Crossover
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Autore: nick nibbio    14/10/2011    3 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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41. Il risveglio del Demone

Ciao e ben ritrovati.
Lo so: sono in ritardo di una settimana.
Devo chiedervi scusa ma non ho previsto che la stesura di questo capitolo avrebbe impiegato tanto tempo.

Ho una notizia buona e una cattiva: la buona è che fra non molto posterò una nuova fic chiamata World Chronicle e anticiperò parecchi dei progetti che ho per la fic Millennium Falcon; la cattiva è che non potrò aggiornare le due fic ogni settimana a causa dell’inizio del nuovo anno accademico che si è già rivelato molto duro; quindi potrete leggere i nuovi capitoli ogni due settimane. Se riuscirò a postare un capitolo a settimana, ve lo farò sapere subito.

 

Date queste notizie, direi di presentare questo nuovo ed entusiasmante capitolo, ne rimarrete sorpresi^^
Buona lettura.

 

A qualche chilometro di distanza Shikamaru e Choji erano impegnati a combattere contro la versione Dark Knight del giovane Nara.
“PRENDETE QUESTO!” il Dark Shikamaru lanciò la sua ombra all’attacco e formò delle enormi fauci ma i due riuscirono a evitarle.
“Che seccatura!” si lamentò Shikamaru come suo solito “Ed io che pensavo di trovarmi contro uno che la pensava come me!”
“Oh ma io la penso come te!” rispose il Dark Knight incrociando le braccia “Anche io detesto fare troppo movimento: preferisco guardare le nuvole e dormire. Ma che ci posso fare se devo lavorare?”
“Allora abbiamo qualcosa in comune per fortuna” si consolò Shikamaru “Non è che ti piace anche giocare a Shogi?” questo era l’unico gioco che amava fare.
“Shogi?” chiese il Dark Knight pensoso “Ti riferisci a quel gioco da tavolo simile agli scacchi vero? No, non sono un grande patito di quel gioco. Io adoro l’allegro chirurgo!” e un ghigno diabolico si formò sul suo viso “Mi piace smembrare i miei avversari su un tavolo e giocare con le loro interiora”.
“Oh cavolo!” il povero Akimichi nel solo immaginare la scena si sentì male.
“Hai dei gusti orribili!” Shikamaru stesso si sentì male.
“Che vi posso dire: i gusti sono gusti” rise il Dark Knight “Il Dark Choji era uno dei pochi con cui andavo davvero d’accordo; alla fine mangiava anche gli scarti dei miei giochini”.
Choji ringraziò che non ci fosse o avrebbe vomitato per davvero.
“Che roba!” anche Shikamaru ci rimase di stucco “Beh! direi di aver capito che io e te non potremo mai andare molto d’accordo, quindi vediamo di farla finita subito ok?”
“Non chiedo di meglio ragazzi: ho un sacco di cose da fare” rispose il Dark Knight * Ma quanto ci mette Belazur a usare il suo potere! Non ne posso più di questa farsa! * nella sua mente balenò questo pensiero, anche lui voleva tornare a servire Chaos. 

 

“E va bene! Anche se non ne ho alcuna voglia, dovrà eliminarti” concluse il giovane Nara “Non avermene a male, ma sei troppo folle per i miei gusti”.
“Vuoi uccidermi? Accomodati!” il Dark Knight scese dal masso su cui si era appoggiato e fu pronto.
“Choji, fatti da parte” disse Shikamaru rivolto all’amico.
“Cosa?” l’Akimichi era incredulo “Dici sul serio?”
“Si amico mio” rispose il ragazzo “Se vuoi restare mettiti in un posto rialzato ma non intervenire per nessun motivo. Questa è una mia battaglia”.
Choji osservò l’amico per lunghi istanti poi disse solo: “Buona fortuna” e saltò verso una roccia alta.
“Anch’io farei in questo modo” commentò il Dark Knight con un ghigno “Almeno abbiamo questo in comune”.
“E già!” il giovane Nara giunse le mani “MA IL RESTO NO!” la sua ombra si sollevò e si lanciò all’attacco.
“VEDAIMO COME TE LA CAVI!” il Dark Knight fece altrettanto e le due ombre si scontrarono.

 

Le due ombre si confrontarono a lungo ma nessuna riusciva a sopraffare l’altra, perché i due mori pensavano nello stesso identico modo.
Shikamaru si morse il labbro * Così non va bene! Se continuo a fare in questo modo, non riuscirò a vincere. Sono sicuro che lui stia pensando la stessa identica cosa * poi un pensiero gli balenò in testa * Un momento! Se ragioniamo allo stesso modo, significa che stiamo pensando la stessa identica cosa nello stesso momento. Forse ho capito come vincere, ma questo vorrebbe dire rimangiarmi la mie parole * Choji era sopra la roccia e osservava senza fare niente * E’ l’unica strategia che mi viene in mente al momento. A questo punto non posso che… COSA! * i suoi pensieri furono interrotti da un movimento alle sue spalle: il Dark Knight si era portato dietro di lui.
“PENSAVI DAVVERO CHE PENSASSI COMPLETAMENTE COME TE!” il Dark Knight preparò il suo attacco “PREPARATI A… AAARRRGGGHHHH!” ma fu colpito alle spalle da un potente pugno.
“NON TI PERMETTERO’ DÌ FARE DEL MALE A UN MIO AMICO!” urlò Choji entrato in azione poi, si rivolse a Shikamaru “Perdonami ma non sono riuscito a resistere!”
“Non fa niente amico!” lo rassicurò il giovane Nara “A dirti la verità, stavo per farti un fischio!”
Un bel sorriso si disegnò sul volto pacioso di Choji: ormai s’intendevano senza nemmeno guardarsi in faccia.

 

“Dannato verme!” ringhiò il Dark Knight alzandosi in piedi “Questo è un colpo basso!”
“Potrei darti ragione” rispose Shikamaru “ma farsi aiutare da un amico è tutt’altro che disonorevole”.
“Tsk! Sei una vera e propria seccatura! Ti farò a pezzi insieme al tuo ami... COSA!” il Dark Knight si bloccò di colpo, non riusciva a muoversi.
“Ti sei distratto eh?” disse semplicemente il giovane Nara “Ed è una cosa che non faccio tanto facilmente!”
Il Dark Knight abbassò lo sguardo e, con suo stupore, vide che la sua ombra era puntellata da degli aghetti “Aghi di adamantio fusi col metallo compatibile al chakra dell’utilizzatore”.
“Esatto!” rispose Shikamaru “Te li ho attaccati nel momento in cui ti sei rialzato con la mia ombra. Se ci sono riuscito devo ringraziare Choji che ti ha colpito”.
“E’ stato un piacere amico mio” disse Choji con un sorriso.
“Come hai fatto a procurarteli, non crescono sugli alberi” questo passaggio sfuggiva al Dark Knight.
“E’ stato il professor Xavier a darmeli” rispose Shikamaru “E anche a Choji, Zane, Syrus e Aster ne hanno una scorta”.
Il Dark Knight sgranò gli occhi: “Come è possibile? Lui non è stato qui, non ci è giunta nessuna segnalazione!”
“E’ stato qui solo per qualche minuto, poi ci ha portato con se alla X-Mansion. Ognuno di noi ha ricevuto lezioni speciali da diversi maestri” Choji concluse la spiegazione.
Il Dark Knight sudò freddo * Allora non sono rimasti fermi in questi giorni! Ecco perché sono più forti del previsto! *

 

“Scusa ma non abbiamo altro tempo da perdere con te” Shikamaru si avvicinò all’avversario “A darti il colpo di grazia ci penserò io. ADDIO! SHADOW KUNAI!” il ragazzo lanciò il suo attacco.
“AAAAAAARRRRRRGGGGGGHHHH!” e il Dark Knight fu sconfitto.
“E questa è fatta!” alla fine Shikamaru si sedette un momento.
“Ora che facciamo?” chiese Choji avvicinandosi all’amico.
“Andiamo a dare una mano agli altri” rispose il giovane Nara con sguardo serio “Non so dirti perché ma ho un brutto presentimento: il peggio deve ancora venire” e si alzò.
“Allora andiamo!” e i due si avviarono.  

 

 

“ZANNE PERFORANTI NERE!” il Dark Knight di Kiba diresse l’attacco verso l’Inuzuka e l’Aburame che lo evitarono all’ultimo momento “Non male mocciosi!”
“E quello sarebbe la mia versione oscura?” Kiba era davvero incredulo “Attacca alla ceca senza tenere conto del paesaggio o della presenza degli altri”.
“Guarda che anche tu fai così la maggior parte delle volte!” lo corresse Shino “Su questo siete molto simili!”
“MA CHE DIAVOLO STAI DICENDO!” Kiba gli gridò contrariato “IO NON HO NULLA IN COMUNE CON QUESTO TIZIO!”
“Invece, per quanto lo trovi assurdo, siamo i più simili” lo corresse il Dark Knight “Praticamente condividiamo gli stessi gusti e le stesse passioni, abbiamo persino un cane che abbiamo chiamato Akamaru”.
“Cosa davvero?” Kiba lo guardò stupito “Allora perché non lo vedo con te?”

“Lo chiamo subito, ma dopo non sorprenderti” il Dark Knight si morse un dito e, dopo aver fatto i sigilli “TECNICA DEL RICHIAMO!”
Si alzò una nuvola di fumo e, quando si estinse, apparve un enorme cane nero grande quanto un cavallo della stessa razza di Akamaru.
“Beh che ve ne pare?” disse soddisfatto il Dark Knight “Vi piace il mio cucciolone?” e gli accarezzò la testa.
“O mamma! Quanto è grande!” Kiba sgranò gli occhi e osservò il suo cucciolo “C’è la possibilità che otterrai la stessa stazza!”
“Kai!” il piccolo Akamaru guaì leggermente spaventato.
Mentre Shino non aprì bocca.
“GGGGGRRR!” invece l’enorme cane ringhiò in modo famelico.
“Si concordo con te amico mio” disse il Dark Knight che capiva il suo linguaggio “c’è un Akamaru di troppo! Eliminiamo questi buffoni” i due furono avvolti da una strana energia nera.
“E quella roba che diavolo è!” Kiba fu in allarme.
“Non ne ho idea ma sta per succedere qualcosa di molto pericoloso” anche l’Aburame si mise in allarme.
“Qualcosa di molto pericoloso? Si avete ragione!” rise il Dark Knight “Ora vedrete il vero potere che posso raggiungere!” e l’energia nera lo ricoprì interamente.

 

Quando l’energia nera si estinse, i due ninja e il cagnolino rimasero senza parole: davanti a loro era apparso un’enorme creatura dalle sembianze canine alta oltre dieci metri e aveva ben cinque teste fameliche che ringhiavano contro di loro.
“E quello che diavolo sarebbe!” fece Kiba senza parole.
Volete saperlo davvero?” rispose la testa centrale “Quella che vedete è la tecnica della Chimera nera a cinque teste. Mi sono fuso col mio Akamaru e il mio spirito oscuro e ora sono pronto a venirvi a prendere per sbranarvi!” e l’enorme creatura si lanciò all’attacco.

 

“Pazzesco!” Kiba in primis era stupito “E’ davvero possibile fare una cosa simile? Sembra la tecnica del lupo a due teste solo che è molto più grande e mostruoso”   
“Non è il momento di pensare a questo” lo riprese Shino “Ora dobbiamo trovare un modo per batterlo o siamo spacciati!”
Hai detto bene pulce troppo cresciuta!” ghignò la testa centrale “Anche se è impossibile per voi uscire da questa situazione. MORITE OSCURE ZANNE DELLA CHIMERA!” la creatura cominciò a ruotare su se stessa formando una spirale e si lanciò al’attacco verso i due.
“SHINO SALTA!” l’Inuzuka avvertì subito l’amico.
“Non ce né bisogno!” rispose lui e fece alcuni segni con le mani “BARRIERA D’INSETTI!” gli insetti uscirono dal suo corpo e si disposero a cupola bloccando l’attacco avversario.
I miei complimenti, hai bloccato il mio attacco” disse il Dark Knight “Ma non funzionerà di nuovo!” e la spirale nera fece un altro giro.

