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Autore: Miss Chanel    10/10/2011    10 recensioni
Storia scritta a due mani.
La quinta stagione di Gossip Girl, raccontata da un narratore d' eccezione!Molti segreti, molti intrecci ma sopratutto molto Chair.
Leggete se vi abbiamo incuriosito!
Autrici: Fiby CullenBass_ & Camy Bass.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Nuovo personaggio, Quasi tutti | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Quinta stagione
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Chuck POV

 

Sono seduto accanto a Serena, che tamburella la mano sul braccio del tassista.

S:Non può andare più veloce!-sbraita isterica, deve essere molto agitata come me, del resto. Guardo fuori dal finestrino, si sentono milioni di clacson e milioni di luci. L’uomo si gira con un viso nervoso, stanco e con due borse sotto gli occhi.

T:Senta, lei vede il modo di aggirare il traffico?! Siamo bloccati!-urla, molto più forte di Serena che offesa aggrotta le sopracciglia e incrocia le braccia davanti al petto. Delle gocce picchiettano contro il finestrino, decido di aprire di scatto la portiera, mi slaccio la cintura e mentre sto per uscire sento la voce squillante di Serena.

S:Chuck! Dove vai ?!-mi domanda quasi fosse arrabbiata, ma io non la sento e faccio lo slalom tra le auto, mentre alcuni mi suonano e mi urlano contro. ma io non li sento e corro, corro senza sentire alcun dolore ai piedi oppure senza sentire freddo anche se sono sotto la pioggia gelida di Dicembre. Arrivo davanti al palazzo di Blair, in quel momento inizio a camminare sgocciolo e lascio una scia dall’entrata fino all’ascensore, mentre vi sono dentro tamburello il piede istericamente contro il suolo poi sento il dlin dell’ascensore, ed esco. Faccio qualche passo e improvvisamente mi blocco, shoccato.

Blair è per terra inerme, con le mani sul pancione, la guancia destra è arrossata e Louis è con una mano in alto come se volesse tirarle uno schiaffo, probabilmente l’ennesimo schiaffo. Lei mi guarda terrorizzata e spaventa, molto più spaventata di quanto guarda Louis. Io corro verso quell’essere odioso e improvvisamente si trova per terra ed io mi trovo sopra di lui, gli tiro dei pugni in viso, la bocca è tagliata e perde sangue, le mie nocche sanguinano , ma non mi fermo non ci riesco e continuo, continuo a picchiarlo imperterrite. Blair mi prende le braccia, in modo delicato.

B:Chuck, lascialo.. Chuck ..-sussurra, gli occhi sono arrossati ed il viso è molto stanco, ma per me è pur sempre bellissima nel suo Dior dorato. L’abbraccio anche se con il pancione, è un po' difficoltoso posa la sua testa sulla mia spalla, che è bagnata colpa della pioggia.
C: Ti amo..-le sussurro all’orecchio, lei non mi risponde mi stringe ancor più forte poi arrivano due energumeni probabilmente chiamati da Louis, per portarmi via.
L:Ci vediamo al matrimonio..-mi saluta con un sorrisetto bastardo, io mi dimeno e lo cruccio con gli occhi.
C:No. Ci vediamo al tuo funerale- avevo risposto come in uno di quei film con Tom Cruise e mi ero sentito “grande”, ma poi avevo visto gli occhi spenti di Blair.
Ero stato costretto a uscire dal palazzo, Serena stava correndo verso di me, o meglio verso il palazzo.
S:Chuck!- urla abbracciandomi, perchè forse ne ha bisogno.
C:Serena, facevi bene ad essere preoccupata.-sussurro e la prendo per mano, camminiamo diritti verso la limo, che Serena ha chiamato.

Scusa Upper East Side
Non ho potuto postare prima di oggi, ma voi capirete che gli scoop continuano..
A proposito BUON COMPLEANNO S.!
Ma perchè Chuck Bass è solo sotto la pioggia con il cuore infranto tra le mani,
perchè B. tra sole 48 ore si sposerà
Xoxo
Gossip Girl

Il giorno dopo...

Blair POV

Apro gli occhi e vedo Louis al mio fianco, gli occhi azzurri e algidi scrutano ogni mio movimento ed un sorriso ebete e sornione è presente sul suo viso.

L:Blair dobbiamo parlare..-sussurra piano poi mi sfiora la nuca e inizia ad accarezzarmela, io lo guardo shoccata mentre lui sorride come se nulla fosse.
B:Non c’è nulla da dire, ho rispettato il patto..-ribatto un po' acida, forse troppo per i suoi gusti perchè storce il naso, ma non sembra essersela presa.

L:Perdonami- mi dice quasi implorandomi, io faccio un sorriso sorpreso, ma non compassionevole ciò che ha fatto è imperdonabile.
B:Non posso..-inizio a dire alzandomi dal letto-vorrei ma fa troppo male.-
L:Capisco, ma tra appena due giorni ci sposeremo-mi dice felice, io storco il naso e vado nel bagno. Lui si alza e poco dopo mi prende per i fianchi mentre sono davanti allo specchio, sussulto come se mi ricordassi qualcosa.. Come quella sera, reprimo il pensiero. Inizia a baciarmi il collo con passione e trasporto.
B:Louis, per cortesia.-dico aspra togliendomi dalla sua morsa e andando verso l’armadio-è vero ci stiamo per sposare, ma non ti aspettare altro.-metto in chiaro le cose, poi gli chiedo di andarsene non voglio, che mi veda senza vestaglia o soprabito con lui vorrei poter portare il soprabito perennemente.

