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Autore: Kurochan    14/10/2011    0 recensioni
Scusate, è successo un èò un casino e la storia è stata cancellata, quindi la rimetto, scusate per l'errore:
"Non è alle spine che dovrò stare attento ma alla rosa che mi convincerà a pungermi"
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ROSETTE

Fà male... fà male...

... è come la lama d'acciaio di un coltello affilatissimo...

Penetra facilmente nella mia carne... in profondità, tanto da toccare l'osso della spalla.

Il dolore è allucinante...

Mi blocca il respiro... non posso far altro che boccheggiare in preda al terrore.

Tutto ciò che ricordo... è il calore del sangue che cola sul mio corpo... la fredda morsa d'acciaio... i fili dorati che mi accarezzavano morbidi la guancia... e il colore di un'iride... rossa come se provenisse direttamente dall'inferno che si confondeva tra il danzare delle foglie d'autunno.

Fà male, vampiro.

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Ero sveglia. Cioè cosciente per la precisione, dato che il mio corpo non voleva saperne di muoversi.
Strano.
"Bravo idiota e adesso che te ne fai di questa?"
C'era qualcuno... lo stesso che mi aveva aggredito? OsSanto Cielo! Forse pensava che visto che non mi muovevo ero un cadavere e stava cercando di sbarazzarsi di me!!

KLAUS
Ma che mi era venuto in mente?
No, quello che avevo in mente lo sapevo benissimo, ma il modo in cui avevo perso il mio self-control inglese era inaccettabile. Un gentlemen dovrebbe sempre controllarsi.
Quando ero riuscito a riprendere il controllo della situazione ormai il danno era fatto... ma il suo sangue era troppo buono! Non avevo mai assaggiato qualcosa che fosse così dolce! Cioccolato? No! Zucchero? Neppure! Vaniglia? No! Miele? Nemmeno!! Era pura ambrosia!! Ma adesso che avrei fatto? La fame era saziata, lo stomaco appagato, le papille gustative che ancora gongolavano, ma lei??
L'avevo portata in questa parte del parco perché non la vedesse nessuno, e... e adesso che avrei fatto!?
Non potevo lasciarla così con quella ferita. Perlopiù le avevo preso molto sangue e se fosse andata in giro avrebbe scatenato il panico con tutto quel cappotto zuppo di sangue e allora sì che sarebbero stati guai. Inoltre un gentlemen non lascerebbe mai una ragazza da sola di questi tempi (anche se in effetti quello che le avevo fatto non è proprio da gentlemen ma sono dettagli). Non che fossi attratto da lei, ma noi inglesi siamo dei gentil uomini. Davvero, non ero attratto da lei.
"Bravo idiota, e adesso che te ne fai di questa?"
D'improvviso la ragazza scattò in piedi urlando:
"Sono viva!!"
Feci un salto e andai a sbattere contro un albero.
Lei mi guardò un attimo confusa "A-ha ha, non mi sento bene?"
Questo te lo dovrei chiedere io.
E si accasciò di nuovo al suolo.
Rimasi per trenta secondi buoni fermo immobile.
Decisamente ne avevo bevuto troppo di sangue.
"T- tutto a posto?"

ROSETTE
Che mal di testa! Che dolore alla spalla! E che nausea! Tutto a posto un accidenti!
"M- mica tanto..."
Sigh! Che male, ma sopratutto che nausea atroce!
Provai ad alzarmi un paio di volte, ma ero così pesante che non mi ressi, perciò dopo un po’ rinunciai sbuffando.
Lo guardai meglio. Non era orribile, anzi forse era addirittura bello ed era proprio la gente che frequentavo.
La sua pelle era incredibilmente pallida, come tutti quelli della sua specie, il volto troppo regolare, troppo perfetto, liscio e dai tratti troppo delicati per confonderlo con un essere umano e la sensazione di nulla che emanava lo distinguevano fra tutti i Freak delI' Underworld, il mondo dei mostri. Un vampiro. Un vampiro che vestiva di così tante firme da essere di pessimo gusto.
I capelli però. Quelli non potei fare a meno di non trovarli se non bellissimi, angelici.
Sembravano proprio fatti d'oro da quanto era bello il loro colore. Non un semplice biondo, ma proprio ORO come quello dei gioielli.
Li osservai incantata per un attimo, poi mi ricordai della mia situazione.
"Che mi è successo?"
"Mi dispiace ma non lo so. Quando sono arrivato eravate già così"
"Ah..." ma a chi credeva di darla a bere?? E la frase "che me ne faccio di questa" cos'era, gli andava di dirla? Per non parlare dei
capelli. Andiamo, in quanti giravano con dei capelli così? e li avevo visti distintamente prima di svenire. Ero una tappa non una talpa.
"Sono viva" rimarcai.
"Sì...lo vedo"
Passai al sodo e senza il "voi".
"Né che mi seppellisci da qualche parte?"