 

“Sta arrivando!” Kiba si tenne pronto “Forza Akamaru, sfruttiamo l’occasione”.
“BAU!” rispose il cucciolo bianco e saltò in alto girando su se stesso “MARCATURA DINAMICA!” e cominciò a rilasciare i suoi bisogni tutt’intorno, sfiorando anche il Dark Knight.
Usi ancora quella schifezza?” disse il Dark Knight disgustato “Io non ne ho più bisogno: posso usare il mio attacco speciale anche senza eseguire la marcatura dinamica”.
“VEDIAMO SE E’ VERO!” rispose Kiba saltando in alto con Akamaru “TECNICA DEL LUPO A DUE TESTE!” e furono avvolti da una nuvola bianca.

 

Quando la nuvola si estinse, apparve un enorme cane a due teste che puntò famelico l’avversario.
Sei davvero limitato Kiba Inuzuka. Non sai proprio fare di meglio!” lo schernì il Dark Knight.
Solo perché sei più grosso e hai più teste, non significa che sei tu il più forte” gli rispose la testa di destra “Ti farò vedere i miei progressi, amico” concentrò la sua energia avvolgendo tutto il corpo con uno strato di chakra e poi.
“Che sta succedendo!” Shino osservò incredulo la scena.
Che cosa diavolo hai fatto!” il Dark Knight osservò incredulo la nuova trasformazione.

 

Il lupo a due teste si era evoluto: la sua coda era diventata a punta e di colore rosso, le possenti zampe anteriori erano diventate nere e artigliate e un paio di ali da corvo erano cresciute sulla sua schiena, mentre due linee nere scendevano dagli occhi delle due teste.

Da dove è uscita quella trasformazione?” chiese il Dark Knight colpito dal nuovo aspetto dell’avversario.
Si chiama Tecnica del Lupo corvo bicefalo” rispose il ragazzo “Ho sviluppato questa mossa insieme al maestro Eric. Non sono ancora molto bravo a padroneggiarla ma posso comunque usarla. TIENITI PRONTO!” e si lanciò all’attacco.

“NON ILLUDERTI!”
il Dark Knight canino si lanciò all’attacco girando su se stesso “OSCURE ZANNE DELLA CHIMERA!”
“ZANNE DEL LUPO ALATO!” anche Kiba si lanciò all’attacco formando una spirale bianca.
Le due spirali si scontrarono ad alta velocità ma nessuna delle due riuscì a prevalere sull’altra.

 

Nel frattempo Shino osservò lo spettacolo * E bravo Kiba: hai deciso di usare subito una tecnica nuova. Però c’è un punto ceco vero? Per eseguirla, hai dovuto prima usare la marcatura dinamica e poi ti sei trasformato nel Lupo a due teste. Hai impiegato troppo tempo per eseguire la tecnica e hai usato più chakra del dovuto; inoltre già la tecnica normale ha un limite di due colpi: quanti ne avrà questa! * l’Aburame, dopo aver fatto la sua riflessione, pensò a come intervenire * Maestro Auron è giunto il momento di tirare fuori i vostri insegnamenti. * ed estrasse il suo spadone.

 

Le due spirali si scontrarono di nuovo e poi si fermarono.
“Davvero notevole amico! Ritiro quello che ho detto prima: sei più bravo di quanto pensassi”
si complimentò il Dark Knight.
“Anche tu sei un tipo in gamba”
ricambiò Kiba “Ma ora è il momento di finirla” mentre disse questo, cominciò a sentire gli effetti collaterali della tecnica * Dannazione! Il mio corpo comincia a cedere. Ho al massimo un altro attacco a disposizione: se fallisco, sono spacciato *.
“Kai!” si lamentò il piccolo Akamaru.
“Lo so amico mio: alla fine è lo stesso limite delle Zanne del Lupo” rispose il castano “Ma dobbiamo farcela o non ce lo perdoneremo mai”.

 

E’ una mia impressione o hai il fiatone” rise il Dark Knight “Non dirmi che sei già al limite per così poco!”
Preoccupati per te stesso che al resto ci penso io” ribatté l’Inuzuka.
“Scusami amico ma è ora che anch’io entri in gioco” Shino apparve davanti a Kiba “Sono o no un tuo compagno di squadra”.
Shino!” Kiba lo guardò incredulo, poi la testa destra sorrise “D’accordo amico! Facciamolo!” e l’Aburame annuì.
Che scena commovente!” commentò sarcastico il Dark Knight “Volete battervi insieme? Allora venite pure. VI’ FARO’ A PEZZI!” e si lanciò all’attacco.

 

“Non così in fretta” Shino puntò lo spadone in avanti e…
COSA!” il Dark Knight si trovò davanti ad uno sciame di insetti enormi “E questi da dove spuntano!”
“Nel luogo in cui mi sono allenato col maestro Auron, ho trovato una gran quantità d’insetti le cui dimensioni superano la stazza di un cane” spiegò Shino “Seguendo gli insegnamenti del mio maestro, ho imparato ad ascoltare le loro storie e loro mi hanno dato la loro fiducia. Ora ti mostrerò di che cosa sono capaci. SCIAME INFINITO!” e gli enormi coleotteri si lanciarono all’attacco.
Confidi in degli stupidi insetti!” il Dark Knight lo disse con tutto il disgusto possibile “LI’ RIDURRO’ TUTTI IN POLVERE!” e formò di nuovo la spirale nera.
“Sei caduto nella mia trappola!” disse Shino freddo.
La spirale si fermò di botto e il Dark Knight si sentì qualcosa addosso “Che diavolo sta succedendo!” poi con orrore vide che sulle sue zampe si erano attaccati dei piccoli insetti “E questi da dove escono fuori!”
“Poco fa hai commesso l’errore di fermarti” spiegò Shino mentre gli enormi insetti formarono un cerchio intorno al Dark Knight “ed io avevo ricoperto la zona d’insetti assorbi chakra che si sono attaccati al tuo corpo senza che te ne accorgessi”.

“Dannato!”
gli ringhiò contro il Dark Knight “Ora mi libero subito di questa porcheria e ti faccio a pezzi” e con forza si scrollò di dosso buona parte degli insetti ma sentì le energie venirgli meno.
Nel frattempo gli insetti scrollati di dosso volarono verso Kiba e si attaccarono a lui “Ehi, ma che diavolo fate!” che cercò di liberarsene.
“Non ti muovere, ti stanno passando il chakra che hanno rubato all’avversario” lo rassicurò l’Aburame “ma il processo richiede un po’ di tempo, quindi ci penserò io a dare il colpo di grazia a questo copione” avvolse lo spadone di un chakra rossiccio e anche gli insetti cominciarono a risplendere di quel bagliore.
Bastardo!” il Dark Knight cadde in ginocchio “Non riesco a muovermi!”
“Più che naturale: ho assorbito la maggior parte del tuo chakra e ora tocca ai miei insetti giganti” l’Aburame alzò la spada “SCIAME CREMISI!”.
Gli insetti si lanciarono contro il Dark Knight trafiggendolo “AAAAARRRRGGGHHHHH!”

 

Il Dark Knight ormai senza più forze, tornò alla sua vera forma insieme al suo enorme cane nero.
“Questa non ci voleva!” riuscì a dire il Dark Knight mentre sputò sangue “A quanto sembra non riuscirò a vedere realizzato il nostro obiettivo. Ragazzi lascio il resto a voi” e poco dopo il suo corpo s’incenerì e stessa cosa accadde al suo Akamaru.

 

“E’ fatta!” Shino ritirò gli insetti e si avvicinò a Kiba “Come ti senti?”
L’Inuzuka tornò normale e chiuse i pugni “Molto meglio, grazie amico. La prossima volta, però non togliermi tutta la scena”.
“Scusa, cercherò di essere meno invasivo in futuro” rispose l’amico poi lo guardò serio “Hai sentito anche tu quello che quel tizio ha detto prima?”
“Certo che ho sentito” rispose Kiba “Non so cosa i Dark Knights abbiano in mente ma dobbiamo fermarli”.
“Sono d’accordo con te!” confermò Shino “Andiamo ad aiutare qualcun altro e riduciamo il loro numero il più possibile. Ho un  brutto presentimento”.
“Non sei il solo!” rispose il castano e, dopo ce Akamaru gli fu salito sulle spalle, i due corsero in aiuto dei loro compagni.

     

 

“DRAGHI GEMELLI!” Tenten sfoderò la sua tecnica migliore contro il Dark Knight di Neji lanciandogli contro una miriade di armi.
“Tutto qui!” disse il Dark Knight calmo “ROTAZIONE SUPREMA!” e ruotò su se stesso creando una barriera che deviò tutti gli attacchi.
“Quella è una mia tecnica!” Neji si lanciò contro la sua controparte con Byakugan sfoderato “PUNTO BIANCO!” unì indice e medio destro e attaccò ma il Dark Knight riuscì a prevedere la mossa e la bloccò.
“Bel tentativo!” disse il Dark Knight “Ma non è abbastanza!” e scagliò via il castano.

 

“NEJI!” Tenten corse a sincerarsi delle condizioni del compagno.
“Non ti preoccupare, non è niente” la rassicurò lo Hyuga poi si rivolse all’avversario “Me ne sono accorto sai? Tu non sei come gli altri tuoi compagni: non sei più umano”.
“Come?” Tenten osservò stupita lo Hyuga.
“I miei complimenti, hai indovinato!” rispose il Dark Knight e alzò gli occhi che si tinsero di rosso e i suoi canini si allungarono.
“Un vampiro!” Tenten lo guardò incredula.
“Esatto, io sono un vampiro” rispose il Dark Knight con un diabolico sorriso “Se sono così devo ringraziare Master Drake: anche se non eravamo della stessa armata, lui mi salvò la vita rendendomi un vampiro e facendomi da maestro. Io sono uno dei pochi che abbia allacciato un qualche rapporto con gli altri demoni”.
“Drake hai detto?” Neji si alzò e osservò serio l’avversario “Per caso è Drake della quattordicesima?”
“Conosci il mio maestro?” chiese il Dark Knight.
“Esatto! Il mio maestro, invece è stato Blade” rispose Neji.
“Davvero?” un folle ghigno si disegnò sul volto del Dark Knight “Questa si che è una sorpresa! Darò a Master Drake un’enorme soddisfazione nel portagli la tua testa”.
“Sempre se ci riesci” il ragazzo si alzò e si rivolse alla’amica “Tenten, fatti da parte, a questo ci penso io!”
“Cosa, ma…” vedendolo negli occhi decise di lasciarlo fare * Ma se poi sei in difficoltà non esiterò a darti una mano *.

 

Il Dark Knight estrasse la sua spada la cui elsa era a forma di testa di drago: “Sei pronto a morire?”
Neji si fermò a pochi metri da lui e, dopo aver estratto la spada e dato una scricchiolata al collo disse le stesse identiche parole del suo maestro: “Sono nato per morire figlio di puttana!”
Il Dark Knight sorrise compiaciuto: “Le stesse parole eh? Mi piace!” e con un urlo da guerriero si lanciò all’attacco e altrettanto fece Neji.
Le due lame s’incrociarono e poi i due si allontanarono di qualche passo e lo Hyuga si mise gli occhiali da sole regalati dal maestro e il duello ricominciò (questo è un mio omaggio a Blade Trinity).

 

Nacque un autentico spettacolo elegante e letale allo stesso tempo in cui i due si affrontarono con incredibile maestria.

 

Tenten osservò con attenzione il duello * La loro abilità è incredibile! E’ chiaro che Neji si è allenato molto nell’usare la spada, ma ora basta guardare: anch’io so uccidere i demoni * prese un rotolo e lo aprì.
Da uno sbuffo di fumo, uscì una grande falce: la lama era di puro argento, le estremità rosse affilate come una spada emanavano un potere che trascendeva il tempo * Maestra Buffy, userò al meglio l’arma che mi avete dato * (questo è un mio omaggio alla serie finale di Buffy the Vampire Slayer) e anche lei si gettò nella mischia.

