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Autore: loveliana    11/10/2011    3 recensioni
Questa è la seconda one-short che faccio su Naruto
Sulle note di una bellissima canzone di Marco Masini,ecco a voi “Tenten,tenera Cenerentola Innamorata”
P.s:le fan di Kankuro sono pregate di non attentare alla vita dell’autrice.Grazie XD
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kankuro, Neji Hyuuga, Tenten
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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TENTEN,TENERA CENERENTOLA INNAMORATA



Neji fu svegliato dal continuo squillare del telefono
<< Pronto? >> rispose assonnato.
<< Neji >> quella voce che chiamava era poco più di sussurro disperato, ma ebbe il potere di svegliarlo del tutto e fargli venire un mezzo infarto.
<< Tenten, che è successo? >> domandò preoccupato
<< Stasera gliel’ho confessato e lui…sigh…lui si è arrabbiato, mi ha urlato delle cose orribili, ha detto che non potevo provare che è suo figlio e che dovevo sparire dalla sua vita insieme a quel “coso” che porto in grembo >> Tenten parlò tra i singhiozzi del pianto e con il cuore a pezzi.
<< Dove sei ora? >> domandò serio
<< Sono ancora a casa sua. Se n’è andato subito dopo che abbiamo”parlato”. Neji, senti, lo so che è tardi ma… >> non finì di parlare che Neji le rispose subito
<< Dammi dieci minuti e sono da te. Tu intanto inizia a prendere le tue cose >>
. << Va bene Neji e scusami ancora per il disturbo >> disse sollevata
. << Non dirlo neanche per scherzo. Ci vediamo tra poco >> e chiuse la chiamata. Dopo poco era già in auto e stava andando a tutta velocità per arrivare quanto prima da lei.
Tenten era il suo grande amore. Si conoscevano da quando erano bambini e già allora le piaceva
Si ricordava perfettamente il loro primo incontro: era l’estate dei suoi sei anni e si era appena trasferito con i genitori nel nuovo quartiere. Stava facendo un giro intorno alla nuova casa quando inciampò in una radice scoperta e si sbucciò il ginocchio. La ferita gli bruciava tantissimo, ma nonostante questo si rialzò e provò ad entrare in casa per disinfettare la ferita ma inciampò un’altra volta nella radice però allora non cadde perché qualcuno lo aiutò.
<< Sei coraggioso >> a parlare era stata una bambina che aveva circa la sua età, con gli occhi e i capelli castani e gli stava sorridendo in modo radioso.
<< Eh?!? >> la guardò confuso
<< Ti fa male il ginocchio però nonostante questo non ti sei messo a piangere e ti sei rialzato subito. La mia nonnina dice sempre che una persona che riesce a rialzarsi e ad andare avanti anche se sta soffrendo è una persona forte e coraggiosa. Per questo ho detto che sei coraggioso >> gli sorrise di nuovo e poi lo aiutò a tornare a casa, scoprendo così che erano vicini.
Una volta arrivati, Neji la ringraziò e Tenten lo salutò dandogli un bacino sulla guancia per poi andarsene lasciandolo tutto rosso e imbarazzato sulla soglia di casa.
Da allora divennero inseparabili e furono felici finché Tenten non incontrò lui: Kankuro.
Era il classico playboy che dopo essersi divertito con la ragazza di turno, la scaricava senza pensarci due volte e ne cercava subito un’altra. Questa volta era toccato a Tenten.
Neji era appena arrivato davanti al palazzo quando lo vide avvicinarsi al portone di casa.
<< Ehi! >> lo chiamò
Kankuro si voltò verso di lui e quando lo vide si mise a ridere.
<< Ma guarda. Non ci siamo lasciati neanche da un’ora e già va a consolarsi tra le braccia di un altro. Di’, ti ha già raccontato tutto? Certo che è proprio un sgual… >>non riuscì a finire la frase che si trovò disteso sul marciapiede a causa del destro di Neji.
<< Prova a dire un’altra parola su di lei, una soltanto e ti mando all’ospedale nel reparto di terapia intensiva. Sono stato chiaro? >> sussurrò con una freddezza e un disprezzo da far venire i brividi.
Kankuro riuscì solamente ad annuire tanto era pietrificato dalla paura.
Qualche secondo dopo arrivò Tenten e Neji l’aiutò a mettere in macchina quelle poche cose che aveva e se ne andarono senza aggiungere altro.
Tenten non chiuse occhio per tutta la notte pensando a cosa fare. Aveva solo ventuno anni, doveva finire l’università e un figlio era una grande responsabilità. In più non sapeva come dirlo ai suoi genitori, così fieri e orgogliosi della loro unica figlia. No, non poteva deluderli dopo tutti i sacrifici che avevano fatto per lei.
Decise che il giorno dopo sarebbe andata ad abortire
. Neji l’accompagnò in ospedale e l’aspettò per circa un’ora e quando la vide uscire canticchiando serena ne rimase stupito.
<< Ho deciso di tenerlo. Non me la sento di eliminare questa vita che sta crescendo dentro di me, non è colpa sua se suo padre è un idiota >>.
Neji le sorrise dolcemente e l’abbracciò.
<< E come farai con i tuoi? >> domandò preoccupato
<< Proverò a parlargli. Sono certa che capiranno e spero mi diano una mano con il bambino >>.
<< Ti aiuterò anch’io Tenten. Non ti lascio sola >> e detto questo la baciò.
Qualche anno dopo Neji e Tenten si sposarono e il piccolo Rei ebbe finalmente il padre che avrebbe dovuto meritare fin dall’inizio.


L’amore ha tante forme, ma tutte hanno lo stesso significato: amare significa rispettare le decisioni e le scelte della persona amata, anche se fa male, e lottare per lei quando è il momento.
Non importa quanto tempo ci vorrà, prima o poi tutti ci innamoreremo: avremo momenti felici e altri tristi, ma è attraverso i momenti brutti che possiamo capire quanto è importante l’amore.



Era da un po’ di tempo che volevo fare una one-short su una delle coppie più belle di Naruto: NejiTen.
Dedico questa storia a tutte le fan di questa coppia e a chiunque sia innamorato.



Baci Loveliana
  
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