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Autore: Julia_Phantomhive    10/10/2011    3 recensioni
Questa è la mia prima fic su questa sezione, quindi siate clementi.
La protagonista sarà Julia Clismatice, è ambientata in Italia nei giorni nostri. E' di nobili origini, e proprio per questo costretta a fidanzarsi con ragazzi nobili che l'ingannano per puri scopi commerciali e così frantumando varie volte il suo cuore.
Stanca di questa storia, chiede aiuto a un demone, l'ex-conte Ciel Phantomhive, sempre affiancato da Sebastian.
Tutti i dettagli della storia li trovate nel primo capitolo: Prologo.
Sperando di aver attirato la vostra attenzione, buona lettura!
Genere: Azione, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ciel Phantomhive, Nuovo personaggio, Sebastian Michaelis
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 9

Sebastian svegliò il signorino Ciel senza far rumore:
- Padroncino, si svegli, il sole è già alto e i signori Clismatice chiedon la vostra presenza.

- Yaaaawn - sbadigliò - Sì, d'accordo. E Julia? Non la svegliamo?

- No, i genitori mi han chiesto di non disturbare il sonno della lady. -

Ciel si alzò e con l'aiuto di Sebastian fece in fretta, e lasciarono la stanza buia con Julia insonne; incontrò come previsto i genitori, mentre Sebastian si ritirò a cucinare la colazione. Furono molto seri, tutti e due ma soprattutto il padre che lo informò di un evento molto strano:
- Ciel, questa è la prima volta che ti parliamo senza la presenza di Julia. Dunque io e mia moglie, premettendo che ancora non capiamo la decisione di nostra figlia di ospitarti, non che ci dia fastidio sapendo in che rapporti sei con la tua famiglia, e poi grazie alla tua ditta, la Funtom&co. gli affari sono andati molto bene. Ma quello che ci preoccupa è... la morte di Lorenz Finnegan, e ora quella di Delice Vincenzo. Lo conosci?

- Sì, me ne ha parlato Julia, è stato lui la causa della febbre di Julia.

- Davvero? - fu sorpreso della risposta di Ciel ma si ricompose - Comunque Lord Delice si è suicidato; noi lo sappiamo che Julia ha sofferto e anche che non è tipo di riscuotere vendetta, e stessa cosa vale per te, riponiamo molta fiducia in voi però...

- Caro, la mia famiglia, i Misslefost, conosceva i Phantomhive; è da generazioni che erano legati e ci chiediamo ancora come fai a essere vivo dopo che l'ultimo erede, che per strana coincidenza ha il vostro nome, morì in un tragico incidente. Ma i nostri sospetti sono infondati, Ronaldo.

- Signori Clismatice non riesco a capire qual è il punto della questione -.
Ciel vide i genitori di Julia agitarsi un po'.

- Vorremo trasferirci. Perchè le sorelle Delice accusano te e la nostra principessa del suicidio di Vincenzo, prova a capire, non vorremo che Julia fosse accusata e farla soffrire ulteriormente.

- Dove vi trasferirete? -

La sign.a rispose con insicurezza: - Beh ecco, Parigi o Londra. Spero che Julia approverà, Ciel tu cosa ci suggerireste? -
Ciel sussultò al sentire la parola < Londra > ma fu bravo a nasconderlo, e cercò di rispondere il più gentilemente possibile:
- Sign.a Clismatice da quando sono entrato a far parte della vostra famiglia, ho sempre visto Julia accettare tutto ciò, ha sempre ceduto alle vostre richieste, sicuramente non si sottrarrà ora.

- Ciel... - dissero in coro i genitori, compresero ma si spalancò la porta e Julia li guardò incredula e un po' arrabbiata. I signori Clismatice non se l'aspettarono, così provarono a salutarla:
- G-giorno Principessa.

- Mia lady, vi ho svegliato per caso?

- No, Ciel. Mi ero svegliata e non ti ho visto, potrai ben capire le mie sensazioni. Così ho chiesto a Sebastian dov'eri, Giorno padre, madre. Spiegatemi cos'è questa storia?! -
I genitori provarono di calmarla, e le spiegarono cos'era successo, Julia si finse sbalordita del suicidio di Vincenzo e l' accusa delle sorelle, ma loro si fidavano di lei e quindi pensarono che era irreale se lei sarebbe stata a casa a riposare, poi c'erano testimoni Ciel e Sebastian.

