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Autore: Iris14    17/10/2011    1 recensioni
Stefan e Damon vengono stranamente rapiti. Elena incontra Jenny, il suo angelo custode,che le farà compiere una scielta : il dolce Stefan o l'affascinante Damon? Intanto i fratelli Salvatore si chiariranno fino a fondo scoprendo un legame fraterno molto forte.
Se già vi dico Delena capite tutto. Se vi ho incuriosite provate a leggere e magari recensite.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Nuovo personaggio, Stefan Salvatore
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Finalmente felice

capitolo 9 – Debolezze

 

POV Damon

 

-Elena, noooooo!!!!- gridai. Urlavo di disperazione e non m'importava che non sarebbe servito a niente. Elena se ne era andata.

Arrivarono Bonnie e Stefan come riapparsi dal nulla. Io ero inginocchiato ancora lì, ai piedi della porta della mia camera.

-Damon, ci dispiace- disse Stefan alle mie spalle.

-Dove eravate?!!- urlai senza controllo. Questa volta fu Bonnie a parlare.

-Eravamo bloccati nella stanza di Stefan, quel maledetto angelo ci aveva rinchiusi con un incantesimo-

-Damon, dobbiamo andarla a prendere- disse Stefan avvicinandosi a me.

-Non sono riuscito a proteggerla, ho fallito di nuovo- dissi più a me stesso che a loro e non ascoltando ciò che dicevano. Mi sentivo assente, come se anche la mia anima, se ne avevo una, se ne fosse andata con Elena. Come se non fossi più io.

-Damon, dobbiamo fare qualcosa subito! Non ha senso starsene qui a far nulla!- gridò Stefan.

-Ormai non c'è più niente da fare- dissi io rassegnato e visibilmente sconfitto.

-Ma cosa gli succede?- disse Bonnie con un'espressione stupita.

-Non lo so ma a questo punto mi viene da pensare che questo suo rifiuto sia opera di qualcuno- rispose mio fratello rivolto a Bonnie. Poi si girò verso di me e mi osservo con un'espressione scandalizzata.

-Quindi è così che tu pensi di proteggere Elena?! Stando qui a piangerti addosso mentre lei rischia di morire. Dobbiamo trovarla prima che la trovi Klaus. Non abbiamo il tempo di stare qui a far niente!- mi disse con convinzione.

Vidi Stefan mettersi davanti a me ed agitarmi con forza. Finché mi risvegliai. Non sapevo cosa mi fosse preso prima ma di sicuro non ero io. Damon Salvatore non si arrendeva. In nessun caso. Mio fratello aveva ragione. Elena non era morta ma lo sarebbe stata certamente se io non avessi fatto niente per lei. Valeva la pena di provarci, sarei morto per lei. Lei era troppo giovane per morire, non era giusto.

Non gli risposi. Alzai semplicemente lo sguardo e questo gli bastò a capire che non mi sarei mai e poi mai arreso, in qualsiasi caso. Si trattava di Elena.

-Da dove cominciamo?- dissi comunque senza entusiasmo.

-Come ogni incantesimo esiste sempre una scappatoia- disse Bonnie più seria che mai.

-Se vogliamo spezzare quell'incantesimo dobbiamo uccidere Jenny, è l'unica via di uscita- concluse Stefan che probabilmente aveva già un piano in testa. Per un momento mi chiesi come facevano a sapere tutto se erano nell'altra stanza ma poi capii che dovevano aver sentito tutta la conversazione.

Beh, sembrava semplice, sarebbe bastato trovare l'angelo e farlo fuori ma non poteva essere così dannatamente facile.

-Ok, ma dove sta la difficoltà?-

-Lei è pur sempre un angelo caduto, è pur sempre immortale- rispose Bonnie.

-Anche i vampiri sono immortali ma possono morire- ribattei io.

-Si, ma non basta conficcarle un paletto di legno- rispose Stefan.

-Ok, che bisogna fare?- chiesi infastidito dai loro inutili misteri e da uqi botta e risposta che cominciavano a spazientirmi.

-Solo un ibrido può uccidere un angelo- concluse Bonnie frettolosamente. -Beh altrimenti si può suicidare ma non credo che ci possa interessare- aggiunse Stefan.

Ok ,questo era veramente un grande problema. Rimasi lì a bocca aperta, senza parola. Dopo un breve secondo mi ripresi.

-Quindi dobbiamo trovare prima Klaus e dirgli che l'angelo lo sta ingannando?- ipotizzai.

-Esatto...- acconsentì mio fratello.

-Sperando così che risparmi Elena e uccida solamente Jenny- continuai interrompendolo.

Stefan e Bonnie annuirono.

Penso che dalla mia espressione si riuscisse a capire che non ero per niente convinto di quel piano perché mio fratello avanzò verso di me finché non mi fu molto vicino.

-Damon, è l'unica opportunità che abbiamo-

Bonnie sembrava in trans, era totalmente assente. Stefan non sembrava più convinto di me ma, probabilmente, stava solamente cercando di crederci per non perdere tempo con i ripensamenti e agire all'istante.

