Tutto ciò è un enorme delirio, me ne rendo conto … ma, stranamente, non riesco proprio a scrivere una fic etero in questi giorni =).
Non l’ho riletta e spero non ci siano troppi errori, il secondo capitolo di ancora è quasi pronto e finalmente, appena mi verrà re-inviato corretto lo posterò ! Yay!
Detto questo sappiate che tutto questo delirante “capitolo” è nato da un discorso con la mia capo sala, in verità doveva essere tutto più etero e meno fedifrago, quindi incolpate lei.
Ed ora ringraziamenti:
a chi a commentato: miharu87
(te la dedico.. non è proprio come volevo scriverla ma spero
ti piaccia ugualmente),
elyxyz ed Harmony89
( non c’è Gwaine ma seaspetti qualche fiore
tornerà alla carica XD)
ed ovviamente a chi l’ha messa tra le preferite soprattutto a whateverhappened che si è aggiunta al club XD.
G
- Giglio –
Sei La Mia Regina
Arthur si sistemò meglio la camicia e il mazzi di gigli variopinti che teneva in mano.
Era il loro quarto anniversario di matrimonio, ma era stato così preso dal lavoro quel giorno che se Merlin, il suo segretario, non gliel’avesse ricordato sarebbe sicuramente tornato a casa a mani vuote e incappato nelle ire della sua signora. Sorrise. Non che Guinevere riuscisse a restare arrabbiata a lungo, ma preferiva evitare.
Suonò il campanello attendendo ansioso, nascondendosi dietro l’enorme mazzo di fiori.
Quando sentì aprire la porta e Gwen Squittire per la sorpresa abbassò i fori e presa la sua mano, ne baciò il dorso sussurrando un ammaliante “ buona sera mia regina”.
Gwen sorrise arrossendo e preso il mazzo di fiori trascinò il marito in casa.
Certo, se Arthur avesse saputo che nello stesso momento Lancelot stava uscendo furtivamente dalla finestra del bagno attento a non farsi scoprire, non si sarebbe sentito così dolorosamente in colpa per quel sogno erotico di qualche sera prima su un certo moretto e su quello che di solito si diceva su segretarie e scrivanie.