Serie TV > Merlin
Ricorda la storia  |      
Autore: Edian    16/10/2011    5 recensioni
Idromele, taverna, Gwaine e Percival. Unite i due cavalieri e insaporiteli con dello slash, poi mischiateli nell'atmosfera della taverna e aggiungete l'idromele. Fate cuocere a fuoco lento per un capitolo e servite caldo.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione, Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: "Non pensavo di piacerti!"
Autrice: Edian
Rating: Verde
Avvertenze: Slash, OneShot.
Pairing: Gwercival/Perwaine, che dir si voglia.
Note D'Autrice: Racconto nato per il concorso della pagina facebook Merlin Quotes, scritta in un paio d'ore e... raccoglie quello che volevo fare da un paio di settimane. Non è una coppia facile su cui scrivere, non ci si può basare nè sul sesso nè sul romanticismo, così è stato un pò difficile mettergli la parola fine, ma spero di aver fatto tutto senza finire OOC. Grazie per la vostra lettura, un bacio, Edian.

Avevamo decisamente bevuto troppo idromele.
Io e Percival.
Era iniziata come una serata normale, noi due più Lancelot, Leon ed Elyan eravamo andati alla taverna per festeggiare il fatto di avere salvato il regno di Camelot e di essere diventati cavalieri... almeno secondo Lancelot. Per quanto mi riguardava io avevo bevuto proprio per dimenticare questo fatto.
Mi stesi sull'erba cercando di respirare e di non vomitare, anche se sapevo che prima o poi l'avrei dovuto fare. Mi passai una mano sul viso, strofinandola bene e poi riaprii gli occhi, ma invece del cielo stellato, vidi il viso di Sir Percival e scoppiai a ridere.
Decisamente non ero sobrio.
Quel ragazzone lì era l'unico rimasto nella taverna assieme a me quando si era fatto veramente troppo tardi. Leon era stato il primo ad andarsene, figurarsi! Elyan l'aveva seguito subito dopo mormorando qualcosa sul fatto che la sorella doveva parlargli e Lancelot si era arreso un'oretta più tardi.
Io e Percival avevamo finito le riserve di idromele della contea, probabilmente, e la cosa bella era che non ci chiedevano neanche i soldi perchè eravamo cavalieri di Camelot e avevamo appena salvato la loro città.
Ah, era uno spasso!
"Gwaine, quante sono queste?" mi chiese Perc mettendo davanti al mio volto alcune dita.. allora ce n'era una, poi ancora un'altra. Inclinai il viso, c'erano più di due dita davanti a me... solo che non mi ricordavo che numero fosse quello dopo il due e la concentrazione mi stava facendo venire mal di testa nonché una buona dose di nausea che per un attimo era rimasta sopita.
"Due più una!" buttai fuori e feci per toglierlo dal mio campo visivo, spingendolo via, ma la cosa non era così semplice. Lui rise al mio tentativo di ribellarmi, ma appena sarei stato capace di rimettermi in piedi gliel'avrei fatta vedere io!
Rinunciai a spostarlo e la mia testa ricadde pesantemente sull'erba. Erba? Oddio ma quando eravamo andati nella foresta? Mugolai qualcosa d'incomprensibile e lui sospirò, prendendomi tra le sue braccia enormi e trasportandomi come una bambola di pezza.
"..ettimi giù."
"No."
"Idiota mi viene voglia di vomitare così!"
Rise ancora, anche se non sapevo cosa ci fosse francamente da ridere, visto che il mio stomaco sembrava un ciocco di legno che stava per essere spezzato in più parti contemporaneamente.
Percival mi posò di nuovo a terra, vicino al lago e si tolse dal mio campo visivo. Presi un grande respiro, finalmente potevo vedere le stelle e pensare... più che altro non pensare. Non pensare a nulla.
"Sai" borbottò "mi sarebbe piaciuto che tu fossi più sobrio." scosse il capo.
Io sbuffai "Se decidi di venire con me alla taverna questo finale te lo dovresti aspettare."
Lui annuì. "Cercherò di tenerlo a mente. Bevi spesso?"
"Sempre. Ma cos'è, vuoi attaccare bottone?" non avevo nè tempo, nè voglia di stare ad ascoltare un tipo grande e grosso come lui che parlava per ore. A dirla tutta mi sarebbe piaciuto se fosse passato all'azione, era un pò che i miei genitali non venivano invitati a qualche festa esclusiva solo per loro.
"Se così fosse?" alzò un sopracciglio.
"Ti direi che ci sto. Ma non so il perchè; sappi che non mi piaci!"
Il neo cavaliere scoppiò in una fragorosa risata, forse per quello che dicevo, forse per il tono che usavo, non lo so. So solo che mi piaceva quel suono.
Non credo mi fosse mai piaciuta la risata di qualcuno.
Avevo decisamente bisogno di bere ancora.
"Dammi un pò d'idromele!" gemetti.
"Non siamo all'osteria, non ne ho. E poi se ne ingoi un'altro pò ti comincerà a scorrere nelle vene, amico!" il suo timbro era quasi disperato.
"Allora baciami." dissi chiaramente. Era un pò che mi chiedevo perchè non lo stesse facendo e non ero in condizioni di mettermi a lottare contro il mio cervello o il mio testosterone, poiché ero totalmente concentrato sul fegato.
No, non nel senso del coraggio. Proprio il fegato. Doveva assimilare quel maledetto alcool!
"Se insisti..." e lo fece davvero. All'inizio rimasi sorpreso, poi mandai al diavolo tutti i pensieri e ricambiai, diamine, alla fine mi stavo solo divertendo!
...Già. Quella sera Percival aiutò notevolmente il mio apparato digerente, facendomi fare molto movimento.
Dopo crollai solamente a terra e dormii.
Adesso è un anno che quel bastardo mi tiene stretto a lui, e anche se mi lamento, non me ne andrei da lui, per nulla al mondo. Ma non ditelo ad alta voce.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: Edian