesse saltare
fuori da qualsiasi parte, una piccola lacrima rotolò sul suo volto, scosse con
violenza la testa per tornare lucida, ma no successe.
I giorni passavano veloci tra gli ultimi
preparativi, e finalmente arrivò il giorno delle nazionali, tutti erano più
tesi che mai, nell’aria si poteva assaporare l’eccitazione, i ragazzi dovettero
assistere ad altre esibizioni, tra una pausa e l’altra, vedevano delle ragazze
arrivare, portando degli striscioni, con il nome Shane:
“non vedo l’ora di
vedere l’esibizione di Shane e del glee club al quale si è unita!” quella
semplice frase, ormai l’avevano sentita fino allo sfinimento, il loro morale
era sempre più a terra.
Finalmente arrivò il loro turno, mancavano
dieci minuti prima della esibizione e Brit era all’ingresso per vedere se Shane
arrivava:
“Brit, dobbiamo andare!” le disse Will, ma lei fece finta di non sentire, i
minuti passarono sempre più veloci, ormai mancava davvero poco, e lei doveva
andare a prepararsi, sconsolata iniziò ad imboccare la strada per andare dietro
al palco:
“aspetta!” qualcuno
aveva urlato nel corridoi silenzioso, la bionda si voltò lentamente, non poteva
crederci che era venuta, Shane era davanti a lei, pantaloni di pelle nera, una
camicia e un gilet nero, si appoggiò con le mani alle ginocchia:
“pensavo non
venissi!” disse Brit facendola alzare e abbracciandola:
“ti devi cambiare!”
le disse fissandola, Shane la guardò storto:
“non abbiamo tempo!”
Brit osservò l’orologio, e allora afferrandola per un polso la portò dentro,
mandò un messaggio a Rachel, per dirle di non salire sul palco, non spiegando
però l’effettivo motivo, le disse solamente che Santana, avrebbe cantato da
sola, su decisione di Will.
Le luci si
abbassarono, il teatro piombò nel buoi più totale, la musica di un pianoforte, riempì
l’intera sala, un riflettore si puntò su una figura snella, che iniziava ad
impossessarsi del palco, insieme alla dolce melodia, proveniente da quei tasti
bianchi e neri, si unì il suono di una chitarra elettrica, Santana camminava
lenta, assaporando ogni attimo, la sua voce si sovrappose a quella degli
strumenti, il suo inconfondibile timbro, roco e deciso, iniziò a far vibrare le
corde nascoste di ogni presente, le parole che stava mettendo in musica, erano
parole forti, parole di persone che avevano sofferto tanto, che avevano
rischiato tutto, per poter ottenere anche solo, una piccola soddisfazione,
persone che si erano stancate di vere nell’ombra di altre, di vivere nelle
paura, di vivere senza realmente, vivere davvero, sprecando i loro giorni, in
stupide indecisioni, indecisioni che avrebbero potuto segnare, ogni loro
scelta, solo per la paura di vivere realmente, una canzone che parlava di persone, che avevano imparato i brillare,
senza avere più paura, di persone che vivevano, ogni giorno, come se non ci
fosse un domani, godendo, di ogni attimo, vivendo, ogni sensazione, fece una
pausa, osservando i volti delle persone davanti a lei, poteva vedere davanti
hai suoi occhi, i cartelloni che portavano il nome della dj, scosse la testa, e
aspettò di vedere Rachel salire sul palco, ma i secondi passavano e lei non
arrivava, affinò la vista per vedere meglio, ma nessuno le dava neanche un
segnale, la musica continuava lenta, per dare il tempo a tutti di prepararsi,
Shane era in mezzo al corridoi, stringeva i pugni, non sapeva se era la cosa
giusta da fare, vide Santana voltarsi, per andarsene, la musica si fece più
incalzante, e lei non resistette, partì con il suo assolo, bloccando la latina,
che si voltò con gli occhi velati, un occhio di bue si puntò su di lei, che lentamente
cantando si avvicinò al palco, tutti i presenti si alzarono, urlando il nome
della cantate, ma a Shane non importava, lei vedeva solo quegli occhi nocciola
che la fissavano, salì sul palco, e le si avvicinò continuando a cantare, le
loro voci si fusero in una sola, come molte altre volte, si avvicinarono per
poi subito dopo riallontanarsi, si ritrovarono in mezzo al palco, fissandosi a
lungo, terminarono l’assolo, e il sipario calò lentamente, Shane afferrò per
mano Santana e la portò dietro le quinte, mentre gli altri ragazzi si preparavano
per il secondo spettacolo.
