13/10/2011
4 recensioniSelective Memory
(Memoria Selettiva)
Fa caldo sul set, più caldo di quanto dovrebbe, ma potrebbe essere semplicemente per via del calore di Darren sotto di lui. Si stanno strusciando l'uno sull'altro, lentamente, probabilmente più di quanto dovrebbero - ma se fosse stato visibile attraverso la coperta arrotolata intorno a loro, il regista avrebbe già detto qualcosa.
Chris sta respirando, non sa bene come, Darren è stato nella sua bocca più del suo caffe oggi. Ormai si sono già baciati così tante volte, che non c'è più tensione. Ma questo è diverso. Questo è Darren sotto di lui, che sente il suo respiro e il calore del suo corpo, che si chiede dove mettere le mani, come muoversi. Questo è giocare all'intimità con il ragazzo più dolce che abbia mai incontrato, e qualcosa nei suoi lombi si contorce caldo, in profondità e sta iniziando a preoccuparlo un po'. Un po' tanto.
Chris può sentire la mano di Darren in fondo alla sua schiena, da un lato, con le dita infilate nei suoi jeans. Il bacio diventa più intenso, e senza preavviso Chris si ritrova a premere i suoi fianchi verso il basso, la schiena che si curva involontariamente. Un attimo di panico lo attraversa. Beh questo è stato inappropriato, gesù cristo, pensa. Fa a malapena in tempo a chiedersi se Darren stia dando di matto alla pressione della spinta, che sente una mano stringersi attorno al suo culo per fare leva, sente il bacio farsi più selvaggio e più disperato.
La porta si apre. La voce di Cory. Chris si ricorda vagamente che c'è qualcosa che dovrebbe fare. Merda. Cazzo. Merda.
Cory recita la sua battuta, e li guarda con la faccia sbiancata da Finn che fa così ridicolarmente bene, mascella al pavimento.
Le telecamere stanno ancora registrando, e contrastando l'urlo del suo corpo che gli dice di continuare, continuare a fare questo, Chris riesce a ritirarsi dal bacio e lanciare il suo sguardo terrorizzato verso Cory, all'unisono con quello di Darren. Scena salvata, grazie a dio.
"Ohmiodio, ohmiodio, " dice Chris in automatico, stupito di come si ricordi le parole. Il resto viene altrettanto facilmente, e al punto giusto affonda la faccia sotto le coperte mentre Darren dice la sua battuta. Con tutto quel muoversi insieme, la maglietta di Darren è salita fin sotto le ascelle, e Chris preme la guancia sul suo fianco caldo. Riesce a sentire il sapore della pelle sulle sue labbra, sale e muscolo e ossa. Sente Darren tremare, solo un poco, sotto il tocco della sua bocca. Non sa come stia riuscendo a resistere all'impulso violento di scorrere i suoi denti sulla cresta iliaca che sbuca dai pantaloni di Darren.
"Io... ehm..." la voce di Cory balbetta attraverso la stanza.
Chris ha appena realizzato che è il suo turno. Dovrebbe mettersi a urlare, mortificato, oh mio dio, Finn, fuori, fuori, fuori! ma è senza voce. Dopo un momento di silenzio dove sicuramente non dovrebbe esserci silenzio, sente una risata salire dal corpo sotto di lui, una risata tremula e soffocata che Darren sta cercando di trattenere, ma tanto basta.
La ridarella di Chris è incontrollabile, ma cerca di essere più silenzioso che può. La vista della coperta che si agita è tutto quello che serve a Cory, che si piega in due e allora Darren non resiste più.
"Mi dispiace. Così tanto. Ragazzi!" riesce a dire Chris tra le risatine. Sente la mano di Darren spostarsi dai suoi jeans, e un braccio avvolgersi intorno alla sua schiena mentre si agitano entrambi ridendo.
Come il tremito si calma, Chris lancia uno sguardo a Darren, che gli fa l'occhiolino. C'è quel ghigno, quel ghigno folle che si irradia, e Darren non riesce a toglierselo dalla faccia. Chris sbuca con la testa fuori dal bordo della coperta, cercando di evitare gli sguardi del regista mentre si risistemano per un'altra scena. Cory sta scuotendo la testa, ancora ridendo, mentre scompare di nuovo fuori dalla porta.
Darren dà un'occhiata a Chris e ricomincia a ridere di nuovo, più dolcemente stavolta. "Tipo, si vede che ti sei dato da fare a letto, guarda che capelli."
"Ah si?" Chris osserva le punte all'insù di capelli castani che sbucano in avanti con strani angoli.
"Sono mitici," Darren lo guarda, sempre ghignando. "Sembra che Kurt sia stato sconvolto per bene."
"Beh, sai come si dice no? Se questo è ciò che sembra..." Chris scuote le spalle, e il sorrisetto compiaciuto che riceve in cambio da Darren è tutta la ricompensa di cui ha bisogno.
Battono il ciak, e Chris sente il braccio di Darren muoversi di nuovo su di lui, fino a trovare una presa forte sul suo fianco. A bassa voce, così che possa sentire solo Chris, dice, "meglio renderlo credibile."
Chris non fa in tempo a espirare la risata che la bocca di Darren è di nuovo sulla sua, e la scena ricomincia.
Chris si chiede, sovrappensiero, quale battuta dovrebbe ricordarsi di dimenticare stavolta.