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Autore: fanny3    18/06/2006    7 recensioni
La storia si centra su Hiei e Miki(nuovo personaggio),dopo le prime incomprensioni si uniranno per salvare i loro mondi e sconfiggere il potente demone Hyde.Leggete e recensite!
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Pioggia

Salve a tutti!Questa è la mia prima fanfiction e adesso che ho preso confidenza scrivendone(e finendone)delle altre mi sento in dovere di modificare alcune cose come le mie note o eventuali errori ortografici.

Spero vi piaccia^^

 

Pioggia. Una pioggia battente cade sul mondo dei demoni. Non si vedeva da molto tempo un simile temporale e la furia con la quale assale il territorio sembra rispecchiare l’attuale stato d’animo di uno di questi demoni…

Sul ramo di un albero molto elevato se ne sta disteso un “piccolo” demone.

Il suo vestito composto da un paio di scarpe e pantaloni neri come la notte e una maglietta azzurra,sono completamente inzuppati.

Si copre il corpo con un lungo mantello,anch’esso di un nero penetrante,come l’oscurità che aleggia nel suo animo. 

Non pare turbato per via della pioggia che scende veloce come un proiettile ma piuttosto è un pensiero la cosa che lo affligge,il ricordo di un accaduto passato ormai da ben due settimane.

“Dannazione!Quel maledetto di un demone mi ha strappato il mio ciondolo dal collo durante la lotta,l’unico ricordo delle mie origini…” 

 

La madre del demone era una donna del ghiaccio che dopo essersi unita con un demone del fuoco ha dato alla luce un bambino.

Nella terra del ghiaccio,un’isola sospesa in mezzo al cielo del mondo demoniaco,le donne danno alla luce (senza aver avuto alcun rapporto) solo figlie femmine.

Un segno di grande sventura per una di queste donne è partorire un maschio che può nascere solo per via di un’unione tra una donna del ghiaccio e un demone.

Hiei è nato da questo legame.

Ogni volta che una di queste donne partorisce piange una lacrima che diventa una gemma rarissima destinata al nuovo nato ed Hina,la madre di Hiei,quel giorno pianse due lacrime:una per Yukina (sorella gemella di Hiei) e una destinata allo stesso youkai.

Una pietra molto speciale dotata di poteri superiori di quella regalata a Yukina.

Per volere delle anziane della popolazione,Hiei fu gettato giù dall’isola con la speranza che morisse ma in realtà non fu così…infatti il demone rimase indenne.

Fu trovato e allevato da un gruppo di ladri che gli diedero un nome e gli insegnarono a uccidere.

La sua sete di sangue crebbe a tal punto che anche gli stessi demoni che lo avevano allevato utilizzandolo per i loro malvagi scopi,lo allontanarono impauriti dal suo enorme potere. Il demone diventò così uno spietato e solitario assassino.

 

Erano quindi passate due settimane da quel fatto e purtroppo non era ancora riuscito a ritrovare il suo ciondolo. Non aveva neanche la possibilità o il bisogno di impiegare il suo terzo occhio per trovarlo perché sapeva che non sarebbe servito a nulla.

Il luogo in cui lo aveva smarrito a causa di quell’attacco era in un’altra dimensione,il mondo degli umani,un posto a cui poteva accedere facilmente perché stato vincolato a controllare i confini dei due mondi.

Così era stato ordinato dal vincitore dell’ultimo torneo delle arti marziali nere.

Era dunque obbligato a ritornare in quel mondo che lui odiava giornalmente,il suo primo pensiero in quei giorni andava spesso al riottenere il suo oggetto.

Non sopportava proprio di vedere tutti quegli umani in una sola volta e per la verità non capiva nemmeno l’amico,il demone volpe Kurama che al contrario,facendosi passare per un uomo,viveva lietamente insieme alla madre adottiva umana.

Tzè!Mentre io non posso tollerare quelle strane creature,Kurama ci convive tutti i giorni e non solo!Lui ci si è anche affezionato.”

 L’ultima volta che si erano visti avevano avuto un breve scambio di opinioni a proposito…

 

Lo youkay se ne stava sul davanzale della finestra della camera del demone volpe chiamato dagli umani Suichi Minamino.

Kurama-Ti accorgerai che gli umani non sono poi così male. Anche tu ti affezionerai a qualcuno di loro. Senza contare il fatto che comunque Yusuke e gli altri sono nostri amici umani.-

Hiei-Amici?!Chi ti dice che li considero amici stupida volpe?Ti sei rammollito credi a me.-

Kurama-Ahah!Vedrai che ho ragione io e quando la cosa accadrà dovrai pagarmi da bere!-

Hiei-Morirai di sete allora…-

E se ne era andato dalla finestra della camera dell’amico.

