Ciao
e ben ritrovati.
Lo so: sono in ritardo di
una settimana.
Devo chiedervi scusa ma
non ho previsto che la stesura di questo capitolo avrebbe impiegato
tanto
tempo.
Ho
una notizia buona e una
cattiva: la buona è che fra non molto posterò una
nuova fic chiamata World
Chronicle e anticiperò parecchi dei progetti che ho per la
fic Millennium
Falcon; la cattiva è che non potrò aggiornare le
due fic ogni settimana a causa
dell’inizio del nuovo anno accademico che si è
già rivelato molto duro; quindi
potrete leggere i nuovi capitoli ogni due settimane. Se
riuscirò a postare un
capitolo a settimana, ve lo farò sapere subito.
Date
queste notizie, direi
di presentare questo nuovo ed entusiasmante capitolo, ne rimarrete
sorpresi^^
Buona lettura.
A qualche chilometro di distanza
Shikamaru e Choji
erano impegnati a combattere contro la versione Dark Knight del giovane
Nara.
“PRENDETE QUESTO!” il Dark Shikamaru
lanciò la sua
ombra all’attacco e formò delle enormi fauci ma i
due riuscirono a evitarle.
“Che seccatura!” si lamentò Shikamaru
come suo solito
“Ed io che pensavo di trovarmi contro uno che la pensava come
me!”
“Oh ma io la penso come te!” rispose il Dark Knight
incrociando le braccia “Anche io detesto fare troppo
movimento: preferisco
guardare le nuvole e dormire. Ma che ci posso fare se devo
lavorare?”
“Allora abbiamo qualcosa in comune per fortuna” si
consolò Shikamaru “Non è che ti piace
anche giocare a Shogi?” questo era
l’unico gioco che amava fare.
“Shogi?” chiese il Dark Knight pensoso
“Ti riferisci a
quel gioco da tavolo simile agli scacchi vero? No, non sono un grande
patito di
quel gioco. Io adoro l’allegro chirurgo!” e un
ghigno diabolico si formò sul
suo viso “Mi piace smembrare i miei avversari su un tavolo e
giocare con le
loro interiora”.
“Oh cavolo!” il povero Akimichi nel solo immaginare
la
scena si sentì male.
“Hai dei gusti orribili!” Shikamaru stesso si
sentì
male.
“Che vi posso dire: i gusti sono gusti” rise il
Dark
Knight “Il Dark Choji era uno dei pochi con cui andavo
davvero d’accordo; alla
fine mangiava anche gli scarti dei miei giochini”.
Choji ringraziò che non ci fosse o avrebbe vomitato
per davvero.
“Che roba!” anche Shikamaru ci rimase di stucco
“Beh!
direi di aver capito che io e te non potremo mai andare molto
d’accordo, quindi
vediamo di farla finita subito ok?”
“Non chiedo di meglio ragazzi: ho un sacco di cose da
fare” rispose il Dark Knight * Ma quanto ci mette Belazur a
usare il suo
potere! Non ne posso più di questa farsa! * nella sua mente
balenò questo
pensiero, anche lui voleva tornare a servire Chaos.
“E va bene! Anche se non
ne ho alcuna voglia, dovrà
eliminarti” concluse il giovane Nara “Non avermene
a male, ma sei troppo folle
per i miei gusti”.
“Vuoi uccidermi? Accomodati!” il Dark Knight scese
dal
masso su cui si era appoggiato e fu pronto.
“Choji, fatti da parte” disse Shikamaru rivolto
all’amico.
“Cosa?” l’Akimichi era incredulo
“Dici sul serio?”
“Si amico mio” rispose il ragazzo “Se
vuoi restare
mettiti in un posto rialzato ma non intervenire per nessun motivo.
Questa è una
mia battaglia”.
Choji osservò l’amico per lunghi istanti poi disse
solo: “Buona fortuna” e saltò verso una
roccia alta.
“Anch’io farei in questo modo”
commentò il Dark Knight
con un ghigno “Almeno abbiamo questo in comune”.
“E già!” il giovane Nara giunse le mani
“MA IL RESTO
NO!” la sua ombra si sollevò e si
lanciò all’attacco.
“VEDAIMO COME TE LA CAVI!” il Dark Knight fece
altrettanto e le due ombre si scontrarono.
Le due ombre si confrontarono a
lungo ma nessuna
riusciva a sopraffare l’altra, perché i due mori
pensavano nello stesso
identico modo.
Shikamaru si morse il labbro * Così non va bene! Se
continuo a fare in questo modo, non riuscirò a vincere. Sono
sicuro che lui stia
pensando la stessa identica cosa * poi un pensiero gli
balenò in testa * Un
momento! Se ragioniamo allo stesso modo, significa che stiamo pensando
la
stessa identica cosa nello stesso momento. Forse ho capito come
vincere, ma
questo vorrebbe dire rimangiarmi la mie parole * Choji era sopra la
roccia e
osservava senza fare niente * E’ l’unica strategia
che mi viene in mente al
momento. A questo punto non posso che… COSA! * i suoi
pensieri furono
interrotti da un movimento alle sue spalle: il Dark Knight si era
portato
dietro di lui.
“PENSAVI DAVVERO CHE PENSASSI COMPLETAMENTE COME
TE!”
il Dark Knight preparò il suo attacco “PREPARATI
A… AAARRRGGGHHHH!” ma fu
colpito alle spalle da un potente pugno.
“NON TI PERMETTERO’ DÌ FARE DEL MALE A
UN MIO AMICO!”
urlò Choji entrato in azione poi, si rivolse a Shikamaru
“Perdonami ma non sono
riuscito a resistere!”
“Non fa niente amico!” lo rassicurò il
giovane Nara “A
dirti la verità, stavo per farti un fischio!”
Un bel sorriso si disegnò sul volto pacioso di Choji:
ormai s’intendevano senza nemmeno guardarsi in faccia.
“Dannato
verme!” ringhiò il Dark Knight alzandosi in
piedi “Questo è un colpo basso!”
“Potrei darti ragione” rispose Shikamaru
“ma farsi
aiutare da un amico è tutt’altro che
disonorevole”.
“Tsk! Sei una vera e propria seccatura! Ti farò a
pezzi insieme al tuo ami... COSA!” il Dark Knight si
bloccò di colpo, non
riusciva a muoversi.
“Ti sei distratto eh?” disse semplicemente il
giovane
Nara “Ed è una cosa che non faccio tanto
facilmente!”
Il Dark Knight abbassò lo sguardo e, con suo stupore,
vide che la sua ombra era puntellata da degli aghetti “Aghi
di adamantio fusi
col metallo compatibile al chakra
dell’utilizzatore”.
“Esatto!” rispose Shikamaru “Te li ho
attaccati nel
momento in cui ti sei rialzato con la mia ombra. Se ci sono riuscito
devo
ringraziare Choji che ti ha colpito”.
“E’ stato un piacere amico mio” disse
Choji con un
sorriso.
“Come hai fatto a procurarteli, non crescono sugli
alberi” questo passaggio sfuggiva al Dark Knight.
“E’ stato il professor Xavier a darmeli”
rispose
Shikamaru “E anche a Choji, Zane, Syrus e Aster ne hanno una
scorta”.
Il Dark Knight sgranò gli occhi: “Come
è possibile?
Lui non è stato qui, non ci è giunta nessuna
segnalazione!”
“E’ stato qui solo per qualche minuto, poi ci ha
portato con se alla X-Mansion. Ognuno di noi ha ricevuto lezioni
speciali da
diversi maestri” Choji concluse la spiegazione.
Il Dark Knight sudò freddo * Allora non sono rimasti
fermi in questi giorni! Ecco perché sono più
forti del previsto! *
“Scusa ma non abbiamo
altro tempo da perdere con te”
Shikamaru si avvicinò all’avversario “A
darti il colpo di grazia ci penserò io.
ADDIO! SHADOW KUNAI!” il ragazzo lanciò il suo
attacco.
“AAAAAAARRRRRRGGGGGGHHHH!” e il Dark Knight fu
sconfitto.
“E questa è fatta!” alla fine Shikamaru
si sedette un
momento.
“Ora che facciamo?” chiese Choji avvicinandosi
all’amico.
“Andiamo a dare una mano agli altri” rispose il
giovane Nara con sguardo serio “Non so dirti
perché ma ho un brutto
presentimento: il peggio deve ancora venire” e si
alzò.
“Allora andiamo!” e i due si avviarono.
“ZANNE PERFORANTI
NERE!” il Dark Knight di Kiba
diresse l’attacco verso l’Inuzuka e
l’Aburame che lo evitarono all’ultimo
momento “Non male mocciosi!”
“E quello sarebbe la mia versione oscura?” Kiba era
davvero incredulo “Attacca alla ceca senza tenere conto del
paesaggio o della
presenza degli altri”.
“Guarda che anche tu fai così la maggior parte
delle
volte!” lo corresse Shino “Su questo siete molto
simili!”
“MA CHE DIAVOLO STAI DICENDO!” Kiba gli
gridò
contrariato “IO NON HO NULLA IN COMUNE CON QUESTO
TIZIO!”
“Invece, per quanto lo trovi assurdo, siamo i più
simili” lo corresse il Dark Knight “Praticamente
condividiamo gli stessi gusti
e le stesse passioni, abbiamo persino un cane che abbiamo chiamato
Akamaru”.
“Cosa davvero?” Kiba lo guardò stupito
“Allora perché
non lo vedo con te?”
“Lo chiamo subito, ma
dopo non sorprenderti” il Dark
Knight si morse un dito e, dopo aver fatto i sigilli “TECNICA
DEL RICHIAMO!”
Si alzò una nuvola di fumo e, quando si estinse, apparve
un enorme cane nero grande quanto un cavallo della stessa razza di
Akamaru.
“Beh che ve ne pare?” disse soddisfatto il Dark
Knight
“Vi piace il mio cucciolone?” e gli
accarezzò la testa.
“O mamma! Quanto è grande!” Kiba
sgranò gli occhi e
osservò il suo cucciolo “C’è
la possibilità che otterrai la stessa stazza!”
“Kai!” il piccolo Akamaru guaì
leggermente spaventato.
Mentre Shino non aprì bocca.
“GGGGGRRR!” invece l’enorme cane
ringhiò in modo
famelico.
“Si concordo con te amico mio” disse il Dark Knight
che capiva il suo linguaggio “c’è un
Akamaru di troppo! Eliminiamo questi
buffoni” i due furono avvolti da una strana energia nera.
“E quella roba che diavolo è!” Kiba fu
in allarme.
“Non ne ho idea ma sta per succedere qualcosa di molto
pericoloso” anche l’Aburame si mise in allarme.
“Qualcosa di molto pericoloso? Si avete ragione!”
rise
il Dark Knight “Ora vedrete il vero potere che posso
raggiungere!” e l’energia
nera lo ricoprì interamente.
Quando l’energia nera si
estinse, i due ninja e il
cagnolino rimasero senza parole: davanti a loro era apparso
un’enorme creatura
dalle sembianze canine alta oltre dieci metri e aveva ben cinque teste
fameliche che ringhiavano contro di loro.
“E quello che diavolo sarebbe!” fece Kiba senza
parole.
“Volete saperlo
davvero?” rispose la testa centrale “Quella
che vedete è la tecnica della Chimera nera a cinque teste.
Mi sono fuso col mio
Akamaru e il mio spirito oscuro e ora sono pronto a venirvi a prendere
per
sbranarvi!” e l’enorme creatura si
lanciò all’attacco.
“Pazzesco!”
Kiba in primis era stupito “E’ davvero
possibile fare una cosa simile? Sembra la tecnica del lupo a due teste
solo che
è molto più grande e mostruoso”
“Non è il momento di pensare a questo”
lo riprese
Shino “Ora dobbiamo trovare un modo per batterlo o siamo
spacciati!”
“Hai detto bene
pulce troppo cresciuta!” ghignò la testa
centrale “Anche se è
impossibile per voi uscire da questa situazione. MORITE
OSCURE ZANNE DELLA CHIMERA!” la creatura
cominciò a ruotare su se stessa
formando una spirale e si lanciò al’attacco verso
i due.
“SHINO SALTA!” l’Inuzuka
avvertì subito l’amico.
“Non ce né bisogno!” rispose lui e fece
alcuni segni
con le mani “BARRIERA D’INSETTI!” gli
insetti uscirono dal suo corpo e si
disposero a cupola bloccando l’attacco avversario.