- Genitori miei, chi hanno chiamato per le indagini?

- Pare lo stesso investigatore del funerale di Lorenz, Scintillo o Scenfillo?

- Julia, - la chiamò Ciel - è tardi, farai tardi a scuola.

- Sì hai ragione! Ne riparleremo dopo! -


Tutti uscirono, nella villa erano rimasti solo Ciel e Sebastian che ebbero una visita che sorprese tutti e due. Quando il maggiordomo aprì le porte, Ciel ebbe una brutta sensazione, infatti erano i gemelli Nevito che chiesero di Julia.
Ciel rispose e disse che era a scuola, e loro rimasero ad aspettare per riferirle che intendevano accettare il suo invito di trasferimento; il giovane si insospettì e l'atmosfera fu piena di tensione.
Il ragazzo non seppe se dare ragione a Sebastian, cioè che gli era solo antipatico oppure che fossero demoni per sottrarle la dolce anima. Non riuscì a sopprimere quella sua curiosità:
- Ehi, voi due. Posso sapere cosa fece Julia per meritarsi la vostra assoluta fedeltà?

- Non ha motivo per saperlo. Anche se è il fidanzato della Miss, non sono affari che li riguardino.

- A prova contraria, sono anche il vostro padrone perchè sono ufficialmente il fidanzato di Julia.

- Noi non lo pensiamo così!! - fece Francis ma Carl lo calmò:
- Fran! Che comportamento indecoroso. A malincuore, ci scusiamo conte, ma noi apperteniamo solo alla nostra Miss, ignoriamo anche gli stessi genitori. Noi le abbiamo promesso assoluta e devota fedeltà solo e solamente a Miss Julia. In passato, la Miss ci ha aiutato a non morire in strada e ci accolse nella sua famiglia assumendoci come amminastratore e direttore della reggia estiva, dandoci tutto ciò che avevamo bisogno. E' contento?

- Umpf... D'accordo, allora dovrete attendere l'una e mezza. - "Come sospettavo questi due sono demoni ma se fosse, allora perchè Julia ha evocato ugualmente me? E non ha stretto contratto con loro? Quella ragazza mi farà impazzire con tutti questi misteri, ma è questa la base di un gioco interessante!"
Erano le 12.30 mancò solo un'ora al ritorno di Julia, e i Nevito furono pesantemente controllati; Ciel non smise mai di fissarli, i Nevito disturbati di queste ristrezioni, uno di loro decise di chiamare la reggia estiva ma Ciel non glielo permise. Sebastian e il suo padrone erano come cani da guardia della Villa Julia e iniziarono a litigare perchè Francis non si faceva mettere sopra i piedi a nessuno.

- Conte Phantomhive è pregato di rimanere al suo posto!

- Ma sentitelo! E' già tanto che vi ho fatto entrare! Sputate l'osso, siete dei demoni che volete divorare l'anima di Julia!

- Demoni? Divorare? Non siamo mica esseri così disgustosi e repellenti! E voi che ne sapete dell'esistenza di questi esseri?! - provocò Francis.

- Repellenti? Questo termine... - ci pensò un po' su e riflettè ad alta voce - Sebastian, questi due sono Shinigami! - allargò le gambe e si mise in assetto di battaglia. Lì guardò feroci mentre questi ancora calmi risposero perchè ci arrivassero:

- Eastto, siamo due shinigami in prova, e saremo NOI a giudicare, come esame finale, l'anima della Miss Julia Clismatice. - precisò Carl che si mise gli occhiali fini che si sistemò. - E lei, conte Phantomhive? Insieme al sign. Maggiordomo siete due demoni, o meglio, avvoltogli. Lo dovevo intuire con la vostra puzza sotto il naso.

- Tsk... Sebastian preparati, questi tipi cercano rogna. Questo sembra quel Will T. Spears, mentre l'altro mmhhh come si chiamava?

- Signorino, non mi dica quella disguastosa feccia di Sutcliff?!

- No, l'altro. Knox- Francis interruppe Ciel urlando:
- Non nominate invani i nomi dei senpai! Andavene all'inferno demoni! L'anima della piccola Clismatice sarà nostra!! -.

