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Autore: tael    10/10/2011    2 recensioni
E'tempo di tornare a casa dalle vacanze.
Tra problemi con la polizia,costumi imbarazzanti, l'ira funesta di Annabeth,i "geniali" piani di Percy per riconquistarla e visite all'ospedale, ecco la nuova avventura di Percy,Grover, Annabeth e co.
Sequel di "Tutti al mare!!"
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ecco a voi il capitolo 8! Spero che vi piaccia!!! :D
Elisa


CAP. 8: Tre cervelli bacati (a volte) possono mettere nel sacco una figlia di Atena

Casa di Percy, ore 18.30, 3 giorni dopo


Percy, nervoso, si aggiustò il nodo alla cravatta per la cinquantaseiesima volta.
Cercò di sistemarsi senza successo quella massa informe che avava al posto dei capelli e controllò che nelle tasche ci fossero i biglietti per il concerto e l'anello.

-Grover? Che ore sono?- chiese il semidio ansioso.
Il satiro, comodamente spaparanzato sul divano a guardare i cartoni animati e mangiare i pop-corn, sbuffò e gli rispose irritato:
-Percy, è dalle nove di questa mattina che sei pronto e corri in giro per la casa come se dovessi prendere il treno! Calmati! Comunque sono le sei e mezza...-
-Oddio! Manca solo mezz'ora al mio appuntamento con Annabeth! Vado da Ler e Dammer a vedere come sono messi! Ciao Grover!-
-Ok! Ci vediamo dopo!-
Il semidio corse  come un matto per la strada, travolgendo delle vecchiette che passavano di lì per caso.
Dopo essersi beccato un paio di ombrellate sulla testa e una multa per eccesso di velocità sul marciapiede, Percy arrivò finalmente al molo.
Lì, salì sulla nave da crociera dove si sarebbe svolto il concerto.
Dopo alcuni minuti incontrò Ler e Dammer vestiti da camerieri che leggevano le istruzioni per l'uso del carrello delle vivande (al contrario -.-" nd.Erika)
-Ehi, ragazzi! Siete pronti?- chiese poi ai 2 fratelli satiri
-Certo Percy! Però non abbiamo la patente per guidare il carrello! Non vorrei che ci arrestassero!-
-Non preoccupatevi! Non ho visto nessun vigile a bordo! :D
-Che fortuna! Vedrai che il piano funzionerà perfettamente! :D
-Speriamo!- rispose Percy un po'preoccupato.

Casa di Talia, ore 16.00

-Ehi, Annabeth! Poco fa ha chiamato il tuo prof di architettura e mi ha detto che hai vinto un premio per lo studio!-
-Ma è fantastico, Talia! Ho vinto un premio!!!- Annabeth iniziò a saltellare per la casa come una capretta.
-Andiamo Annie! Non montarti la testa! E Comunque devi essere al molo per le sette!-
Annabeth smise di imitare Grover quando vede le enchiladas e chiese curiosa:-Al molo? Ma da quando in qua fanno le premiazioni al molo?-
Talia, irritata, rispose:-Ma che vuoi che ne sappia, io?! Ora fila in bagno che ti devo truccare!-
-Nooo, Talia, piuttosto uccidimi!-
-Lo farò con molto piacere se non ti ti fili subito in quel bagno! Muoviti!-
Annabeth, notando il volto livido di rabbia dell'amica e non volendo morire fulminata, corse in bagno veloce come un razzo.
Talia annuì soddisfatta e la seguì prendendo i trucchi ( meglio definiti come strumenti di tortura è.é nd.Annabeth).
La figlia di Zeus scrutò preoccupata l'orologio e borbottò:-Speriamo che Maya si muova con quel vestito!-