“I miei
complimenti, hai bloccato il mio attacco” disse il
Dark Knight “Ma non
funzionerà di nuovo!” e la
spirale nera fece un altro giro.
“Sta
arrivando!” Kiba si tenne pronto “Forza Akamaru,
sfruttiamo l’occasione”.
“BAU!” rispose il cucciolo bianco e
saltò in alto
girando su se stesso “MARCATURA DINAMICA!” e
cominciò a rilasciare i suoi
bisogni tutt’intorno, sfiorando anche il Dark Knight.
“Usi ancora
quella schifezza?” disse il Dark Knight disgustato
“Io non ne ho più
bisogno: posso usare il mio attacco speciale anche
senza eseguire la marcatura dinamica”.
“VEDIAMO SE E’ VERO!” rispose Kiba
saltando in alto con
Akamaru “TECNICA DEL LUPO A DUE TESTE!” e furono
avvolti da una nuvola bianca.
Quando la nuvola si estinse,
apparve un enorme cane a
due teste che puntò famelico l’avversario.
“Sei davvero
limitato Kiba Inuzuka. Non sai proprio fare di meglio!” lo
schernì il Dark
Knight.
“Solo perché sei
più grosso e hai più teste, non significa che sei
tu il più forte” gli
rispose la testa di destra “Ti
farò
vedere i miei progressi, amico”
concentrò la sua energia avvolgendo tutto
il corpo con uno strato di chakra e poi.
“Che sta succedendo!” Shino osservò
incredulo la
scena.
“Che cosa
diavolo hai fatto!” il Dark Knight
osservò incredulo la nuova
trasformazione.
Il lupo a due teste si era evoluto:
la sua coda era
diventata a punta e di colore rosso, le possenti zampe anteriori erano
diventate nere e artigliate e un paio di ali da corvo erano cresciute
sulla sua
schiena, mentre due linee nere scendevano dagli occhi delle due teste.
“Da
dove è uscita
quella trasformazione?” chiese il Dark Knight
colpito dal nuovo aspetto
dell’avversario.
“Si chiama
Tecnica del Lupo corvo bicefalo” rispose il ragazzo
“Ho sviluppato questa mossa insieme
al maestro Eric. Non sono ancora
molto bravo a padroneggiarla ma posso comunque usarla. TIENITI
PRONTO!” e
si lanciò all’attacco.
“NON
ILLUDERTI!” il Dark Knight canino si
lanciò all’attacco girando
su se stesso “OSCURE ZANNE DELLA CHIMERA!”
“ZANNE DEL LUPO ALATO!” anche Kiba si
lanciò
all’attacco formando una spirale bianca.
Le due spirali si scontrarono ad alta velocità ma
nessuna delle due riuscì a prevalere sull’altra.
Nel frattempo Shino
osservò lo spettacolo * E bravo
Kiba: hai deciso di usare subito una tecnica nuova. Però
c’è un punto ceco
vero? Per eseguirla, hai dovuto prima usare la marcatura dinamica e poi
ti sei
trasformato nel Lupo a due teste. Hai impiegato troppo tempo per
eseguire la
tecnica e hai usato più chakra del dovuto; inoltre
già la tecnica normale ha un
limite di due colpi: quanti ne avrà questa! *
l’Aburame, dopo aver fatto la sua
riflessione, pensò a come intervenire * Maestro Auron
è giunto il momento di
tirare fuori i vostri insegnamenti. * ed estrasse il suo spadone.
Le due spirali si scontrarono di
nuovo e poi si
fermarono.
“Davvero
notevole
amico! Ritiro quello che ho detto prima: sei più bravo di
quanto pensassi” si
complimentò il Dark Knight.
“Anche
tu sei
un tipo in gamba”
ricambiò Kiba “Ma
ora è il momento di finirla” mentre
disse questo, cominciò a sentire gli
effetti collaterali della tecnica * Dannazione! Il mio corpo comincia a
cedere.
Ho al massimo un altro attacco a disposizione: se fallisco, sono
spacciato *.
“Kai!” si lamentò il piccolo Akamaru.
“Lo so amico mio: alla fine è lo stesso limite
delle
Zanne del Lupo” rispose il castano “Ma dobbiamo
farcela o non ce lo perdoneremo
mai”.
“E’
una mia
impressione o hai il fiatone” rise il Dark Knight “Non dirmi che sei già al
limite per così poco!”
“Preoccupati per
te stesso che al resto ci penso io”
ribatté l’Inuzuka.
“Scusami amico ma è ora che anch’io
entri in gioco”
Shino apparve davanti a Kiba “Sono o no un tuo compagno di
squadra”.
“Shino!” Kiba
lo guardò incredulo, poi la testa destra sorrise “D’accordo amico! Facciamolo!”
e l’Aburame annuì.
“Che scena
commovente!” commentò sarcastico il Dark
Knight “Volete battervi insieme?
Allora venite pure. VI’ FARO’ A PEZZI!”
e
si lanciò all’attacco.
“Non così in
fretta” Shino puntò lo spadone in avanti
e…
“COSA!” il
Dark Knight si trovò davanti ad uno sciame di insetti enormi
“E questi da dove
spuntano!”
“Nel luogo in cui mi sono allenato col maestro Auron,
ho trovato una gran quantità d’insetti le cui
dimensioni superano la stazza di
un cane” spiegò Shino “Seguendo gli
insegnamenti del mio maestro, ho imparato
ad ascoltare le loro storie e loro mi hanno dato la loro fiducia. Ora
ti
mostrerò di che cosa sono capaci. SCIAME
INFINITO!” e gli enormi coleotteri si
lanciarono all’attacco.
“Confidi in
degli stupidi insetti!” il Dark Knight lo disse con
tutto il disgusto
possibile “LI’
RIDURRO’ TUTTI IN POLVERE!”
e formò di nuovo la spirale nera.
“Sei caduto nella mia trappola!” disse Shino freddo.
La spirale si fermò di botto e il Dark Knight si
sentì
qualcosa addosso “Che diavolo sta
succedendo!” poi con orrore vide che sulle sue
zampe si erano attaccati dei
piccoli insetti “E questi da dove
escono
fuori!”
“Poco fa hai commesso l’errore di
fermarti” spiegò
Shino mentre gli enormi insetti formarono un cerchio intorno al Dark
Knight “ed
io avevo ricoperto la zona d’insetti assorbi chakra che si
sono attaccati al
tuo corpo senza che te ne accorgessi”.
“Dannato!” gli
ringhiò
contro il Dark Knight “Ora mi libero
subito di questa porcheria e ti faccio a pezzi” e
con forza si scrollò di
dosso buona parte degli insetti ma sentì le energie venirgli
meno.
Nel frattempo gli insetti scrollati di dosso volarono
verso Kiba e si attaccarono a lui “Ehi,
ma che diavolo fate!” che cercò di
liberarsene.
“Non ti muovere, ti stanno passando il chakra che
hanno rubato all’avversario” lo
rassicurò l’Aburame “ma il processo
richiede un
po’ di tempo, quindi ci penserò io a dare il colpo
di grazia a questo copione”
avvolse lo spadone di un chakra rossiccio e anche gli insetti
cominciarono a
risplendere di quel bagliore.
“Bastardo!”
il Dark Knight cadde in ginocchio “Non
riesco a muovermi!”
“Più che naturale: ho assorbito la maggior parte
del
tuo chakra e ora tocca ai miei insetti giganti”
l’Aburame alzò la spada “SCIAME
CREMISI!”.
Gli insetti si lanciarono contro il Dark Knight
trafiggendolo “AAAAARRRRGGGHHHHH!”
Il Dark Knight ormai senza
più forze, tornò alla sua
vera forma insieme al suo enorme cane nero.
“Questa non ci voleva!” riuscì a dire il
Dark Knight
mentre sputò sangue “A quanto sembra non
riuscirò a vedere realizzato il nostro
obiettivo. Ragazzi lascio il resto a voi” e poco dopo il suo
corpo s’incenerì e
stessa cosa accadde al suo Akamaru.
“E’
fatta!” Shino ritirò gli insetti e si
avvicinò a
Kiba “Come ti senti?”
L’Inuzuka tornò normale e chiuse i pugni
“Molto
meglio, grazie amico. La prossima volta, però non togliermi
tutta la scena”.
“Scusa, cercherò di essere meno invasivo in
futuro”
rispose l’amico poi lo guardò serio “Hai
sentito anche tu quello che quel tizio
ha detto prima?”
“Certo che ho sentito” rispose Kiba “Non
so cosa i
Dark Knights abbiano in mente ma dobbiamo fermarli”.
“Sono d’accordo con te!”
confermò Shino “Andiamo ad
aiutare qualcun altro e riduciamo il loro numero il più
possibile. Ho un brutto
presentimento”.
“Non sei il solo!” rispose il castano e, dopo ce
Akamaru gli fu salito sulle spalle, i due corsero in aiuto dei loro
compagni.
“DRAGHI
GEMELLI!” Tenten sfoderò la sua tecnica
migliore contro il Dark Knight di Neji lanciandogli contro una miriade
di armi.
“Tutto qui!” disse il Dark Knight calmo
“ROTAZIONE
SUPREMA!” e ruotò su se stesso creando una
barriera che deviò tutti gli
attacchi.
“Quella è una mia tecnica!” Neji si
lanciò contro la
sua controparte con Byakugan sfoderato “PUNTO
BIANCO!” unì indice e medio
destro e attaccò ma il Dark Knight riuscì a
prevedere la mossa e la bloccò.
“Bel tentativo!” disse il Dark Knight “Ma
non è
abbastanza!” e scagliò via il castano.
“NEJI!” Tenten
corse a sincerarsi delle condizioni del
compagno.
“Non ti preoccupare, non è niente” la
rassicurò lo
Hyuga poi si rivolse all’avversario “Me ne sono
accorto sai? Tu non sei come
gli altri tuoi compagni: non sei più umano”.
“Come?” Tenten osservò stupita lo Hyuga.
“I miei complimenti, hai indovinato!” rispose il
Dark
Knight e alzò gli occhi che si tinsero di rosso e i suoi
canini si allungarono.
“Un vampiro!” Tenten lo guardò incredula.
“Esatto, io sono un vampiro” rispose il Dark Knight
con un diabolico sorriso “Se sono così devo
ringraziare Master Drake: anche se
non eravamo della stessa armata, lui mi salvò la vita
rendendomi un vampiro e
facendomi da maestro. Io sono uno dei pochi che abbia allacciato un
qualche
rapporto con gli altri demoni”.
“Drake hai detto?” Neji si alzò e
osservò serio
l’avversario “Per caso è Drake della
quattordicesima?”
“Conosci il mio maestro?” chiese il Dark Knight.
“Esatto! Il mio maestro, invece è stato
Blade” rispose
Neji.
“Davvero?” un folle ghigno si disegnò
sul volto del
Dark Knight “Questa si che è una sorpresa!
Darò a Master Drake un’enorme
soddisfazione nel portagli la tua testa”.
“Sempre se ci riesci” il ragazzo si alzò
e si rivolse
alla’amica “Tenten, fatti da parte, a questo ci
penso io!”
“Cosa, ma…” vedendolo negli occhi decise
di lasciarlo
fare * Ma se poi sei in difficoltà non esiterò a
darti una mano *.
Il Dark Knight estrasse la sua
spada la cui elsa era a
forma di testa di drago: “Sei pronto a morire?”
Neji si fermò a pochi metri da lui e, dopo aver
estratto la spada e dato una scricchiolata al collo disse le stesse
identiche
parole del suo maestro: “Sono nato per morire figlio di
puttana!”
Il Dark Knight sorrise compiaciuto: “Le stesse parole
eh? Mi piace!” e con un urlo da guerriero si
lanciò all’attacco e altrettanto
fece Neji.
Le due lame s’incrociarono e poi i due si
allontanarono di qualche passo e lo Hyuga si mise gli occhiali da sole
regalati
dal maestro e il duello ricominciò (questo è un
mio omaggio a Blade Trinity).
Nacque un autentico spettacolo
elegante e letale allo
stesso tempo in cui i due si affrontarono con incredibile maestria.
Tenten osservò con
attenzione il duello * La loro
abilità è incredibile! E’ chiaro che
Neji si è allenato molto nell’usare la
spada, ma ora basta guardare: anch’io so uccidere i demoni *
prese un rotolo e
lo aprì.