Decisi, per una volta, di imitarlo. Dopotutto non avevo scelta. Sospirai lentamente e annuii.

Stefan, soddisfatto, si girò verso Bonnie che era alle sue spalle.

-Bene, allora troviamolo-

 

POV Elena

 

Aprii gli occhi e sobbalzai. Avevo fatto un incubo. Mi resi conto di essere dentro una macchina. Cintura allacciata e auto chiusa. Era il crepuscolo e nel cielo non c'era neanche una nuvola. Si sentiva l'aria fresca del mattino che di solito mi metteva di buon umore.

Quando feci mente locale mi ricordai del rapimento di Jenny. Venni presa all'istante dal panico. Dove mi trovavo? Dove sarei dovuta andare? Poi vidi una luce dentro l'abitacolo accendersi e Jenny aprire la portiera del conducente ed entrare nell'auto.

Anche se non potevo sentire freddo percepivo un brivido gelido di terrore percorrermi il corpo.

I suoi occhi incredibilmente grandi puntarono sui miei. Mi sorrise ingenuamente. Aveva la capacità di mutare personalità in un baleno. Prima sembrava una delle più crudeli creature e poi assomigliava all'esatto contrario.

-Buongiorno dormigliona!- disse sorridente.

-Dove siamo?- chiesi con l'espressione più minacciosa che potessi fare. Lei sembrò quasi restarci male da quella reazione. Divenne improvvisamente seria.

-Beh se ti interessa così tanto siamo non molto lontano da Mystic Falls e Klaus ci sta raggiungendo- rispose irritata.

Sospirai e cercai di cancellare la sua risposta dalla mente. Cercai di dimenticare di dover morire.

-Perché hai fatto tutto questo?- domandai ormai sfinita da tutti quei problemi irrisolvibili.

-Perché dovevo un favore a Katherine- mi rispose brevemente.

-Non potevi semplicemente consegnarla a Klaus? Chi si sarebbe più preoccupato...-

-Elena una promessa va mantenuta, lei un tempo mi salvò la vita- replicò alzando il tono di voce.

-Jenny, tu non sei cattiva in fondo, lo percepisco-

-Non è vero- disse lei disgustata dalle mie parole. Ignorai la sua risposta.

-Anche se il nostro rapporto era tutta una menzogna il tuo sguardo, inevitabilmente, lasciava trasparire dolcezza-

-Questo perché vedi solo l'apparenza- replicò lei.

-Jenny, la tua anima non deve essere necessariamente dannata-

Lei, finalmente, sembrò cedere. Forse avevo toccato il suo punto debole. Chinò la testa e tenne lo sguardo puntato verso il basso. Mi avvicinai a lei lentamente. Vidi una lacrima quasi invisibile attraversarle la guancia. Cercai di approfittare di quel momento.

-Sai, anche Damon non molto tempo fa era paragonabile a uno dei mostri più malvagi immaginabili ma ora è cambiato. Ogni persona può scegliere chi essere. Non si è mai costretti-

Jenny alzò il capo e si voltò verso di me.

Aveva gli occhi terribilmente lucidi, segno che ciò che provava era più che vero.

-Elena tu non capisci, io non sono una semplice umana, non ho le stesse scelte di cui tu parli. Non posso decidere cosa fare di me da un momento all'altro. Quando una scelta è fatta non è più possibile cambiare idea-

-Non è vero, si può sempre trovare una soluzione- dissi ignorando un'altra volta la sua risposta.

-Elena, basta!! Tu non capisci, sta' zitta!- urlò ferocemente tanto da terrorizzarmi. Non aprii più bocca. Mi aveva pietrificato. Il suo lato oscuro la controllava.

Non avrei più osato parlare di quell'argomento. Non voleva affrontare il discorso perché sapeva essere la sua debolezza.

Forse molto tempo fa aveva fatto una scelta sbagliata ed ora se ne era pentita. Poteva diventare una persona migliore anche se sosteneva che una scelta non si può cambiare. Decisi che l'avrei aiutata, come avevo fatto con Damon. Fosse l'ultima cosa buona che avrei fatto prima di morire. Morire. Non volevo neanche pensarci. Non era possibile.

 

 

 

P.S. Ciao! Oh, questa volta sono riuscita ad aggiornare il capitolo un po' prima. Almeno questa volta non mi dovrò scusare. : )

Non sono molto soddisfatta di questo capitolo perché mi sembra un po' smorto. Voi che ne pensate?

Resta comunque il fatto che forse Elena ha ragione su Jenny... mahh!

Ringrazio chi legge la mia storia,ringrazio soprattutto chi l'ha inserita nelle preferite, seguite e ricordate e ringrazio di cuore chi a recensito. Mi fa molto piacere conoscere i lettori della mia storia. Altrimenti come faccio a sapere se vi piace! :)

Un abbraccio a tutte, Iris. ( ...e mi raccomando, recensite!!XD)

  
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