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Autore: NoSign    12/10/2011    1 recensioni
Pensieri che vagano nella mima mente. Lui ha molti più anni di lei. Lei non pensa che a lui e le poche occasioni di vederlo e avere un contatto con lui sono momenti estremamente profondi e pieni di tensione e speranza.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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11.10.11

Ci vai sperando di trovarlo, e per un po' non ci pensi nemmeno.
Entri, parli con qualcuno e poi lui arriva.
Ti giri distrattamente e lo vedi camminare in tua direzione.
Non ti ha vista subito ma appena ti sei girata ti ha guardata e ha sorriso.

Ha sorriso contento che tu fossi li.

Si avvicina e ti poggia una mano sulla spalla per un attimo, un piccolo momento in cui ti sfiora salutandoti, sorpreso e sorridente, ti chiede se lavori ancora con loro.
La tua risposta è negativa perchè sei li solo per ascoltare.
Poi lui si siede più in là, una fila indietro.
Vorresti che avesse preso quel posto vuoto accanto a te, ti giri ogni pochi minuti per guardarlo, ogni tanto incroci il suo sguardo.
Gli fai una linguaccia quando intrecci gli occhi per più di un secondo e lui si mette a ridacchiare soddisfatto.
Non puoi fare a meno di girarti e ancora, incontri i suoi occhi, profondi, marroni e così vivi pur essendo così scuri.
Non ti sono mai piaciuti gli occhi marroni, ma i suoi dicono qualcosa.
Qualcosa che ti fa palpitare il cuore, non troppo forte, ma comunque si muove.
Nel momento in cui lo guardi lui è fisso su di te, ti giri un po' imbarazzata e un po' compiaciuta, guardi da un'altra parte ma con la coda dell'occhio sai che i suoi occhi puntano ancora te.
Che fare? Non sai più che fare, ti volti e lui non ti sta più guardando.
Finisce tutto, lui va via dalla sala.


Lo riincontri all'ascensore e ti chiede se vai a mangiare, ma tu hai appena promesso alle tue colleghe di mangiare con loro.
Dici no ma in realtà vorresti dire di si, perchè saresti andata a mangiare da sola con lui. Invece segui le altre.


Al bar è solo al suo tavolo, legge un giornale e non vi calcola.
Che si sia offeso?
Deluso?
Il tavolo a cui vi sedete ti permette di guardare di tanto in tanto verso il suo, ma lui non sembra guardare verso di te.
Ti senti morire quando lui se ne va lasciando il posto, continui a guardare quel posto vuoto davanti al quale avresti voluto sederti per tutto il tempo, avevi fatto mille fantasie ad occhi aperti mentre parlavi con gli altri.
La fortuna ti manda la sua terza barca (ndr) di salvezza, tu inconsapevole, questa volta i ci avvicini più delle altre due volte.
Alle macchinette del caffè c'è lui, è passato da un collega, poi vi vede e si aggiunge alle chiacchere.
Ha un modo così affascinante di comportarsi.
Pensi che se è sposato perfino quello che tu credevi non avrebbe potuto avere una donna, figurati lui, ne avrà di sicuro una di moglie, ma non ha una fede.
Scuoti la testa e lo guardi seduta in mezzo agli altri.
Ti mette in  mezzo in qualsiasi discorso.
L'esempio di qualcuno che fa il tuo lavoro, il tuo nome, l'esempio di un problema sul tram, il tuo nome, un caffè, il tuo nome,

"visto che ho l'onore di avere te offro il caffè a tutti!!",

il momento in cui le farfalle dello stomaco diventano elefanti (ben aiutati dai morsi della fame per non aver mangiato).
Lui nomina te come un onore.
Lui ha l'onore di averti con se oggi.
Finisce li come al solito, va via senza attenzioni particolari.
Decidi di giocarti la fortuna.


Lui non ti ha salutato, è tanto che cerchi di salutarlo perchè non ti ha soddisfatto il vostro saluto l'ultima volta che lo hai visto.
Bussi timidamente al suo ufficio e apri senza aspettare risposta.
Sorridi e resti imbarazzata sulla porta lasciandola aperta.
Maledizione, la porta aperta non va.
Pazienza il momento è li.
Lui fa per alzarsi e sorride, di nuovo come prima quando ti ha vista, non si alza e vi parlate del più e del meno.
Gli prometti che vi vedrete in palestra, che da quando hai scoperto che è la tua stessa, dove va lui, hai sempre sollo voglia di andare in palestra.
E ormai sai anche l'orario.
Lui va sempre alle 5.
Bene.
Ora sai che andrai sempre verso le 5 in palestra.
Ti saluta, si alza e ti da due baci sulle guance, che vanno a fuoco.
Ciao.

Mi completi e non lo sai.
Mi completi e sono sicura che hai già qualcuna.
Ma non hai la fede.
Tutto si risolve nella speranza di vederti in palestra.
Tornerò a trovarti amore mio. 
__________________________________________________________
NoSign Corner >
sono persa dietro a quest'uomo. Dubito lo sappia ma probabilmente un sentore lo ha. 
Credo che questi pensieri li scriverò anche su altri contatti con lui. 

Concludo. Spero vi piaccia.
NS~
   
 
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