The Kiss Of Dawn 

***

La soffice neve invernale aveva conferito a Helsinki il fascino che solo lei poteva avere.

Il vento gelido non aveva spazzato via i ricordi. Aveva se non altro cristallizzato il dolore.

La ferita che mi lacerava il petto era lì onnipresente, ma il tempo la leniva un po' alla volta.

Fu un Inverno solitario.

Gli unici momenti di svago erano le lunghe serate passate al pub con i pochi amici che avevo, su cui sapevo di poter contare.

Passai un bel Natale dopotutto, anche se no, non era lo stesso senza Ville. Ci scambiammo un solo gelido ed ermetico sms di circostanza.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo

Così ci evitammo anche la grana di doverci riscrivere a Capodanno. In fondo non aveva senso continuare a sentirci. Non sarei mai tornata sua amica e viceversa. O per lo meno non subito.

Lui lo sapeva. Io lo sapevo.

L'anno prima avevamo deciso dopo la cena con familiari e amici, di starcene per conto nostro.

E così passammo tutta la notte a divorare film e schifezze, cullati dal dolce tepore del camino.

La notte più bella della nostra vita insieme.

***

Il sole era di un giallo tenue. Una sfera vitrea che violava un cielo perfettamente azzurro.

Gli alberi emanavano un profumo delizioso. Respirai a pieni polmoni.

Adoravo camminare in mezzo al verde.

I mesi erano passati e per la prima volta dopo tanto tempo, mi sentivo nuovamente me stessa.

In qualche modo ero riuscita a resistere, a tenere duro. Non credevo ci sarei riuscita.

Certo, non potevo negare di amare ancora Ville.

Il pensiero di lui però si era diradato come le nuvole che quel giorno si erano nascoste per permettere al sole di splendere maestoso in mezzo al cielo.

Dopo tutta la rabbia e il rancore che avevamo provato l'uno per l'altra, ne stavo uscendo.

Volevo solo che fosse felice. Con o senza di me.

Continuai a camminare, beandomi di quel momento di pura perfezione.

E poi lo vidi. Era lontano, tutto preso a parlare con una ragazza che a quanto pare conosceva molto bene, visto il modo in cui le era vicino.

Non era mai stato troppo espansivo. Men che meno con un estraneo.

Poi ne ebbi la riprova. Si scambiarono un bacio sulle labbra e poi le lo abbracciò di slancio.

Fu allora che lui mi vide. Non fu imbarazzante.

Tante volte avevo immaginato nella mia mente una scena del genere.

E come nei film, l'uscita di scena perfetta sarebbe stata correre via assolutamente sconvolta.

Faceva male certo, ma allo stesso tempo fui sollevata.

Se c'era qualcosa di peggio dello stare male, sarebbe stato vederlo soffrire.

Ci scambiammo un sorriso timido. Poi alzò una mano.

Ricambiai il saluto.

“E' molto carina” mimai con le labbra.

Ci sorridemmo ancora. Poi mi voltai e continuai a camminare.

Non potei fare a meno di sorridere, né riuscii a reprimere una lacrima ribelle che saettò sulla guancia. Quelle sarebbero state le ultime lacrime che avrei versato per lui.

The End 

E fu così che l'autrice venne linciata XD So che questa storia è stata molto mordi e fuggi, oltretutto solo sei capitoli. Ma è stata una fan fiction pensata (per quanto l'abbia pensata avendola scritta sempre di getto) per essere breve. Volevo solo trattare la fine di una storia. Volevo parlare di dolore, di lutto, di rinascita. Di tutto ciò che si prova. Che sia una storia breve o un romanzo epico. L'amore è amore. E quando DEVI chiudere nonostante il cuore non abbia finito, è terribile. Che altro dire se non che vi ringrazio tutte! Questa storia è stata seguita da molta meno gente, ma fa niente! Spero che siate riuscita ad apprezzarla in qualche modo, anche se il materiale è davvero poco su cui ragionare. Ad ogni modo non so se si era capito, ma la colonna sonora di questa breve storia è stata sempre e comunque Venus Doom (ma vaaaaaaa???).
Che altro dire, spero vi vada di seguire le avventure di Rebecca Wickham in Fragile Dreams. Storia che assume tutt'altro tono. Molto più leggera se siete fatti per questo tipo di cose. Ma vi informo che presto tornerò! Suona come una minaccia lo so XD Ma non vi libererete di me tanto facilmente. Tempo e salute permettendo, ho in mente un'altra long, che sarà molto molto long. Niente di troppo *tagliamoci le vene* ma non sarà demenziale quanto FD. Credo che arrivare a quel livello di cretinaggine sia ardua. Ebbene sì, so d'esser deficiente anche io il più delle volte XD Ho finito il polpettone polpettoso e spero vorrete continuare a sostenermi! 
Non sapete quanto sia bello scrivere qualcosa e avere un qualche riscontro, anche se negativo. Vi adoro!

Un abbraccio.
Fra-