 

Il Dark Knight, quando vide la falce, sgranò per un attimo gli occhi e si allontanò di qualche metro.
“Che diavolo fai!” la riprese lo Hyuga con la sua solita calma “Ti avevo detto…”
“E smettila!” lo interruppe la castana “Me ne frego se è il tuo Dark Knight o un vampiro: anch’io voglio prendere arte ai giochi” e lo guardò con gli occhi luccicanti.
Lo Hyuga conosceva bene quello sguardo e, alla fine, non poté fare altro che acconsentire.

 

ANCH’IO SONO DELLA PARTITA!”
Esplose una voce dall’alto fin troppo familiare ai due ninja.

 

“ROCK LEE!”
Gridarono i due.

 

Il ninja dalle spesse sopracciglia estrasse la sua spada e la calò verso il Dark Knight che la scansò all’ultimo istante.
“Se tu sei qui, vuol dire che hai sconfitto quello stupido” fece col tic il Dark Knight.
“Esatto e ora sono qui per dare man forte ai miei compagni” rispose il ragazzo che sprizzava energia da tutti i pori “FORZA RAGAZZI, BATTIAMOLO!”
“Sei tremendo!” si lamentò Neji “Ma hai ragione! Forza facciamogli vedere di che cosa siamo capaci” alla fine non poteva dire di no ai suoi compagni di squadra.
“Volete affrontarmi in tre eh?” il Dark Knight li squadrò per bene “E sia, vi mostrerò di che cosa sono capace” allungò il braccio sinistro in avanti che si trasformò in una falce a mezzaluna rosso sangue.
“Ehi, ma che diavolo ha fatto?” disse incredulo Rock Lee.
“Ha attivato il suo potere!” rispose Neji.
“Vedo che ne sei al corrente, me ne compiaccio” rispose il Dark Knight “Ebbene sì, quello che vedete è il mio potere speciale: si chiama FALCE. Grazie ad esso posso trasformare qualunque parte del mio corpo nella lama di una falce”.
“Che diavolo sta dicendo? Non capisco!” Rock Lee non riuscì a seguire il discorso.

 

“Devi sapere che ci sono diverse razze di vampiri” cominciò a spiegare Tenten “Alcune di loro, dopo un determinato periodo, acquisiscono poteri sovrannaturali unici nel loro genere: comunemente sono chiamati poteri base”.
“Poteri base!” ripeté Rock Lee.
“Anche alcuni licantropi hanno questa capacità ma è sigillata nel loro lupo interiore.” spiegò Neji “Per ottenere questo potere devono domare il loro lupo interiore e scoprirne il nome: in questo modo ottengono la Licantropia o Licantogenesi. Ti ricordi di Lucian? Lui ne era dotato!”
“Ecco una cosa che non sapevo!” esclamò Rock Lee.
“E QUANDO MAI!” gli gridarono contro i due compagni.

 

“AH AH AH!” il Dark Knight scoppiò in una fragorosa risata “Cavolo! Quanto mi mancavano queste scene. Da quando la Dark Tenten è sparita, se né andata anche questa ilarità! È davvero un peccato dovervi eliminare” dal suo corpo uscirono una grande quantità di lame a mezzaluna “Mi consolerò bevendo il vostro sangue fino all’ultima goccia e tu Tenten sarai la prima” e si leccò le labbra.
“Grazie per il pensiero ma rifiuto” la ragazza gli puntò la sua falce contro “Mi spiace ma non ho voglia di essere morsa da un vampiro. Preparati a diventare cenere”.
“Tutte queste attenzioni mi stanno facendo leggermente ingelosire” Neji non apprezzava che qualcuno puntasse alla vita di un compagno, soprattutto se era un vampiro “Ti trapasserò con immenso piacere”.
“Il fuoco della gioventù sta per esplodere. ARRIVO A PRENDERTI” e anche Rock Lee, a modo suo era pronto.
“FATEVI SOTTO!” e lo scontro ricominciò.

 

 

In un’altra parte dell’isola Chazz, aiutato da Ino, era alle pese con la sua versione Dark Knight.
“PRENDETE QUESTO MOCCIOSI!” il Dark Chazz creò dei tentacoli fatti di ombra e li diresse verso i due.
“INO STA ATTENTA!” gridò Chazz mentre schivò gli attacchi.
“SMETTILA DI’ ROMPERE! LI’ HO GLI OCCHI!” gridò lei innervosita * Ma perché doveva capitarmi proprio lui come partner? * pensò sconsolata.
“SE TI PRENDONO POI DIRE CHE NON TI AVEVO AVVERTITO!” gridò di rimando il Princeton.
“E CHI TI HA CHIAMATO!” rispose la bionda con la vena pulsante.
“MA PERCHE’ SEI VENUTA A ROMPERE PROPRIO ME!” si lamentò il moro “POTEVI ANDARE A SECCARE QUALCUN ALTRO!”
“DOVRESTI RINGRAZIARMI INVECE DI’ GRIDARMI CONTRO” ruggì Ino con una doppia vena pulsante “SE NON CI’ FOSSI STATA IO, A QUEST’ORA SARESTI GIA’ AL TAPPETO!”
“IO AL TAPPETO?” anche a Chazz gli si gonfiò la vena “CON CHI CREDI DI’ PARLARE MOCCIOSA! IO SONO IL CAMPIONE INDISCUSSO: NON C’E’ AVVERSARIO CHE NON POSSA BATTERE!”
“Che c’è ragazzi? Non riuscite a mettervi d’accordo?” li riprese il Dark Knight ghignante “Non è il momento di litigare come due innamorati”.

 

“TU NON ROMPERE!” gli gridarono insieme i due.
“Che coppia affiatata!” commentò il Dark Knight sull’orlo di una crisi di risate “Rispondete persino nello stesso momento!”
“STA ZITTO!” ruggirono i due “ E POI NON E’ COLPA MIA SE PARLO NELLO STESSO MOMENTO CON QUESTO/A QUI!” e si fissarono storto.
“AH AH AH!” alla fine il Dark Knight scoppiò piegandosi in due dalle risate “Cavolo che nostalgia! È da quando ho perso la mia ragazza che non mi facevo risate simili!”
“COSA!” i due sgranarono gli occhi “NON VORRAI MICA DIRE CHE…!” al solo pensiero sentirono un brivido che saliva su per la schiena.
“Esatto ragazzi, io e la Dark Knight della biondina stavamo insieme” confermò lui con una nota di tristezza “Non avete idea quanto mi manchi: era così simpatica e sexy!”

 

“CCCCCCHHHHHHHEEEEEEEE!”

I due crollarono zampe all’aria: quello era stato il colpo di grazia; allora era destino (sono cattivo secondo voi?)
“Che c’è di tanto male?” disse confuso il Dark Knight “Dove la trovi una così? Già ti anticipo che da grande quella ragazzina diventerà un autentico schianto”.
“STA ZITTO” Chazz si mise le mani tra i capelli: già sapere che in futuro avrebbe baciato quella ragazzina isterica, lo aveva sconvolto, sapere che la sua versione Dark Knight era stato con quella di Ino lo stava facendo impazzire.
“STA ZITTO TU, ACCIDNETI!” anche Ino era sconvolta: già sentiva qualcosa per il moro, poi sapere del bacio e ora quello, la stava facendo impazzire.
“Mamma mia, quanto casino che state facendo per così poco!” il Dark Knight si massaggiò le tempie doloranti “ORA MI’ AVETE STUFATO! SHADOW MASTER!” e usò la micidiale tecnica che fondeva corpo e ombra insieme “ARRIVO!”
Nel vedere la tecnica, Chazz tornò serio “Ino sta attenta: se ti colpisce l’ombra, subisci un danno tremendo”.
“E ORA ME LO DICI, CON QUEL TONO CALMO PER DÌ PIU’!” gli sbraitò contro la bionda.
I due dovettero allontanarsi per evitare che le loro ombre fossero colpite ma il Dark Knight era terribilmente veloce.
Chazz lo notò subito * Dannazione! Non ho altra scelta! Spero solo che non mi ammazzi * e si rivolse alla Yamanacha “INO PRENDIMI IL BRACCIO!”
“COSA E PERCHE’ DOVREI!” gli rispose la ragazza.
“FALLO E BASTA!” ribatté il Princeton.
“SIETE FINITI!” il Dark Knight allungò il braccio verso le loro ombre.

 

La Yamanacha decise di fidarsi del compagno e gli afferrò il braccio chiudendo gli occhi.
“SHADOW MASTER!” e anche Chazz attivò la sua tecnica e le ombre dei due si fusero con i loro corpi.

 

La ragazza aprì gli occhi e osservò incredula il mondo-ombra: in pratica era un mondo invertito, la terra era sopra la sua testa mentre il cielo in alto e i suoi piedi nudi si poggiavano sul vuoto.
“Che strana sensazione!” disse la ragazza “Ho quasi la sensazione di essere…” poi se ne accorse “NUDA!” e si coprì con le braccia.
“Ehm sì! Questo è il lato negativo” disse Chazz di spalle: anche lui era come mamma l’aveva fatto^^

 

“DANNATO PERVERTITO!” Ino non si trattenne e spaccò la testa del moro con un poderoso pugno “ALLORA ERA QUESTA LA TUA IDEA!”
“AHIA!” si lamentò Chazz mentre si tenne le mani sulla testa dolorante “E QUESTO SAREBBE IL TUO MODO DÌ RINGRAZIARMI!” si voltò verso di lei dimentico del fatto che la ragazza non aveva niente addosso “E IO CHE… mi sono preoccupato!” e si coprì gli occhi.
“AAAAHHHHHH! MA ALLORA SEI DAVVERO UN PERVERTITO!” la bionda gli assestò un altro pugno in testa: il motivo della sua reazione? Semplice: voltandosi Chazz aveva mostrato i suoi “attributi”^^.

 

“Non è colpa mia se le ombre non sono vestite” si lamentò il moro usando un tono agitato ma basso “Quando ho scoperto questa particolarità, mi sono ripromesso che avrei usato questa tecnica solo in casi di estrema necessità!”
“A CHI CERCHI DÌ DARLA A BERE!” gli sbraitò contro Ino con un pugno alzato “SCOMMETTO CHE USI QUESTA SCHIFEZZA TUTTE LE VOLTE CHE HAI L’OCCASIONE GIUSTA!”
“NON E’ VERO, IO NON SONO UN PERVERTITO!” rispose il Princeton senza voltarsi “NON RICORREREI MAI A UNA COSA DEL GENERE!”
Per cercare di risolvere la situazione, apparvero anche i tre Ojama, anche loro completamente nudi, infatti si coprivano le nudità con le minute mani “E’ VERO! IL CAPO NON FAREBBE MAI UNA COSA DEL GENERE! HA UN ONORE DA DIFENDERE E COSE COME QUESTE VANNO CONTRO LA SUA ETICA!”
“Per una volta, vi ringrazio con tutto il cuore” incredibilmente Chazz disse quelle parole che mai avrebbe pensato di pronunciare.
“GRAZIE CAPO!” la commozione fu così tanta che i tre fratelli lo abbracciarono, ma il moro li allontanò disgustato.
“METTEVI QUALCOSA ADDOSSO E POI NE RIPAARLIAMO!” gridò Chazz furioso.