Da uno sbuffo di fumo, uscì una grande falce: la lama
era di puro argento, le estremità rosse affilate come una
spada emanavano un
potere che trascendeva il tempo * Maestra Buffy, userò al
meglio l’arma che mi
avete dato * (questo è un mio omaggio alla serie finale di
Buffy the Vampire
Slayer) e anche lei si gettò nella mischia.
Il Dark Knight, quando vide la
falce, sgranò per un
attimo gli occhi e si allontanò di qualche metro.
“Che diavolo fai!” la riprese lo Hyuga con la sua
solita calma “Ti avevo detto…”
“E smettila!” lo interruppe la castana
“Me ne frego se
è il tuo Dark Knight o un vampiro: anch’io voglio
prendere arte ai giochi” e lo
guardò con gli occhi luccicanti.
Lo Hyuga conosceva bene quello sguardo e, alla fine,
non poté fare altro che acconsentire.
“ANCH’IO
SONO DELLA PARTITA!”
Esplose una voce
dall’alto fin troppo familiare ai due
ninja.
“ROCK LEE!”
Gridarono i due.
Il ninja dalle spesse sopracciglia
estrasse la sua
spada e la calò verso il Dark Knight che la
scansò all’ultimo istante.
“Se tu sei qui, vuol dire che hai sconfitto quello
stupido” fece col tic il Dark Knight.
“Esatto e ora sono qui per dare man forte ai miei
compagni” rispose il ragazzo che sprizzava energia da tutti i
pori “FORZA
RAGAZZI, BATTIAMOLO!”
“Sei tremendo!” si lamentò Neji
“Ma hai ragione! Forza
facciamogli vedere di che cosa siamo capaci” alla fine non
poteva dire di no ai
suoi compagni di squadra.
“Volete affrontarmi in tre eh?” il Dark Knight li
squadrò per bene “E sia, vi mostrerò di
che cosa sono capace” allungò il
braccio sinistro in avanti che si trasformò in una falce a
mezzaluna rosso
sangue.
“Ehi, ma che diavolo ha fatto?” disse incredulo
Rock
Lee.
“Ha attivato il suo potere!” rispose Neji.
“Vedo che ne sei al corrente, me ne compiaccio”
rispose il Dark Knight “Ebbene sì, quello che
vedete è il mio potere speciale:
si chiama FALCE. Grazie ad esso posso trasformare qualunque parte del
mio corpo
nella lama di una falce”.
“Che diavolo sta dicendo? Non capisco!” Rock Lee
non
riuscì a seguire il discorso.
“Devi sapere che ci sono
diverse razze di vampiri”
cominciò a spiegare Tenten “Alcune di loro, dopo
un determinato periodo,
acquisiscono poteri sovrannaturali unici nel loro genere: comunemente
sono
chiamati poteri base”.
“Poteri base!” ripeté Rock Lee.
“Anche alcuni licantropi hanno questa capacità ma
è
sigillata nel loro lupo interiore.” spiegò Neji
“Per ottenere questo potere
devono domare il loro lupo interiore e scoprirne il nome: in questo
modo
ottengono la Licantropia o Licantogenesi. Ti ricordi di Lucian? Lui ne
era
dotato!”
“Ecco una cosa che non sapevo!” esclamò
Rock Lee.
“E QUANDO MAI!” gli gridarono contro i due compagni.
“AH AH AH!” il
Dark Knight scoppiò in una fragorosa
risata “Cavolo! Quanto mi mancavano queste scene. Da quando
la Dark Tenten è
sparita, se né andata anche questa ilarità!
È davvero un peccato dovervi
eliminare” dal suo corpo uscirono una grande
quantità di lame a mezzaluna “Mi
consolerò bevendo il vostro sangue fino all’ultima
goccia e tu Tenten sarai la
prima” e si leccò le labbra.
“Grazie per il pensiero ma rifiuto” la ragazza gli
puntò la sua falce contro “Mi spiace ma non ho
voglia di essere morsa da un
vampiro. Preparati a diventare cenere”.
“Tutte queste attenzioni mi stanno facendo leggermente
ingelosire” Neji non apprezzava che qualcuno puntasse alla
vita di un compagno,
soprattutto se era un vampiro “Ti trapasserò con
immenso piacere”.
“Il fuoco della gioventù sta per esplodere. ARRIVO
A
PRENDERTI” e anche Rock Lee, a modo suo era pronto.
“FATEVI SOTTO!” e lo scontro ricominciò.
In un’altra parte
dell’isola Chazz, aiutato da Ino,
era alle pese con la sua versione Dark Knight.
“PRENDETE QUESTO MOCCIOSI!” il Dark Chazz
creò dei
tentacoli fatti di ombra e li diresse verso i due.
“INO STA ATTENTA!” gridò Chazz mentre
schivò gli
attacchi.
“SMETTILA DI’ ROMPERE! LI’ HO GLI
OCCHI!” gridò lei
innervosita * Ma perché doveva capitarmi proprio lui come
partner? * pensò
sconsolata.
“SE TI PRENDONO POI DIRE CHE NON TI AVEVO
AVVERTITO!”
gridò di rimando il Princeton.
“E CHI TI HA CHIAMATO!” rispose la bionda con la
vena
pulsante.
“MA PERCHE’ SEI VENUTA A ROMPERE PROPRIO
ME!” si
lamentò il moro “POTEVI ANDARE A SECCARE QUALCUN
ALTRO!”
“DOVRESTI RINGRAZIARMI INVECE DI’ GRIDARMI
CONTRO”
ruggì Ino con una doppia vena pulsante “SE NON
CI’ FOSSI STATA IO, A QUEST’ORA
SARESTI GIA’ AL TAPPETO!”
“IO AL TAPPETO?” anche a Chazz gli si
gonfiò la vena
“CON CHI CREDI DI’ PARLARE MOCCIOSA! IO SONO IL
CAMPIONE INDISCUSSO: NON C’E’
AVVERSARIO CHE NON POSSA BATTERE!”
“Che c’è ragazzi? Non riuscite a
mettervi d’accordo?”
li riprese il Dark Knight ghignante “Non è il
momento di litigare come due
innamorati”.
“TU NON
ROMPERE!” gli gridarono insieme i due.
“Che coppia affiatata!” commentò il Dark
Knight
sull’orlo di una crisi di risate “Rispondete
persino nello stesso momento!”
“STA ZITTO!” ruggirono i due “ E POI NON
E’ COLPA MIA
SE PARLO NELLO STESSO MOMENTO CON QUESTO/A QUI!” e si
fissarono storto.
“AH AH AH!” alla fine il Dark Knight
scoppiò
piegandosi in due dalle risate “Cavolo che nostalgia!
È da quando ho perso la
mia ragazza che non mi facevo risate simili!”
“COSA!” i due sgranarono gli occhi “NON
VORRAI MICA
DIRE CHE…!” al solo pensiero sentirono un brivido
che saliva su per la schiena.
“Esatto ragazzi, io e la Dark Knight della biondina
stavamo insieme” confermò lui con una nota di
tristezza “Non avete idea quanto
mi manchi: era così simpatica e sexy!”
“CCCCCCHHHHHHHEEEEEEEE!”
I due crollarono zampe
all’aria: quello era stato il
colpo di grazia; allora era destino (sono cattivo secondo voi?)
“Che c’è di tanto male?” disse
confuso il Dark Knight
“Dove la trovi una così? Già ti
anticipo che da grande quella ragazzina
diventerà un autentico schianto”.
“STA ZITTO” Chazz si mise le mani tra i capelli:
già
sapere che in futuro avrebbe baciato quella ragazzina isterica, lo
aveva
sconvolto, sapere che la sua versione Dark Knight era stato con quella
di Ino
lo stava facendo impazzire.
“STA ZITTO TU, ACCIDNETI!” anche Ino era sconvolta:
già sentiva qualcosa per il moro, poi sapere del bacio e ora
quello, la stava
facendo impazzire.
“Mamma mia, quanto casino che state facendo per
così
poco!” il Dark Knight si massaggiò le tempie
doloranti “ORA MI’ AVETE STUFATO!
SHADOW MASTER!” e usò la micidiale tecnica che
fondeva corpo e ombra insieme
“ARRIVO!”
Nel vedere la tecnica, Chazz tornò serio “Ino sta
attenta: se ti colpisce l’ombra, subisci un danno
tremendo”.
“E ORA ME LO DICI, CON QUEL TONO CALMO PER DÌ
PIU’!”
gli sbraitò contro la bionda.
I due dovettero allontanarsi per evitare che le loro
ombre fossero colpite ma il Dark Knight era terribilmente veloce.
Chazz lo notò subito * Dannazione! Non ho altra
scelta! Spero solo che non mi ammazzi * e si rivolse alla Yamanacha
“INO
PRENDIMI IL BRACCIO!”
“COSA E PERCHE’ DOVREI!” gli rispose la
ragazza.
“FALLO E BASTA!” ribatté il Princeton.
“SIETE FINITI!” il Dark Knight allungò
il braccio
verso le loro ombre.
La Yamanacha decise di fidarsi del
compagno e gli
afferrò il braccio chiudendo gli occhi.
“SHADOW MASTER!” e anche Chazz attivò la
sua tecnica e
le ombre dei due si fusero con i loro corpi.
La ragazza aprì gli
occhi e osservò incredula il
mondo-ombra: in pratica era un mondo invertito, la terra era sopra la
sua testa
mentre il cielo in alto e i suoi piedi nudi si poggiavano sul vuoto.
“Che strana sensazione!” disse la ragazza
“Ho quasi la
sensazione di essere…” poi se ne accorse
“NUDA!” e si coprì con le braccia.
“Ehm sì! Questo è il lato
negativo” disse Chazz di
spalle: anche lui era come mamma l’aveva fatto^^
“DANNATO
PERVERTITO!” Ino non si trattenne e spaccò la
testa del moro con un poderoso pugno “ALLORA ERA QUESTA LA
TUA IDEA!”
“AHIA!” si lamentò Chazz mentre si tenne
le mani sulla
testa dolorante “E QUESTO SAREBBE IL TUO MODO DÌ
RINGRAZIARMI!” si voltò verso
di lei dimentico del fatto che la ragazza non aveva niente addosso
“E IO CHE…
mi sono preoccupato!” e si coprì gli occhi.
“AAAAHHHHHH! MA ALLORA SEI DAVVERO UN PERVERTITO!”
la
bionda gli assestò un altro pugno in testa: il motivo della
sua reazione? Semplice:
voltandosi Chazz aveva mostrato i suoi
“attributi”^^.
“Non è colpa
mia se le ombre non sono vestite” si
lamentò il moro usando un tono agitato ma basso
“Quando ho scoperto questa particolarità,
mi sono ripromesso che avrei usato questa tecnica solo in casi di
estrema
necessità!”
“A CHI CERCHI DÌ DARLA A BERE!” gli
sbraitò contro Ino
con un pugno alzato “SCOMMETTO CHE USI QUESTA SCHIFEZZA TUTTE
LE VOLTE CHE HAI
L’OCCASIONE GIUSTA!”
“NON E’ VERO, IO NON SONO UN PERVERTITO!”
rispose il
Princeton senza voltarsi “NON RICORREREI MAI A UNA COSA DEL
GENERE!”
Per cercare di risolvere la situazione, apparvero
anche i tre Ojama, anche loro completamente nudi, infatti si coprivano
le
nudità con le minute mani “E’ VERO! IL
CAPO NON FAREBBE MAI UNA COSA DEL
GENERE! HA UN ONORE DA DIFENDERE E COSE COME QUESTE VANNO CONTRO LA SUA
ETICA!”
“Per una volta, vi ringrazio con tutto il cuore”
incredibilmente Chazz disse quelle parole che mai avrebbe pensato di
pronunciare.
“GRAZIE CAPO!” la commozione fu così
tanta che i tre
fratelli lo abbracciarono, ma il moro li allontanò
disgustato.
“METTEVI QUALCOSA ADDOSSO E POI NE RIPAARLIAMO!”
gridò
Chazz furioso.
Ino dopo aver sentito le parole
degli Ojama, era
rimasta in silenzio.
“Ecco... mi dispiace per averti chiamato
pervertito”
si scusò la ragazza “E’ che
io…”.
“Non scusarti, ho capito cosa vuoi dire” rispose
Chazz
sempre di spalle “Avrei dovuto avvisarti!”
“Come minimo” poi la ragazza si guardò
intorno “ma
dov’è finito il Dark Knight!”
“Quando ci siamo fusi con le nostre ombre, mi sono
allontanato il più possibile da lui”
spiegò Chazz “ma non gli ci vorrà molto
per trovarci”.