Shane si voltò lentamente,
stava per dire qualcosa, ma Santana si fiondò sulle sue labbra senza darle il
tempo di poter parlare, Shane si staccò da quel contatto:
“ferma! Dobbiamo parlare!”
le disse con il fiato corto:
“perdonami, non volevo fare la stronza e andarmene senza darti il tempo di
poter parlare, di poter spiegare!” Santana stava piangendo, Shane le asciugò le
lacrime con una mano:
“io non volevo
andarmene, ma non potevo neanche rimanere, dietro il mio nome, non ci sono solo
io, se fosse stato per me, sarei rimasta, ma non potevo!” Santana rimaneva in
silenzio stringendo le sue mani:
“tu mi hai ridato
la speranza che si può andare avanti, che esiste sempre una strada per tutti,
basta solo cercarla, a te devo tutto, ti amo, ti amo Santana! Ma non posso
restare, io ho la mia vita, e tu la tua, sono tornata perché Brit mi ha detto
che stavi male, e che forse dipendeva da me! Quindi sono qui, così che tu possa
dimenticare tutto, e dirmi quello che mi devi dire, per poi uscire dalla tua
vita! Dopo lo spettacolo me ne andrò, non posso rimanere neanche per la
premiazione….già non dovrei neanche essere qui! se lo sapesse Robert perderei
il mio lavoro e tutto quanto! Ma doveva venire per te!”
“anche io ti devo
molto, se non fosse stato per te non sarei arrivata fino a qui! non avrei mai
accettato chi sono in realtà! Ti devo davvero tutto Shane! Ti ho amato, e forse
ti amo ancora…” sembrava non avere il coraggio di finire la frase:
“ma tu ami Brittany! Lei è la tua metà! E non ti devi preoccupare per me! Ora vediamo
di vincere questa gara!” con un tempismo perfetto, la canzone finì poco dopo,
San e Shane si misero hai propri posti, seguite dal resto del gruppo, partì la
base della canzone finale “Empire state of minde” tutti i ragazzi erano
carichi, ormai il pubblico era in piedi, e batteva le mani a tempo, tutto
sembrava perfetto, con l’acuto finale di San e Mercedes la canzone terminò,
tutti quanto fecero un inchino, Shane diede una pacca sulla spalla a tutti,
complimentandosi per l’ottimo lavoro, abbracciò San e corse via.
Finalmente le nuove
direzioni avevano vinto le nazionali, tutti piangevano per la gioia, davanti ad
una folla urlante sollevarono il trofeo che avevano tanto desiderato, Brit si
avvicinò a San, l’abbracciò, e le mostro un piccolo foglietto, con un indirizzo
di Time Squere:
“andiamo?” le
chiese stringendole una mano, San annuì soltanto, con il resto del gruppo
salirono sul pulmino e andarono alla discoteca, dove Shane si sarebbe esibita, entrarono
senza troppo problemi,e si misero in giro per vedere il locale.
Shane era arrivata
di corsa, aveva il fiato corto, sapeva già cose le aspettava, Robert riuscì a
bloccarla:
“dove diavolo eri finita? Sono due ore che ti cerco! Siamo in un ritardo
mostruoso! E questo non lo posso sopportare!” la ragazza rimase in silenzio
sapeva di aver sbagliato, e non sapeva come replicare:
“lo so dove sei stata, è evidente! Ma sono delusa da te! Non sei mai stata così
poco professionale!” Robert era davvero deluso, Shane incassò la testa:
“mi dispiace! Ma dovevo
vederla un’ultima volta! Ora fammi rimediare!” lo disse quasi supplicando, da dietro
le quinte poteva sentire il pubblico urlare il suo nome, mentre la musica
andava con un volume moderato, Robert le sorrise e le fece cenno con il capo di
andare.