Non l’aveva più visto per un anno buono.

 

Tutto sommato non gli dispiaceva neanche tanto il fatto di dover pattugliare il confine poiché a volte gli capitava di misurarsi con demoni piuttosto forti che tentavano di passare il limite imposto dai capi del regno demoniaco.

Purtroppo per lui però il più delle volte i criminali erano di livello nettamente inferiore ed era così per lui inutile anche il solo tentare di misurarsi con loro.

Un giorno di questi,un demone piuttosto astuto riuscì ad eludere la guardia accedendo al mondo umano.

Vestito di un lungo mantello marrone con il cappuccio calato sul volto non fu notato da nessuno tranne che da Hiei. Andava piuttosto lentamente e per lui fu estremamente facile raggiungerlo.

Dopo avergli intimato di tornare indietro lo aveva costretto a frenarsi ponendosi di fronte per sbarrargli la strada.

Si fermarono sopra un ponte piuttosto largo situato in una periferia della città. Erano le due di notte e la voce del demone misterioso risuono in tutto il sobborgo.

Demone-Ti sei messo ad aiutare la razza umana Hiei?Non è da te lo sai,sei sempre stato il più spietato tra tutti noi.-

Hiei-Come mi conosci?Chi sei?-

Il demone si scoprì il volto e con il suo ghigno sul viso venne rapidamente riconosciuto.

Hiei-Ah!Nimarao sei tu allora. Uno dei componenti della banda di assassini che mi hanno “cresciuto”.-

Lo youkay si tolse il mantello nero restando in maglietta. Un indumento che permetteva ai suoi movimenti una totale libertà.

Nimarao-Sei contento di rivedermi?Non sei cresciuto molto in altezza,peccato vorrà dire che morirai così.- 

Nimarao si scagliò contro Hiei con un pugno alzato. Il colpo però venne evitato facilmente.

Hiei-Cosa credi di fare?!Non penserai di riuscire a sconfiggermi vero?Se la pensi così allora sei proprio uno stupido.-

Nimarao si scagliò di nuovo contro di lui gridando furioso ma non riuscì a colpirlo nemmeno una volta perché il suo avversario era troppo veloce. Solo dopo un movimento piuttosto brusco a Hiei venne fuori dalla maglietta la collana con la pietra azzurra che portava al collo sin dalla nascita.

Nimarao-Perfetto hai ancora quello stupido gioiello con te. Farà di sicuro piacere al capo se gliela porto stanotte stessa. Oh!Non ti dispiace se me la prendo vero?-

Si mise a correre velocemente intorno a Hiei,lo prese alle spalle,gli strappò il ciondolo dal collo e fuggì via.

Hiei-Ridammelo e ti risparmierò la vita!!- Gli disse mentre lo rincorreva.

Arrivarono in uno spiazzo che anche se era buio si poteva ancora affermare essere un giardino. Senza alcun dubbio.

Con un balzo e un pugno alzato,Hiei si gettò addosso a Nimarao sbattendolo a terra.

Il bandito però durante la caduta si lasciò sfuggire dalle mani la collana che così rotolò via.

Hiei diede il colpo di grazia al demone e in seguito si mise a setacciare superficialmente la zona in cerca del suo ciondolo…ma senza successo. Continuò a cercarlo per un po’ fino a che alle prime luci dell’alba non dovette ritornare nel suo mondo.

Tornò più e più volte nel mondo umano ma siccome quella notte non aveva fatto caso al luogo in cui si era trovato,non riuscì più a rintracciarlo.

 

*****

 

Il giorno di inizio delle scuole superiori è sempre il più agitato e odiato di tutti,la città ricomincia a riempirsi la mattina di studenti svogliati che vanno con pigrizia a scuola,tutti tranne due ragazze che sorridenti raggiungono il loro gruppo di compagne pronte per iniziare l’anno.

Avranno messo in conto che a scuola ci si va per studiare…?