“Ho capito!” la ragazza annuì
“Ora, dove sono finite
le nostre armature?” avere qualcosa addosso era il suo
principale pensiero in
quel momento.
Chazz si alzò in piedi “Anche se sono spiriti, le
nostre armature non possono apparire come al solito addosso a noi: nel
mondo-ombra non si usano vestiti”
“Quindi siamo costretti a rimanere così per tutto
il
tempo!” la bionda ebbe un fremito.
“Prima battiamo il Dark Knight, prima usciamo da
qui”
rispose il Princeton.
“ALLORA CHE STIAMO ASPETTANDO! ANDIAMO A PRENDERLO A
CALCI NEL DÌ DIETRO!” ordinò la
Yamanacha.
“Mai stato così d’accordo con
te!” concordò il moro
“Sta arrivando!”
Pochi istanti dopo il Dark Knight
la sua comparsa.
“Finalmente vi ho trovato” ghignò poi
notò Ino “Ma
bene! Noto che anche se piccola sei messa molto bene: sono tentato
dalla voglia
di saltarti addosso!”
I due lo fissarono increduli e poi gridarono insieme
(questa volta ci vuole): “PERVERTITO!”
“E che c’è di male!” il Dark
Knight alzò le spalle
come se la cosa fosse assolutamente naturale “A me piace
vedere le ragazze
nude: è così che mi sono invaghito di quella sexy
bionda e lei c’è stata!”
“E poi vai a chiamare me pervertito!” la
punzecchiò
Chazz.
“Tu pensa a te!” rispose la ragazza rossa in viso.
“Basta parlare, ormai non
serve più a niente” il Dark
Knight fu avvolto da una colonna nera “Ora
è tempo di morire!” disse con voce roca.
“Che sta succedendo!” Ino ebbe un brivido
“Il suo
chakra sta cambiando!”
“Mi sa che dovrò farlo
anch’io” commentò Chazz “Ino
ascolta: io ora lo attaccherò, cerca il momento migliore per
bloccarlo con
qualche tua tecnica, va bene?”
“Si può sapere che hai in mente?” la
Yamanacha non
capiva cosa il moro volesse fare ma non ebbe tempo di chiedere altro
perché…
“GGGGGRRROOOOAAAAAAARRRR!” con un
potente ruggito, il Dark Knight uscì dalla colonna nera
mostrando il suo
aspetto.
“E quello che diavolo è!” la ragazza lo
disse con un
filo di voce.
“Una bestia ombra” rispose Chazz
“E’ questa la nostra
abilità: ci trasformiamo in una creatura come quella e
attacchiamo l’ombra
dell’avversario.” Ino lo guardò
incredula “Non temere, anche se ho un altro
aspetto, sono sempre io” e anche lui fu avvolto da una
colonna nera e, dopo
pochi secondi, divenne una bestia.
“Chazz!” la bionda sgranò gli occhi
“E’ questo il tuo
vero potere?”
“Non
temere:
non ti farò del male, ma quel bastardo non potrà
ritenersi così fortunato. STO
VENENDO A PRENDERTI BASTARDO!” e si
lanciò all’attacco.
“NON CHIEDEVO DÌ
MEGLIO!” e anche il Dark Knight si
lanciò all’attacco.
Le due creature nere si scontrarono
con un potente
impatto e iniziarono un violento duello senza darsi tregua.
Ino osservò la scena con attenzione, aspettando il
momento giusto per intervenire ma c’era un problema * Quale
dei due? Sono
entrambi due mostri neri: non c’è nessun tratto
fisico che mi permette di
distinguerli. Anche se percepisco la differenza di chakra, i loro
movimenti
sono troppo rapidi. Se sbaglio e prendo Chazz, siamo nei guai; devo
trovare una
soluzione * e chiuse gli occhi per ragionare meglio poi * HO TROVATO! *
anche
se sapeva che dopo avrebbe riempito Chazz di pugni.
Le due bestie si afferrarono e si guardarono con
ferocia.
“Arrenditi
moccioso!” disse il Dark Knight “Non hai nessuna possibilità
di battermi!”
“Questo
lo
dici tu! Non ho ancora mostrato niente!”gli
rispose il moro di rimando.
“EHI RAGAZZI!”
li richiamò la Yamanacha.
“CHE
C’E’?”
gridarono i
due e si voltarono e videro INO IN UNA POSA SEXY! “AAAAHHHHHH!”
e ovviamente sgranarono gli occhi.
“MA SEI PAZZA!”
Chazz si voltò rosso in viso.
“AAAAAUUUUUUHHH!” mentre
il
Dark Knight ululò e sbavò alla grande.
“TI HO TROVATO!” Ino mise le mani nella sua
classica
posa e “TECNICA DELLO STRAVOLGIMENTO
SPIRITUALE!”colpì l’avversario
che…
“CHE DIAVOLO
SUCCEDE! N-NON RIESCO A MUOVERMI!” si
sentì bloccato.
“CHAZZ E’ IL MOMENTO! DAGLI IL COLPO DÌ
GRAZIA!” gridò
Ino.
“D’ACCORDO,
MA LAPROSSIMA VOLTA AVVISA QUANDO FAI UNA COSA SIMILE!” ruggì
il
Princeton e assestò un potente colpo di coda al Dark Knight.
“DANNATO!” e lui
fu
spinto verso il basso cioè verso i meandri del mondo-ombra
ma riuscì a fermarsi
e cercò di liberarsi dalla tecnica “NON
MI FARO’ FREGARE IN QUESTO MODO!” e
concentrò la sua energia stravolgendo
il paesaggio circostante che cominciò a diventare nero.
“OH
NO! VUOLE
ATTACCARCI CON TUTTE LE OMBRE DEL MONDO-OMBRA!”
gridò Chazz
preoccupato e cercò di fermarlo ma si trovò un
muro nero che gli impedì di
passare “Accidenti!”
“Questa non ci
voleva” Ino capì che la sua tecnica
stava per essere spezzata e le ombre si avventarono su di lei ma Chazz
si
frappose davanti per fermarle “CHAZZ!”
“E
smettila
di gridare!” rispose il Princeton “Qui rischiamo grosso. Ci serve
un’idea o siamo morti: se le ombre ci
raggiungono rischiamo di essere divorati dalle Fauci Ombra!”
“Già il nome non mi piace” la Yamanacha
aveva un
brutto presentimento * Dobbiamo fare qualcosa o ci rimettiamo per
davvero la
pelle * poi ricordò un particolare del suo allenamento e si
guardò le spalle *
A questo punto non ho altra scelta * e cominciò a
concentrare le sue energie
sul tatuaggio che aveva sulla schiena.
“VI
SPAZZERO’
VIA INSIEME!” ruggì il Dark Knight
dall’altra parte del muro
d’ombra “PER VOI
E’ FINITA... COSA!”
poi qualcosa lo avvolse e sgranò gli occhi “MA QUESTE SONO PIANTE!”
“EHI
MA CHE
STA SUCCEDENDO!” Chazz
osservò la scena incredulo: il muro d’ombra
stava sparendo ed era stato sostituito da una selva di piante di ogni
genere
che avevano avvolto interamente il Dark Knight bloccandogli i
movimenti.
“Ino
questa è
… MA CHE DIAVOLO!” quando
Chazz si voltò, sgranò ancora di più
gli
occhi: sulla schiena della ragazza era cresciuto un grande fiore viola
che l’aveva
avvolta.
“Chazz!” disse la ragazza mentre stringeva i denti
“Non perdere tempo: da il colpo di grazia a quel pervertito.
Non riuscirò a
resistere ancora a lungo”.
Il ragazzo osservò la compagna per alcuni istanti poi
annuì e si lanciò contro il Dark Knight “NON
SO CHE COSA TU ABBIA FATTO, MA TI PROMETTO CHE NON SARA’
STATO VANO! ARRIVO
BASTARDO!” chiuse le zampe a pugno e le diresse in
avanti “HUNTER
ESCLAMATION!” colpendo
l’avversario in pieno petto con una potente onda
d’urto.
“AAAAAAARRRGGGHHH!” il
Dark
Knight fu colpito in pieno e il suo corpo investito da potenti scosse;
alla
fine precipitò nel mondo-ombra dissolvendosi.
“E’ fatta!” sorrise debolmente Ino.
“Si è fatta!” confermò Chazz
tornando umano.
La Yamanacha sorrise e poi svenne precipitando verso
il terreno ma Chazz la prese al volo e la portò fuori dal
mondo-ombra.
Una volta tornati “con i
piedi per terra”, il
Princeton cominciò a scrollare la ragazza preoccupato.
“Ino! Forza Ino, svegliati” fece.
“Mhm!”fece lei e aprì gli occhi
“Chazz!”
“Ah meno male, cominciavo a preoccuparmi!”
sospirò
Chazz.
“Non è necessario: io sono una roccia!”
rise la bionda
“Ah! Grazie per avermi difeso prima!”
“Non dirlo nemmeno, chiunque lo avrebbe fatto!”
rispose lui arrossendo.
“Ecco un lato nascosto di te: sei timido” disse con
calma la ragazza e lo abbracciò e poi gli dette un bacio
sulla guancia “Questo
è il mio ringraziamento!”
“Ecco… Ti ringrazio!” il moro era
diventato rosso come
un pomodoro: anche se non era niente di speciale, quello era stato il
suo primo
bacio poi…
“UN MOMENTO!” i
due si guardarono increduli “LA
PREVISIONE DÌ SAKURA ERA QUESTA!” e si misero una
mano sulla fronte.
“Ed io che credevo in chissà cosa!”
disse Ino.
“Vero! Poteva dircelo che sarebbe stato un semplice
bacio sulla guancia da parte tua” rispose Chazz e poi si
sfiorò la guancia in
questione “Anche se… è stato il primo
bacio che abbia mai ricevuto da una
ragazza”.
“Non mi dire!” rise Ino “Ed io non ne
avevo mai dato
uno a un ragazzo!”
“Allora ve lo siete dati
il bacio!” disse una voce
dietro di loro e i due sobbalzarono.
“AAAHH!
SHIKAMARU!”
Questo fu il loro grido.
“Si può sapere
perché gridate sempre!” si lamentò il
giovane Nara massaggiandosi le tempie.
“E’ il loro modo di fare!” disse Choji
mentre mangiava
un po’ di patatine.
“Potrebbero evitare però simili effusioni in
pubblico!” si aggiunse Hassleberry.
“Ma se siamo appena arrivati!” chiarì
Syrus.
“Alla fine, però il bacio se lo sono
dato!” commentò
Kiba.
“Anche se non è stato niente di
speciale” anche Shino
si aspettava chissà che cosa.
“MA VOI DA
QUAND’E’ CHE ERAVATE QUI!” ruggirono i
due
rossi in viso.
“Da un minuto bello e buono, ma siamo stati a
guardare” rispose Kiba con le braccia sulla testa.
“BASTARDI!” gridarono i due.
“RAGAZZI!”
dall’alto si sentì la voce di Shaoran che
scese a terra in versione angelo.
“SHAORAN!” tutti lo dissero stupiti “MA
CHE TI E’
SUCCESSO!”
“Non è il momento di spiegare questo. Ora
ascoltatemi”
e il ragazzo raccontò in pochi minuti ciò che il
suo Dark Knight gli aveva
detto.
“Assurdo!” Kiba
sgranò gli occhi.
“E’ orribile!” Ino era preoccupata per il
loro comune
amico.
“Se quello che ti ha detto è vero, consiglio di
andare
a dare man forte al signor Nick” disse il giovane Nara.
“Pensavo anch’io la stessa cosa, ma anche se
andassimo
cosa potremmo fare!” Shaoran espresse il suo dubbio
“E poi è meglio andare con
tutti gli altri”.
“Hai ragione!” confermò Shikamaru
“Allora facciamo
così: dividiamoci in due squadre, una andrà ad
aiutare compagni
l’altra a dare una mano al signor
Nick. Shaoran tu vai con Ino e Kiba dal signor Nick, noialtri penseremo
a dare
una mano ai nostri compagni”.
“D’accordo allora!” Shaoran si
alzò “Siete pronti”
disse rivolto ai due compagni e i due annuirono “Buona
fortuna ragazzi” e i tre
andarono.
“Forza ragazzi, andiamo
dagli altri!” Shikamaru dette
quest’ordine.
“OK!” risposero i rimanenti quattro e il gruppo si
divise verso le varie direzioni.