 

Ino dopo aver sentito le parole degli Ojama, era rimasta in silenzio.
“Ecco... mi dispiace per averti chiamato pervertito” si scusò la ragazza “E’ che io…”.
“Non scusarti, ho capito cosa vuoi dire” rispose Chazz sempre di spalle “Avrei dovuto avvisarti!”
“Come minimo” poi la ragazza si guardò intorno “ma dov’è finito il Dark Knight!”
“Quando ci siamo fusi con le nostre ombre, mi sono allontanato il più possibile da lui” spiegò Chazz “ma non gli ci vorrà molto per trovarci”.
“Ho capito!” la ragazza annuì “Ora, dove sono finite le nostre armature?” avere qualcosa addosso era il suo principale pensiero in quel momento. 
Chazz si alzò in piedi “Anche se sono spiriti, le nostre armature non possono apparire come al solito addosso a noi: nel mondo-ombra non si usano vestiti”
“Quindi siamo costretti a rimanere così per tutto il tempo!” la bionda ebbe un fremito.
“Prima battiamo il Dark Knight, prima usciamo da qui” rispose il Princeton.
“ALLORA CHE STIAMO ASPETTANDO! ANDIAMO A PRENDERLO A CALCI NEL DÌ DIETRO!” ordinò la Yamanacha.
“Mai stato così d’accordo con te!” concordò il moro “Sta arrivando!”

 

 

Pochi istanti dopo il Dark Knight la sua comparsa.
“Finalmente vi ho trovato” ghignò poi notò Ino “Ma bene! Noto che anche se piccola sei messa molto bene: sono tentato dalla voglia di saltarti addosso!”
I due lo fissarono increduli e poi gridarono insieme (questa volta ci vuole): “PERVERTITO!”
“E che c’è di male!” il Dark Knight alzò le spalle come se la cosa fosse assolutamente naturale “A me piace vedere le ragazze nude: è così che mi sono invaghito di quella sexy bionda e lei c’è stata!”
“E poi vai a chiamare me pervertito!” la punzecchiò Chazz.
“Tu pensa a te!” rispose la ragazza rossa in viso.

 

“Basta parlare, ormai non serve più a niente” il Dark Knight fu avvolto da una colonna nera “Ora è tempo di morire!” disse con voce roca.
“Che sta succedendo!” Ino ebbe un brivido “Il suo chakra sta cambiando!”
“Mi sa che dovrò farlo anch’io” commentò Chazz “Ino ascolta: io ora lo attaccherò, cerca il momento migliore per bloccarlo con qualche tua tecnica, va bene?”
“Si può sapere che hai in mente?” la Yamanacha non capiva cosa il moro volesse fare ma non ebbe tempo di chiedere altro perché…

 

“GGGGGRRROOOOAAAAAAARRRR!” con un potente ruggito, il Dark Knight uscì dalla colonna nera mostrando il suo aspetto.
“E quello che diavolo è!” la ragazza lo disse con un filo di voce.
“Una bestia ombra” rispose Chazz “E’ questa la nostra abilità: ci trasformiamo in una creatura come quella e attacchiamo l’ombra dell’avversario.” Ino lo guardò incredula “Non temere, anche se ho un altro aspetto, sono sempre io” e anche lui fu avvolto da una colonna nera e, dopo pochi secondi, divenne una bestia.
“Chazz!” la bionda sgranò gli occhi “E’ questo il tuo vero potere?”

“Non temere: non ti farò del male, ma quel bastardo non potrà ritenersi così fortunato. STO VENENDO A PRENDERTI BASTARDO!”
e si lanciò all’attacco.
NON CHIEDEVO DÌ MEGLIO!” e anche il Dark Knight si lanciò all’attacco.

 

Le due creature nere si scontrarono con un potente impatto e iniziarono un violento duello senza darsi tregua.
Ino osservò la scena con attenzione, aspettando il momento giusto per intervenire ma c’era un problema * Quale dei due? Sono entrambi due mostri neri: non c’è nessun tratto fisico che mi permette di distinguerli. Anche se percepisco la differenza di chakra, i loro movimenti sono troppo rapidi. Se sbaglio e prendo Chazz, siamo nei guai; devo trovare una soluzione * e chiuse gli occhi per ragionare meglio poi * HO TROVATO! * anche se sapeva che dopo avrebbe riempito Chazz di pugni.
Le due bestie si afferrarono e si guardarono con ferocia.

“Arrenditi moccioso!”
disse il Dark Knight “Non hai nessuna possibilità di battermi!”
“Questo lo dici tu! Non ho ancora mostrato niente!”
gli rispose il moro di rimando.

 

“EHI RAGAZZI!” li richiamò la Yamanacha.
“CHE C’E’?”
gridarono i due e si voltarono e videro INO IN UNA POSA SEXY! “AAAAHHHHHH!” e ovviamente sgranarono gli occhi.
MA SEI PAZZA!” Chazz si voltò rosso in viso.

“AAAAAUUUUUUHHH!”
mentre il Dark Knight ululò e sbavò alla grande.
“TI HO TROVATO!” Ino mise le mani nella sua classica posa e “TECNICA DELLO STRAVOLGIMENTO SPIRITUALE!”colpì l’avversario che…
CHE DIAVOLO SUCCEDE! N-NON RIESCO A MUOVERMI!” si sentì bloccato.
“CHAZZ E’ IL MOMENTO! DAGLI IL COLPO DÌ GRAZIA!” gridò Ino.

“D’ACCORDO, MA LAPROSSIMA VOLTA AVVISA QUANDO FAI UNA COSA SIMILE!”
ruggì il Princeton e assestò un potente colpo di coda al Dark Knight.
“DANNATO!”
e lui fu spinto verso il basso cioè verso i meandri del mondo-ombra ma riuscì a fermarsi e cercò di liberarsi dalla tecnica “NON MI FARO’ FREGARE IN QUESTO MODO!” e concentrò la sua energia stravolgendo il paesaggio circostante che cominciò a diventare nero.
“OH NO! VUOLE ATTACCARCI CON TUTTE LE OMBRE DEL MONDO-OMBRA!”
gridò Chazz preoccupato e cercò di fermarlo ma si trovò un muro nero che gli impedì di passare “Accidenti!”

 

“Questa non ci voleva” Ino capì che la sua tecnica stava per essere spezzata e le ombre si avventarono su di lei ma Chazz si frappose davanti per fermarle “CHAZZ!”
“E smettila di gridare!”
rispose il Princeton “Qui rischiamo grosso. Ci serve un’idea o siamo morti: se le ombre ci raggiungono rischiamo di essere divorati dalle Fauci Ombra!”
“Già il nome non mi piace” la Yamanacha aveva un brutto presentimento * Dobbiamo fare qualcosa o ci rimettiamo per davvero la pelle * poi ricordò un particolare del suo allenamento e si guardò le spalle * A questo punto non ho altra scelta * e cominciò a concentrare le sue energie sul tatuaggio che aveva sulla schiena.

 

“VI SPAZZERO’ VIA INSIEME!” ruggì il Dark Knight dall’altra parte del muro d’ombra “PER VOI E’ FINITA... COSA!”  poi qualcosa lo avvolse e sgranò gli occhi “MA QUESTE SONO PIANTE!”
“EHI MA CHE STA SUCCEDENDO!”
Chazz osservò la scena incredulo: il muro d’ombra stava sparendo ed era stato sostituito da una selva di piante di ogni genere che avevano avvolto interamente il Dark Knight bloccandogli i movimenti.
“Ino questa è … MA CHE DIAVOLO!”
quando Chazz si voltò, sgranò ancora di più gli occhi: sulla schiena della ragazza era cresciuto un grande fiore viola che l’aveva avvolta.
“Chazz!” disse la ragazza mentre stringeva i denti “Non perdere tempo: da il colpo di grazia a quel pervertito. Non riuscirò a resistere ancora a lungo”.
Il ragazzo osservò la compagna per alcuni istanti poi annuì e si lanciò contro il Dark Knight “NON SO CHE COSA TU ABBIA FATTO, MA TI PROMETTO CHE NON SARA’ STATO VANO! ARRIVO BASTARDO!” chiuse le zampe a pugno e le diresse in avanti “HUNTER ESCLAMATION!” colpendo l’avversario in pieno petto con una potente onda d’urto.

“AAAAAAARRRGGGHHH!” il Dark Knight fu colpito in pieno e il suo corpo investito da potenti scosse; alla fine precipitò nel mondo-ombra dissolvendosi.
“E’ fatta!” sorrise debolmente Ino.
“Si è fatta!” confermò Chazz tornando umano.
La Yamanacha sorrise e poi svenne precipitando verso il terreno ma Chazz la prese al volo e la portò fuori dal mondo-ombra. 

 

Una volta tornati “con i piedi per terra”, il Princeton cominciò a scrollare la ragazza preoccupato.
“Ino! Forza Ino, svegliati” fece.
“Mhm!”fece lei e aprì gli occhi “Chazz!”
“Ah meno male, cominciavo a preoccuparmi!” sospirò Chazz.
“Non è necessario: io sono una roccia!” rise la bionda “Ah! Grazie per avermi difeso prima!”
“Non dirlo nemmeno, chiunque lo avrebbe fatto!” rispose lui arrossendo.
“Ecco un lato nascosto di te: sei timido” disse con calma la ragazza e lo abbracciò e poi gli dette un bacio sulla guancia “Questo è il mio ringraziamento!”
“Ecco… Ti ringrazio!” il moro era diventato rosso come un pomodoro: anche se non era niente di speciale, quello era stato il suo primo bacio poi…

“UN MOMENTO!” i due si guardarono increduli “LA PREVISIONE DÌ SAKURA ERA QUESTA!” e si misero una mano sulla fronte.
“Ed io che credevo in chissà cosa!” disse Ino.
“Vero! Poteva dircelo che sarebbe stato un semplice bacio sulla guancia da parte tua” rispose Chazz e poi si sfiorò la guancia in questione “Anche se… è stato il primo bacio che abbia mai ricevuto da una ragazza”.
“Non mi dire!” rise Ino “Ed io non ne avevo mai dato uno a un ragazzo!”

 

“Allora ve lo siete dati il bacio!” disse una voce dietro di loro e i due sobbalzarono.
“AAAHH! SHIKAMARU!”
Questo fu il loro grido.

 

“Si può sapere perché gridate sempre!” si lamentò il giovane Nara massaggiandosi le tempie.
“E’ il loro modo di fare!” disse Choji mentre mangiava un po’ di patatine.
“Potrebbero evitare però simili effusioni in pubblico!” si aggiunse Hassleberry.
“Ma se siamo appena arrivati!” chiarì Syrus.
“Alla fine, però il bacio se lo sono dato!” commentò Kiba.
“Anche se non è stato niente di speciale” anche Shino si aspettava chissà che cosa.

 

“MA VOI DA QUAND’E’ CHE ERAVATE QUI!” ruggirono i due rossi in viso.
“Da un minuto bello e buono, ma siamo stati a guardare” rispose Kiba con le braccia sulla testa.
“BASTARDI!” gridarono i due.

 

“RAGAZZI!” dall’alto si sentì la voce di Shaoran che scese a terra in versione angelo.
“SHAORAN!” tutti lo dissero stupiti “MA CHE TI E’ SUCCESSO!”
“Non è il momento di spiegare questo. Ora ascoltatemi” e il ragazzo raccontò in pochi minuti ciò che il suo Dark Knight gli aveva detto.

 

“Assurdo!” Kiba sgranò gli occhi.
“E’ orribile!” Ino era preoccupata per il loro comune amico.
“Se quello che ti ha detto è vero, consiglio di andare a dare man forte al signor Nick” disse il giovane Nara.
“Pensavo anch’io la stessa cosa, ma anche se andassimo cosa potremmo fare!” Shaoran espresse il suo dubbio “E poi è meglio andare con tutti gli altri”.
“Hai ragione!” confermò Shikamaru “Allora facciamo così: dividiamoci in due squadre, una andrà ad aiutare  compagni l’altra a dare una mano al signor Nick. Shaoran tu vai con Ino e Kiba dal signor Nick, noialtri penseremo a dare una mano ai nostri compagni”.
“D’accordo allora!” Shaoran si alzò “Siete pronti” disse rivolto ai due compagni e i due annuirono “Buona fortuna ragazzi” e i tre andarono.

 

“Forza ragazzi, andiamo dagli altri!” Shikamaru dette quest’ordine.
“OK!” risposero i rimanenti quattro e il gruppo si divise verso le varie direzioni. 

