Nata di colpo nella mia mente, ho dovuto ravanare per dieci minuti alla ricerca di un foglio e di una matita per metterla su carta. >_>
Come scusante adduco solo l'ora: 5 del mattino. Passate da un pezzo.

Dedicato a Madda, la mia (unica) beta di fiducia.
Dedica speciale a mamma Samantha/Narcissa. Questa Cissy è creata ad immagine e somiglianza della tua, come noterai. Spero apprezzerai questo "Lu" ^^

I personaggi non mi appartengono ma sono proprietà della loro mammina Rowling.

Confessioni

"Vi ricordate quella storia delle mie scelte… sessuali?" esordì Draco Malfoy, nervosamente.
"Draco. Credevo che ne avessimo già discusso." esclamò Lucius Malfoy, agitando la mano in un gesto infastidito.
"Tesoro, sai che ormai ce ne siamo fatti una ragione." sorrise dolcemente Narcissa Malfoy.
"Tua madre ha ragione. Certo, spero ancora che tu ci possa ripensare. Preferirei di gran lunga vederti generare nuovi eredi per la casata…" tornò a parlare Malfoy senior, con il suo solito tono arrogante.
"Ma… se questo non dovesse accadere… vorrà dire che potrai… fidanzarti con un altro uomo. Purché degno."
"Lucius… Draco sicuramente sceglierà qualcuno che lo ami per quello che è. È questo che conta." Lo rimproverò Narcissa, con un cipiglio severo.
Lucius roteò gli occhi e sbuffò, come sempre sconfitto dalla adorata moglie.
La donna tornò a guardare il figlio. "Vero tesoro?"
"Ecco… è appunto questo di cui volevo parlarvi…" tentennò Draco.
"Hai trovato un ragazzo?" trillò eccitata la signora Malfoy, non badando al grugnito del marito.
"Ehm… si… ma… non so se… voi sarete così contenti dopo che vi avrò detto il suo nome…"
I due genitori lo guardarono incuriositi. La donna teneva le mani al petto, trepidante per l'attesa, l'uomo aveva inarcato un sopracciglio.
Il ragazzo si fece coraggio e si obbligò a non balbettare. Doveva dare per lo meno una parvenza di sicurezza, per affrontare il padre.
"Harry James Potter…" esclamò a voce alta.
Gli occhi di Lucius rischiavano di cadere fuori dalle orbite, tanto erano spalancati. Narcissa invece continuava a sbattere le palpebre.
Passò qualche istante di profondo silenzio, rotto solo dallo scoppiettare del fuoco.
"Harry… il signor Potter??" urlò Lucius Malfoy con voce stridula.
Draco annuì, deglutendo. Di certo il padre non la stava prendendo bene.
"Harry-il-salvatore-del-mondo-Potter??" chiese di nuovo, alzandosi di scatto dalla sedia.
Il figlio pigolò un "sì", arretrando inconsciamente, temendo la reazione del padre, che sicuramente non avrebbe tardato ad arrivare.
L'uomo inaspettatamente si lasciò cadere all'indietro pesantemente, sconfitto.
"Ho perso…" mormorò incredulo.
Draco guardò confuso il genitore. Si potevano facilmente notare dei punti interrogativi galleggiare sopra la sua testolina bionda.
"Ho vinto ho vinto!!" squittì Narcissa tutta eccitata, così diversa dall'algida e altera Narcissa Black Malfoy.
Draco sbatté gli occhi e si diede un pizzicotto. Quelli che aveva davanti non potevano essere i suoi genitori! No!
"Lo sapevo! Lo sapevo!" continuò la donna, voltandosi verso il marito, che era sbiancato -per quanto possibile, essendo i Malfoy già pallidi di loro-.
"Te l'avevo detto che sarebbe stato Harry Potter! Paga pegno Lu, paga pegno!"
Draco passava febbrilmente lo sguardo dall'uno all'altra, totalmente shockato.
"Vecchia strega!" sibilò Lucius Malfoy. "Tu lo sapevi! Dì la verità! Te lo eri fatto predire!!"
"Non dire stupidaggini, Lu!"
"La scommessa non è valida!!"
"Si invece!!"
I due iniziarono a battibeccare come due fidanzatini, la loro algida compostezza dimenticata da qualche parte.

Un tonfo li fece voltare entrambi verso dove si trovava il loro unico figlio.
Draco Lucius Malfoy era a terra, svenuto, collassato.