Molo, ore 19.00

Una macchina nera arrivò a tutta velocità, frenò di colpo e una ragazza cadde fuori dal sedile posteriore, come se qualcuno l'avesse spinta.
L'auto ripartì sgommando lasciandola sola. La ragazza meglio identificata coma Annabeth Chase, si alzò spolverandosi il vestito rosso.
Se qualcuno che la conoscesse bene fosse passato per di là, sarebbe rimasto stupito, perchè Annabeth era nota per aver sempre evitato le gonne come la peste.
E del trucco? Meglio non parlarne. Per questo (e non solo) Percy Jackson rimase senza fiato quando la vide.
Infatti Annabeth, ricordandosi che Talia le aveva detto che la premiazione si sarebbe svolta in una nave, entrò nell'unica imbarcazione che vide e che, guardacaso,
ospitava un concerto dei Green Day.
Annabeth iniziò dubbiosa a cercare il luogo destinato alla premiazione, ma senza successo.
I dubbi cominciarono ad infittirsi: come mai non c'era nessun accenno alla premiazione all'interno della nave?
E come mai Talia si era persa un concerto dei Green Day? Piuttosto strano, dato che era una loro fan sfegatata.
Nel frattempo, Percy, nascosto dietro a una pianta, aveva allagato il pavimento con la sua bava, tanto da far scivolare alcune persone,
ma non se ne accorse da quanto era occupato a guardare con espressione estatica la sua quasi fidanzata.
(-Era proprio necessario sottolineare il quasi? è.é nd.Percy
-Sì, e adesso taci! è.é nd.Elisa con la mazza da hockey in mano)
Annabeth, occupata a guardarsi intorno alla ricerca della premiazione, non si accorse dei 2 camerieri stranamente familiari che stavano correndo come dei matti alle sue spalle,
quindi venne investita in pieno.
La povera ragazza finì sfinita sul pavimento, mentre  i 2 camerieri-pirati della strada (o corridoio), alias Ler e Dammer, finirono dentro al gabinetto delle donne. Letteralmente.
Percy cosre dalla ragazza e, preoccupato, le fece la respirazione bocca a bocca.
Dopo 5 minuti Annabeth ritornò in sè e vide Percy che le faceva la respirazione o, per meglio dire, che la baciava.
Sgranò gli occhi e si allontanò di scatto, ancora troppo imbambolata per la botta ricevuta da ricordarsi di essere arrabbiata con lui.
Però Percy non baciava affatto male...
-No! Annabeth! Che vai a pensare!  Quella sottospecie di animale marino è un idiota che non ti ha nemmeno chiesto di diventare la sua fidanzata! Non devi perdonarlo!-
disse Annabeth-diavoletto comparedo sulla sua spalla sinistra.
-Non ascoltare quell'arpia! Percy sarà un po'ritardato, ma ha un cuore d'oro ed è il ragazzo giusto per te!- disse Annabeth-angioletto sulla sua spalla destra.
-Ma che dici! Percy è un idiota!- urlò Annabeth-diavoletto.
-E invece è un bravo ragazzo!- urlò di rimando Annabeth-angioletto.
-E' un idiota!-
-E'un bravo ragazzo!-
-Idiota!-
-Bravo ragazzo!-
-Idiota!-
-Bravo ragazzo!-
-Adesso basta!- urlò Annabeth - Sparite tutte e due!-
Annabeth-diavoletto e Annabeth-angioletto se ne andarono con uno sbuffo di fumo.
La figlia di Atena, troppo impegnata a prestare attenzione al suo sclero interiore (causato dalla botta è.é nd.Annabeth),
non si accorse che il figlio di Poseidone l'aveva presa in braccio e la stava portando in infermeria.
-Percy, adesso sto bene. Puoi mettermi giù-
-Sicura Annabeth? Guarda che non pesi mica - rispose lui con un sorriso.
-Certo! Comunque...come mai sei qui?
-Io? Beh...sto andando al concerto dei Green Day. Infatti Talia mi ha regalato i biglietti perchè non poteva andarci a causa di un contattempo. E tu?-
-Ho vinto un premio per lo studio e qui si sarebbe dovuta svolgere la premiazione, solo che non la trovo...-
(Perchè non esiste XD nd.Percy)
-Beh, allora... che ne dici di venire con me al concerto? Ho 2 biglietti giusti giusti...- :D
Annabeth lo guardò negli occhi e sorrise:- Va bene. Tanto non ho niente da fare...-
-Fantastico! Vieni!- urlò Percy prendendola per mano e correndo a rotta di collo per i corridoi della nave.