 

 

In una zona a nord dell’isola Jaden e Jessie si erano ritrovati a combattere insieme contro le loro versioni Dark Knight.
“Cavolo quanto sono forti!” commentò Jaden con alcuni graffi sul viso “E’ divertente non trovi?”
“Puoi dirlo forte” confermò l’Andersen sorridente.
“Scusate ma non riesco proprio a capire perché vi esaltate tanto” intervenne il Dark Jaden “Che ci sarebbe di tanto divertente nel battersi contro qualcuno che è identico a te?”
“Credo sia la loro filosofia di vita”, commentò il Dark Jessie “Patetica!”
“Andiamo, non riuscite proprio a capire quanto possa essere divertente?” li riprese Jessie “E’ un modo perfetto per capire se sei migliore di te stesso”.
“E non solo: ci si rilassa un mondo!” concluse Jaden.
“Divertirsi? Rilassarsi?” i due Dark Knights si guardarono in faccia increduli “E’ davvero così intrigante?” chiesero insieme.
“CERTO!” confermarono i due prendendosi a braccetto.

 

“Personalmente non ho mai combattuto per divertimento” commentò il Dark Jaden “ma chissà: forse mi sono perso le cose migliori”.
“Proveremo a divertirci a massacrarvi” ghignò il Dark Jessie “Se poi sbagliamo qualcosa, ce lo direte prima di morire”.
“E’ già un inizio!” commentò Jessie ed estrasse la spada “Allora cominciamo a fare sul serio?”
“Con piacere!” rispose il suo Dark Knight e si lanciò all’attacco.
“Arrivo!” anche Jaden corse verso il suo Dark Knight che non fu da meno.

 

Il ragazzo dai capelli verdi si mosse in modo acrobatico: grazie a Dastan era diventato molto più agile nei movimenti e nell’uso della spada, il suo stile fondeva quello del Principe di Persia e l’arte della katana samurai. Anche il Dark Jessie si rivelò molto abile con la spada, a volte i loro movimenti erano identici.
“Non male!” commentò il Dark Knight “Vediamo di aumentare il livello. VUOI!” e divenne un guerriero draconico, cioè un umano con caratteristiche di un drago.
“Questa si che è una sorpresa!” anche Jessie divenne un guerriero draconico: la forma era identica a quella dell’ultima volta, ciò che cambiava erano i capelli che ricadevano ribelli fino alla schiena “DIAMO INIZIO AL VERO DIVERTIMENTO!” e i due ripresero la battaglia.

 

Anche Jaden, trasformatosi, ricominciò le danze col suo avversario che aveva fatto altrettanto.
“Siamo davvero identici!” commentò il ragazzo “L’unica cosa che cambia è il colore dell’armatura e dei capelli: mentre la mia è bianca e i capelli ora sono azzurri, tu sei tutto nero!”
“Non potrei desiderare altro colore!” rispose il Dark Knight “Il nero è il colore del niente che genera il tutto e che poi torna alle origini. Lo vorrei ancora mille e mille volte!”
“Non capisco cosa tu voglia dire, ma poco importa! VEDIAMO CHI E’ IL PIU’ BRAVO!” il suo deck levitò in aria e il ragazzo attivò una carta “NEOS FORZA!” e le sue braccia, dopo essersi illuminate, incrementarono di forza.
“Notevole!” commentò il Dark Knight “MA IO SO FARE DÌ MEGLIO: CARICA CLAY E TEMPESTA DÌ PIUME VIA!” sulle sue spalle spuntarono delle ali e il braccio sinistro si coprì di argilla “LA COMBIANZIONE PERMETTE LA VITTORIA!” e calò il suo attacco che fu schivato.
“Hai ragione, ma non è mai tutto!” il ragazzo evocò i suoi eroi elementali e poi combinò i loro poteri con la carta trappola Tempesta Elementale “VEDIAMO COME TE LA CAVI!”
“UNA MOSSA SCONTATA COME QUESTA NON SERVIRA’ A NIENTE!” il Dark Knight si lanciò contro la tempesta e, con un colpo d’ala, la disperse ma “COSA! Dove diavolo è finito!”
“SONO QUI!” Jaden aveva usato la mossa come diversivo e dopo essersi teletrasportato, si lanciò in picchiata con un rasengan in una mano e lancia nell’altra.
“BELLA MOSSA, MA NON FUNZIONERA’!” e il Dark Knight rispose all’attacco che, a contatto con la sfera vorticosa, generò una potente esplosione.

 

 

A sud dell’isola Zane, Aster e Gaara si erano ritrovati insieme a Temari e Kankuro contro tre Dark Knights.
“DEMON BLOOD!” il Dark Aster lanciò una miriade di sfere nere verso il gruppetto.
“DARK THUNDER!” anche il Dark Zane lanciò il suo attacco in combinazione col compagno.
“BLACK SAHARA STORM!” il Dark Gaara, con sguardo impassibile aveva fatto altrettanto e il suo attacco aveva avvolto quelli dei compagni.

 

“Tsk! Una bella seccatura!” commentò Zane e attivò il suo Nyugan Ipnotico “Restatemi dietro” e il Susano’o dorato fece la sua comparsa bloccando gli attacchi.
“Grazie per l’aiuto!” disse Gaara giungendo le mani a preghiera “Ora lasciate fare a me. Teneteli a bada per un minuto e poi allontanatevi”.
“Non so che cosa tu abbia in mente di fare ma vedi di sbrigarti” rispose Aster mentre le sue mani si avvolsero di una luce rossa.
“Fa del tuo meglio!” Kankuro alzò le mani per dare l’ordine alle sue marionette.
“Vediamo di guadagnare punti stavolta!” Temari puntò in avanti il ventaglio.
“Andiamo!” ordinò il Truesdale e il gruppo si lanciò all’attacco.
“E ora diamoci da fare!”e Gaara chiuse gli occhi per concentrarsi.

 

Zane si lanciò contro la sua versione Dark Knight che lo accolse a braccia aperte.
“Sono un po’ amareggiato sai?” disse il Dark Knight “Se fossi rimasto quello di qualche tempo fa, l’avremmo pensata allo stesso modo!”
“Chi ti dice che io sia cambiato” ribatté Zane “L’unica differenza è che ora ho incontrato qualcuno da cui tornare. Scommetto che tu non ce l’hai!”
“Non ho bisogno d’inutili distrazioni come le ragazze, per me c’è solo una cosa che conta: vincere e non esiterò a farti fuori” rispose il Dark Knight con un ghigno “Presto distruggerò tutto quello che hai di più caro”.
“Ecco qualcosa che mi sta facendo arrabbiare” disse freddo il ragazzo e alzò lo scudo “ATTACCO DEL LUPO!”
“Non pensare di fregarmi con una mossa tanto banale” il Dark Knight si teletrasportò lontano e attivò il suo Nyugan “Con me non serve a niente!”
“A sì! Allora proviamo qualcosa di nuovo! ROMBO DEL DRAGO!” lo scudo s’illuminò di una luce azzurra e lanciò un potente fulmine.
“TUTTO INUTILE!” il Dark Knight attivò il suo Susano’o e bloccò l’attacco “Ti servirà qualcosa di meglio!”
“Guarda che il mio attacco non è nemmeno iniziato!” ghignò il Truesdale alzando la spada.
“Che diavolo!” il Dark Knight seguì la direzione della lama e vide che l’attacco respinto non si era annullato: salendo verso il cielo si era diviso e ora una decina di fulmini scesero verso il basso.
“Una mossa inutile!” continuò a dire “quella robetta non servirà a … COSA!” sollevò lo scudo appena in tempo per evitare un affondo della spada spirituale del Susano’o di Zane.
“E non ho ancora finito!” la spada divenne rossa e richiamò i fulmini dal cielo: la forza fu tale da incrinare lo scudo.

 

Aster diresse le mani in avanti e dalle dita partirono dei raggi laser.
“Però!” commentò il Dark Knight mentre alzava uno scudo rosso “Questa mossa non me l’aspettavo proprio. Sei migliorato davvero ragazzino: la tua collezione di poteri è davvero notevole!”
“Di che diavolo stai parlando: io non colleziono poteri!” rispose il ragazzo dai capelli argentati.
“Non dire scemenze: uno come te colleziona i tesori migliori per soddisfare se stesso”.
“Non mi sembra di essere mai stato avaro” disse Aster “Sei sicuro di essere il mio Dark Knight?”
“Che spiritoso!” ghignò l’altro “Il potere è la migliore arma per ottenere la vendetta su coloro che osano offenderci!”
“E io che speravo di avere un tipo sano di mente come avversario!” sospirò il Phoenix “Beh poco male! ARRIVO A DARTI UNA BELLA RIPASSATA!”
“VIENI CON LE TUE GAMBE MA TE NE ANDRAI COMPLETAMENTE STORPIATO!” e il duello tra i due iniziò.

 

 

Il Dark Gaara alzò una mano e la sua sabbia si lanciò in avanti come un enorme artiglio “Morite!”
Kankuro e Temari scansarono l’attacco muovendosi rapidi.
“Il volto inespressivo, la voce che non ha sentimento: questo è come il nostro Gaara prima d’incontrare i ninja della Foglia!” Kankuro ebbe un brivido.
“E’ solo lo spettro del nostro fratellino, prendiamolo a calci!” propose la bionda.
“Avrei tanto voluto affrontare qualcuno identico a me, in modo da sentire la mia essenza gioire, ma mi avete deluso parecchio” disse il Dark Knight “Sparite!” la sabbia divenne nera ed esplose come un fiume in piena verso i due.
“Cambiamo aria!” Temari aprì il ventaglio e lo mosse “ETERNAL DISTROSION!” generando un tornado orizzontale.
“Via le marionette, largo alle cose serie” Kankuro invece usò dei nuovi fili di colore viola “VIOLET TEMPEST!” e li lanciò in avanti insieme al tornado.
“Inutile!” la sabbia si ritirò e difese il suo padrone ma il tornado riuscì a penetrare la difesa di qualche centimetro mentre i fili tagliarono di netto lo scudo “Che diavolo significa!”
“Sei sorpreso vero?” disse Kankuro ghignate “Questi fili non possono essere tagliati o fermati in nessun modo, solo Dio può!” e li chiuse intorno al Dark Knight.

“Solo Dio dici?” il Dark Knight fece esplodere la sua energia e si liberò “Allora non li hai usati bene!” e usò la sabbia per creare una loro variante “Si fa così vero?” e diresse i fili di sabbia verso il castano che ne fu investito in pieno.
“KANKURO!” gridò Temari preoccupata.
“Non ti preoccupare, non è niente!” rispose il ragazzo uscendo leggermente ferito.

“Non riesco proprio a sentire niente con voi!” si lamentò il Dark Knight “Ho quasi voglia di mettermi a dormire!”
“Ehi, non fare lo sbruffone o rischi grosso!” disse Kankuro di rimando.
“Siete noiosi!” il Dark Knight si spostò rapido e, senza dare ai due il tempo di reagire, li colpì allo stomaco.
“AAARRGGHH!” questo fu il loro lamento collettivo.
“E ora morite!” il Dark Knight calò le mani verso i loro cuori ma prima di raggiungerli, questi sparirono, “CHE COSA!”

 

La stessa cosa capitò anche a Zane e Aster e i tre si guardarono spaesati.
“Dove diavolo sono finiti!” il Dark Zane si guardò intorno senza capire.
“Un momento fa erano qui!” il Dark Aster era agitato “Dove sono finiti quei codardi!”
“Che sia opera del rosso!” disse impassibile il Dark Gaara.

 
“Ci siamo!” era stato Gaara a farli sparire: ciò che stava per fare non era qualcosa che si vedeva tutti i giorni. Delle sfere di energia ruotarono intorno a lui e poi “POLVERE DÌ DIAMANTE!” anche lui sparì.