La musica si alzò
gradualmente, tutti le luci si spensero, il laser verde riempiva tutto lo spazio
circostante, Shane salì sulla console, si mise le cuffie, e iniziò a mixare un
pezzo, tra le grida dei presenti, la musica si faceva sempre più incalzante, un
piccolo gruppo di ballerini si fece strada sulla pista, e con passi perfetti si
esibirono, davanti ad un pubblico sempre più senza parole, i ragazzi del glee,
non poterono far altro che venir trasportati dalla musica, tutti tranne San,
che preferì rimanere al bancone a bere qualcosa, sorseggiando una vodka,
osservò una ragazza che le passò accanto, e si appoggiò al bancone, involontariamente,
sentì la conversazione che intraprese con il barista:
“Mery, davvero bello vederti!”
“anche per me
Tayler! È sempre un immenso piacere!”
“la tua amica ci da
dentro! Ci era mancata, ma credo che dovresti unirti hai ballerini!” le disse
malizioso il ragazzo:
“io non ballo più! Dopo l’incidente!” prendendo una bottiglia di birra se ne
andò andando verso la console, Shane si accorse che Mery le stava andando
incontro, e iniziò a battere le mani e a sorriderle, quando l’altra ragazza, fu
vicina al piccolo soppalco, la dj la aiutò a salire, Mery si mise dietro di lei,
e le allacciò le braccia sulle spalle, si misero a parlare fitte, ma dopo poco
si staccarono, e Shane riprese a concentrarsi sui suoi dischi, i ballerini
sulla pista continuavano a ballare senza fine, una ragazza ogni tanto si
fermava per incitare Mary a raggiungerla, ma senza esito, Shane abbassò
leggermente la musica, e prese in mano
il microfono:
“buona sera a
tutti!” urlo rimanendo quasi senza fiato, tutti i presenti le risposero:
“dopo molta assenza, sono di nuovo qui! devo dire che tutto ciò mi era terribilmente
mancato!” altre urla di giubilo:
“devo ringraziarvi
per avermi aspettato con così tanta pazienza! Questa è la mia prima volta che
torno a suonare davanti ad un pubblico così numeroso, e devo dire che sono
emozionata! Dopo l’incidente non pensavo minimamente che sarei tornata….questa
serata è dedicata a Crystal, amica, compagna, e sorella, che mi ha, e ci ha
sempre sostenuto e aiutato, tutto ciò è per lei!” alzò una mano al cielo, tutti
i ballerini si misero una mano sul petto, la testa rivolta in alto, Mary alzò
la bottiglia verso i riflettori, chiudendo gli occhi, la musica tornò di nuovo,
l’unico suono prepotente tutto intorno a loro, Mary tornò ad abbracciare Shane:
“sei proprio
tornata?” le chiese curiosa:
“sono tornata…..e non ho intenzione di andarmene!” rispose fiera
“……..” Mary rimase
in silenzio, lo sguardo perso:
“ma credo che sia giunto anche il tuo momento di tornare!” e senza darle tempo
di ribattere le tolse la bottiglia dalle mani, e con ancora il microfono tra le
mani, iniziò a gridare il suo nome, seguita a ruota da tutti i presenti:
“fagli vedere la
vecchia scuola Mary!” urlò ancora una volta, la ballerina non poté fare altro
che assecondarla, prese un respiro forte, e con una balzò saltò sulla pista, iniziando
a muoversi fluida, gli altri ballerini battevano le mani, e la giovane sostituta
si mise in mezzo per fare una piccola sfida, ovviamente vinta da Mery fra le
risate collettive, la serata andò avanti ancora per ore, Shane era
instancabile, ogni tanto si era messa a cantare qualche sua canzone, tanto per
riposare un attimo le mani, l’ultima
canzone venne mixata, tutta la musica si abbassò, un piano forte e d una
chitarra iniziarono a sostituire i suini forte e ritmici della discoteca:
“credo che la
serata sia ormai finita…..abbiamo distrutto questo posto!” disse tra le urla
dei fan:
“ma prima di
andarmene, dove fare una nuova canzone, una canzone che mi ha richiesto tanto
lavoro, che ho finito grazie all’aiuto di una persona, per me importante,
quindi vi chiedo di avere pazienza ancora un attimo…..” prese il microfono, si
allontanò un attimo dalla console, e iniziò ad intonare le parole della canzone,
che San aveva già sentito, ancora una volta si commosse, accorgendosene, Brit
le si avvicinò e le strinse la mano, la canzone finì e la dj fece un inchino,
tra gli applausi generali di tutti, saltò giù dal palco per abbracciare i suo