In una zona a nord
dell’isola Jaden e Jessie si erano
ritrovati a combattere insieme contro le loro versioni Dark Knight.
“Cavolo quanto sono forti!” commentò
Jaden con alcuni
graffi sul viso “E’ divertente non trovi?”
“Puoi dirlo forte” confermò
l’Andersen sorridente.
“Scusate ma non riesco proprio a capire perché vi
esaltate tanto” intervenne il Dark Jaden “Che ci
sarebbe di tanto divertente
nel battersi contro qualcuno che è identico a te?”
“Credo sia la loro filosofia di vita”,
commentò il
Dark Jessie “Patetica!”
“Andiamo, non riuscite proprio a capire quanto possa
essere divertente?” li riprese Jessie “E’
un modo perfetto per capire se sei
migliore di te stesso”.
“E non solo: ci si rilassa un mondo!” concluse
Jaden.
“Divertirsi? Rilassarsi?” i due Dark Knights si
guardarono in faccia increduli “E’ davvero
così intrigante?” chiesero insieme.
“CERTO!” confermarono i due prendendosi a braccetto.
“Personalmente non ho mai
combattuto per divertimento”
commentò il Dark Jaden “ma chissà:
forse mi sono perso le cose migliori”.
“Proveremo a divertirci a massacrarvi”
ghignò il Dark
Jessie “Se poi sbagliamo qualcosa, ce lo direte prima di
morire”.
“E’ già un inizio!”
commentò Jessie ed estrasse la
spada “Allora cominciamo a fare sul serio?”
“Con piacere!” rispose il suo Dark Knight e si
lanciò
all’attacco.
“Arrivo!” anche Jaden corse verso il suo Dark
Knight
che non fu da meno.
Il ragazzo dai capelli verdi si
mosse in modo
acrobatico: grazie a Dastan era diventato molto più agile
nei movimenti e
nell’uso della spada, il suo stile fondeva quello del
Principe di Persia e
l’arte della katana samurai. Anche il Dark Jessie si
rivelò molto abile con la
spada, a volte i loro movimenti erano identici.
“Non male!” commentò il Dark Knight
“Vediamo di
aumentare il livello. VUOI!” e divenne un guerriero
draconico, cioè un umano
con caratteristiche di un drago.
“Questa si che è una sorpresa!” anche
Jessie divenne
un guerriero draconico: la forma era identica a quella
dell’ultima volta, ciò
che cambiava erano i capelli che ricadevano ribelli fino alla schiena
“DIAMO
INIZIO AL VERO DIVERTIMENTO!” e i due ripresero la battaglia.
Anche Jaden, trasformatosi,
ricominciò le danze col
suo avversario che aveva fatto altrettanto.
“Siamo davvero identici!” commentò il
ragazzo “L’unica
cosa che cambia è il colore dell’armatura e dei
capelli: mentre la mia è bianca
e i capelli ora sono azzurri, tu sei tutto nero!”
“Non potrei desiderare altro colore!” rispose il
Dark
Knight “Il nero è il colore del niente che genera
il tutto e che poi torna alle
origini. Lo vorrei ancora mille e mille volte!”
“Non capisco cosa tu voglia dire, ma poco importa!
VEDIAMO CHI E’ IL PIU’ BRAVO!” il suo
deck levitò in aria e il ragazzo attivò
una carta “NEOS FORZA!” e le sue braccia, dopo
essersi illuminate,
incrementarono di forza.
“Notevole!” commentò il Dark Knight
“MA IO SO FARE DÌ
MEGLIO: CARICA CLAY E TEMPESTA DÌ PIUME VIA!”
sulle sue spalle spuntarono delle
ali e il braccio sinistro si coprì di argilla “LA
COMBIANZIONE PERMETTE LA
VITTORIA!” e calò il suo attacco che fu schivato.
“Hai ragione, ma non è mai tutto!” il
ragazzo evocò i
suoi eroi elementali e poi combinò i loro poteri con la
carta trappola Tempesta
Elementale “VEDIAMO COME TE LA CAVI!”
“UNA MOSSA SCONTATA COME QUESTA NON SERVIRA’ A
NIENTE!” il Dark Knight si lanciò contro la
tempesta e, con un colpo d’ala, la
disperse ma “COSA! Dove diavolo è
finito!”
“SONO QUI!” Jaden aveva usato la mossa come
diversivo
e dopo essersi teletrasportato, si lanciò in picchiata con
un rasengan in una
mano e lancia nell’altra.
“BELLA MOSSA, MA NON FUNZIONERA’!” e il
Dark Knight
rispose all’attacco che, a contatto con la sfera vorticosa,
generò una potente
esplosione.
A sud dell’isola Zane,
Aster e Gaara si erano
ritrovati insieme a Temari e Kankuro contro tre Dark Knights.
“DEMON BLOOD!” il Dark Aster lanciò una
miriade di
sfere nere verso il gruppetto.
“DARK THUNDER!” anche il Dark Zane
lanciò il suo attacco
in combinazione col compagno.
“BLACK SAHARA STORM!” il Dark Gaara, con sguardo
impassibile aveva fatto altrettanto e il suo attacco aveva avvolto
quelli dei
compagni.
“Tsk! Una bella
seccatura!” commentò Zane e attivò il
suo Nyugan Ipnotico “Restatemi dietro” e il
Susano’o dorato fece la sua
comparsa bloccando gli attacchi.
“Grazie per l’aiuto!” disse Gaara
giungendo le mani a
preghiera “Ora lasciate fare a me. Teneteli a bada per un
minuto e poi
allontanatevi”.
“Non so che cosa tu abbia in mente di fare ma vedi di
sbrigarti” rispose Aster mentre le sue mani si avvolsero di
una luce rossa.
“Fa del tuo meglio!” Kankuro alzò le
mani per dare
l’ordine alle sue marionette.
“Vediamo di guadagnare punti stavolta!” Temari
puntò
in avanti il ventaglio.
“Andiamo!” ordinò il Truesdale e il
gruppo si lanciò
all’attacco.
“E ora diamoci da fare!”e Gaara chiuse gli occhi
per
concentrarsi.
Zane si lanciò contro la
sua versione Dark Knight che
lo accolse a braccia aperte.
“Sono un po’ amareggiato sai?” disse il
Dark Knight
“Se fossi rimasto quello di qualche tempo fa,
l’avremmo pensata allo stesso
modo!”
“Chi ti dice che io sia cambiato”
ribatté Zane
“L’unica differenza è che ora ho
incontrato qualcuno da cui tornare. Scommetto
che tu non ce l’hai!”
“Non ho bisogno d’inutili distrazioni come le
ragazze,
per me c’è solo una cosa che conta: vincere e non
esiterò a farti fuori”
rispose il Dark Knight con un ghigno “Presto
distruggerò tutto quello che hai
di più caro”.
“Ecco qualcosa che mi sta facendo arrabbiare” disse
freddo
il ragazzo e alzò lo scudo “ATTACCO DEL
LUPO!”
“Non pensare di fregarmi con una mossa tanto
banale”
il Dark Knight si teletrasportò lontano e attivò
il suo Nyugan “Con me non
serve a niente!”
“A sì! Allora proviamo qualcosa di nuovo! ROMBO
DEL
DRAGO!” lo scudo s’illuminò di una luce
azzurra e lanciò un potente fulmine.
“TUTTO INUTILE!” il Dark Knight attivò
il suo Susano’o
e bloccò l’attacco “Ti
servirà qualcosa di meglio!”
“Guarda che il mio attacco non è nemmeno
iniziato!”
ghignò il Truesdale alzando la spada.
“Che diavolo!” il Dark Knight seguì la
direzione della
lama e vide che l’attacco respinto non si era annullato:
salendo verso il cielo
si era diviso e ora una decina di fulmini scesero verso il basso.
“Una mossa inutile!” continuò a dire
“quella robetta
non servirà a … COSA!”
sollevò lo scudo appena in tempo per evitare un affondo
della spada spirituale del Susano’o di Zane.
“E non ho ancora finito!” la spada divenne rossa e
richiamò i fulmini dal cielo: la forza fu tale da incrinare
lo scudo.
Aster diresse le mani in avanti e
dalle dita partirono
dei raggi laser.
“Però!” commentò il Dark
Knight mentre alzava uno
scudo rosso “Questa mossa non me l’aspettavo
proprio. Sei migliorato davvero
ragazzino: la tua collezione di poteri è davvero
notevole!”
“Di che diavolo stai parlando: io non colleziono
poteri!” rispose il ragazzo dai capelli argentati.
“Non dire scemenze: uno come te colleziona i tesori
migliori per soddisfare se stesso”.
“Non mi sembra di essere mai stato avaro” disse
Aster
“Sei sicuro di essere il mio Dark Knight?”
“Che spiritoso!” ghignò
l’altro “Il potere è la
migliore arma per ottenere la vendetta su coloro che osano
offenderci!”
“E io che speravo di avere un tipo sano di mente come
avversario!” sospirò il Phoenix “Beh
poco male! ARRIVO A DARTI UNA BELLA
RIPASSATA!”
“VIENI CON LE TUE GAMBE MA TE NE ANDRAI COMPLETAMENTE
STORPIATO!” e il duello tra i due iniziò.
Il Dark Gaara alzò una
mano e la sua sabbia si lanciò
in avanti come un enorme artiglio “Morite!”
Kankuro e Temari scansarono l’attacco muovendosi
rapidi.
“Il volto inespressivo, la voce che non ha sentimento:
questo è come il nostro Gaara prima d’incontrare i
ninja della Foglia!” Kankuro
ebbe un brivido.
“E’ solo lo spettro del nostro fratellino,
prendiamolo
a calci!” propose la bionda.
“Avrei tanto voluto affrontare qualcuno identico a me,
in modo da sentire la mia essenza gioire, ma mi avete deluso
parecchio” disse
il Dark Knight “Sparite!” la sabbia divenne nera ed
esplose come un fiume in
piena verso i due.
“Cambiamo aria!” Temari aprì il
ventaglio e lo mosse
“ETERNAL DISTROSION!” generando un tornado
orizzontale.
“Via le marionette, largo alle cose serie” Kankuro
invece usò dei nuovi fili di colore viola “VIOLET
TEMPEST!” e li lanciò in
avanti insieme al tornado.
“Inutile!” la sabbia si ritirò e difese
il suo padrone
ma il tornado riuscì a penetrare la difesa di qualche
centimetro mentre i fili
tagliarono di netto lo scudo “Che diavolo
significa!”
“Sei sorpreso vero?” disse Kankuro ghignate
“Questi
fili non possono essere tagliati o fermati in nessun modo, solo Dio
può!” e li
chiuse intorno al Dark Knight.
“Solo Dio
dici?” il Dark Knight fece esplodere la sua
energia e si liberò “Allora non li hai usati
bene!” e usò la sabbia per creare
una loro variante “Si fa così vero?” e
diresse i fili di sabbia verso il
castano che ne fu investito in pieno.
“KANKURO!” gridò Temari preoccupata.
“Non ti preoccupare, non è niente!”
rispose il ragazzo
uscendo leggermente ferito.
“Non riesco proprio a
sentire niente con voi!” si
lamentò il Dark Knight “Ho quasi voglia di
mettermi a dormire!”
“Ehi, non fare lo sbruffone o rischi grosso!” disse
Kankuro di rimando.
“Siete noiosi!” il Dark Knight si spostò
rapido e,
senza dare ai due il tempo di reagire, li colpì allo stomaco.
“AAARRGGHH!” questo fu il loro lamento collettivo.
“E ora morite!” il Dark Knight calò le
mani verso i
loro cuori ma prima di raggiungerli, questi sparirono, “CHE
COSA!”
La stessa cosa capitò
anche a Zane e Aster e i tre si
guardarono spaesati.
“Dove diavolo sono finiti!” il Dark Zane si
guardò
intorno senza capire.
“Un momento fa erano qui!” il Dark Aster era
agitato
“Dove sono finiti quei codardi!”
“Che sia opera del rosso!” disse impassibile il
Dark
Gaara.
“Ci siamo!” era stato Gaara a farli sparire:
ciò che
stava per fare non era qualcosa che si vedeva tutti i giorni. Delle
sfere di
energia ruotarono intorno a lui e poi “POLVERE DÌ
DIAMANTE!” anche lui sparì.
L’aria si
raffreddò di botto, il terreno si ghiacciò e
poi apparve una grande lastra di ghiaccio.
“E quella che diavolo è?” pensarono
insieme i tre Dark
Knight.