 

L’aria si raffreddò di botto, il terreno si ghiacciò e poi apparve una grande lastra di ghiaccio.
“E quella che diavolo è?” pensarono insieme i tre Dark Knight.
Dentro la lastra di ghiaccio, quasi come se stesse dormendo, era chiusa una donna: la sua pelle era bianca e candida come la neve, il corpo era completamente scoperto, le parti intime erano coperte de un topless blu elettrico, degli stivali dello stesso colore le arrivavano fino alle ginocchia, i luminosi capelli biondi erano raccolti da una morbida coda.
La donna aprì gli occhi azzurri e freddi come il ghiaccio e la lastra in cui era rinchiusa si ruppe: a quel punto unì le mani e un raggio bianco cominciò a caricarsi.

 

“STA PER ATTACCARE! FERMIAMOLA!” il Dark Zane lanciò in avanti la spada del suo Susano’o.
“Non so chi tu sia ma presto sarai mia!” il Dark Aster decise che quella creatura sarebbe diventata un suo tesoro.
“Sparisci insieme a tutti gli altri!” il Dark Gaara mosse tuta la sua sabbia.

 

Il raggio fu lanciato in un istante e annullò tutti gli attacchi dei Dark Knights investendoli in pieno.
I tre furono rinchiusi in delle lastre di ghiaccio che poco dopo si ruppero e sparirono insieme a quella misteriosa creatura.

 

I cinque riapparvero e i compagni del rosso chiesero una spiegazione.
“Quello che avete visto è un G.F. o Eone: il suo nome è Shiva e rappresenta lo spirito del ghiaccio!” spiegò Gaara “Il maestro Squall mi ha insegnato a evocare gli Eoni che sono la materializzazione della natura e nulla può fermarli. Direi che è finita”.
“Cavolo che roba!” commentò Temari “Si vede che sei un genio!”
“Ottimo lavoro fratellino!” Kankuro gli mise una mano sulla spalla.
“Che rottura: avrei voluto dare io il colpo di grazia al mio Dark Knight!” si lamentò Zane.
“Beh sei ancora in tempo!” sorrise Aster e Zane ricambiò.
I due alzarono le mani verso il cielo e lanciarono due raggi energetici.
“NON MI PRENDERETE!” il Dark Zane era mezzo congelato ma ancora vivo e deviò gli attacchi.
“Non è possibile, è ancora vivo!” fece incredula Temari.
“Quello ha la pelle dura!” commentò Kankuro.
“Ci è rimasto solo lui da battere, finiamolo insieme!” Gaara si mise in posizione e lo scontro riprese.

 

 

A ovest dell’isola Naruto, aiutato da Sakura, era alle prese con il suo Dark Knight e quello di Sasuke.
“Prendi questo picciotto!” il Dark Sasuke creò una sfera di fuoco nero e la lanciò.
“Assaggia questo rotto in culo!” e lo sboccato Dark Naruto calò un fendente nero.
“KYUUBI SCUDO!” ma il biondino non si fece trovare impreparato e bloccò gli attacchi grazie al potente scudo di cui era dotato.
“PRENDETE QUESTO!” una Sakura terribilmente nervosa lanciò il suo attacco “LIFE ANGEL!” e attaccò con un angelo tutto verde ma i Dark Knights deviarono l’attacco in cielo.

 

“Tutto qui racchia” la schernì il Dark Sasuke “Come a tua versione si n’a scarsona di prima categoria!”
“COME TI PERMETTI!” esplose l’Haruno al limite della sopportazione “ANCHE SE SOMIGLI A SASUKE SEI DAVVERO ODIOSO”.
“E lo Sasuke di qua un né lo stesso?” rispose il Dark Knight dal dialetto siciliano.
“E che cazzo! E smettila di usare questo dialetto” imprecò il Dark Naruto “Non basta un traduttore arabo per capire cosa cazzo dici!”
“Tappati a vucca tu scugnizzo!” rispose semplicemente l’altro “Come fa quella bella guagliona a sopportare ‘sto stono proprio non lo so!”
“Questo vuol dire essere maschio idiota” rispose il Dark Naruto “Ecco perché sono più popolare di te tra le donne”.
“Non dire stronzate picciotto, sei solo stato fortunato e basta” disse il Dark Sasuke.
“Oh beh anche questo è vero!” il Dark Naruto non poteva che essere d’accordo.

 

“Si può sapere che diavolo fanno!” esclamò Naruto incredulo “Non è il momento di fare salotto!” ma un brivido lo attraversò e chi mai poteva essere se non Sakura?
La rosa avvampava di una pericolosa luce rossastra: sembrava quasi un Oni talmente era arrabbiata. Quei due l’avevano ignorata completamente e anche offesa con nomignoli di ogni genere: ora voleva farli a pezzi^^
“Quei due li faccio a pezzi!” ringhiò la rosa e poi si voltò verso il biondino terrorizzato “Naruto massacriamoli!” e quello fu un vero e proprio ordine.
“V-Va bene!” riuscì a dire il biondino * Mamma che paura! *

 

Poi dal cielo cadde qualcosa che generò un bel polverone.
“Che è stato?” chiese Naruto mentre si copriva gli occhi.
“Non ne ho idea!” rispose Sakura tornata per un momento lucida.
“Chi è il cretino che ha fatto tutto questo fottutissimo casino!” anche il Dark Naruto se lo chiese.
“E che ne so!” rispose il Dark Sasuke.
Dalle macerie uscì qualcosa e, quando la polvere si diradò, uscì…
“KERO-CHAN!” gridarono i due ninja e corsero da lui per sincerarsi delle sue condizioni.
“Come stai?” chiese Sakura preoccupata.
“Ho avuto momenti migliori” rispose il guardiano del sole mentre si alzava.

 

Poco dopo scese Yuè e, insieme a lui, anche la piccola Kinomoto Hinata e Alexis.
“Naruto, Sakura state bene?” chiese la bionda.
“Non ci lamentiamo!” rispose l’Haruno.

 

Vicino ai due Dark Knights scesero le loro tre compagne.
“Non avete ancora finito!” disse la Dark Sakura “Si può sapere che diavolo fate voi due quando siete da soli?”
“Lasciali stare, tanto sai come sono fatti” rispose la Dark Alexis.
“Speravo che avessi già finito” disse la Dark Hinata al suo biondino “Sono in crisi di astinenza!”
“Non ti preoccupare bellezza mia: ora li schiacciamo subito e poi ti soddisfo come si deve!” rispose il Dark Naruto usando un linguaggio più tranquillo.
“Ehi guardate che non è ancora il momento di mettersi a parlare di sesso ninfomani che non siete altro” li riprese la Dark Sakura molto contrariata “Già mi sono arrabbiata perché il mio ragazzo è stato fatto fuori, mo non voglio sentire certi discorsi!”
“Se fossero questi i problemi della vita allora saremmo a posto” commentò la Dark Alexis tenendo il broncio “Se solo quel cretino del mio ragazzo fosse perverso come questo biondino, sarei la più felice dell’universo!”
“Se vuoi, risolvo io!” il Dark Sasuke si offrì volontario “Ti farò dimenticare quella minchia, non temere!”
“Non m’interessi!” rispose la Dark Alexis e il moro cadde in depressione.
“Quanti problemi che vi date!” si lamentò il Dark Naruto che lanciò la sua proposta “Facciamo così: dopo che ammazziamo questi idioti, vi soddisfo tutte e tre che ve ne pare?” che cavaliere^^.
“Mio eroe!” la Dark Hinata aveva le lacrime agli occhi “Hai un terribile cuore d’oro!” e già non vedeva l’ora di unirsi a lui.
“Una cosa a quattro? Potrebbe anche essere interessante” la Dark Alexis già fremeva all’idea.
“Non lo so!” la Dark Sakura era indecisa poi “E va bene ma se poi ci prendo gusto non ti lamentare”.
“Sono peggio della Big Sex Machine io!” si vantò il Dark Naruto.
“Che fortuna della miseria ‘sto picciotto!” si lamentò il Dark Sasuke.

 

I sette sentirono increduli.
“Stanno davvero dicendo quello che credo io?” Sakura Haruno aveva la mascella spalancata.
“Temo di sì!” Alexis non riusciva a capacitarsi di quello che aveva appena sentito.
“Mi sento male!” la piccola Kinomoto era sbiancata.
“Diavolo: sono cose da dire di fronte a dei minorenni?” Kero-chan non poteva tollerare una simile cosa.
“Non ho parole per descrivere una cosa così disgustosa” Yuè lo disse con tutto il ribrezzo che aveva.
Hinata non disse nulla ma era rossa come un pomodoro.
“SI PUO’ SAPERE CHE DIAVOLO AVETE NELLA TESTA VOI IDIOTI! SIETE PEGGIO DÌ ERO-SENNIN!” e Naruto esplose (e ci vuole^^) “E POI CHE E’ QUESTA COSA! PENSAVO CHE TI PIACESSE UN’ALTRA RAGAZZA !” queste parole erano rivolte al suo Dark Knight.
“Quando dici altra ragazza, ti riferisci alla Dark Knight di quella cozza rosa vero?” disse il Dark Naruto e Sakura digrignò i denti “Ecco la mia risposta” e alzò il dito medio “Non me ne frega niente di lei!”
“Fossi in te, mi metterei con la mocciosa di Rayearth” intervenne la Dark Hinata “Almeno è già meglio di quella cozza rosa!”
“ADESSO BASTA!” l’Haruno non ci vide più dalla rabbia e colpì il terreno con tutta la sua forza creando un cratere “IO NON SONO UNA COZZA!”

 

“Ops! La cozza rosa si è arrabbiata!” la schernì il Dark Naruto.
“Non mettere il dito nella piaga” fece finta di riprenderlo il Dark Sasuke “Altrimenti diventa come la pantera rosa: una scemenza!”
“AAAAARRRRRGGGGGHHHHHH!” l’Haruno non sopportò oltre le loro offese e si lanciò all’attacco pronta a sferrare un potente pugno spacca molari alla versione nera del suo compagno di Team.
“NO SAKURA!” gridarono i compagni nel tentativo di fermarla.
“Oh oh! Ce l’ha con me!” rise il Dark Naruto e fu pronto ad accoglierla a braccia aperte ma…
“Mi spiace ma è meglio se non partecipi!” disse una voce dietro la rosa e poi fu tramortita con un colpo al collo e a farlo era stato.
“ULQUIORRA!” gridò Naruto.

 

Ebbene si: la creatura alata, guardiano del castello del biondino era sceso in campo ed era pronto a dare man forte al suo master e ai compagni.
Con un movimento rapido, Ulquiorra prese Sakura e la portò dai suoi compagni affidandola a Kero-chan “Per favore, abbi cura di lei!”
Il guardiano del sole annuì.
“Ulquiorra ma cosa ci fai qui!” chiese Naruto stupito.
“E’ mio dovere proteggervi Master” rispose lui “Permettetemi di combattere al vostro fianco”.
Il ragazzo lo fissò stupito poi sorrise e acconsentì “Allora diamoci da fare!”
“Sono pronto!” e la creatura alata tirò fuori la sua lancia di energia.
“Forza, combattiamo anche per Sakura!” Alexis fu avvolta dall’energia azzurra trasformandosi.
“Diamoci da fare” anche la piccola Kinomoto si avvolse dell’energia verde.
“Sono pronto!” Yuè tirò fuori i suoi cristalli.
Hinata guardò Naruto e sorrise “Si!” e anche lei fu avvolta dall’energia rossa.

 

“La partita si fa interessante!” commentò il Dark Naruto “Chissà quale di questi stronzetti cadrà per primo!”
“L’importante è che alla fine muoiano tutti!” disse il Dark Sasuke che aveva finalmente smesso di parlare in siciliano.
“Vediamo come moriranno!” le tre Dark Knights furono avvolte da un’energia nera e subirono una trasformazione identica a quella delle tre ragazze.

 E lo scontro riprese.

