Istinti felini
- Che ne dite di una gara di sputi, eh? – tutti i ragazzi nella classe esultarono, tranne uno.
- Certo che siete così rozzi… una gara di sputi, Aioria? Hai saltato lo stadio dell’ evoluzione nel quale il cervello del Neanderthal diventava quello dell’uomo moderno?
- Be’, se per moderno intendi truccarsi, fai pure! – immediatamente, le alabastrine guance di Aphrodite divennero rosso pomodoro.
- Chi sei tu, stupido decerebrato, per giudicarmi? – Aioria si alzò, minaccioso.
- Ti avverto, bambolo che non sei altro, un’ altra parola… - mostrò i suoi canini affilati, di cui andava molto fiero
– li vedi questi? I leoni hanno una potenza nelle mascelle tale da staccarti la mano…- con nonchalance, Aphro scostò una ciocca di capelli dal viso, e con fare superiore disse:
- Ecco, voi rozzi non potete certo capire una persona sensibile e intelligente come me…
Nota disciplinare: L' alunno Aioria, credendosi un cane (a suo dire, "un leone") si sente autorizzato a mordere la mano dell' alunno Aprhodite, il quale lo aveva rimproverato della sua mancanza di tatto "nei confronti di quelli più sensibili". Chiedo l' intervento di uno psicologo