Stefan - Perdono

Stefan vuole semplicemente un perdono.
Sente di aver sbagliato tutto nella vita, di aver commesso errori troppo grandi e disastrosi.
Ha sbagliato a condannare suo fratello Damon a una non-vita, scegliendo al suo posto.
Ha sbagliato a tornare nella sua vecchia città e ad innamorarsi di un’umana, Elena, rischiando ogni minuto di metterla in pericolo.
Forse ha sbagliato anche ad innamorarsi di Katherine, nel lontano 1864, accettando la condanna di un’eternità di dolore e tormento.
Dentro di lui, nella profondità del suo essere, dolori vecchi di un secolo torturano ancora la sua anima e la sua umanità.
Ma, Stefan è stanco. Stanco di combattere battaglie perse in partenza e di sperare in una redenzione.
Per questo, accetta con rassegnazione di seguire Klaus: una vita per una vita, il patto è sancito.
Suo fratello è salvo, Elena è al sicuro e la sua anima è così riscattata, libera, nuova.
In realtà, è lo stesso Stefan a non poter perdonare se stesso, mentre affonda con avidità i suoi canini nella carne e si nutre di sangue umano, squartando e dilaniando con rabbia.
Non può riscattarsi.
Ancora un morso.
Non può perdonarsi.
Ancora un sorso.
Mai più. 




Salve gente! Come vedete non sono ancora morta e, presa dal sacro fuoco dell'ispirazione, mi sono decisa a pubblicare questa schifezzuola su Stefan! Perdonatemi!
Ringrazio chi continua a leggere e seguire la raccolta e chi recensisce! Vi adoro!
A presto!:)

Baci,giraffetta