ballerini, e fare i complimenti ad una Mary in lacrime, tenendola sotto
braccio, ringraziò ancora tutti e andò
dietro le quinte, tutti i ragazzi del glee la seguirono, tenendo stretto in
mano l’enorme coppa, erano entrati in un corridoi buio, davanti a loro le due
ragazze erano immobili, Mary piangeva disperata, l’altra ragazza cercava di
tranquillizzarla, ma senza ottimi risultati:
“……Crystal……sarebbe
fiera di te…..!” Shane non riuscì a trattenersi, e si mise a piangere:
“vieni qui….” disse
in un soffio, Mary non se lo fece ripetere due volte, e si aggrappò a lei, per
non cadere, da un angolo era uscita la ragazzetta nuova del gruppo, e con forza
staccò Mary dalle braccia di Shane, portandola negli spogliatoi, la dj
ringraziò la ragazza con un sorriso triste, con una mano si sfregò il volto
umido, strinse il ciondolo che portava al collo con l’altra mano, si voltò,
davanti a lei vedeva dei volti noti, una Rachel Berry su di giri le si buttò al
collo, piangendo di gioia, Will andò loro incontro, mostrando il premio, la dj
sbarro gli occhi, non poteva crederci:
“o mio dio….avete vinto?!” tutti urlarono un si collettivo, e a turno,
abbracciarono forte la ragazza, Brit la abbracciò più forte di tutti:
“ti ringrazio per
essere venuta, per aver parlato con San, sembra stare già meglio!” le disse in
un soffio nell’orecchio, la ragazza di rimando, non rispose, ma la strinse più forte, staccandosi guardò i
volti felice dei ragazzi:
“andiamo a brindare….
Offro io!” ancora un urlo generale.
Erano seduti ad un
tavolo di un pub, che si trovava sempre in Time Squere, Rachel e Quinn sedevano
hai lati di Shane, e chiacchieravano amabilmente, la dj passava lo sguardo su
Santana e Brit, che ridevano in continuazione, e che si cercavano con gli occhi
pieni d’amore:
“ti fa male?” m
chiese Rachel in un sussurro:
“no….affato!”
riposi prima di alzarmi ed uscire a prendere una boccata d’aria, a New York,
come solito faceva freddo, molto freddo, osservai la piazza di Time Squere
illuminata come se fosse giorno, tutto intorno Shane vedeva le pubblicità, di
film, musical, e prodotti vari, come un diamante, brillava al centro la scala
rossa, ogni volta che l’avevano montata, Shane era sempre andata con Crystal, si
sentivano come sul tetto del mondo, a passi lenti e incerti salì i gradine,
fino ad arrivare alla fine e potersi appoggiare al parapetto, una folata di
vento le scompose i capelli:
“che ti prende?”
Santana era accanto a lei, e non se ne era neanche accorta:
“nulla, avevo solo
bisogno di un po’ di aria….troppe emozioni per oggi!” disse ridendo piano, si
sedette imitata dalla latina, il vento freddo la fece rabbrividire, si appoggiò
alla spalla della dj, che subito la stinse a se:
“sono davvero fiera
di te! Sei stata grande alle nazionali! E sono felice per te e Brit!”
“anche tu sei stata
grande alla tua serata! Sicura che ti vada bene?” le chiese un po’ titubante:
“certo che mi sta
bene! Lo sapevamo tutti che voi due siete fatte l’una per l’altra…..io sono
stata un buon coming out!” sorrisero entrambi, San diede un piccolo bacio sulla
guancia della dj, so soffermo poi a fissare le sue labbra, Shane le accarezzò
il volto, San prese l’iniziativa, le loro labbra si sfiorarono pino, un bacio
dolce e delicato, un bacio che San volle approfondire, loro due sapevano che
quello sarebbe stato il loro ultimo bacio, prima di dirsi addio, si staccarono lentamente,
le fronte incollate tra loro, in quel semplice gesto, che era servito altre
volte per immergersi nel loro mondo:
“Brit potrebbe uccidermi!” disse per poi ridere, seguita dalla latina:
“per questa volta sei scusata!” alzò di scatto la testa, e si ritrovò a fissare
quegli occhi chiari:
“avevate bisogno di
questo momento per chiarirvi! Spero nessun rancore nei miei confronti?” le
chiese con semplicità, Shane si alzò, le porse la mano:
“niente affatto! È tutta
tua…..trattala bene!” Brit l’abbracciò forte, per poi appoggiare una mano sulla
spalla della sua ragazza, e sorriderle teneramente:
“credo che io andrò….”
disse infine la dj, San si alzò, la strinse ancora un ultima volta a se:
“ci rivedremo?”
