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Autore: Lue    13/10/2011    4 recensioni
Dov’è lui, Angelina? Andato, scomparso, come acqua asciugata dal sole. Quante cose non dette, quanti rimpianti mentre i vostri piedi danzavano e il suo volto ridente era folle e dolce come miele, ed era solo miele, solo un amore taciuto, non questo fetore di morte, non questo dolore.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angelina Johnson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Qualsiasi dolore è più sopportabile della sua assenza.




C’è una casa di mattoni rossi, all’angolo di Wind Street.
Al terzo piano le finestre sono sempre aperte, anche quando fa freddo, anche quando piove.
Le tende bianche si gonfiano e oscillano sotto la spinta del vento, e i bambini rimangono incantati a guardarle, quando passano lì sotto.
Gli abitanti della via non sanno chi, da tre settimane, abita lì: nessuno si è mai fatto vedere.
Eppure se potessero alzarsi, fino a raggiungere la finestra che dà sul salotto, assisterebbero a una scena alquanto particolare.

C’è una ragazza che danza, nella camera.
Indossa un abito di seta color pesca e tiene i capelli sciolti, che ondeggiano a ogni suo movimento.
Ma l’abito è troppo stretto e troppo corto, e la chioma scura della ragazza è spettinata e scomposta.
I piedi nudi evitano per un soffio bottiglie di vetro vuote; l’odore penetrante e dolciastro dell’alcol impregna il salotto.
Angelina tiene le braccia sollevate e piegate in una strana posizione, come se stesse ballando con un cavaliere invisibile; un lieve sorriso le increspa le labbra, mentre la testa oscilla al ritmo di una melodia che nessun altro può udire.
Angelina balla, balla fino a che il sole non è calato e la notte ha lo stesso colore della sua pelle morbida.
Danza con il sorriso sulle labbra, mentre i ricordi le riempiono la mente, come un profumo buono e antico, meraviglioso ma perduto.
Angelina balla e il tappeto soffice lenisce il dolore dei tacchi della sua memoria. Le tende bianche oscillano e frusciano nel silenzio pesante della notte d’estate, e il sapore del vino è sapore di morte e infetta i suoi sogni e i suoi ricordi.

Dov’è lui, Angelina? Andato, scomparso, come acqua asciugata dal sole. Quante cose non dette, quanti rimpianti mentre i vostri piedi danzavano e il suo volto ridente era folle e dolce come miele, ed era solo miele, solo un amore taciuto, non questo fetore di morte, non questo dolore.
Dove sei tu, Angelina? Balli lieve nella stanza e la tua memoria è ormai opaca, e i tuoi occhi quasi si aprono.
Preghi la notte,ti imploro, non privarmi di questo ricordo, e non vuoi respirare, non vuoi sentire questa morte, appiccicata alla tua pelle e al tuo abito, lì dove lui ti aveva sfiorata.
E ora il suo tocco duole sulla tua pelle, mentre ad occhi chiusi sbatti contro gli spigoli di legno della tua casa. Ma va bene così, finché non te lo portano via, va bene anche se fa male, qualsiasi dolore è più sopportabile della sua assenza.

Angelina è così stanca, e ride e piange e il pavimento sotto i suoi piedi scricchiola e la sorregge, i suoi muri la tengono al sicuro. Angelina avrebbe dovuto tenere lui al sicuro, adesso starebbero bene, senza lividi, senza morte.
Ma Angelina è pazza ormai e la sua anima affoga nel liquore, e il viso di lui è così vicino, è così vicino lui ed è vicino il suo profumo.
Non pensarci, Angelina, non pensare a questo odore malvagio che non è tuo e non è suo e fa così male, Angelina, fa così male.
Siediti e apri gli occhi, tesoro, smettila di danzare e dona riposo alla tua anima.
Angelina si lascia cadere sul letto e i suoi singhiozzi mi strappano l’anima. Il suo ricordo svanisce dalla tua mente ma mai dal tuo cuore.
Io sono solo una rondine e non ho alcun potere, ma se potessi, se davvero potessi te lo restituirei, anche per un unico istante, così che tu sia in grado di rivelargli ciò che le tue labbra solo ora, tra le lacrime, osano pronunciare.

“E io ti amavo, così tanto”.





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Spero si capisca, comunque dopo la morte di Fred Angelina ricorda il Ballo del Ceppo e il suo amore mai confessato a Fred.

   
 
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