Concerto dei Green Day, 10 minuti più tardi

Il concerto si svolse sul ponte della nave mentre questa navigava verso il mare aperto.
I due decisero di sedersi a un tavolo di un ristorantino lì vicino.
Percy fece un cenno a Ler e Dammer che portarono le pizze e le coca-cole imbaccuccati con delle sciarpe e degli occhiali per non venire riconosciuti e poi se ne andarono di corsa.
Tra un pezzo di pizza e l'altro, Percy e Annabeth iniziarono a convarsare del più e del meno, mentre Annabeth pensava che forse avrebbe potuto perdonare il ragazzo.
Finito di mangiare, si buttarono nella mischia: infatti sul ponte c'erano un sacco di ragazzi e ragazze che ballavano a ritmo della musica.
Il figlio di Poseidone sorrise: ora iniziava la fase 2.
Con una spinta "casuale" e del tutto "involontaria", il semidio fece cadere Annabeth in acqua, per poi seguirla subito dopo.
Percy la afferrò per la vita e creò una bolla d'aria per respirare anche nel fondo del mare.
Annabeth, tutta bagnata, gli scoccò un'occhiataccia.
Percy si scusò con un sorriso e, tirando fuori 2 magneti rotondi dalle tasche, se li mise sugli occhi e le chiese:- Andiamo a vedere il tramonto?-
-Va bene, Percy. Ma perchè ti sei messo dei magneti sugli occhi?-
-Per fare lo sguardo magnetico, no?- :D
Annabeth: -.-"
Percy, gettando via i magneti, ordinò alle correnti dell'oceano di spingerli in avanti a tutta birra, o a tutta Coca-cola, come dice Tyson.
in poco tempo i 2 arrivarono in un'isoletta deserta ed uscirono dall'acqua.
Percy asciugò i vestiti di entrambi e infine si sedettero  sulla spiaggia, volgendo gli occhi verso il sole del tramonto, che tingeva le acque di rosso.
Dopo un po' di silenzio, Percy prese la mano di Annabeth. Lei si voltò a guardarlo con un sorriso, ma rimase stupita nel vedere il volto serio del semidio.
-Annabeth, ti amo con tutto me stesso. Giuro di non fare il bastardino e di non lascisrti mai, neanche per tutto l'oro del mondo. Vuoi diventare la mia fidanzata?-
le chiese lui, tirando fuori l'anello.
Annabeth, con le lacrime agli occhi, rispose di sì e Percy le infilò l'anello al dito.
La ragazza pianse dalla felicità. Percy le asciugò le lacrime col pollice e la baciò.
I due innamorati  rimasero a baciarsi illuminati solo dalla luce del tramonto,che ormai lasciava spazio allo splendore della luna di Artemide e alle stelle lucenti.

Volta celeste, ora terrestre 21.15

In mezzo a milioni di astri si trova una costellazione a noi nota che raffigura una ragazza con un arco.
Questa non è altri che Zoe Nightshade, ex cacciatrice di Artemide e new entry tra le costellazioni.
Zoe aveva stretto amicizia con Andromeda, con la quale parlava del più e del meno, e con Perseo, eterno amore dell'amica e grande eroe dell'antichità.
Zoe lo trovava simpatico, anche perchè gli ricordava qualcuno (non facciamo nomi) che vive sulla terra con cui aveva stretto amicizia.
I passatempi preferiti di Zoe erano questi:
1) parlare e scherzare con Andromeda e Perseo,
2) Rincorrere Ercole per tutta la volta celeste e scoccargli una freccia nel sedere, mentre il figlio di Zeus e Alcmena urlava dolorante correndo come una gallina senza testa.
Cosa molto imbarazzante per un'eroe del suo calibro.
Però ora Zoe non stava nè parlando con Andromeda, nè scherzando con Perseo, e non stava nemmeno pestando Ercole.
L'Atlantide (purtroppo per me è.é nd.Zoe) stava guardando molto interessata la Terra e più precisamente una piccola isola sperduta nell'Atlantico dove suoi due amici stavano ridendo teneramente abbracciati.
-Però! Percy e Annabeth insieme! Aspetta solo che Poseidone e Atena lo scoprano! Poverivi: non vorrei essere nei loro panni quando succederà!- XD
Zoe, felice e preoccupata per i suoi due amici, riprese la sua corsa eterna attraverso il cielo notturno impugnando il suo arco di stelle chiamando a gran voce:
-Ercole? Yuhuuuu!!!-
-No! Ancora tu!!!. rispose il figlio di Zeus, mettendosi a correre.






  
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