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Autore: sbrilluccica    10/10/2011    3 recensioni
All’interno della casa, seduta malvolentieri nel suo seggiolone incantato, una Lily decisamente annoiata osservava i suoi fratelli giocare liberamente per terra, o almeno così li chiamava il suo papà.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Una Cioccorana per Lily
 

Era un freddo pomeriggio autunnale, le foglie svolazzavano sull’asfalto bagnato dalla leggera pioggerella che era caduta quella mattina, e alcune si fermavano sull’erba tagliata di una graziosa villetta.
Sicuramente la Signora non avrebbe gradito quando, armata di scopa, si sarebbe trovata a ripulire quel macello, pensò un passante mentre osservava quel giardino stranamente perfetto nonostante il periodo dell’anno.
All’interno della casa, seduta malvolentieri nel suo seggiolone incantato, una Lily decisamente annoiata osservava i suoi fratelli giocare liberamente per terra, o almeno così li chiamava il suo papà.
Ah il suo papà, chissà dove stava in quel momento. Lily era sicura che se ci fosse stato lui, anche lei sarebbe stata libera di gattonare per terra. Il suo adorato papà non l’avrebbe lasciata mai prigioniera su quella stupida, enorme sedia colorata.
Senza rendersene conto, la bambina cominciò a sbuffare sonoramente creando simpatiche bollicine che attirarono l’attenzione di Jamie.
<< Ehi, piccola Lily che fai? >>
<< Jamie, Lily non palla ancola >>, gli ricordò con fare adulto l’altro fratello, dandosi una certa importanza.
<< Lo so, che ti credi >>, si affrettò a precisare il maggiore, per poi alzarsi sulle punte ed afferrare la mano della sorellina, che stava sostituendo leggeri singhiozzi agli sbuffi di prima.
<< Oh no, non dovremo farla piangere Al. Ricordi cosa ha detto mamma? >>
Albus non ricordava proprio nulla, né aveva capito cosa voleva dire James, ma una cosa la sapeva: se Lily cominciava a piangere erano guai perché era capace di continuare per ore.
Improvvisamente, il piccolo Al, colto da una strana illuminazione corse verso il divano, scavò all’interno dei cuscini alla ricerca della Cioccorana che aveva posato prima. Quando finalmente la trovò, corse di nuovo verso Lily e guardando James, come a chiedergli il permesso, regalò il suo dolce preferito alla sorella.
Tutto pur di non farla piangere.
<< Speriamo che funzioni >>, proruppe James notando che i singhiozzi della sorella stavano aumentando.
Lily, nel frattempo, attirata dall’oggetto colorato, allungò la piccola manina paffutella per afferrarlo. Lo studiò con la curiosità propria di una bambina , prima di canalizzare tutta la sua forza nella missione impossibile di scartare il dolce.
Quando finalmente ci riuscì, sul suo viso ricoperto da piccole e adorabili lentiggini comparve un sorriso enorme.
<< Pa-pà, pa-pà >>, cominciò a cantilenare la piccola, salutando con la manina l’uomo che le stava sorridendo. Ecco dove era finito il suo papà!
James ed Albus tirarono un sospiro di sollievo e tornarono ai loro giochi sul pavimento.
Missione “ Non Far Piangere Lily”: Riuscita.
O questo è quello che credevano, fino a che un urletto, decisamente troppo acuto per non essere stato sentito anche dalla mamma, pietrificò i due fratelli.
E beh, qualcuno avrebbe dovuto spiegare a Lily che il suo papà non poteva rimanere lì tutto il giorno, ma Lily dopotutto era solo una bambina e quella di Al era l’ultima Cioccorana.
 
 
 

 
 

The End
 

  

  
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