La luce verde della nostra sala comune gli si rispecchia sulla pelle pallida.
Questo sarà l’ultimo anno che lo vedo, quando ha detto che il prossimo anno non ci sarà ho avuto una fitta al cuore.
Il mio Draco, il mio Draco che non mi ha mai notata,
il mio Draco che non mi ha mai parlato, se non per lanciarmi uno sguardo sprezzante.
Se non per farmi qualche battuta insulsa, se non per farmi piangere.
L’amore che provo per lui è infinito quanto il cielo.
Ma lui non se n’è mai reso conto.
I suoi capelli biondi, i suoi occhi grigi come il ghiaccio.
Mi passa davanti, metto il mio naso praticamente appiccicato al libro che sto leggendo.
-Greengrass- faccio un salto di almeno mezzo metro dalla sedia, Malfoy è lì che mi fissa
-si Malfoy?- il suo corpo da sedicenne è asciutto, e senza vestiti dovrà essere ancora più pallido del viso.
Divento rossa, ho solo quattordici anni questi pensieri non sono giusti.
-sei diventata più carina!- mi manca l’aria, divento pallida e poi tutto nero.
- Asteria, Asteria?!- le sue labbra si premono sulle mie per farmi la respirazione bocca a bocca.
Apro gli occhi di botto –stai bene?- mi chiede, prendendomi per mano mi fa alzare –io, si ho avuto un calo di zuccheri-
Mette la mano pallida nella tasca dei pantaloni, e ne esce fuori un sacchettino di gelatine tutti i gusti + uno –tieni è meglio se ne mangi un po’- sorrido e prendo il sacchettino dalle sue meni evitandone il contatto, anche se vorrei prenderlo e baciarlo.
Fisso le sue labbra fine mentre continua a stare difronte e a me, mi seggo nella poltrona verde e prendo una gelatina che sputo immediatamente, lui mi guarda con quei bellissimi occhi chiari sbarrati – era al gusto di vomito credo- lui scoppia a ridere, e io assaporo quel rumore sconosciuto.
**** qualche giorno dopo
Risento sempre la sua risata nella testa, -ei Asteria- mi giro verso mia sorella Daphne, lei è bionda io sono mora, lei è bellissima io un po’ meno –ciao sorellona- -dove vai?- Mi chiede, non voglio stare con lei, -in bagno!- scappo verso il bagno di Mirtilla Malcontenta, che purtroppo è il più vicino, ma appena apro leggermente la porta sento dei singhiozzi, e c’è Draco appoggiato allo specchio non so se avvicinarmi, o rimanere là, ma non ho intenzione di andare via, -i nostri sguardi si incrociano attraverso lo specchio, mi sento trasalire, vorrei scappare ma qualcosa tiene i miei piedi incollati lì, ma lui stranamente mi sorride, ancora col bel viso bagnato di lacrime, gli occhi leggermente arrossati –vieni dentro-
I miei piedi si scollano e con passo incerto e barcollante mi avvicino a lui, i miei occhi si sbarrano e si riempiono di lacrime, voglio scappare via, ma qualcosa mi blocca adesso sono magicamente bloccata sicuramente una fattura pietrificante, Draco si avvicina mentre io non riesco nemmeno a muovere le pupille – non devi dirlo mai a nessuno Asteria, nemmeno a Daphne, mi fido di te e adesso ti libererò, potrai andare o rimanere, ma non lo dovrai dire a nessuno- lo ascolto attentamente e dopo pochi minuti sento il mio corpo sciogliersi, come un cubetto di ghiaccio in una mano. Ma non scappo resto lì prendo il suo avambraccio sinistro e ispeziono il marchio, lui mi sorride timidamente –il prossimo anno non venire a scuola! Se tutto andrà bene ci vedremo a Malfoy Manor il 7 Agosto- mi alzo sulle punte dei piedi e lo bacio, senza chiedergli una spiegazione, perché non può condividere un segreto cosi grande senza che io gli dia un bacio, lui mi mette le mani nei fianchi e mi stacca delicatamente –è il tuo primo bacio?- chiede sorridendo annuisco incapace di parlare, mi mette la mano nel mento e lentamente mi bacia, il mio cuore batte da far paura, le mie guance sono incandescenti, poi un rumore alle nostre spalle, entrambi ci giriamo è Harry Potter –da quanto sei qui sfregiato?- chiede Draco con voce beffarda ma un po’ tremante –da abbastanza furetto- escono la bacchetta entrambi, io sono in mezzo –no smettetela!- urlo ma nessuno dei due abbassa l’arma, Draco mi guarda negli occhi e urla –VA VIA!- -io non ti lascio!- dico tranquillamente, ma lui non è della stessa intenzione –và via!!- vedo nei suoi occhi rabbia e supplica vado via, sento rumori, spari e poi Potter che và via correndo e sporco di sangue, sangue che non è suo!
Entro nel bagno e dietro un cunicolo immerso nell’acqua c’è Draco, zuppo di sangue, trattengo le lacrime lui ha bisogno di me.
Qualcuno entra alle mie spalle –che è successo?- è il professor Piton lo guardo con le lacrime agli occhi –Potter professore- con delicatezza mi sposta e comincia a curare Draco, il sangue viene aspirato e le ferite si chiudono, -portalo in infermeria signorina Greengrass – va via di corsa e mi lascia li.
Draco è in infermeria, non  si sveglia dà un paio di giorni io sto lì accanto a lui, con delle occhiaie da far paura, -Asteria- la sua voce, mi fa esplodere il cuore in mille scintille –Draco! Stai bene?- mi stringe la mano –adesso che sei con me si!- gli occhi mi si riempiono di lacrime e restiamo lì in silenzio a guardarci stringendo le nostre mani per chissà quante ore, giorni, mesi o anni.  
 
NOTE: allora delirio mentre guardavo Mila e Shiro xD pensavo a come si fosse iniziata la storia tra loro due…
Che ne pensate? Un bacio Luna