Shane si aspettava quella domanda della latina, ma non sapeva come risponderle:
“…….non lo so San…..staremo
a vedere!” e le sorrise, poi lentamente si mise a scendere i gradini di quell’immensa
scala rossa, Mary arrivò in quel momento
e si mise ad osservare la scena curiosa, Shane si fermò un attimo:
“Brit…..” la bionda
si mise ad osservare la cantante infondo alle scale, la vide lanciare qualcosa,
con un movimento fluido afferrò quel piccolo pezzo metallico, lo osservò
meglio, erano delle chiavi:
“trattamela bene!”
le disse indicandole da lontano la sua moto, che stava nel parcheggio del pub,
la bionda Brit saltò per l’eccitazione:
“CONTACCIIIIIIIIII!”
le urlò stringendo al petto il mazzo di chiavi, la dj sorrise ancora una volta,
prese sottobraccio la ballerina e si diressero verso una delle strade luminose
di New York, riuscì a salutare ancora una volta i membri del glee, che l’abbracciarono
e la salutarono con calore, proprio in stile New Direction.
Brit infilò le
chiavi nel quadro della moto, porse il casco alla latina, montarono entrambe, e
dopo che la ballerina sgasò con la manopola, partirono per quelle strade
illuminate che tanto avevano sognato divedere, quelle strade che con il loro
grandi lampioni sapeva far sognare, che sapevano ispirare.
Santana aveva
vissuto delle esperienze uniche e incredibili, che le sarebbero rimaste per
sempre nel cuore, e che mai avrebbe voluto cancellare, aveva sofferto certo, ma
ora era una persona nuova, forse per la prima volta in tutta la sua vita, ora
era la vera Santana Lopez.
Shane sorrise a
quella città che tanto l’incantava, e che tanto ancora aveva da donarle, con lo
sguardo sognante ripercorse tutto quello che era successo, senza tralasciare
nessun dettaglio, sorrise, mentre vane chiacchiere alleggiavano nell’aria
fredda, forse non avrebbe mai più rivisto Santana, o forse si, non lo sapeva, e
forse non lo avrebbe mai saputo, sapeva solo che voleva andare avanti, e vivere
ogni attimo, e se fosse arrivato quell’incontro ne sarebbe solo stata felice……
Angolo dell’autrice
Spero che il finale
sia piaciuto, sono felice che il personaggio di Shane sia piaciuto ad un po’ di
persone, devo dire che questo capitolo finale non è stato facile da fare, perché
mi dispiaceva che tra San e Shane finisse, ma credo che così sia meglio! Sperò che
possa piacere, altrimenti non odiatemi troppo….forse potrei anche far un
ritorno si questa ff se qualcuno lo desiderasse, l’idea malsana potrebbe anche
venirmi in mente…..ma per ora non so!! Ringrazio tutte quelle persone che hanno
letto e recensito, ringrazio Willow per avermi aiutato, e aver ascoltato con pazienza
i miei sfasi!! Ringrazio Miky (tem 93) che nonostante non amasse Shane ha
continuato a leggere J
nicole89: ti
ringrazio infinitamente perché in un solo giorno hai recensito ogni capito, e
sono felice che ti sia piaciuta Shane
ringrazio anche gleekpanda, WilKia, LittleTwilightLove,
The Ross,
MsMavyC ,
Rob_94 ,
vi adoro tutti, grazie mille per le vostre bellissime recensioni e per i vostri
consigli. Grazie davvero di cuore, senza di voi questa storia non sarebbe
neanche andata avanti! Grazie, alla prossima…..forse con un ritorno di Shane
chi lo sa… J hasta luego