Una
piccola storia senza pretese, per rendere omaggio al mio personaggio preferito,
anche se è da tanto che non scrivo qualcosa e sono decisamente arrugginita. Non
che i miei lavori sia stati mai questo granché, ma ci tenevo a scrivere
qualcosa per il compleanno di Naruto.
Vi lascio
alla storia, fatemi sapere cosa ne pensate! Una folata di vento ed un biglietto Plic, plic, il rubinetto della cucina che sgocciola… Tic-tac, l’orologio sul muro che batte i rintocchi… Ronf ronf, il russare di un ragazzo nella propria stanza… Sembra che niente e nessuno lo possa svegliare e forse per
il nostro ospite è meglio così; ma Naruto è sempre un ninja, si è allenato
molto e fino allo sfinimento in questi anni per riportare indietro quella persona ed i suoi sensi sono all’erta. Per questo, spalanca gli occhi e si tira a sedere sul letto. Lo sguardo che cerca di mettere a fuoco una minima traccia
nel buio. Anche quella persona però, è un ninja e complice probabilmente il
vantaggio nutrito dall’essere sveglio ed attivo, sparisce prima che il ragazzo
biondo possa anche solo tentare di comprendere la situazione. Segno della sua presenza, una folata di vento ed un
bigliettino gettato sul tappeto della camera da letto: auguri dobe. Un sorriso dolce e malinconico: grazie… teme. Tanti auguri a Naruto, che ci dimostra che per
quanto le sfide della vita possano essere dure e difficili, non bisogna mai
arrendersi, ma continuare a lottare, credendo in se stessi e nelle persone a
cui si vuole bene. Ryanforever