Era ritornato! Finalmente era tornato. Sasuke era tornato al Villaggio, certo qualunque fossero le sue intenzioni non erano buone ma ciò che contava al biondo era che Sasuke fosse lì. Dopo essere riuscito a imbrogliare Yamato, Naruto correva a tutta velocità per raggiungere Sasuke. “Aspettami Sasuke, sto arrivando. E forse finalmente........” quel pensiero lo spinse a fare ancora più veloce che poteva.
Lo scontro tra Sasuke, Sakura e Kakashi stava continuando. Il moro era distratto e per la rosa era un’ occasione da non perdere. Sì lanciò a tutta velocità verso Sasuke estraendo un kunai pronta a colpirlo. Ma all’ ultimo istante si fermò, Sasuke si voltò e la vide.
-Muori!- stava per colpirla.
All’ improvviso Naruto arrivò e prese Sakura in braccio portandola in salvo.
-Naruto!- la rosa era stupita di vederlo.
-Allora sei davvero arrivato, Sasuke.- il biondo si voltò verso il moro.
I due ninja si guardarono in silenzio.
-Fammi indovinare Naruto, sei qui per tentare di fermarmi, giusto?-
Naruto sorrise. –Mi sono allenato tanto in questi anni, ancora di più dal nostro ultimo incontro al covo di Orochimaru. Non volevo crederci, non riuscivo a credere che ti eri unito ad Alba ma invece è proprio così.-
Sasuke lo guardava zitto senza dire una parola. –Non ho intenzione di ascoltare le tue lagne. Sono qui per un solo ed unico motivo: abbattare per sempre il Villaggio della Foglia!-
Naruto guardò Madara. –Così sei riuscito a fargli il lavaggio del cervello, eh?! Dannato ba****do!-
-Gli ho solo raccontato la verità che conosci anche tu.-
-Naruto, di cosa parla? Quale verità?- ma Naruto non rispose a Sakura.
-Se voglio sperare di riportare Sasuke a casa dovrò eliminarti, Madara Uchiha!- il biondo si preparò allo scontro.
-Ma davvero? Tu credi che ammazzandomi Sasuke tornerà alla Foglia? E poi, tu credi davvero di potermi eliminare?! Sei solo un patetico ragazzino.-
-Avanti, combatti con me, ba****do!- Naruto guardò Sasuke.
-Se insisti, ti accontenterò. Si vede che non tieni alla vita.-
Naruto formò tre cloni e partì all’ attacco di Madara.
-Rasengan!- -Doppio Rasengan!- -Rasen-Shuriken!-
Tutti e tre i colpi dei cloni trapassarono Madara come se non avesse un corpo e poi colpì tutti e due i cloni facendoli sparire.
-Pensi di battermi con colpi così mediocri?!-
Altre due copie gli arrivarono alle spalle.
-Rasengan Superiore.-
Anche quel colpo fu evitato e appena Madara “solidificò” il corpo per un attacco una mano carica di chakra gli trafisse lo stomaco facendogli sputare sangue.
-Cosa? Ma che stai facendo, Sasuke?!-
Il moro sorrise. –Direi che si può dire tutta la verità, che dici, Naruto?-
-Penso di sì, anche se Sakura ci ammazzerà a tutti e due.- rispose il biondo sorridendo.
Kakashi e Sakura restarono senza parole.
-Cosa significa tutto ciò, Sasuke!- urlò Madara pieno di rabbia.
-Anche io come Itachi avevo un grande piano che nessuno ha scoperto, un piano che ho ideato davvero perfetto. Sì giusto, un piano ideato da me e Naruto.- aggiunse poi in risposta a un colpo di tosse di Naruto, segno di disappunto.
-Di cosa state parlando?! Quale piano?!- chiese Sakura.
-Tutto quanto è iniziato tre anni fa, il giorno della battaglia sul tetto.