Kiara-Muoviti Miki!-

Miki-Si eccomi,mi stavo legando al collo questo ciondolo che ho trovato qualche giorno fa nel mio giardino. Ho dovuto pulirlo perché era ricoperto di fango,a giudicare dai segni lasciati sul prato sembra che siano arrivate le talpe.- 

Kiara-Wow è molto bello lo puoi usare come portafortuna che ne dici?-

Miki-Portafortuna in amore!Speriamo che lo conduca da me.-

Kiara-Come sei poetica!-

Miki-Si ridi pure!Antipatica.- 

Miki è una bella ragazza di 16 anni. I suoi lunghi capelli castani sono legati in una coda alta e i suoi magnifici occhi azzurri si intonano con la lucente collana che si è appena legata al collo.

Kiara invece si era tagliata i capelli all’inizio dell’Estate,anche lei è molto bella ed ha una chioma bionda e liscia,i suoi occhi invece sono color cioccolata.

Entrambe non avevano mai avuto grossi problemi in fatto di ragazzi. Avevano infatti avuto qualche coetaneo che tempo prima si era dichiarato loro ma entrambe rifiutavano tutti. Il vero e unico amore di Kiara era Hige,il migliore amico di suo fratello Hitoshi,più grande di 4 anni mentre Miki…Miki confidava nel fatto che presto sarebbe arrivato un vero e proprio colpo di fulmine o almeno qualche cosa di simile.

La comitiva di Miki e Kiara fu la prima ad entrare in classe e l’insegnante non tardò ad arrivare. Introducendosi velocemente in aula salutò i ragazzi e decise di iniziare subito la prima lezione di storia.

Passò però (e per fortuna!ndA) in fretta anche la prima giornata di scuola. Alle due e un quarto infatti il suono della sempre bene amata campanella fece precipitare tutti gli studenti fuori dalla scuola.

Miki-Uffa!Ero felice di rivedere tutti i nostri compagni ma…-

Kiara-Ma le lezioni non le avevi messe in conto eh?Dobbiamo tornare le studiose che eravamo.- Concluse con aria sconfortata per lei.

Le due ragazze arrivarono a un bivio in cui si separarono,Kiara girò a sinistra mentre Miki a destra giungendo in una via poco trafficata adiacente a una fila di belle villette a schiera.

I suoi genitori tornavano a casa la sera tardi quindi le sue giornate di solito si dividevano in:studiare per un pò e poi uscire con Kiara e altri amici,passeggiando per il parco lì vicino o tra le vetrine del centro.

 

*****

 

Era ormai passato molto tempo dalla scomparsa del ciondolo e Hiei stanco dopo un ennesima ricerca,si era fermato a riposare sul ramo di un albero.

Il suo posto preferito. 

Sentì una presenza arrivare di corsa proprio di fronte alla sua postazione e aprì gli occhi di scatto osservando dall’altra parte della strada una ragazzina con i capelli castani che era appena arrivata davanti alla porta di casa.

Se ne stava lì a frugare nella sacca viola che aveva con sé.

Hiei fu catturato dalla bellezza di quella,seppure per lui insignificante,essere umana fino a che ritornò in sé.

Hiei-Accidenti sono qui per ritrovare il mio ciondolo e basta ed è meglio sbrigarsi.- Si tirò su in piedi pronto a scendere dall’albero.

Gatto-Miao!- (Scusate immagino sappiate tutti che verso faccia un gatto ^^” ndA)(Si è così V_V ndTutti). 

Un gattino bianco si era avvicinato alla giovane facendola voltare di colpo.

Anche Hiei frenò i suoi movimenti per guardare la scena e per poco non cadde dall’albero dallo stupore per quanto aveva solamente visto:il ciondolo!

Infatti era Miki la ragazza che stava osservando.

Miki-Ciao Lisys hai fatto un bel giretto qui intorno stamattina?Vieni dentro che ti do la pappa.-

Lisys-Meow!- (traduzione “Slurp!Arrivo subito”ndA)(Ahah!Ora sappiamo cosa dice un gatto appena sente nominare la il suo cibo!...-_-…ndTutti)(Eheh…ndA).

Hiei rimase letteralmente pietrificata e in lui cominciò a crescere la rabbia.

Hiei-Cosa?!Un’umana ha il MIO ciondolo al collo?!?Morirà per questo.-

Appena Miki entrò in casa con la gattina in braccio,Hiei balzò con l’agilità tipica di un felino nel giardino della casa e osservò per un istante l’albero che si trovava lì.

Uno dei rami era proprio a un’altezza giusta,si poteva di fatto vedere dentro alla finestra della camera della ragazzina.

Notandolo Hiei vi saltò sopra appoggiandosi con una mano al tronco dell’albero.

 

Ecco ho riscritto il primo capitolo!!!Come vi è sembrato?Lasciate commenti!!!

BYE BYE!!!

  
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