Dentro la lastra di ghiaccio, quasi come se stesse
dormendo, era chiusa una donna: la sua pelle era bianca e candida come
la neve,
il corpo era completamente scoperto, le parti intime erano coperte de
un topless
blu elettrico, degli stivali dello stesso colore le arrivavano fino
alle
ginocchia, i luminosi capelli biondi erano raccolti da una morbida coda.
La donna aprì gli occhi azzurri e freddi come il
ghiaccio e la lastra in cui era rinchiusa si ruppe: a quel punto
unì le mani e
un raggio bianco cominciò a caricarsi.
“STA PER ATTACCARE!
FERMIAMOLA!” il Dark Zane lanciò
in avanti la spada del suo Susano’o.
“Non so chi tu sia ma presto sarai mia!” il Dark
Aster
decise che quella creatura sarebbe diventata un suo tesoro.
“Sparisci insieme a tutti gli altri!” il Dark Gaara
mosse tuta la sua sabbia.
Il raggio fu lanciato in un istante
e annullò tutti
gli attacchi dei Dark Knights investendoli in pieno.
I tre furono rinchiusi in delle lastre di ghiaccio che
poco dopo si ruppero e sparirono insieme a quella misteriosa creatura.
I cinque riapparvero e i compagni
del rosso chiesero
una spiegazione.
“Quello che avete visto è un G.F. o Eone: il suo
nome
è Shiva e rappresenta lo spirito del ghiaccio!”
spiegò Gaara “Il maestro Squall
mi ha insegnato a evocare gli Eoni che sono la materializzazione della
natura e
nulla può fermarli. Direi che è finita”.
“Cavolo che roba!” commentò Temari
“Si vede che sei un
genio!”
“Ottimo lavoro fratellino!” Kankuro gli mise una
mano
sulla spalla.
“Che rottura: avrei voluto dare io il colpo di grazia
al mio Dark Knight!” si lamentò Zane.
“Beh sei ancora in tempo!” sorrise Aster e Zane
ricambiò.
I due alzarono le mani verso il cielo e lanciarono due
raggi energetici.
“NON MI PRENDERETE!” il Dark Zane era mezzo
congelato
ma ancora vivo e deviò gli attacchi.
“Non è possibile, è ancora
vivo!” fece incredula
Temari.
“Quello ha la pelle dura!” commentò
Kankuro.
“Ci è rimasto solo lui da battere, finiamolo
insieme!”
Gaara si mise in posizione e lo scontro riprese.
A ovest dell’isola
Naruto, aiutato da Sakura, era alle
prese con il suo Dark Knight e quello di Sasuke.
“Prendi questo picciotto!” il Dark Sasuke
creò una
sfera di fuoco nero e la lanciò.
“Assaggia questo rotto in culo!” e lo sboccato Dark
Naruto calò un fendente nero.
“KYUUBI SCUDO!” ma il biondino non si fece trovare
impreparato e bloccò gli attacchi grazie al potente scudo di
cui era dotato.
“PRENDETE QUESTO!” una Sakura terribilmente nervosa
lanciò il suo attacco “LIFE ANGEL!” e
attaccò con un angelo tutto verde ma i
Dark Knights deviarono l’attacco in cielo.
“Tutto qui
racchia” la schernì il Dark Sasuke “Come
a
tua versione si n’a scarsona di prima categoria!”
“COME TI PERMETTI!” esplose l’Haruno al
limite della
sopportazione “ANCHE SE SOMIGLI A SASUKE SEI DAVVERO
ODIOSO”.
“E lo Sasuke di qua un né lo stesso?”
rispose il Dark
Knight dal dialetto siciliano.
“E che cazzo! E smettila di usare questo dialetto”
imprecò il Dark Naruto “Non basta un traduttore
arabo per capire cosa cazzo dici!”
“Tappati a vucca tu scugnizzo!” rispose
semplicemente
l’altro “Come fa quella bella guagliona a
sopportare ‘sto stono proprio non lo
so!”
“Questo vuol dire essere maschio idiota” rispose il
Dark Naruto “Ecco perché sono più
popolare di te tra le donne”.
“Non dire stronzate picciotto, sei solo stato
fortunato e basta” disse il Dark Sasuke.
“Oh beh anche questo è vero!” il Dark
Naruto non
poteva che essere d’accordo.
“Si può sapere
che diavolo fanno!” esclamò Naruto
incredulo “Non è il momento di fare
salotto!” ma un brivido lo attraversò e chi
mai poteva essere se non Sakura?
La rosa avvampava di una pericolosa luce rossastra:
sembrava quasi un Oni talmente era arrabbiata. Quei due
l’avevano ignorata
completamente e anche offesa con nomignoli di ogni genere: ora voleva
farli a
pezzi^^
“Quei due li faccio a pezzi!” ringhiò la
rosa e poi si
voltò verso il biondino terrorizzato “Naruto
massacriamoli!” e quello fu un
vero e proprio ordine.
“V-Va bene!” riuscì a dire il biondino *
Mamma che
paura! *
Poi dal cielo cadde qualcosa che
generò un bel
polverone.
“Che è stato?” chiese Naruto mentre si
copriva gli
occhi.
“Non ne ho idea!” rispose Sakura tornata per un
momento lucida.
“Chi è il cretino che ha fatto tutto questo
fottutissimo casino!” anche il Dark Naruto se lo chiese.
“E che ne so!” rispose il Dark Sasuke.
Dalle macerie uscì qualcosa e, quando la polvere si
diradò,
uscì…
“KERO-CHAN!” gridarono i due ninja e corsero da lui
per sincerarsi delle sue condizioni.
“Come stai?” chiese Sakura preoccupata.
“Ho avuto momenti migliori” rispose il guardiano
del
sole mentre si alzava.
Poco dopo scese Yuè e,
insieme a lui, anche la piccola
Kinomoto Hinata e Alexis.
“Naruto, Sakura state bene?” chiese la bionda.
“Non ci lamentiamo!” rispose l’Haruno.
Vicino ai due Dark Knights scesero
le loro tre
compagne.
“Non avete ancora finito!” disse la Dark Sakura
“Si
può sapere che diavolo fate voi due quando siete da
soli?”
“Lasciali stare, tanto sai come sono fatti” rispose
la
Dark Alexis.
“Speravo che avessi già finito” disse la
Dark Hinata
al suo biondino “Sono in crisi di astinenza!”
“Non ti preoccupare bellezza mia: ora li schiacciamo
subito e poi ti soddisfo come si deve!” rispose il Dark
Naruto usando un
linguaggio più tranquillo.
“Ehi guardate che non è ancora il momento di
mettersi
a parlare di sesso ninfomani che non siete altro” li riprese
la Dark Sakura
molto contrariata “Già mi sono arrabbiata
perché il mio ragazzo è stato fatto
fuori, mo non voglio sentire certi discorsi!”
“Se fossero questi i problemi della vita allora
saremmo a posto” commentò la Dark Alexis tenendo
il broncio “Se solo quel
cretino del mio ragazzo fosse perverso come questo biondino, sarei la
più
felice dell’universo!”
“Se vuoi, risolvo io!” il Dark Sasuke si
offrì
volontario “Ti farò dimenticare quella minchia,
non temere!”
“Non m’interessi!” rispose la Dark Alexis
e il moro
cadde in depressione.
“Quanti problemi che vi date!” si
lamentò il Dark
Naruto che lanciò la sua proposta “Facciamo
così: dopo che ammazziamo questi
idioti, vi soddisfo tutte e tre che ve ne pare?” che
cavaliere^^.
“Mio eroe!” la Dark Hinata aveva le lacrime agli
occhi
“Hai un terribile cuore d’oro!” e
già non vedeva l’ora di unirsi a lui.
“Una cosa a quattro? Potrebbe anche essere
interessante” la Dark Alexis già fremeva
all’idea.
“Non lo so!” la Dark Sakura era indecisa poi
“E va
bene ma se poi ci prendo gusto non ti lamentare”.
“Sono peggio della Big Sex Machine io!” si
vantò il
Dark Naruto.
“Che fortuna della miseria ‘sto
picciotto!” si lamentò
il Dark Sasuke.
I sette sentirono increduli.
“Stanno davvero dicendo quello che credo io?”
Sakura
Haruno aveva la mascella spalancata.
“Temo di sì!” Alexis non riusciva a
capacitarsi di
quello che aveva appena sentito.
“Mi sento male!” la piccola Kinomoto era sbiancata.
“Diavolo: sono cose da dire di fronte a dei
minorenni?” Kero-chan non poteva tollerare una simile cosa.
“Non ho parole per descrivere una cosa così
disgustosa” Yuè lo disse con tutto il ribrezzo che
aveva.
Hinata non disse nulla ma era rossa come un pomodoro.
“SI PUO’ SAPERE CHE DIAVOLO AVETE NELLA TESTA VOI
IDIOTI! SIETE PEGGIO DÌ ERO-SENNIN!” e Naruto
esplose (e ci vuole^^) “E POI CHE
E’ QUESTA COSA! PENSAVO CHE TI PIACESSE UN’ALTRA
RAGAZZA !” queste parole erano
rivolte al suo Dark Knight.
“Quando dici altra ragazza, ti riferisci alla Dark
Knight di quella cozza rosa vero?” disse il Dark Naruto e
Sakura digrignò i
denti “Ecco la mia risposta” e alzò il
dito medio “Non me ne frega niente di
lei!”
“Fossi in te, mi metterei con la mocciosa di
Rayearth”
intervenne la Dark Hinata “Almeno è già
meglio di quella cozza rosa!”
“ADESSO BASTA!” l’Haruno non ci vide
più dalla rabbia
e colpì il terreno con tutta la sua forza creando un cratere
“IO NON SONO UNA
COZZA!”
“Ops! La cozza rosa si
è arrabbiata!” la schernì il
Dark Naruto.
“Non mettere il dito nella piaga” fece finta di
riprenderlo il Dark Sasuke “Altrimenti diventa come la
pantera rosa: una
scemenza!”
“AAAAARRRRRGGGGGHHHHHH!” l’Haruno non
sopportò oltre
le loro offese e si lanciò all’attacco pronta a
sferrare un potente pugno
spacca molari alla versione nera del suo compagno di Team.
“NO SAKURA!” gridarono i compagni nel tentativo di
fermarla.
“Oh oh! Ce l’ha con me!” rise il Dark
Naruto e fu
pronto ad accoglierla a braccia aperte ma…
“Mi spiace ma è meglio se non
partecipi!” disse una
voce dietro la rosa e poi fu tramortita con un colpo al collo e a farlo
era
stato.
“ULQUIORRA!” gridò Naruto.
Ebbene si: la creatura alata,
guardiano del castello
del biondino era sceso in campo ed era pronto a dare man forte al suo
master e
ai compagni.
Con un movimento rapido, Ulquiorra prese Sakura e la
portò dai suoi compagni affidandola a Kero-chan
“Per favore, abbi cura di lei!”
Il guardiano del sole annuì.
“Ulquiorra ma cosa ci fai qui!” chiese Naruto
stupito.
“E’ mio dovere proteggervi Master”
rispose lui
“Permettetemi di combattere al vostro fianco”.
Il ragazzo lo fissò stupito poi sorrise e
acconsentì
“Allora diamoci da fare!”
“Sono pronto!” e la creatura alata tirò
fuori la sua
lancia di energia.
“Forza, combattiamo anche per Sakura!” Alexis fu
avvolta dall’energia azzurra trasformandosi.
“Diamoci da fare” anche la piccola Kinomoto si
avvolse
dell’energia verde.
“Sono pronto!” Yuè tirò fuori
i suoi cristalli.
Hinata guardò Naruto e sorrise “Si!” e
anche lei fu
avvolta dall’energia rossa.
“La partita si fa
interessante!” commentò il Dark
Naruto “Chissà quale di questi stronzetti
cadrà per primo!”
“L’importante è che alla fine muoiano
tutti!” disse il
Dark Sasuke che aveva finalmente smesso di parlare in siciliano.
“Vediamo come moriranno!” le tre Dark Knights
furono
avvolte da un’energia nera e subirono una trasformazione
identica a quella
delle tre ragazze.
Belazur calò i suoi
letali artigli verso il petto di
Nick ma il Sun’s Warrior schivò e si
allontanò.
“Che ti prende pulce non sai fare altro che
schivare?”
lo insultò il generale.
