Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: _roxanneme    11/10/2011    2 recensioni
“Se vuole seguirmi, signorina” le disse, strizzando l’occhio; per tutta risposta lei lo trascinò dentro, rivelando magnifiche piante in fiore e uno spiazzo centrale. Per ballare, forse, ma Lavanda aveva imparato a non aspettarsi pensieri così romantici da parte dei ragazzi. Seamus interruppe i suoi pensieri.
“Vuoi ballare?”
“Certo!” rispose, forse con troppa enfasi. “Insomma… sì, va bene” e arrossì leggermente.
[Ha partecipato al "Pazzie per amore" Contest indetto da MrsLovett sul forum di EFP]
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lavanda Brown, Seamus Finnigan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Dai, sono stanca, potremmo andare in giardino?” propose Lavanda speranzosa.
Seamus annuì e la trascinò fuori, dove molte coppie sembravano parecchio impegnate. Con la coda dell’occhio notò Fleur Delacour che si appartava dietro ad un cespuglio insieme al Capitano di Corvonero, e probabilmente la fissò per qualche secondo di troppo, perché Lavanda sbuffò e disse:
“Voi ragazzi siete tutti uguali, tutti a sbavarle dietro!” protestò con la faccia corrucciata: era così buffa che Seamus sorrise istintivamente, facendo passare lo sguardo dai capelli ondulati agli occhi azzurri della ragazza.
“Gelosetta?” la stuzzicò, e per un attimo gli sembrò quasi che Lavanda stesse pensando a come rispondere, ma poi lei riprese la sua espressione da donna fatta e ribattè:
“Ma figurati!”
“Allora vieni con me al lago, ti devo mostrare una cosa!” e la prese per mano iniziando a correre, obbligandola a fare altrettanto. Appena si fermarono Lavanda borbottò qualcosa riguardo al trucco sbavato e ai capelli scompigliati, ma Seamus la ignorò e estrasse la sua bacchetta, mormorando poi: “Rivela il tuo segreto” ad un punto indefinito lungo la sponda del lago.
Per un paio di secondi non successe nulla, ma appena Lavanda si girò verso di lui, probabilmente per chiedergli se l’incantesimo funzionasse per davvero, dal nulla si delineò un bellissimo padiglione in vetro.
Seamus vide Lavanda sorridere apertamente per la sorpresa e pensò che, che per una sera, poteva concedersi di essere più tenero con lei, sperando con tutto sé stesso che Dean fosse rimasto al Ballo.
“Se vuole seguirmi, signorina” le disse, strizzando l’occhio; per tutta risposta lei lo trascinò dentro, rivelando magnifiche piante in fiore e uno spiazzo centrale. Per ballare, forse, ma Lavanda aveva imparato a non aspettarsi pensieri così romantici da parte dei ragazzi. Seamus interruppe i suoi pensieri.
“Vuoi ballare?”
“Certo!” rispose, forse con troppa enfasi. “Insomma… sì, va bene” e arrossì leggermente.
In seguito, Lavanda pensò che quell’ora al padiglione forse era stata la migliore trascorsa con un ragazzo: Seamus era divertente ma anche molto dolce, quando voleva… peccato che non lo volesse quasi mai.
“Buona notte, Lavanda” la salutò davanti alla porta della Sala Comune.
“Finnigan, venga immediatamente qui!” La voce di Gazza li raggiunse di colpo, attutita da qualche corridoio deserto che si trovava fra loro.
“Mi sa che si è accorto del vetro sparito” disse Seamus, trascinando Lavanda dietro ad un arazzo.
“Come, scusa?”
“Ehm… il padiglione era un vetro stregato… Incantesimo di Estensione o qualcosa del genere…” borbottò. “Comunque ne avevo chiesto uno a Vitious ma lui ha detto che erano ancora vietati agli studenti, quindi ne ho fregato uno dall’ufficio di Gazza, che ne ha un po’, credo li usi per infilarci tutta la roba che requisisce… i padiglioni sono invisibili dall’esterno.”
“Però…”
“Signor Finnigan!” Questa volta Seamus vide in fondo al corridoio la sagoma di Gazza, che sicuramente aveva capito che era lì, anche se non sapeva come.
“Però perché ne avevi bisogno per forza, scusa?” chiese Lavanda.
“Oh… Piton è particolarmente di cattivo umore in questi ultimi tempi” e ammiccò in direzione del giardino, dove il professore stava parlando con Karkaroff, mentre con la bacchetta faceva saltar via i cespugli di rose, dietro cui erano rintanate molte coppie. “Senza contare che ballare dietro un cespuglio era un po’ poco…”
“Romantico?” ipotizzò Lavanda.
Seamus la guardò negli occhi chiari e si avvicinò al suo viso.
“Sì… sarebbe stato poco romantico” concluse.
E, appena sfiorò le labbra di Lavanda, Gazza lo chiamò di nuovo.
Seumus si staccò da Lavanda e sbuffò.
“Credo sia meglio che tu vada in Sala Comune…Gazza ha le scatole girate, potrebbe punirti per inquinamento acustico dei corridoi, sosta in luoghi potenzialmente pericolosi come i corridoi deserti o…”
“Stà zitto” sussurrò lei, e si alzò in punta di piedi per baciarlo.
Il ragazzo balbettò:
“E’… è meglio che mi faccia vedere, altrimenti è capace di continuare a sbraitare per tutta la scuola riguardo il mio… prestito senza permesso.”
“Questa sicuramente non è tua”  gli fece notare Lavanda.
“In effetti no… comunque, buona notte, Lavanda” e lei non ebbe nemmeno il tempo di ribattere che Seamus aveva già raggiunto Gazza, lasciandole qualcosa fra le mani.
Appena udì le loro voci allontanarsi, scostò l’arazzo e si diresse sotto un’ampia finestra, dove la luce della luna le arrivava dritta sul mazzo che le aveva regalato Seamus: erano dei rami di acacia bianca. Speranza. Ruotò il mazzo per ammirare meglio i fiori e fra le foglie notò un bagliore, che si rivelò essere un quadratino di vetro, sul quale era scritto: “Tranquilla, funziona ancora anche se ci ho scritto sopra. Quando lo vuoi usare, chiamami!”
Era incredibile: ma quanti ne aveva presi? Si rigirò il piccolo quadrato fra le mani e pensò che quella piccola pazzia di Seamus glielo aveva fatto piacere ancora di più.
Questa volta sorrise apertamente alla luna: quella frase poteva essere considerata quasi la promessa di un appuntamento, no?


