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Autore: Daisy Potter    25/06/2006    11 recensioni
Sana deve frequentare il suo primo anno al liceo. Nella sua classe c’è un certo Heric Hayama, conosciuto da tutti i ragazzi della scuola come il “Demonio dei baci” … Fuka, per il momento unica amica della giovane attrice, la mette in guardia nei confronti del ragazzo …
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Fuka Matsui/Funny, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

 

Capitolo 2.

 

Sana e Funny raggiungono in fretta la loro classe. Insieme all’ultima ondata di studenti entrano nell’aula e si guardano intorno cercando un paio di banchi vicini liberi. Finalmente li trovano, e vi si avviano di corsa: sono gli unici due rimasti. Improvvisamene però Funny si blocca e la sua amica le finisce addosso.

“Ma che fai? Mi stavo per rompere la dentiera!” si lamenta.

“Tu non porti la dentiera …” le fa notare Funny.

“Ah, è vero … be’, hai capito!!”

La ragazza scuote la testa sconsolata, poi si fa di nuovo seria e indica la fila di banchi dietro a quella dove volevano sedersi. Sana segue il suo sguardo e nota il ragazzo biondo che aveva incontrato prima seduto (molto scompostamente …) proprio dietro al banco che aveva scelto.

“E allora?” chiede a Funny, non capendo quale sia il problema.

“E allora non possiamo sederci davanti a quello lì, perché …” ma non fa in tempo a finire che il biondino le nota e si rivolge a Sana con un sorriso.

“Ehi, Smith! Perché non ti siedi qui? Ti ho tenuto questo banco libero”

Quella voce, così calda e sensuale, fa entrare Sana in una specie di trance.

“Grazie …” mormora, e senza più prestare attenzione alle parole dell’amica, si avvicina al banco e vi prende posto.

“Ecco, appunto …!” sospira con rabbia Funny, prima di rassegnarsi e sedersi al suo fianco. Le farebbe di sicuro una scenata, se non entrasse proprio in quel momento il professore, cosa che la costringe a tacere e limitarsi a scoccarle un’occhiataccia, che però Sana non nota.

La lezione inizia, e l’insegnante comincia col fare l’appello.

“Ah .. Hayama … vedo che anche quest’anno è con noi!” commenta quando legge il nome del ragazzo. “Non è stanco di ripetere l’anno?” lo prende in giro.

“E perché dovrei, professore?” risponde tranquillamente lui con un ghigno beffardo sulle labbra, senza spostarsi dalla sua posizione spavalda. “Dopotutto, mi sono affezionato a quest’aula …!” un gruppo di ragazzini che si è seduto accanto a lui conoscendone la fama si mette a ridere, ma si interrompe subito quando il professore scocca loro un’occhiata severa. Poi conclude l’appello, e la giornata scolastica ha inizio.

 

Due ore dopo suona la campanella che segna l’inizio dell’intervallo. Funny si alza di scatto, e senza dire una parola afferra Sana per un braccio e la trascina fuori dall’aula, guidandola verso il cortile della scuola.

“Ma … Funny! Cosa stai facendo??” prova a opporsi la ragazza, ma l’amica continua a camminare.

“Vieni con me!” si limita a dirle, e si ferma solo quando raggiunge un angolo piuttosto isolato. Si siedono sul prato, e prima che Sana possa dire qualsiasi cosa, Funny l’aggredisce:

“Mi spieghi cosa diavolo ti è saltato in mente??!!!

Sana, spaventata, si allontana un po’, sentendosi piccola e indifesa sotto lo sguardo furente dell’amica.

“Ehm … di cosa stai parlando?” le chiede cautamente, ma a quanto pare non basta per calmarla.

“Della tua ‘stupenda’ idea di sederti davanti a Heric Hayama, sto parlando!!! Ma mi ascolti quando parlo o no??”

“Ehm … se vuoi la verità … a volte non ti ascolto proprio …” dice Sana sottovoce, ma vedendo che Funny sta di nuovo per ribattere si affretta a continuare “Ma mi vuoi spiegare cosa c’è di male? Ci aveva anche tenuto i posti!”