Apro l’armadio, non voglio essere vistosa oggi perciò prendo un semplice abitino aderente blu in cotone, i capelli li acconcio in uno chignon e non mi avvicino minimamente al beauty. Scendo le scale, sul sofà c’è Louis che legge il New York Times si accorge poco dopo della mia presenza, quando io mi sto mettendo il cappotto nero abbinato alla mia borsa di Prada.

L:Blair sei una principessa-si complimenta guardandomi, io faccio un sorriso troppo falso anche per me e senza salutare entro nell’ascensore, poi mi blocco -Ma tu non sei il principe-. Non credo debba sapere dove vado, perciò non ho accennato minimamente a Louis, che sto andando da mia madre appena tornata da Milano. Cammino sulle strade gelide della Fifth Avenue, il mio riflesso compare sulle vetrine insieme ai lividi a vista, così mi decido ad entrare in un negozio per comprarmi una sciarpa. Vado subito verso i camerini, siccome di solito le sciarpe si trovano nei paraggi solo quando guardo po' i capi e un po' la clientela capisco, che sono entrata in un negozio maschile. Vedo una figura maschile uscire dai camerini.. E’.. E’ Chuck più bello, che mai; mi si avvicina, io indietreggio spaventosamente non capendone il motivo.

C:Blair, fermati-mi dice autoritario, ma non sembra un ordine quasi quasi sembra un consiglio. Mi blocco. Lui mi si avvicina e mi prende entrambi le mani e le scalda.

C:Devo parlarti, dobbiamo parlarti..-sussurra molto piano, io lo guardo senza capire e mando giù i singhiozzi e ingoio il groppone, che mi opprime.
B:Si, ma adesso devo andare da Eleanor- ribatto pacata ecco lo risentono quel groppone, che vorrebbe uscire ma che io ricaccio dentro come le lacrime. Lui a quel punto mi fa un sorriso alla Chuck Bass, che mi fa sciogliere il cuore.
C:Cosa ci nello store di maschile di Mark Jacobs?-mi domanda, io ridacchio e mi porto una mano sulla tempia per massaggiarla mi fa incredibilmente male.
B: E’ una storia.. Beh, perchè avevo bisogno urgentemente di una sciarpa e così sono entrata nel primo negozio, che mi è capitato..-mormoro diventando leggermente rossa, lui ride.
C:Si dà il caso che io abbia una sciarpa..-mi sussurra prendendo la sua sciarpa di Burberry, sta quasi per mettermela al collo ma io lo blocco alzando ancor di più il colletto della giacca.
B:Grazie-ringrazio prendendo la sciarpa e uscendo dal negozio mettendomela. Il mio telefono squilla è mia madre, le rispondo mentre cammino tra la folla.
B:Mamma sto arrivando-dico di scatto, lei sbuffa.
E:Blair, no.. Non sono, anzi non siamo a casa io e Cyrus siamo andati a prendere Harold e Roman all’aeroporto-mi avverte tempestivamente, io mi blocco. Sono felice di rivedere mio padre.
B:Allora non vengo?-domando stupidamente, aggiungerei.

E:No,no. Ci vediamo stasera a cena da me, porta Louis. Ovviamente.-e con questo mi saluta dandomi il ben servito, io Louis non lo voglio proprio vedere. Dannazione.
Mando un messaggio a Chuck: Dove e quando ?
La sua risposta arriva tempestivamente:
Da me, il prima possibile.
Mi sporgo verso la strada e chiamo un taxi, entro e spiaccico il viso contro il finestrino.
Pago il tassista e entro nella hall dell’Empire, vado verso l’ascensore sono nervosa tamburello la mano sulla superficie in metallo. Uscita dall’ascensore mi ritrovo davanti: Chuck, Serena, Nate e Dan. Tutti mi si avvicinano preoccupati, mentre io cammino lentamente verso il sofà dove mi siedo e poi vengo circondata.
C:Blair devi dirci la verità-dice secco Chuck sedendomi accanto, Serena fa lo stesso e mi accarezza la spalla.
S:B. Togliti la sciarpa-mi ordina, io non le do importanza e mi tengo la sciarpa addosso.
S:Mi ci hai costretto-sussurra prima di togliermi con la forza sia la sciarpa, che la giacca. Poi con il dito indica le mie spalle e il “davanzale”.
D:Ma che ?!-domanda turbato Dan, mentre Nate strabuzza gli occhi.
N:Blair.. La gravidanza gioca brutti scherzi, eh ?-domanda giocoso, cercando l’approvazione degli altri che.. Non arriva, arriva però un’occhiataccia a Nate che si mette buono buono in un angolo del sofà.
C:E’ stato Louis, non è così ? Non è così ?-domanda accusatorio e persuasivo, io guardo in basso e accarezzo il pancione e..

Vi lascio con il dubbio, eh?!
Allora un grazie alle 12 lettrici che hanno recensito in così.. poco tempo siete davvero superbe!!Lady scusate se non scrivo i nomi ma vado di grande fretta!-.-
Perciò bando alle ciancie vi lascio i link e un GRANDE GRAZIE!!
Xo Camy e Fiby

Blair:
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Chuck:http://data.whicdn.com/images/15581112/46845_1582335716484_1178444998_1612590_2428615_n_large.jpg

  
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