 

 

Belazur calò i suoi letali artigli verso il petto di Nick ma il Sun’s Warrior schivò e si allontanò.
“Che ti prende pulce non sai fare altro che schivare?” lo insultò il generale.
“Non sono solo bravo a scappare” rispose lui * Gli scontri dei ragazzi sono quasi agli sgoccioli: dei diciotto Dark Knights ne restano ancora nove e sembrano abbastanza forti.
C’è qualcosa che non mi torna però: perché Shaoran, Ino Kiba e Akamaru stanno venendo qui? Che si stiano preoccupando per me? Che premurosi che sono. È meglio che mi sbrighi a battere Belazur.
Non c’è che dire: è molto forte ma, anche se è un generale infernale, non mi sta dando molti problemi. È molto strano, sembra quasi che stia esitando nell’usare i suoi poteri. * 
“MI’ HAI SECCATO!” il generale infernale si lanciò di nuovo in avanti ma era una finta: infatti, si teletrasportò alle spalle del Sun’s Warrior e diresse gli artigli verso la gola.
“Non ci contare!” le ali di Nick si mossero e, come se fossero altre due braccia, bloccarono la mano artigliata e la spezzarono.
“AAAARRRGGHHH!” il demone cacciò un urlo lancinante mentre si tenne la mano spezzata.
Questo, però, fu l’ultimo dei suoi problemi: Nick gli apparve davanti e lo colpì allo stomaco con un poderoso pugno scagliandolo a terra con qualche costola rotta.
“Scusa se te lo dico, ma non sai proprio fare di meglio?” chiese Nick scendendo verso di lui “Mi aspettavo qualcosa in più sai?”
“Qualcosa in più?” ripeté il demone poi “AH AH AH” scoppiò in un a maligna risata e si alzò “Vuoi vedere il mio vero potere? Allora ti accontenterò!” e la sua gemma cominciò a brillare.
“Stai per tirare fuori la diablomanzia finalmente!” il Sun’s Warrior si mise in posizione pronto a ricominciare.
“Diablomanzia? Spiacente ma io non dispongo di quel potere.” rispose Belazur “Tuttavia sono dotato di qualcosa che nemmeno la Diablomanzia potrebbe superare” e il suo braccio tornò a posto.
“Puoi rigenerarti all’infinito vedo!” commentò Nick per niente stupito “E sentiamo, cosa sarebbe questo grande potere?”
“QUELLO DELLA FOLLIA!” ruggì il demone e tese le braccia verso Nick “GODITELO!”

 

Nell’attimo in cui le mani del demone si aprirono il paesaggio circostante si contorse e lo spazio perse i suoi contorni.
“Ehi ma che sta succedendo” Nick si sentì risucchiato in un vortice invisibile e, senza capire cosa gli stesse succedendo, cadde.

 

Si ritrovò in un mondo completamente bianco “Dove mi trovo!” si chiese mentre si guardava intorno.
Quel mondo era enorme, sembrava non avesse fine poi, a qualche centinaio di metri intravide qualcosa.
“Che cos’è?” si chiese e corse in direzione di quel qualcosa * Dunque sarebbe questo il potere di Belazur? Ha detto che è quello della follia. Deve avermi chiuso in una sorta di realtà alternativa in cui lui regna sovrano. Devo fare attenzione *.
“COME? UNA PORTA!”
Sospesa nel vuoto si trovava una porta di legno di quercia.

 

“Dove condurrà?”si chiese Nick “Beh c’è un solo modo per scoprirlo!” prese la maniglia e aprì la porta. Dentro c’era una stanza bianca: sembrava una sala d’attesa di un ospedale.
 Nick entrò facendo bene attenzione a tutto quello che lo circondava * Questo posto mi è familiare! Ma certo è il reparto di rianimazione dell’ospedale di Cosenza, ma che significa * si guardò intorno confuso, poi vide la porta della sala di aspetto aprirsi e a uscirne un uomo sulla cinquantina: una giacca grigia si chiudeva intorno alle spalle, dello tesso colore erano i pantaloni; gli occhi stanchi erano coperti dagli occhiali quadrati e i capelli neri erano scompigliati.
 “Papà?!” fece Nick incredulo e si avvicinò per toccarlo ma “Ehi papà, mi senti” lo attraversò come se fosse un fantasma.
“E’ un ricordo” capì Nick “ma di quando?” aveva visto la tristezza sul viso del padre, una forte preoccupazione e un senso d’impotenza “Non l’ho mai visto così! Che diavolo gli è successo” fece per raggiungerlo ma lo perse di vista “E’ sparito sotto i miei occhi”.

 

La porta della sala di rianimazione era rimasta aperta come se qualcuno volesse invitarlo a entrare “Lì dentro!” e il Sun’s Warrior non si fece desiderare e con cautela entrò nella stanza ma quello che vide lo scosse “Q-Quello…” non riuscì a dire altro tanto fu lo stupore misto a qualcos’altro.
Nella sala di rianimazione, proprio in mezzo ad essa, c’era un lettino e sopra di esso, coperto da un velo bianco, giaceva un ragazzo di non più di undici anni sul cui corpicino erano stati attaccati diversi tubi per permettergli di respirare.
Nick si avvicinò tremante a quel lettino, avrebbe voluto scappare da quel luogo ma qualcosa lo spingeva in avanti.
Il volto del ragazzo rivolto verso destra era coperto da una mascherina per respirare, gli occhi chiusi erano in parte coperti dai capelli castani chiari.
“Questo sono io” le lacrime scesero dagli occhi del Sun’s Warrior mentre si sentì il corpo pesante “Allora è quell’episodio che Belazur ha tirato fuori. NO NON DEVO PERMETTERGLI DÌ PIEGARMI! “ urlò con una nota disperata e si voltò ma si ritrovò in un altro luogo.

 

Era notte e si trovava su una piccola altura erbosa: sotto c’era un campetto di tennis e poi un piccolo convento.
“TI HO VISTO!” gridò la voce di un ragazzino.
Dalla piccola altura cominciò a correre un altro ragazzino vestito con una tuta nera.
“NO FERMATI! E’ PERICOLOSO!” Nick cercò di fermarlo ma anche questa volta fu attraversato.
“E INUTILE CHE CORRI, TANTO TI HO VISTO!” gridò ancora il ragazzino.
Ma lui continuò a correre finché mise un piede in fallo e cadde. Pochi istanti dopo la tranquillità della sera fu lacerata da un grido di dolore: il ragazzino si era rotto la gamba.
“OH NO!” Nick corse per cercare di aiutarlo ma anche lui sentì un forte dolore alla gamba destra e cadde “Che succede! Non riesco a muoverla” ogni volta che ci provava sentiva un dolore lancinante.
Il Sun’s Warrior cercò di alzare le ali a come se fossero un altro paio di gambe, ma le sentì pesanti così come tutto il resto del corpo “Ma cosa succede!” chiuse gli occhi per cercare di recuperare lucidità ma quando li riaprì, vide uno spettacolo sconvolgente.

 

Si ritrovò all’accademia del duellante, solo che tutto era distrutto e pieno di crateri.
Il Sun’s Warrior si guardò spaesato intorno poi i suoi occhi si fermarono e il terrore gli si disegnò sul volto: lì a terra giacevano i corpi di tutti i Sun’s Knights.
“No!” sussurrò Nick, cercò di chiamarli ma la voce non era più che un sussurro.
“NOOOOOO!” e pianse amare lacrime “Non ce l’ho fatta! Non sono riuscito a proteggervi. Che cosa ho fatto!” e tutto fu avvolto dalle tenebre “E’ la fine!”

 

 

“Molto bene” ghignò Belazur e abbassò le mani.
Nick era rimasto in piedi ma il suo sguardo era vuoto e spento: il suo corpo si piegò in avanti ma rimase in piedi.
“Io sono la Follia!” disse Belazur mentre si avvicinò calmo al Sun’s Warrior “Il mio potere non risiede nel corpo ma nella capacità di far rivivere alle mie vittime le loro esperienze più dolorose e le paure più profonde rendendole reali. Di fronte a questo persino il guerriero più potente collassa e la disperazione si trasforma in follia e rammarico” fu davanti a lui “Di norma il corpo crolla a terra ma tu riesci ancora a rimanere in piedi. Davvero una bella prova di resistenza. Ma ormai è finita” alzò la mano destra e la puntò al cuore di Nick “ADDIO MOCCIOSO!”

 

UH UH UH!” ma fu bloccata dalla mano sinistra di Nick “FINALMENTE LIBERO” disse una voce fredda proveniente proprio dal Sun’s Warrior.
“COSA!” Belazur sgranò gli occhi “Che diavolo succede!”
TI RINGRAZIO!” disse di nuovo quella voce fredda “FINALMENTE RESPIRO DÌ NUOVO ARIA FRESCA”.
“Tu chi diavolo sei!” disse Belazur mentre cercò di liberare la mano da quella presa che si rivelò fortissima.
VUOI SAPERE CHI SONO IO? UH UH!” rise questo strano essere “IO SONO IL CAOS!

 

STRAPP!

 

“AAAARRRRRGGGHHH!” il braccio di Belazur fu strappato dal corpo.
AH AH AH! E’ COSI’ BELLO ESSERE LIBERI!” gioì la creatura sollevando la testa e mostrò dei feroci e spietati occhi rossi e il corpo, da blu, si tinse di un nero cupo con linee rosse discontinue.
“Tu sei un demone!” fece incredulo Belazur.
DEMONE?” ghignò l’altro “NO! IO NON SONO UN DEMONE. IO SONO IL SIGNORE DÌ TUTTO E DÌ NIENTE: SONO CHAOS” e l’aria vibrò pericolosamente mentre uno strano liquido nero cominciò a ricoprire il terreno.
“C-Chaos!” ripeté incredulo il generale infernale “O no!”

 

 

Nei luoghi in cui stavano avvenendo i combattimenti, i Dark Knights si fermarono e si voltarono con verso il luogo in cui era apparso Chaos.
“Cos’è quest’energia!” disse Naruto incredulo e, come lui, anche i suoi compagni se lo chiesero.
“E’ tornato!” il Dark Naruto lo disse con volto folle.

 

“IL SOMMO CHAOS E’ TORNATO!”
Gridarono tutti i Dark Knights e, ignorando completamente i loro avversari, si alzarono in volo verso il loro oscuro signore.

 

“EHI MA DOVE VANNO!” gridò Alexis.
“Non lo so ma non dobbiamo farceli scappare” rispose Ulquiorra “Svelti muoviamoci!” e tutti si lanciarono al loro inseguimento.

 

“Cos’è questo chakra!” nel percepirlo Ino ebbe i brividi.

“Non ho mai sentito nulla di simile!” Kiba sudò freddo mentre Akamaru si era nascosto dentro l’armatura.
Anche i loro spiriti tremarono nel percepire quell’enorme massa di energia negativa.
“Allora è vero!” Shaoran strinse i denti “Siamo nei guai!”
A peggiorare la situazione, i tre Sun’s Knights percepirono che le energie dei Dark Knights sopravvissuti avvicinarsi.
“Oh no!” fecero i tre insieme.

 

“TOGLIETEVI DAI PIEDI!” gridò il Dark Sasuke e lanciò una sfera nera contro i ragazzi e proseguì con i compagni senza pensarli più.
Per fortuna Shaoran aveva bloccato l’attacco con un suo incantesimo salvando lui e compagni.
“Dove diavolo stanno andando!” Kiba non riusciva a capire perché stessero tutti correndo.
“Temo di saperlo!” rispose l’angelo.
“RAGAZZI!” la voce di Naruto richiamò le attenzioni dei tre e dopo un istante tutti i Sun’s Knights si riunirono.
“Ci siamo tutti, molto bene!” Shaoran fu sollevato di vedere che tutti stavano bene “Ragazzi inseguiamo i Dark Knights”.
“Questo l’avremmo fatto comunque” rispose Zane “Piuttosto, a chi appartiene quest’energia? Che sia Belazur?”
“Vi spiego durante il tragitto. Seguitemi!” e l’angelo partì per primo seguito a ruota dai compagni.

 

 

OH! A QUANTO SEMBRA I FIGLI AL PRODIGHI STANNO TORNANDO A CASA!” Chaos percepì la presenza dei suoi Dark Knights.
“Che diavolo stai blaterando!” Belazur era a terra in un lago di sangue nero: il terribile Chaos si era divertito a strappargli tutti gli arti e ora gli restava solo il busto.
LO CAPIRAI PRESTO!” ghignò il signore di tutto e di niente. 