KLAUS
Seppellire? Ma per chi mi aveva preso!?
"Ma perché vi dovrei seppellire?"
Cos'era nel venerabile me che le aveva fatto pensare che mi sarei abbassato a sporcarmi le mani per seppellire una... una... umana?
Ma era umana? Forse era troppo bassa anche per una umana. Assomigliava un po’ a un folletto con quell'aria sbarazzina. I capelli erano dei boccoli perfetti di un ramato che cambiava quasi di ciocca in ciocca, con la carnagione dorata e gli occhi grandi e smeraldini.
"Ho solo pensato che il mio aggressore eri tu e che pensando fossi morta volessi seppellirmi da qualche parte."
Ah, ecco spiegato tutto. Ma come gli era venuta fuori una cosa del genere?
"Beh, io non sono il vostro aggressore..." bugia: "...e non credo che ci sia qualcuno che perderebbe tempo in queste cose..." bugia. Nascondere le prove serviva: " ...inoltre penso che il vostro sia solo un attacco di anemia..." bugia: "...e che la storia dell'aggressione sia stata solo il prodotto di una mancanza di zuccheri..." bugia! "... senza contare che, piuttosto che aggredire una come voi, l'"aggressore" avrebbe cercato sicuramente una più carina" bugia... no cavolo questo era vero! Mica avevo pensato che i suoi occhi grandi fossero così misteriosamente affascinanti o che la sua pelle sembrasse davvero morbida e lisca, oppure ancora che i suoi capelli fossero proprio di un bel colore e che...
...
Time-out, resettare, TUTTO.

ROSETTE
Geeeeentile.... dissi tra me sarcasticamente.
"Sì è vero, suppongo però che anche l'aggredita poi avrebbe voluto essere soccorsa da qualcuno più carino" beh, una frecciatina potevo anche dargliela dopo quel bel commentino di prima e il prelievo non autorizzato del mio sangue.

KLAUS
Cooooosaaaa?
Chi accidenti c'era più bello di me!? Io ero il più figo sulla faccia della terra! Come osava quel mostriciattolo dirmi che voleva qualcuno di
più carino!!?? Io ero il top del top!!

A meno che... che conoscesse altri vampiri? Ma io ero considerato uno splendore persino per i miei simili, non esisteva che qualcuno fosse più bello di me, e se esisteva era già morto. Stecchito. Cadavere... chi cavolo era che attirava la sua attenzione più del bellissimo me!?
Tsk! Mi ci sarebbe voluto poco per disintegrarlo... volevo proprio vedere poi chi avrebbe guardato la ragazzina. ME, ecco chi avrebbe guardato, muahahahahahah!!

...
...
...
Un momento.
Ri-resettare e riavviare il sistema.
Mica cercavo la sua attenzione!

ROSETTE
Dopo aver parlato la sua espressione non si era più mossa da quel sorrisino. Quanto era irritante! Faceva venire l'irrefrenabile voglia di piantargli un pugno in un occhio! Assomigliava troppo a quella carogna del prof di scienze. Appena capiva quale argomento sapevi lo evitava come la peste e insisteva su quelli che non sapevi, sempre sorridendo naturalmente. Scacciai l'allettante pensiero di un rogo, quello non era il momento per le persecuzioni... un momento, ma che ore erano?? Era buio ma buio proprio, con i lampioni e il cielo nero! Ma quanto ero stata priva di sensi?? L'ultima volta era solo il tramonto!
Mi alzai di scatto, afferrai il vampiro per quell'orribile camicia che si ritrovava e gli chiesi che cavolo di ore fossero. Poi gli crollai addosso.
Che nausea assurda!!

KLAUS
Mi spaventai al suo scatto. Non mi sorpresi invece quando mi cadde addosso. Le avevo preso tropo sangue e ancora il suo organismo non aveva avuto tempo di rifarne tanto. Un'altro po’ e ci sarebbe rimasta secca...aaaaaah!! La mia camicia di D&G! Me la stava stropicciando tutta!! Se poi la stringe così chissà poi come...
"Gulp" deglutii senza neanche accorgermene. Che manine piccole che aveva, e com'erano calde... anche il suo corpo contro il mio era piccolo, ma caldo davvero... c'era anche qualcosa di veramente morbido che stava premendo... ma che? Ah, doveva essere il petto...
Il mio cervello si bloccò per qualche secondo, poi fece la seguente operazione:
Petto di ragazza = CENSURA
...
...
Alt!
RI - resettiamo per la terza volta e facciamo che sia l'ultima okey cervello? Non posso mica fare questi pensieri su una ragazza ogni 5 secondi, no cioè volevo dire, su una preda!
Cervello: ci provo.

ROSETTE
Perché il mondo aveva preso a girare????
Che ore aveva detto che erano??

KLAUS
Calma calma calma calma calma calma calma...

ROSETTE
"Ehm... scusa...non mi sento..."
Devo cercare di scusarmi... e trovare un posto dove vomitare...alla svelta.

KLAUS
Dovevo sbrigarmi a levarmi da quella situazione! Avevo un meeting con il Signore dei vampiri quella sera!!
"Dove abitate? Vi accompagno a casa"
L'avrei sbolognata a casa sua e tanti saluti al resto.

ROSETTE
Siccome da sola non ero in grado di tornare a casa e, a notte fonda, non avevo proprio voglia di stare da sola in un parco, decisi di accettare il suo aiuto.
"Rose Street numero 120, quella col negozio di dolci Patisserie du Rose"

 

  

  
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