________________________________FLASH-BACK_________________________________________

Era sera e Naruto stava passeggiando. La sua attenzione fu richiamata da Sasuke che stava sullo stesso albero del pomeriggio.
-Ehi Naruto!- Sasuke saltò giù dal ramo.
Sembrava che la frase che stava per dire gli costasse molto. –Mi spiace per quello che è successo oggi. Ammetto che una ramanzina dal maestro Kakashi ci voleva.- distolse lo sguardo grattandosi il volto con l’ indice della mano.
-Fa niente, davvero.- il biondo gli battè una mano sulla spalla.
-Ammetto che un pò ti odio. Dopo lo scontro con Haku e con Aoi ho capito che devo diventare ancora più forte. Ho un obbiettivo da raggiungere, e voglio farcela.-
Era la prima volta che Sasuke parlava di queste cose.
-Il maestro porcello, mi ha detto che Itachi fa parte di un gruppo chiamato Alba, formato da nove ninja disertori del massimo livello. Il modo migliore per avvicinarsi a Itachi è avvicinare prima Alba.-
I due rimasero zitti come a pensare a qualcosa.
-Quella cosa che hai sul collo, che era apparso nell’ esame per la selezione dei Chunin...... Sakura ha detto che è di Orochimaru.-
-E’ il Sigillo Maledetto. Pensa sia sicuro che un giorno andrò a cercarlo.-
Naruto sorrise. –Ho in mente un piano. So come puoi avvicinarti ad Alba. Se ci pensi lo capisci.-
Sasuke sbarrò gli occhi e poi diede la stessa risposta assieme a Naruto. –Fingere di tradire il Villaggio della Foglia!-
-Esatto, hai capito subito.-
-E’ sicuramente una bella idea.- ammise il moro.
-Tu fingerai di tradire la Foglia, andarai da Orochimaru con la scusa di ottenere più potere e lentamente ti avvicinerai a loro. Il maestro Jiraiya ha detto che Orochimaru era un membro di Alba, quindi scommetto che è il modo migliore. In più imparerai molte tecniche e anche a controllare quel Segno Maledetto.-
-Tu dovrai essere l’ unico a saperlo Naruto, non ne devi fare parola con nessuno. E’ una parte importante la tua, passare i prossimi anni come il bravo amico che vuole riportare indietro a tutti i costi un amico perduto.-
-Esattamente, anche a costo della vita. Per imbrogliare i nemici, per prima cosa occorre imbrogliare gli amici, tuttavia qualcuno che ti aiuti deve esserci, ma appunto non lo dirò a nessuno.-
-Prima sono venuti quattro messaggeri di Orochimaru, partirò con loro. Incontriamoci poi tra qualche giorno alla Valle della Fine, per definire ulteriormente il piano e mettere in scena la battaglia finale: l’ amico buono che combatte fino alla morte per riportare l’ altro a casa e l’ amico cattivo che vuole solo seguire la sua strada.-
Naruto sorrise. –Cavoli, sembra tu sia riuscito a leggermi nella mente. Lo scontro dovrà essere vero, dovremo dare fondo alle nostre forze e io dovrò ritornare a casa sconfitto. Mi allenerò dicendo che voglio riportarti indietro.-
-Allora ok. Ci vediamo Naruto, stammi bene.-
-Mi raccomando, massima prudenza.-

_________________VALLE DELLA FINE: CONCLUSIONE DELLO SCONTRO_____________

Naruto e Sasuke erano allo stremo delle forze.
-Certo che per essere uno scontro finto, ci sei andato pesante.- fece Naruto con il fiatone e mal ridotto.
-Non lamentarti, anche tu me le hai date.- anche Sasuke era ridotto un pò male.
-Rasengan!- -Mille Falchi!-
I due si lanciarono con i loro attacchi e quando si scontrarono il tempo si era come fermato e i due ninja si diedero la mano.
-Sono sicuro che ritornerai vivo, Sasuke.-
-Non dubitarne, testa-quadra. Il nostro piano è perfetto.-
Ci fu un’ esplosione e Naruto era a terra stremato. Sasuke cadde in ginocchio chinando il viso su quello di Naruto e facendo cadere il coprifronte.
-Grazie Naruto. Il piano andrà alla perfezione.-

______________________________FINE FLASH-BACK____________________________________

Sakura e Kakashi non potevano credere alle proprie orecchie.
Sasuke estrasse la mano dal corpo di Madara e Naruto gli lanciò il suo coprifronte. Il moro si levò il mantello di Alba e indossò il coprifronte della Foglia e poi entrambi scoppiarono a ridere.
-Tu...... me la pagherai cara Sasuke......-
Naruto raggiunse il moro e Madara si portò una mano alla ferita.
-Avanti Sasuke, finiamolo!-
-Con piacere, fammi vedere cosa hai imparato a fare in questi anni.-
Madara iniziò a scomparire. –Sasuke, ti pentirai di avermi preso in giro. Ricordate, presto inizierà la Quarta Grande Guerra- detto ciò Madara sparì del tutto.
Sakura mollò un pugno sia a Naruto sia a Sasuke facendo fare a entrambi un bel volo.
-Io vi distruggo a entrambi. Ma lo sapete quanto ho sofferto per colpa vostra?-
I due si alzarono doloranti. La rosa corse verso Sasuke ad abbracciarlo.
-Mi sei mancato così tanto. Stu**do, sei uno stu**do!-
-Sakura, così mi soffochi.- il moro cercava di divincolarsi dalla rosa.
-Se penso che tutto ciò era una farsa comprese le volte in cui ci siamo scontrati e che non volevi davvero uccidermi prima........ sono così felice!-
-Dai ora possiamo tornare a casa e dare la bella notizia.-
E così una vicenda piena di dolore come il tradimento di Sasuke ha trovato un finale allegro ma ora stava per iniziare un nuovo periodo di dolore: la Quarta Grande Guerra.