Tirando fuori una mini falce della morte e si lanciò all'attacco, senza ragionare, su Ciel che lo schivò abilmente:
- Aaaaah ma quanto siete impulsivi, signori... Lady Julia è Mia! -

Appena Francis sorpreso fu dietro alle spalle di Ciel, quest'ultimo gli diede una gomitata facendolo cadere; Carl vedendo in difficoltà il fratello intervenì ma Sebastian sopraggiunse, dicendo che era lui il suo avversario, Ciel disse che dovevano fare in fretta, perchè in meno di mezz'ora Julia sarebbe tornata e lei non doveva scoprirlo. I gemelli Nevito con fuori le falci della morte diedero filo da torcere a Ciel e Sebastian, ognuno di loro avevo un unico obbiettivo: l'anima di Julia. Sebastian utilizzò l'argenteria che riuscì a fermare Francis, perchè era piuttosto debole, ma non Carl che era un osso duro. La sua abilità di ferire con una mini falce era eccezzionale, non che fosse messa in discussione avendo come idolo proprio Will T. Spears. Affermò:
- La piccola anima della Miss Julia Clismatice è di proprietà degli Shinigami, abbiamo incontrato la Miss da quando aveva otto anni, e noi siamo gli unici che porteremo l'anima della Miss in pace!

- Ma non mi faccia ridere, Shinigami dei miei stivali! Julia non andrà mai all'inferno o in paradiso! E quando sarebbe prevista la morte della mia Lady? Sebastian quanto manca?

- Signorino, avete solo 14 minuti e 20 secondi. - rispose Sebastian controllando l'orologio da taschino.

- La morte della Miss? Certamente non vengo a dirlo a voi. - disse antipaticamente Carl - Ma adesso, Francis dobbiamo sbarazzarci di questi demoni.

- Non ce la farete mai, non voglio dare dispiaceri a Julia, quindi andatevene subito da questa casa. O saremo costretti a farlo con la forza; e comunque precisiamo. L'anima di Julia è solo mia. - Disse leccandosi le dita, mostrando il marchio dei Phantomhive nel dorso della mano. - Appartiene a me. Io e lei siamo vincolati dal contratto. Non riuscirete mai ad allontarmi da lei.

- E' proprio per questo che salveremo la Miss. Non è possibile che le avete rubato il cuore!

- Ma se è lei che mi ha evocato, e poi qui vedo dell'attaccamento nei confronti della mia Lady. Come Shinigami non dovreste lavorare e smorzare le anime senza intaccare il proprio giudizio dai sentimenti? -
Ciel continuò a fare il saputello con Francis che mostrava più preoccupazione e lealtà per la ragazza, che non rispose perchè era la verità. Gli Shinigami devono giudicare visionando i Cinematic Record, cioè l'intera vita del defunto e vedere se è degno di continuare a vivere o meno.

- L-la Miss ha un animo gentile e candido, - disse Francis tremando - e lei non merita la morte!

- Fran, se ha evocato e stipulato un contatto con un demone, non è degna di vivere. So cosa provi, e pensavo lo stesso fino adesso. Ma oggi morirà e dovremo prendere ogni suo ricordo, fratello.

- Fratellino, ma... - Ciel non ascoltò più e si avvicinò subito a Carl, alzò lo sguardo, i suoi occhi rossi scintillanti e la mano gli stritolò il collo. Francis reagì e gli mise la falce al collo mentre Sebastian si trattenne dall'infilzargli l'argenteria perchè Julia entrò e vide la scena dell'azzuffamento.

- Cosa. Sta. Succendendo? -

Le cadde lo zaino, la bocca si spalancò ma poi si morse il labbro e urlò:
- Perchè..? Perchè il mio fidanzato sta combattendo con i miei migliori amici, eh!

- Miss Julia, noi...

- Julia sono shinigami che sono venuti a mietere la tua anima, oggi. E non potevo permetterlo. - Ciel lo rivelò senza esitazioni e la ragazza tentò di fermarli, esercitando il suo potere di dominio: - Francis, lascia subito Ciel. Ciel lo stesso con Carl. E' un ordine.
- Subito Miss. -
- Ai suoi ordini, mia lady. -

Tutti si sciolsero, e ripresero una posizione tranquilla, tutti la fissarono silenziosamente.
Con lo sguardo furioso di lei non si seppe cosa sarebbe successo.

Tutto era possibile. 

  
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