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Autore: Kisa91    16/06/2006    3 recensioni
"Nn ci rendiamo mai conto di quello che abbiamo fin quando non lo perdiamo"...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Qst nn è una fan fiction, ma sn sl esperienze personali ke potrebbero aiutare… magari nex le leggerà, anzi quasi sicuramente nn le leggerà prp nex, ma (nn per farvi leggere ql ke scrivo) a vlt le esperienze degli altri aiutano, evitando grossi sbagli; a

Qst nn è una fan fiction, ma sn sl esperienze personali ke potrebbero aiutare… magari nex le leggerà, anzi quasi sicuramente nn  le leggerà prp nex, ma (nn per farvi leggere ql ke scrivo) a vlt le esperienze degli altri aiutano, evitando grossi sbagli; anke ql ke ci dice nstr mamma aiuta, nn dobbiamo sempre considerare le parole di ki c’ è vicino monotone o stupide o addirittura trp severe perkè, anke qnd ci dicono cose spiacevoli ce le dicono a fin di bene.

Se io avessi ascoltato almeno una volta mia madre ora nn sarei qui a scrivere (ke per voi sarebbe sicuramente meglio) e nn avrei perso il più caro dei miei amici.

Nn vi chiedo di leggere ql ke ho scritto, ma sappiate ke se lo pubblico è per farvi capire ke gli altri vanno ascoltati.

 

 

 

“Non ci rendiamo mai conto di avere un ottimo amico fin quando non lo perdiamo”…

Quante volte abbiamo sentito questa frase e quante volte l’ abbiamo ripetuta, ma nessuno prima di aver commesso un grosso sbaglio prende in considerazione tale frase.

Si dicono tante cose senza però rendersene conto, una semplice parola può cambiare tutto.

Un “Ti amo” può trasformare una grande amicizia in un amore eterno e duraturo, un “Io non devo più esistere per te” può rovinare un’ amicizia , per sempre.

Le persone commettono sempre degli sbagli, ma l’ importante è sapere perdonare.

Non so cosa mi abbia spinto a scrivere questo… forse il tempo che mi è rimasto.

Finalmente l’ estate, tempo per leggere, stare al computer, giocare a play station, vedere la tv, scrivere, uscire con gli amici e soprattutto non studiare.

L’ anno scorso non avrei mai pensato che andare alle superiori avrebbe comportato mettere da parte i propri sentimenti, non avere più tempo libero e stancarsi, ma la mia scuola è questo e quando mi sono trovata ad affrontarla sono andata avanti senza alcun timore… dovevo dimostrare a tutti che meritavo di essere in quella scuola, che finalmente avevo una classe unita e che la presenza di quel ragazzo in classe (lo stesso che in prima media frequentava la mia scuola e che io avevo tanto odiato ma che ora era diventato il mio migliore amico) non era una coincidenza.

Io ce l’ ho fatta…

Durante l’ anno sembrava che il tempo non passasse mai, ma eccoci: è già finito un anno e sono cambiate tantissime cose…

Le cose cambiano e non è detto che quello che cambia debba essere sempre positivo.

Per me i cambiamenti non sono stati positivi, anzi… ma non voglio lamentarmene perché sarebbe potuto anche andare peggio, e poi sono cresciuta, cresciuta davvero.

Le esperienze mi hanno fatto capire che non sempre si deve essere impulsivi, in amore bisogna rischiare ma se si finisce per essere scottati sono cose che capitano, mentre in amicizia non bisogna sempre dire quello che si pensa perché si finisce per ferire le persone alle quali si vuole più bene.

All’ inizio dell’ anno avevo un amico, viziato, egoista forse troppo esibizionista, ma un amico.

Alle medie non lo sopportavo ed ora mi trovavo di fronte ad una persona, la stessa che per me contava tantissimo, il mio migliore amico…

È stato per colpa di un filone non fatto che è iniziato tutto, ma ciò che ha distrutto la nostra amicizia è stata la sua permalosità e il mio orgoglio accompagnato da una frase, la stessa che rimpiangerò per il resto della vita ma che ho comunque pronunciato con un'altra persona “Io per te non devo esistere più”.

Da quel giorno non ci siamo parlati, né guardati in faccia, prendeva altre metropolitane e abitiamo a due passi da casa…

Tutto questo per sua volontà ed io gli ho chiesto tantissime volte scusa, ma lui ha preso una decisione: NON MI PARLERA’ MAI PIU’ (o almeno questo si è promesso).

Quando decide qualcosa la mantiene ed io non posso farci niente… ho versato così tante lacrime che non posso farci più niente, non mi ha dato neppure la possibilità di parlargli, di dirgli addio, di chiedergli una spiegazione, ma io l’ ho ferito e devo accettare le conseguenze.

Contavo molto per lui ma le mie parole l’ hanno ferito così tanto da fargli cambiare idea, ormai me ne sono capacitata spero solo di non soffrire di nuovo l’ anno prossimo.

Non scrivo questo per farmi conoscere meglio, ma scrivo perché voglio far capire che non bisogna dire quello che si pensa, non sempre.

Mia madre mi ha sempre ripetuto che sono un tipo troppo indisponente, devo essere sempre io l’ ultima ad avere la parola ed infatti nel litigio con il mio amico sono stata io l’ ultima ad avere la parola, ma l’ ultima che ci siamo detti.

Ormai è troppo tardi, ma non per gli altri… spero di non fare lo stesso errore.

Magari non ho mai dato retta a quello che diceva mia madre, ma avrei dovuto.

Ho detto le stesse identiche parole accompagnate da altre cattiverie e da un miliardo di scuse rimandate ad un altro amico, ma ora abbiamo fatto pace, io l’ ho perdonato per quello che mi ha fatto e lui è stato capace di non importarsene delle parole che gli ho detto, l’ hanno ferito molto, ma ha superato il dolore sperando che tra noi si potesse aggiustare.

Invece… invece con l’ altra persona non si aggiusterà mai perché anche se un buon amico è in grado di perdonare, il perdono (quello vero) non lo conoscono tutti.

 

  
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