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Autore: Marguerite    16/10/2011    5 recensioni
Non ti vedo da dieci anni.
Le persone come te non si dimenticano.
L’amore è ceco nelle sue scelte.
È ingrato.
Non importa se giusto o sbagliato:
soffrirai, devi esserne consapevole.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Neji Hyuuga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Assenza





Non ti vedo da dieci anni.
Le persone come te non si dimenticano.
L’amore è cieco nelle sue scelte.
È ingrato.
Non importa se giusto o sbagliato:
soffrirai, devi esserne consapevole.

La famiglia è il rifugio sicuro. Il posto dove ti vorranno bene, sempre, per quello che sei e qualunque cosa tu farai. O meglio, dovrebbe; la nostra non lo è mai stata.
Educati per avere successo, competitivi e spietati bambini cresciuti come trentenni.
È difficile tenere il passo come lo è recuperare; impossibile lasciarsi distrarre.
Lezioni, saggi, equazioni, interrogazioni il nostro quotidiano.
Pianti, rabbia e sofferenza, le tue notti.
Eri una timida gazzella.
Noi spietati leoni.
Quante volte ti sarai chiesta se fossi nata nella famiglia sbagliata?

Eri come una brezza, leggera e impalpabile.
Elegante e invisibile.
E io ero il vento, folle e frustrato.
Ululavo la mia rabbia al mondo.
Vi odiavo perché il destino vi aveva dato tutto.
Appartenevo a una famiglia ricca ma non avevo niente.
Tranne il talento e questo ha cambiato tutto.

Tu la prescelta, io nulla.
Ero nato per essere niente, invece ti ho preso tutto.
Il lavoro, la stima e i soldi che ti erano destinati; questo succede quando il talento supera il destino.

Trovasti l’anima gemella e la guerra te la portò via.
Tutto quello che avevi era il tuo amore per l’amore.
E l’amore non ama se muore.

Quando eravamo bambini, dicevo di odiarti ma ogni volta che cadevi ti aiutavo ad alzarti. Tu mi parlavi di fate e di fiori ed io ti aiutavo con la matematica, perché ancora non sapevo amare.
Cresciuto, ho capito di amarti.
Ma non sono un tipo romantico, sono solo un bastardo.
E io ti amavo. Tu mi sorridevi.
Mi hai mai detto no?
Ti ho mai chiesto un si?

Il nostro era destinato ad essere un amore platonico.
Mi hai detto che volovi vivere altrove.
Sei volata via, come la brezza.
E io ho urlato, come il vento.

Sono dieci anni che non ti vedo.
Sento la brezza sul mio viso.
Senti il vento sulla tua pelle?









Note

Ecco come vedo l'amore tra Hinata e Neji.
Oh meglio, l'amore di Neji per Hinata.
Perchè lui la ama, oh si :)
Dai, ditemi che ne pensate.
Un bacione, Marguerite.





  
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