“Non sono solo bravo a scappare” rispose lui * Gli
scontri dei ragazzi sono quasi agli sgoccioli: dei diciotto Dark
Knights ne
restano ancora nove e sembrano abbastanza forti.
C’è qualcosa che non mi torna però:
perché Shaoran,
Ino Kiba e Akamaru stanno venendo qui? Che si stiano preoccupando per
me? Che
premurosi che sono. È meglio che mi sbrighi a battere
Belazur.
Non c’è che dire: è molto forte ma,
anche se è un
generale infernale, non mi sta dando molti problemi. È molto
strano, sembra
quasi che stia esitando nell’usare i suoi poteri. *
“MI’ HAI SECCATO!” il generale infernale
si lanciò di
nuovo in avanti ma era una finta: infatti, si teletrasportò
alle spalle del
Sun’s Warrior e diresse gli artigli verso la gola.
“Non ci contare!” le ali di Nick si mossero e, come
se
fossero altre due braccia, bloccarono la mano artigliata e la
spezzarono.
“AAAARRRGGHHH!” il demone cacciò un urlo
lancinante
mentre si tenne la mano spezzata.
Questo, però, fu l’ultimo dei suoi problemi: Nick
gli
apparve davanti e lo colpì allo stomaco con un poderoso
pugno scagliandolo a
terra con qualche costola rotta.
“Scusa se te lo dico, ma non sai proprio fare di
meglio?” chiese Nick scendendo verso di lui “Mi
aspettavo qualcosa in più sai?”
“Qualcosa in più?” ripeté il
demone poi “AH AH AH”
scoppiò in un a maligna risata e si alzò
“Vuoi vedere il mio vero potere?
Allora ti accontenterò!” e la sua gemma
cominciò a brillare.
“Stai per tirare fuori la diablomanzia finalmente!”
il
Sun’s Warrior si mise in posizione pronto a ricominciare.
“Diablomanzia? Spiacente ma io non dispongo di quel
potere.” rispose Belazur “Tuttavia sono dotato di
qualcosa che nemmeno la
Diablomanzia potrebbe superare” e il suo braccio
tornò a posto.
“Puoi rigenerarti all’infinito vedo!”
commentò Nick
per niente stupito “E sentiamo, cosa sarebbe questo grande
potere?”
“QUELLO DELLA FOLLIA!” ruggì il demone e
tese le
braccia verso Nick “GODITELO!”
Nell’attimo
in cui le mani del
demone si aprirono il paesaggio circostante si contorse e lo spazio
perse i
suoi contorni.
“Ehi ma che sta succedendo” Nick
si sentì risucchiato in un vortice invisibile e, senza
capire cosa gli stesse
succedendo, cadde.
Si
ritrovò in un mondo
completamente bianco “Dove mi trovo!” si chiese
mentre si guardava intorno.
Quel mondo era enorme, sembrava
non avesse fine poi, a qualche centinaio di metri intravide qualcosa.
“Che cos’è?” si chiese e corse
in
direzione di quel qualcosa * Dunque sarebbe questo il potere di
Belazur? Ha
detto che è quello della follia. Deve avermi chiuso in una
sorta di realtà
alternativa in cui lui regna sovrano. Devo fare attenzione *.
“COME? UNA PORTA!”
Sospesa nel vuoto si trovava una
porta di legno di quercia.
“Dove
condurrà?”si chiese Nick
“Beh c’è un solo modo per
scoprirlo!” prese la maniglia e aprì la porta.
Dentro
c’era una stanza bianca: sembrava una sala d’attesa
di un ospedale.
Nick entrò facendo bene
attenzione a tutto quello che lo circondava * Questo posto mi
è familiare! Ma certo
è il reparto di rianimazione dell’ospedale di
Cosenza, ma che significa * si
guardò intorno confuso, poi vide la porta della sala di
aspetto aprirsi e a
uscirne un uomo sulla cinquantina: una giacca grigia si chiudeva
intorno alle
spalle, dello tesso colore erano i pantaloni; gli occhi stanchi erano
coperti
dagli occhiali quadrati e i capelli neri erano scompigliati.
“Papà?!”
fece Nick incredulo e si avvicinò per
toccarlo ma “Ehi papà, mi senti” lo
attraversò come se fosse un fantasma.
“E’ un ricordo” capì Nick
“ma di
quando?” aveva visto la tristezza sul viso del padre, una
forte preoccupazione
e un senso d’impotenza “Non l’ho mai
visto così! Che diavolo gli è successo”
fece per raggiungerlo ma lo perse di vista “E’
sparito sotto i miei occhi”.
La
porta della sala di
rianimazione era rimasta aperta come se qualcuno volesse invitarlo a
entrare
“Lì dentro!” e il Sun’s
Warrior non si fece desiderare e con cautela entrò
nella stanza ma quello che vide lo scosse
“Q-Quello…” non riuscì a dire
altro
tanto fu lo stupore misto a qualcos’altro.
Nella sala di rianimazione,
proprio in mezzo ad essa, c’era un lettino e sopra di esso,
coperto da un velo
bianco, giaceva un ragazzo di non più di undici anni sul cui
corpicino erano
stati attaccati diversi tubi per permettergli di respirare.
Nick si avvicinò tremante a quel
lettino, avrebbe voluto scappare da quel luogo ma qualcosa lo spingeva
in
avanti.
Il volto del ragazzo rivolto
verso destra era coperto da una mascherina per respirare, gli occhi
chiusi
erano in parte coperti dai capelli castani chiari.
“Questo sono io” le lacrime
scesero dagli occhi del Sun’s Warrior mentre si
sentì il corpo pesante “Allora
è quell’episodio che Belazur ha tirato fuori. NO
NON DEVO PERMETTERGLI DÌ
PIEGARMI! “ urlò con una nota disperata e si
voltò ma si ritrovò in un altro
luogo.
Era
notte e si trovava su una
piccola altura erbosa: sotto c’era un campetto di tennis e
poi un piccolo
convento.
“TI HO VISTO!” gridò la voce di
un ragazzino.
Dalla piccola altura cominciò a
correre un altro ragazzino vestito con una tuta nera.
“NO FERMATI! E’ PERICOLOSO!” Nick
cercò di fermarlo ma anche questa volta fu attraversato.
“E INUTILE CHE CORRI, TANTO TI HO
VISTO!” gridò ancora il ragazzino.
Ma lui continuò a correre finché
mise un piede in fallo e cadde. Pochi istanti dopo la
tranquillità della sera
fu lacerata da un grido di dolore: il ragazzino si era rotto la gamba.
“OH NO!” Nick corse per cercare
di aiutarlo ma anche lui sentì un forte dolore alla gamba
destra e cadde “Che
succede! Non riesco a muoverla” ogni volta che ci provava
sentiva un dolore
lancinante.
Il Sun’s Warrior cercò di alzare
le ali a come se fossero un altro paio di gambe, ma le sentì
pesanti così come
tutto il resto del corpo “Ma cosa succede!” chiuse
gli occhi per cercare di recuperare
lucidità ma quando li riaprì, vide uno spettacolo
sconvolgente.
Si
ritrovò all’accademia del
duellante, solo che tutto era distrutto e pieno di crateri.
Il Sun’s Warrior si guardò
spaesato intorno poi i suoi occhi si fermarono e il terrore gli si
disegnò sul
volto: lì a terra giacevano i corpi di tutti i
Sun’s Knights.
“No!” sussurrò Nick, cercò di
chiamarli ma la voce non era più che un sussurro.
“NOOOOOO!” e pianse amare lacrime
“Non ce l’ho fatta! Non sono riuscito a
proteggervi. Che cosa ho fatto!” e
tutto fu avvolto dalle tenebre “E’ la
fine!”
“Molto bene”
ghignò Belazur e abbassò le mani.
Nick era rimasto in piedi ma il suo sguardo era vuoto
e spento: il suo corpo si piegò in avanti ma rimase in piedi.
“Io sono la Follia!” disse Belazur mentre si
avvicinò
calmo al Sun’s Warrior “Il mio potere non risiede
nel corpo ma nella capacità
di far rivivere alle mie vittime le loro esperienze più
dolorose e le paure più
profonde rendendole reali. Di fronte a questo persino il guerriero
più potente collassa
e la disperazione si trasforma in follia e rammarico” fu
davanti a lui “Di
norma il corpo crolla a terra ma tu riesci ancora a rimanere in piedi.
Davvero
una bella prova di resistenza. Ma ormai è finita”
alzò la mano destra e la
puntò al cuore di Nick “ADDIO MOCCIOSO!”
“UH UH UH!” ma fu
bloccata dalla mano sinistra di Nick “FINALMENTE LIBERO”
disse una voce fredda proveniente proprio dal Sun’s Warrior.
“COSA!” Belazur sgranò gli occhi
“Che diavolo
succede!”
“TI RINGRAZIO!”
disse
di nuovo quella voce fredda “FINALMENTE
RESPIRO DÌ
NUOVO ARIA FRESCA”.
“Tu chi diavolo sei!” disse Belazur mentre
cercò di
liberare la mano da quella presa che si rivelò fortissima.
“VUOI SAPERE CHI SONO
IO? UH
UH!” rise questo strano essere “IO SONO IL CAOS!”
STRAPP!
“AAAARRRRRGGGHHH!”
il braccio di Belazur fu strappato
dal corpo.
“AH AH AH!
E’ COSI’ BELLO
ESSERE LIBERI!” gioì la creatura
sollevando la testa e mostrò dei feroci
e spietati occhi rossi e il corpo, da blu, si tinse di un nero cupo con
linee
rosse discontinue.
“Tu sei un demone!” fece incredulo Belazur.
“DEMONE?”
ghignò
l’altro “NO!
IO NON SONO UN DEMONE. IO SONO IL SIGNORE DÌ
TUTTO E DÌ NIENTE: SONO CHAOS” e
l’aria vibrò pericolosamente mentre uno
strano liquido nero cominciò a ricoprire il terreno.
“C-Chaos!” ripeté incredulo il generale
infernale “O
no!”
Nei luoghi in cui stavano avvenendo
i combattimenti, i
Dark Knights si fermarono e si voltarono con verso il luogo in cui era
apparso
Chaos.
“Cos’è
quest’energia!” disse Naruto incredulo e, come
lui, anche i suoi compagni se lo chiesero.
“E’ tornato!” il Dark Naruto lo disse con
volto folle.
“IL SOMMO CHAOS
E’ TORNATO!”
Gridarono tutti i Dark Knights e, ignorando
completamente i loro avversari, si alzarono in volo verso il loro
oscuro
signore.
“EHI MA DOVE
VANNO!” gridò Alexis.
“Non lo so ma non dobbiamo farceli scappare”
rispose
Ulquiorra “Svelti muoviamoci!” e tutti si
lanciarono al loro inseguimento.
“Cos’è
questo chakra!” nel percepirlo Ino ebbe i
brividi.
“Non ho mai sentito nulla
di simile!” Kiba sudò freddo
mentre Akamaru si era nascosto dentro l’armatura.
Anche i loro spiriti tremarono nel percepire
quell’enorme massa di energia negativa.
“Allora è vero!” Shaoran strinse i denti
“Siamo nei
guai!”
A peggiorare la situazione, i tre Sun’s Knights percepirono
che le energie dei Dark Knights sopravvissuti avvicinarsi.
“Oh no!” fecero i tre insieme.
“TOGLIETEVI DAI
PIEDI!” gridò il Dark Sasuke e lanciò
una sfera nera contro i ragazzi e proseguì con i compagni
senza pensarli più.
Per fortuna Shaoran aveva bloccato l’attacco con un
suo incantesimo salvando lui e compagni.
“Dove diavolo stanno andando!” Kiba non riusciva a
capire perché stessero tutti correndo.
“Temo di saperlo!” rispose l’angelo.
“RAGAZZI!” la voce di Naruto richiamò le
attenzioni
dei tre e dopo un istante tutti i Sun’s Knights si riunirono.
“Ci siamo tutti, molto bene!” Shaoran fu sollevato
di
vedere che tutti stavano bene “Ragazzi inseguiamo i Dark
Knights”.
“Questo l’avremmo fatto comunque” rispose
Zane
“Piuttosto, a chi appartiene quest’energia? Che sia
Belazur?”
“Vi spiego durante il tragitto. Seguitemi!” e
l’angelo
partì per primo seguito a ruota dai compagni.
“OH! A QUANTO SEMBRA I FIGLI
AL PRODIGHI STANNO TORNANDO A CASA!” Chaos
percepì la presenza dei suoi
Dark Knights.