“È proprio vero che sei un’ingenua, Sana …” sospira Funny, il tono di voce finalmente tornato normale. “Allora, forse è meglio se ti metto in guardia sul conto di Hayama. Ti ho già detto che il suo soprannome è quello di Demonio dei Baci … be’, se l’è guadagnato grazie alla sua fama di … come dire … rubacuori? …

donnaiolo? … putt******, insomma; ogni volta succede sempre la stessa cosa: adocchia una ragazza carina, con un bacio passionale rubato in un momento inaspettato la fa innamorare, la invita ad uscire, si ‘diverte’ un  po’ con lei e poi, di punto in bianco, la scarica, spezzandole il cuore! È già successo tante di quelle volte che ne è stato perso il conto!”

Sana la guarda con espressione stupita per qualche istante, poi ribatte:
“Be’, se è così figo non è di certo colpa sua, poverino!”

A questo punto, Funny non si trattiene più e la colpisce con il suo ventaglio di carta.

“Non è figo, Sana! È uno stronzo, e della peggior specie!!! Perché credi sia stato bocciato così tante volte da essere ancora in prima alla sua età?!”

Sana la guarda con un’espressione ingenua, attendendo la risposta.

“Per la sua condotta!” prosegue Funny. “I suoi voti non sono affatto bassi, anzi …! Ma il suo comportamento è pessimo. È anche a capo di una banda di teppisti, che combina un sacco di casini, nella scuola e fuori! Non è proprio il tipo di gente con cui si deve avere a che fare, Sana, dammi retta!”

La ragazza, scioccata per quella raffica di notizie inaspettate, rimane in silenzio per un po’.

“Scusa, ma … tu come fai a sapere tutte queste cose?”

“Be’ …” inizia Funny. “Io … insomma, Sana, lo sanno tutti! Non c’è un ragazzo in questo istituto, perfino alle medie, che non conosca Heric Hayama e la sua fama!”

Sana rimane per un po’ a guardare l’erba del prato dove erano sedute, riflettendo sul racconto della sua amica.

“Be’ …” dice poi. “Per ora non ha fatto niente di male, quindi non vedo il motivo per cui dovrei preoccuparmi! Se farà qualcosa di sbagliato, sarò la prima ad allontanarmi immediatamente, ok?” e rivolge un sorriso a Funny, rialzandosi al suono della fine dell’intervallo. Funny la guarda per qualche istante, poi ricambia debolmente il sorriso e si alza anche lei, avviandosi insieme a Sana verso la loro classe.

“Ok … però stai attenta, eh?”

“Certo, capo!!” scherza Sana, e insieme scoppiano a ridere.

Non si sono accorte che qualche metro più distante c’era un gruppetto di persone che confabulava di qualcosa …

“Non ci credo finché non lo vedo!” diceva un ragazzo dai capelli rossi come il fuoco.

“Be’, ne avrai la prova, Ivan …” gli risponde un alto biondino. “Prima della fine del trimestre sarò riuscito a farmi l’attrice teen ager più famosa del Giappone!”

“È inutile che sogni, Heric …” gli dice un altro ragazzo più basso di lui, con i capelli neri. “La Smith è troppo snob per filarsi uno come te!”

“Be’, George, si accettano scommesse!” replica Hayama,  sempre senza abbandonare il suo ghigno e la suan aria da persona sicura di sé. “Allora, chi pensa che ce la farò?”

I ragazzi cominciano a puntare, mentre Heric segue con lo sguardo la sua preda, che aveva visto alzarsi dal prato e tornare in classe con la sua amica.

Prima però dovrò fare qualcosa per Funny … non voglio che rovini il mio piano … pensa.

 

Allora, ke ve ne pare?? È una storia diversa dalle altre, eh? Mi piace troppo la versione di Heric figo e spavaldo! Spero piaccia anke a voi, e ke la storia vi soddisfi!

Come avete visto in qst capitolo, Heric è stato bocciato più volte, ecco spiegata la sua età maggiore di quella di Sana. Nn so, mi sembrava più bello ke avesse diciotto anni … e più adatto per il ruolo ke gli ho dato.

Ci sentiamo al proximo cappy! Vvukdb

J Daisy J

  
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