 

Poco dopo i sopravvissuti dell’esercito del Caos scesero a terra e s’inginocchiarono dinanzi al loro sovrano.

 

“E’ UN PIACERE RIVEDERLA SOMMO CHAOS!”
Dissero i nove in coro.

 

MIEI DARK KNIGHTS! IL PIACERE E’ TUTTO MIO!” ricambiò Chaos “NOTO CHE SIETE MOLTI DÌ MENO!
Il Dark Jaden prese la parola “Molti di noi hanno perso la vita in questi millenni ma non abbiamo mai perso la speranza di ritrovarla!”
RITROVARMI?” fece Chaos poi una luce omicida balenò nei suoi occhi rosso sangue “E ALLORA PERCHE’ AVETE GIURATO FEDELTA’ AD ABHADON?  DATEMI UN BUON MOTIVO PER NON FARVI TORNARE NULLA!
“Non abbiamo mai giurato fedeltà ad Abhadon” continuò il Dark Jaden “Ci siamo solo serviti di lui per avere più possibilità di ritrovarvi. Mi creda quando le dico che avrei voluto trafiggere personalmente quell’informe ammasso di tenebra insignificante” anche gli altri Dark Knights annuirono.

 

“Voi, piccoli vermi insignificanti, come osate rimangiarvi la parola data” Belazur avrebbe voluto farli a pezzi.
“Taci, misero e vile essere” gli disse Dark Naruto schifato “La tua faccia di cazzo mi ha sempre dato il voltastomaco: non sai quante volte ho desiderato farti a pezzi”.
“Noi Dark Knights abbiamo deciso di entrare nell’ottava perché volevamo che tu usassi il tuo potere sul contenitore del sommo Chaos” disse il Dark Jaden mentre sorrise al suo compagno “Ci siamo serviti di te e basta!”
“Dannati bastardi!” il generale infernale digrignò i denti.

 

DAVVERO UN BEL PIANO!” commentò Chaos “O BEH! IN TAL CASO CI METTERO’ UNA PIETRA SOPRA. AVANTI DARK KNIGHTS RICOMINCIAMO DALL’INIZIO!
“CON PIACERE!” risposero i Dark Knights.
“Mi scusi mio signore, c’è una cosa che vorremmo chiederle” iniziò la Dark Sakura.
NON DIRLO NEMMENO, SO GIA’ COSA VOLETE TUTTI: CHE RIPORTI IN VITA I VOSTRI COMPAGNI!” rispose Chaos poi, guardandosi, strinse i pugni “I MIEI POTERI NON SI SONO ANCORA SVEGLIATI DEL TUTTO: CI VORRA’ UN ALTRO PO’ PRIMA CHE ACCADA. QUANDO AVRO’ RICARICATO LE BATTERIE RIPRENDERO’ IL MIO CORPO E LA PIUMA DELL’OBLIO: FATTO QUESTO RIPORTERO’ IN VITA GLI ALTRI DARK KNIGHTS, CONTENTI!
“FELICISSIMI!” risposero in coro.

 

 

In quel momento arrivarono i Sun’s Knights:.
“Che accidenti…” Naruto non riuscì a finire la frase.
“… è successo!” ma ci pensò Jaden a completarla per lui.

 

E QUEI MOCCIOSI CHI SAREBBERO!” nel vederli Chaos non li riconobbe subito poi “AH! ORA HO CAPITO: VOI SIETE IL GRUPPETTO CREATO DAL MIO CONTENITORE! DAVVERO MOLTO INTERESSANTE!
“Che diavolo sta dicendo signor Nick” uno dei più scossi era Gaara “Che cosa le è successo?”
SIGNOR NICK? DUNQUE E’ QUESTO IL NOME DEL MIO CONTENITORE MORTALE!” rise Chaos.
“E non è un comune mortale, mio signore” intervenne il Dark Neji “E’ l’ultimo dei Sun’s Warriors”.
DAVVERO!” Chaos  si stupì nel sentirlo “QUESTA SI CHE E’ UNA NOTIZIA INTERESSANTE! ECCO PERCHE’ CI STO IMPIEGANDO PARECCHIO A FARLO SPARIRE!

 

“TU!” Naruto non si smentì “CHE COSA HAI FATTO AL SIGNOR NICK! LIBERALO SUBITO!”
“Piccolo coglione, come osi ordinare al Sommo Chaos!” il Dark Naruto si alzò pronto a farlo tacere per sempre.
ASPETTA, MI PIACE IL SUO CARATTERINO!” Chaos lo fermò e prestò attenzione ai Sun’s Knights “VUOI SAPERE CHE COSA HO FATTO A NICK?” si toccò la tempia destra con un dito “LUI E’ QUA DENTRO A PRESTO SPARIRA’ DEL TUTTO. QUANDO QUESTO AVVERRA’, QUESTO CORPO SARA’ COMPLETAMENTE MIO” detto questo, gli balenò una bella idea “MA MORTO UN CAPO, SE NE FA SUBITO UN ALTRO. VOGLIO FARVI UN’OFFERTA: UNITEVI A ME SUN’S KNIGHTS!

 

Il silenzio calò tra i presenti.
“Che cosa hai detto!” Jaden strinse i pugni.
“Non credo di aver sentito bene!” Naruto digrignò i denti.

VI OFFRO L’IMMENSO PRIVILEGIO DÌ DIVENTARE MIEI FEDELI SEGUACI!” disse di nuovo Chaos “UNITEVI A ME E IO VI DARO’ UN POTERE INIMMAGINABILE. CHE COSA MI RISPONDETE?

 

I ragazzi tacquero per un istante poi, con una sola voce gridarono:
“CI RIFIUTUAMO!”

 

Chaos non si aspettava quella risposta: nessuno aveva mai rifiutato un suo diretto invito.
DUNQUE NON VOLETE UNIRVI A ME? PERCHE’?

 

“PERCHE’ SEI UN AUTENTICO MOSTRO!” ruggì Naruto.
“SEI SOLO UN PARASSITA PRIVO DÌ UN CUORE!” anche Jaden non si risparmiò.
“E HAI OSATO PRENDERE IL POSTO DEL SIGNOR NICK!” la piccola Kinomoto era buona e cara ma se qualcuno toccava un amico non si risparmiava.
“NON CI UNIREMO MAI A TE!” ma anche Hinata era fuori di se.
“CE LA PAGHERAI MOLTO CARA!” anche Shikamaru esplose.

 

“DOVESSIMO RIMETTERCI LA VITA, TI FERMEREMO E RIPORTEREMO INDIETRO IL SIGNOR NICK!”
Questo fu l’urlo collettivo dei Sun’s Knights.

 

I Dark Knights li fissarono increduli ma quello più incredulo era Chaos ma poi..
E ALLORA MORIRETE INSIEME A QUESTO MONDO!

Tuonò Chaos “DARK KNIGHTS DISTRUGGETELI!”

 

“ADESSO BASTA!” tuonò la voce di Alan e apparve ai presenti con la spada sguainata.
TU SEI L’AANGELO CUSTODE DEL MIO CONTENITORE VERO? CHE COSA CREDI DÌ FARE!” Chaos guardò Alan furente.
“Salvare la sua anima” rispose l’angelo e tese la spada in avanti “E per farlo ti rispedirò nell’abisso dal quale sei venuto senza trattenermi!”
Alan avvicinò la Zampakutò al petto e…

 

“BANKAI!”
La spada s’illuminò e un vortice di luce avvolse l’angelo.

 

“EHI MA CHE STA FACENDO!” gridò più di qualcuno.
“Maestro Alan: state facendo sul serio!” Shaoran osservò la scena col cuore in mano.

 


Quando il turbine di luce sparì, Alan apparve con un nuovo aspetto: la parte superiore del suo vestito era sparita e il fisico scolpito era messo in evidenza, sulla schiena erano spuntate ben tre paia di ali bianche, i capelli risplendevano come una stella, sulla fronte era apparsa una gemma dorata, mentre la spada era diventata una lancia di pura luce.

 

“TAYOMON HIKARU NO TSUME!” gridò Alan (Tayomon significa messaggero del sole).

 

SAREBBE QUESTO IL TUO VERO POTERE!” ghignò Chaos.
“Esatto e ora lo riverserò tutto contro di te!” rispose il Nikkò.
VIENI A PRENDERMI!“ e Chaos si lanciò all’attacco.

 

“FORZA RAGAZZI, DIAMOCI DA FARE ANCHE NOI!” gridò Naruto ripresosi dallo spettacolo.
“SI’” risposero tutti in coro.

 

“Pensate davvero di poterci battere stronzetti?” il Dark Naruto li guardò dall’alto in basso “Ora che il sommo Chaos è libero, i nostri poteri sono tornati quelli di una volta”.
“Vi conviene arrendervi e lasciarvi massacrare picciotti!” e il Dark Sasuke ricominciò a usare il suo dialetto siciliano.

 

“Ve lo potete scordare!” rispose Jaden.
“Arrendetevi all’idea che noi ci arrendiamo” aggiunse Naruto “PERCCHE’ NON LO FAREMO MAI E NON CI RIMANGEREMO LA PAROLA DATA!”
“Questo si che si chiama parlare Master!” Ulquiorra gli si affiancò “Ora sono certo di avere fatto la scelta gusta a seguirla!”
“ED IO NON SONO DA MENO!” anche l’immenso Yammy fece la sua comparsa “SPACCHEREMO LA FACCIA A QUESTI MOSCERINI CON IMMENSO PIACERE!”
“FORZA DIAMOCI DA FARE!” Shaoran attivò di nuovo il suo shikai.
E lo scontro tra Sun’s Knights e Dark Knights ricominciò.

 

NEL LUOGO IN CUI SI TROVAVA NICK

 

Nick era rannicchiato su se stesso in stato fetale.
“Io ho fallito” disse il Sun’s Warrior disperato “Non sono riuscito a proteggervi ragazzi. Sto per sparire per davvero!”

 

“No, non è ancora finita, Nick!” disse una voce.
 Lo sguardo di Nick tornò vivo e alzò la testa.
Di fronte a lui apparve una soleana: era un rapace come lui, il colore della sua pelle era blu chiaro, i suoi lunghi capelli d’oro scendevano lisci sulla schiena e gli occhi erano castano chiaro, una coda di delfino scendeva da dietro le sue gambe.
La soleana gli regalò un dolce sorriso.

 

“Tu chi sei?” chiese Nick. 

 

 

Nel prossimo capitolo.

Nick si troverà di fronte una soleana cui deve molto (non aggiungo altro altrimenti vi rovino la sorpresa^^) e capirà che quello che pensava della sua vita soleana era una scemenza.

Nel frattempo lo scontro tra Sun’s Knights e Dark Knights continua. I ragazzi uniranno le forze e faranno capire alle loro versioni oscure cosa significa non arrendersi mai.

Un’altra delle previsioni della piccola Kinomoto si avvererà: farà la sua apparizione, uno spirito dorato nato dall’unione di due potenti spiriti.
La creatura nel cubo, percependo il pericolo che Jaden corre, deciderà di dare il suo aiuto al castano.

 Il duello tra Alan e Chaos sarà pieno di scintille, come andrà a finire e che ne sarà di Belazur?

 
Questo e altro nel prossimo capitolo.

 

Un ringraziamento a Miciuzumachi per il nome del Bankai di Alan.

 

Gli attacchi di Temari e Kankuro vengono dall’anime di Needless e sono usati dal protagonista Adam Blade e dall’antagonista Adam Arclight.

I G.F.  o Eoni sono un mio omaggio a Final Fantasy VIII e X.

Il potere della FALCE è un mio omaggio a Soul Eater.

 

La scena della comparsa di Chaos è ispirata alla medesima proveniente dal manga di Bleach.

 

La scena finale del capitolo è ispirata al manga di Naruto^^ e gli episodi vissuti da Nick, se qualcuno lo sta per chiedere, sono solo vecchie cicatrici di guerra ormai sanate.

 

Alla prossima.        

  
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