“Che diavolo stai blaterando!” Belazur era a terra
in
un lago di sangue nero: il terribile Chaos si era divertito a
strappargli tutti
gli arti e ora gli restava solo il busto.
“LO CAPIRAI PRESTO!”
ghignò il signore di tutto e di niente.
Poco dopo i sopravvissuti
dell’esercito del Caos
scesero a terra e s’inginocchiarono dinanzi al loro sovrano.
“E’ UN PIACERE
RIVEDERLA SOMMO CHAOS!”
Dissero i nove in coro.
“MIEI DARK KNIGHTS! IL PIACERE
E’ TUTTO MIO!” ricambiò
Chaos “NOTO CHE SIETE
MOLTI DÌ MENO!”
Il Dark Jaden prese la parola “Molti di noi hanno
perso la vita in questi millenni ma non abbiamo mai perso la speranza
di
ritrovarla!”
“RITROVARMI?”
fece
Chaos poi una luce omicida balenò nei suoi occhi rosso
sangue “E ALLORA
PERCHE’ AVETE GIURATO FEDELTA’ AD ABHADON? DATEMI UN BUON MOTIVO PER
NON FARVI TORNARE
NULLA!”
“Non abbiamo mai giurato fedeltà ad
Abhadon” continuò
il Dark Jaden “Ci siamo solo serviti di lui per avere
più possibilità di
ritrovarvi. Mi creda quando le dico che avrei voluto trafiggere
personalmente
quell’informe ammasso di tenebra insignificante”
anche gli altri Dark Knights
annuirono.
“Voi, piccoli vermi
insignificanti, come osate
rimangiarvi la parola data” Belazur avrebbe voluto farli a
pezzi.
“Taci, misero e vile essere” gli disse Dark Naruto
schifato “La tua faccia di cazzo mi ha sempre dato il
voltastomaco: non sai
quante volte ho desiderato farti a pezzi”.
“Noi Dark Knights abbiamo deciso di entrare
nell’ottava perché volevamo che tu usassi il tuo
potere sul contenitore del
sommo Chaos” disse il Dark Jaden mentre sorrise al suo
compagno “Ci siamo
serviti di te e basta!”
“Dannati bastardi!” il generale infernale
digrignò i
denti.
“DAVVERO UN BEL PIANO!”
commentò Chaos “O
BEH! IN TAL CASO CI METTERO’ UNA
PIETRA SOPRA. AVANTI DARK KNIGHTS RICOMINCIAMO DALL’INIZIO!
“CON PIACERE!” risposero i Dark Knights.
“Mi scusi mio signore, c’è una cosa che
vorremmo
chiederle” iniziò la Dark Sakura.
“NON DIRLO NEMMENO, SO
GIA’
COSA VOLETE TUTTI: CHE RIPORTI IN VITA I VOSTRI COMPAGNI!”
rispose Chaos
poi, guardandosi, strinse i pugni “I MIEI POTERI NON SI
SONO ANCORA SVEGLIATI DEL TUTTO: CI VORRA’ UN ALTRO
PO’ PRIMA CHE ACCADA.
QUANDO AVRO’ RICARICATO LE BATTERIE RIPRENDERO’ IL
MIO CORPO E LA PIUMA
DELL’OBLIO: FATTO QUESTO RIPORTERO’ IN VITA GLI
ALTRI DARK KNIGHTS, CONTENTI!”
“FELICISSIMI!” risposero in coro.
In quel momento arrivarono i
Sun’s Knights:.
“Che accidenti…” Naruto non
riuscì a finire la frase.
“… è successo!” ma ci
pensò Jaden a completarla per
lui.
“E QUEI MOCCIOSI CHI
SAREBBERO!” nel vederli Chaos non li riconobbe
subito poi “AH! ORA HO
CAPITO: VOI SIETE IL GRUPPETTO CREATO DAL MIO
CONTENITORE! DAVVERO MOLTO INTERESSANTE!”
“Che diavolo sta dicendo signor Nick” uno dei
più
scossi era Gaara “Che cosa le è
successo?”
“SIGNOR NICK? DUNQUE
E’ QUESTO
IL NOME DEL MIO CONTENITORE MORTALE!” rise Chaos.
“E non è un comune mortale, mio signore”
intervenne il
Dark Neji “E’ l’ultimo dei
Sun’s Warriors”.
“DAVVERO!”
Chaos si
stupì nel sentirlo “QUESTA
SI CHE E’ UNA NOTIZIA INTERESSANTE! ECCO PERCHE’ CI
STO IMPIEGANDO PARECCHIO A FARLO SPARIRE!”
“TU!” Naruto
non si smentì “CHE COSA HAI FATTO AL
SIGNOR NICK! LIBERALO SUBITO!”
“Piccolo coglione, come osi ordinare al Sommo
Chaos!”
il Dark Naruto si alzò pronto a farlo tacere per sempre.
“ASPETTA, MI PIACE IL
SUO
CARATTERINO!” Chaos lo fermò e
prestò attenzione ai Sun’s Knights “VUOI SAPERE CHE COSA HO FATTO A NICK?”
si toccò la
tempia destra con un dito “LUI
E’ QUA DENTRO A PRESTO
SPARIRA’ DEL TUTTO. QUANDO QUESTO AVVERRA’, QUESTO
CORPO SARA’ COMPLETAMENTE
MIO” detto questo, gli balenò una
bella idea “MA
MORTO UN CAPO, SE NE FA SUBITO UN ALTRO. VOGLIO FARVI
UN’OFFERTA: UNITEVI A ME
SUN’S KNIGHTS!”
Il silenzio calò tra i
presenti.
“Che cosa hai detto!” Jaden strinse i pugni.
“Non credo di aver sentito bene!” Naruto
digrignò i
denti.
“VI OFFRO L’IMMENSO PRIVILEGIO
DÌ DIVENTARE MIEI FEDELI SEGUACI!”
disse di nuovo Chaos “UNITEVI
A ME E IO VI DARO’ UN POTERE INIMMAGINABILE. CHE COSA
MI RISPONDETE?”
I ragazzi tacquero per un istante
poi, con una sola
voce gridarono:
“CI
RIFIUTUAMO!”
Chaos non si aspettava quella
risposta: nessuno aveva
mai rifiutato un suo diretto invito.
“DUNQUE NON VOLETE
UNIRVI A
ME? PERCHE’?”
“PERCHE’ SEI UN
AUTENTICO MOSTRO!” ruggì Naruto.
“SEI SOLO UN PARASSITA PRIVO DÌ UN
CUORE!” anche Jaden
non si risparmiò.
“E HAI OSATO PRENDERE IL POSTO DEL SIGNOR NICK!” la
piccola Kinomoto era buona e cara ma se qualcuno toccava un amico non
si
risparmiava.
“NON CI UNIREMO MAI A TE!” ma anche Hinata era
fuori
di se.
“CE LA PAGHERAI MOLTO CARA!” anche Shikamaru
esplose.
“DOVESSIMO RIMETTERCI LA
VITA, TI FERMEREMO E
RIPORTEREMO INDIETRO IL SIGNOR NICK!”
Questo fu l’urlo collettivo dei Sun’s Knights.
I Dark Knights li fissarono
increduli ma quello più
incredulo era Chaos ma poi..
“E ALLORA MORIRETE INSIEME A
QUESTO MONDO!”
Tuonò Chaos “DARK
KNIGHTS DISTRUGGETELI!”
“ADESSO BASTA!”
tuonò la voce di Alan e apparve ai
presenti con la spada sguainata.
“TU SEI
L’AANGELO CUSTODE DEL
MIO CONTENITORE VERO? CHE COSA CREDI DÌ FARE!”
Chaos guardò Alan
furente.
“Salvare la sua anima” rispose l’angelo e
tese la
spada in avanti “E per farlo ti rispedirò
nell’abisso dal quale sei venuto
senza trattenermi!”
Alan avvicinò la Zampakutò al petto e…
“BANKAI!”
La spada s’illuminò e un vortice di luce avvolse
l’angelo.
“EHI MA CHE STA
FACENDO!” gridò più di qualcuno.
“Maestro Alan: state facendo sul serio!” Shaoran
osservò la scena col cuore in mano.
Quando il turbine di luce sparì, Alan apparve con un
nuovo aspetto: la parte superiore del suo vestito era sparita e il
fisico scolpito
era messo in evidenza, sulla schiena erano spuntate ben tre paia di ali
bianche, i capelli risplendevano come una stella, sulla fronte era
apparsa una
gemma dorata, mentre la spada era diventata una lancia di pura luce.
“TAYOMON HIKARU NO
TSUME!” gridò Alan (Tayomon
significa messaggero del sole).
“SAREBBE QUESTO IL TUO
VERO POTERE!” ghignò Chaos.
“Esatto e ora lo riverserò tutto contro di
te!”
rispose il Nikkò.
“VIENI A PRENDERMI!“
e
Chaos si lanciò all’attacco.
“FORZA RAGAZZI, DIAMOCI
DA FARE ANCHE NOI!” gridò
Naruto ripresosi dallo spettacolo.
“SI’” risposero tutti in coro.
“Pensate davvero di
poterci battere stronzetti?” il
Dark Naruto li guardò dall’alto in basso
“Ora che il sommo Chaos è libero, i
nostri poteri sono tornati quelli di una volta”.
“Vi conviene arrendervi e lasciarvi massacrare
picciotti!” e il Dark Sasuke ricominciò a usare il
suo dialetto siciliano.
“Ve lo potete
scordare!” rispose Jaden.
“Arrendetevi all’idea che noi ci
arrendiamo” aggiunse
Naruto “PERCCHE’ NON LO FAREMO MAI E NON CI
RIMANGEREMO LA PAROLA DATA!”
“Questo si che si chiama parlare Master!” Ulquiorra
gli
si affiancò “Ora sono certo di avere fatto la
scelta gusta a seguirla!”
“ED IO NON SONO DA MENO!” anche l’immenso
Yammy fece
la sua comparsa “SPACCHEREMO LA FACCIA A QUESTI MOSCERINI CON
IMMENSO PIACERE!”
“FORZA DIAMOCI DA FARE!” Shaoran attivò
di nuovo il
suo shikai.
E lo scontro tra Sun’s Knights e Dark Knights
ricominciò.
NEL
LUOGO IN CUI SI TROVAVA NICK
Nick
era rannicchiato su se
stesso in stato fetale.
“Io ho fallito” disse il Sun’s
Warrior disperato “Non sono riuscito a proteggervi ragazzi.
Sto per sparire per
davvero!”
“No,
non è ancora finita, Nick!”
disse una voce.
Lo sguardo di Nick
tornò vivo e alzò la testa.
Di fronte a lui apparve una soleana:
era un rapace come lui, il colore della sua pelle era blu chiaro, i
suoi lunghi
capelli d’oro scendevano lisci sulla schiena e gli occhi
erano castano chiaro,
una coda di delfino scendeva da dietro le sue gambe.
La soleana gli regalò un dolce
sorriso.
“Tu
chi sei?” chiese Nick.
Nel
prossimo capitolo.
Nick
si troverà di fronte
una soleana cui deve molto (non aggiungo altro altrimenti vi rovino la
sorpresa^^) e capirà che quello che pensava della sua vita
soleana era una
scemenza.
Nel
frattempo lo scontro
tra Sun’s Knights e Dark Knights continua. I ragazzi uniranno
le forze e
faranno capire alle loro versioni oscure cosa significa non arrendersi
mai.
Un’altra
delle previsioni
della piccola Kinomoto si avvererà: farà la sua
apparizione, uno spirito dorato
nato dall’unione di due potenti spiriti.
La creatura nel cubo,
percependo il pericolo che Jaden corre, deciderà di dare il
suo aiuto al
castano.
Questo e altro nel
prossimo capitolo.
Un
ringraziamento a
Miciuzumachi per il nome del Bankai di Alan.
Gli attacchi di Temari e Kankuro vengono dall’anime di Needless e sono usati dal protagonista Adam Blade e dall’antagonista Adam Arclight.
I G.F. o Eoni sono un mio omaggio a Final Fantasy VIII e X.
Il potere della FALCE è un mio omaggio a Soul Eater.
La
scena della comparsa di
Chaos è ispirata alla medesima proveniente dal manga di
Bleach.
La
scena finale del
capitolo è ispirata al manga di Naruto^^ e gli episodi
vissuti da Nick, se
qualcuno lo sta per chiedere, sono solo vecchie cicatrici di guerra
ormai
sanate.
Alla
prossima.