PROLOCO
 
 
L’arrivo ad Hogwarts era stato meno piacevole di quanto non fosse mai stato: il cielo, ricoperto da nubi dense e nere, era ormai pronto ad esplodere da un momento all’altro. Molti dei ragazzi che l'anno precedente aveva frequentato l'ultimo anno era stato richiamato per ripeterlo.
La fine della battaglia aveva significato la fine della vita che tutti conoscevano, la sconfitta di Harry Potter e la conseguente vincita di Lord Voldemord avevano segnato l'inizio di una nuova era.
Tutti coloro che durante gli anni precedenti avevano apertamente appoggiato la causa pacifista del prescelto erano stati sterminati dai mangiamorte e coloro che erano sopravvissuti erano stati portati ad Azkaban che ora ospitava coloro che l'oscuro signore e la sua scia consideravano mezzosangue e traditori del proprio sangue.
Quanto a coloro che avevano sempre fatto parte dei mangiamorte erano stati premiati e gli erano stati assegnati ruoli di rilievo in tutta la comunità magica. Nuove regole erano state stipulate proprio da colui che ormai aveva il pieno controllo di ogni attività magica; ed una queste regole consisteva nel fatto che nessun nato babbano potesse frequentare la famosa scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
La direzione della scuola era stata affidata a Pius o'Tusue che aveva lasciato il suo incarico al ministero nientemeno che a Lucius Malfoy, Lord Voldemord si limitava a comandarlo come un burattino senza tuttavia interessarsi troppo alle questioni politiche, i suoi reali piani infatti comprendevano la conquista del resto del mondo magico e la sottomissione del mondo babbano.
 
Kathrine Melrose era una ragazza dal carattere contrastante, chiunque avesse l'opportunità di osservarla attentamente dentro ai suoi splendidi occhi verdi, quasi trasparenti, poteva leggere una nota malinconica in ogni suo sguardo che tuttavia le conferiva un aspetto ancora più angelico, aspetto che celava però anche un lato combattivo e deciso che tirava fuori ogni qual volta dovesse difendere qualcuno o qualcosa a cui teneva particolarmente. Carattere grazie al quale aveva finalmente convinto il padre a permetterle di frequentare Hogwarts, la scuola che aveva frequentato tanti anni prima il suo amato fratello, così da poter constatare i suoi fantastici racconti su quel posto incantato. Non che la Francia, luogo in cui era cresciuta non le sarebbe mancata ma certamente non avrebbe sentito nostalgia di quell'odiosa insegnante privata che suo padre le aveva affibbiato fin dall'età di cinque anni. Kethry, così l'aveva sempre chiamata il suo fratellone , non vedeva l'ora di varcare le soglie della scuola di magia più famosa al mondo, e facendo un respiro profondo oltrepassò quelle porte che l'avrebbero portata verso un destino ancora ignoto.