NdA: ed eccomi a pubblicare di nuovo qualcosina: al momento la mia raccolta su Lily e Severus è sospesa, ma la riprenderò in mano al più presto; in compenso sto scrivendo molte fanfiction per vari contest, e questa è una che ho scritto per il "Pazzie per amore" Contest indetto da MrsLovett sul forum di EFP. Il contest chiedeva di descrivere una pazzia fatta per amore e io ho deciso di approfittarne per parlare di Seamus e Lavanda: era da troppo tempo che rimandavo... Alla fine sono arrivata 2° su tre partecipanti, un buon risultato per me.
Di seguito il giudizio:

---
SECONDA CLASSIFICATA:

Sara Black 98

Lessico e grammatica: 8,5/10 
Stile: 9/10 punti 
Originalità: 8,5/10 punti  
Gradimento personale: 8,5/10 
Caratterizzazione del personaggio: 5/5 
Totale: 39,5/50 


Quello che hai descritto è un Seamus molto tenero, che, per un'occasione speciale come il Ballo del Ceppo, decide di fare una sorpresa a Lavanda... E che sorpresa! Anche io voglio un bel padiglione magico XD
La storia è ottima: la trama è sviluppata bene, in modo lineare. Hai dato spazio a tutto, senza soffermarti troppo su alcuni particolari che avrebbero potuto rendere la storia più noiosa o più piacevole a seconda dei punti di vista. Personalmente avrei voluto leggere di alcuni punti specifici ma mi rendo conto che è solamente un fatto soggettivo.
Molto buono anche lo stile: fluido e senza intoppi (oltretutto ho notato che scrivi in un modo simile al mio). Belli i dialoghi: li ho trovati scorrevoli, semplici ma allo stesso tempo non ricadono nella banalità come spesso accade.
Ci sono alcune ripetizioni e un paio di errori di punteggiatura, ma in generale la storia risulta corretta dal punto di vista grammaticale.
Ti faccio solamente una piccola osservazione: ho notato che nel racconto salti subito dal ballo nel padiglione all'entrata della sala comune: avresti potuto lasciare una riga di mezzo, in modo da delineare meglio il distacco tra le due azioni; oppure descrivere cos'era successo nel mentre. E' un modo per aiutare il lettore a dividere i periodi.
Mi è piaciuta questa sfumatura caratteriale che hai saputo dare a Seamus e a Lavanda: li hai descritti come persone reali, e sia i gesti che le parole me li immaginavo così vivamente che mi sembrava quasi di stare dentro al film. E' proprio per questo motivo che ti sei guadagnata il punteggio massimo in questa categoria. In più ti sei meritata il premio per il miglior bacio.
Complimenti! ^^

VINCITRICE DEL PREMIO “MIGLIOR BACIO”

MrsLovett
---
Insomma, ne sono rimasta soddisfatta!

Un saluto a tutti.
Sara

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _roxanneme