Camminando silenziosamente fui dietro al mio piccolo "tesoro" appena scovato...questa ragazza è perfetta...
-Scusa!- dissi sorridendo per richiamare la sua attenzione su di me.
-Si?- avevo ragione...è perfetta!
-Scusami, ma credo di essermi perso!- dico sorridenso con finto imbarazzo -Dovrei andare qui, ma a quando pare il mio senso dell'orientamento non è molto buono.- indicai un punto sulla cartina che tenevo tra le mani mentre pronunciavo quella frase.
-Devi proseguire dritto e imboccare la terza via a destra- il suo sorrisò brillò dicendomi quelle parole -Ma non è un po' spaventoso andare nei pressi di un cimitero a quest'ora?
-Forse hai ragione- sorrisi -è per questo che mi accompagnerai.
POV ESTERNO
-E' per questo che mi accompagnerai- gli occhi della ragazza si spalancarono e il suo viso segnato dal terrore sbiancò. Gli occhi del ragazzi davanti a lei erano freddi, distaccati, celavano ferocia e pazzia, che non attesero a mostrarsi.
La ragazza, svenuta per un colpa alla testa, veniva trasportata facilmente dal giovane sulle spalle, finchè non arrivarono nei pressi di un cimitero.
-Eccoci qui!- disse ridendo il ragazzo, mentre cercava qualcosa tra i cespugli, per poi far riemergere la sua mano destra che impugnava una mannaia.
-Ora diventerai perfetta- sussurando si avvicinò al corpo immobile della fanciulla dai capelli neri. Cominciò a muovere pericolosamente l'arma nella sua mano, quando la lama lacerò la carne della giovane, mentre il liquido cremisi cominciava ad uscire.
...
-Sei così bella...il rosso ti dona molto- pronunciò il giovane facendo cadere la mannaia vicino al cadavere della ragazza ormai irriconoscibile. I lucenti capelli neri erano tinti del suo sangue.
-Sono a casa- sussurrò -Buon compleanno...mamma...
Gli occhi azzurri del biondo colmi di tristezza e nostalgia si alzarono verso la luna, mentre una lacrima solcava il suo volto, cadendo sulla lapide di una donna dai capelli rossi come il fuoco...rossi come il sangue...