25/06/2006
18 recensioniFreaky Summer
È l’estate tra il sesto e il settimo anno di Harry. Egli decide di affittare una casetta al mare con alcuni suoi amici, ma una sorpresa lo aspetta… sarà così spiacevole come crede, o alla fine si divertirà?
Harry, Ginny, Hermione, Ron e Luna hanno deciso che quell’estate andranno in vacanza insieme.
Hermione ha degli amici di famiglia che le prestano una grande casa sul mare, lontana dal paese e con vicino solo una piccola spiaggietta privata. Partiranno tutti dalla tana di lì a pochi giorni.
Draco, Blaise, Pansy, Theodore e Satine hanno deciso che quell’estate andranno in vacanza insieme.
Draco ha fatto carte false per riuscire ad affittare da dei babbani una grande casa sul mare, lontana dal paese e con vicino solo una piccola spiaggietta privata. Partiranno tutti da Malfoy Manor di lì a giorni.
-Ginny! È arrivata Luna!- urla Ron dalle scale, chiamando la sorella che è ancora in camera a finire le valigie.
Hermione sbuffa. È contenta di poter finalmente passare un’estate senza dover pensare a Voldemort, ora che Harry lo ha ucciso, ma qualcosa le dice che quella vacanza non andrà troppo bene. La verità è che non le va assolutamente di farsi vedere in costume da Ron…
Harry sorride, portando il baule di Ginny giù per le scale. Non vede l’ora di riposarsi un po’, dopo l’anno scolastico più duro che abbia mai avuto.
Ron guarda Luna perplesso. Per quanto possa essere carina, è veramente molto strana. Insomma, Ron non ha mai visto un vestito improbabile come quello…
-ciao Luna!- esclama Ginny abbracciandola.
Hermione si guarda in giro.
-ci siamo tutti, no? Allora andiamo!- dice tenendo saldamente i suoi bauli per poi smaterializzarsi.
Ron, Harry e Luna fanno lo stesso.
-che meraviglia!- esclama Luna guardando in su.
La casa degli amici dei genitori di Hermione è veramente enorme.
Il piano terra ha il soffitto molto alto, tanto che il primo piano ha una specie di terrazza che ci si affaccia.
Al piano terra c’è la cucina, il salotto e la sala da pranzo, tutto in un’unica grande stanza.
Tra il primo e il secondo piano ci sono invece dieci camere e quattro bagni.
-cosa ce ne facciamo di tutto questo spazio?- chiede Harry perplesso –abbiamo praticamente un bagno ciascuno!- esclama posando a terra le valigie.
-dai, Harry… non lamentarti sempre! Un po’ di spazio in più non può farci che bene.. staremo più rilassati, no?- dice Ginny allegra, togliendosi la maglietta.
-Ginny? Cosa stai facendo?!- domanda Ron inquieto.
Ginny si sfila anche i pantaloncini, rivelando un due pezzi arancione molto semplice.
-vado a fare il bagno. Sceglietevi pure le camere, intanto. Luna, vieni con me?- risponde la rossa.
Luna annuisce e le due escono fuori.
Ron si lascia andare sul grande divano ad angolo ad un lato della stanza.
-ragazzi, questi viaggi mi distruggono. Voi non avete fame?- dice il ragazzo mettendosi comodo.
Hermione ridacchia.
-Ron, ma se ci siamo Smaterializzati!-
-comunque ha ragione, anche io ho fame- afferma Harry finendo di mettere in frigo tutti i viveri da loro portati.
Hermione guarda l’orologio.
-aspettiamo almeno che faccia buio! Non sono nemmeno le sette!-.
-io vado a scegliermi la camera.- dice Harry, puntando la bacchetta contro il suo baule per farlo lievitare fino al primo piano.
Hermione si siede sul divano con Ron.
-hai portato un po’ di pergamena, Ron? Perché non so se ce la faccio con la mia… voglio dire, vorrei avvantaggiarmi un po’ con i compiti e non so se mi basta.. Ron, cosa stai facendo???- dice Hermione rossa in viso, guardando perplessa il ragazzo che le è saltato addosso e la sta abbracciando, bianco come un lenzuolo.
-c’è… c’è un ragno!- esclama impaurito il ragazzo stringendosi ad Hermione per allontanarsi da un piccolo ragnetto che cammina beato dall’altra parte del divano.
-oh, Ron!- dice Hermione, alzando gli occhi al cielo –evanesco!- esclama, puntando la bacchetta contro l’animaletto.
-grazie…- dice il grifondoro sollevato, per poi arrossire tremendamente rendendosi conto della posizione equivoca. Subito si alza e comincia a salire le scale.
-vado… vado a vedere cosa sta facendo Harry...- dice imbarazzato come giustificazione.
Hermione scuote la testa sorridendo. Non ammetterebbe neanche sotto tortura che le è dispiaciuto un sacco che il ragazzo l’avesse abbracciata solo per paura di un minuscolo ragno…
Pansy Parkinson si ferma la crocchia con una matita nera trovata a terra.
-ok, chiedimi cosa mi manca!- dice in ansia Satine High, una serpeverde bionda di bella presenza, che non diresti mai essere un’insicura cronica.
-il cervello. Dai, Satine, abbiamo preso tutto, andiamo!- risponde Pansy scocciata.
-ci siete?- domanda Blaise Zabini, entrando nella stanza.
-sì. Convinci Satine che non ha dimenticato nulla, così possiamo andare. Vado a chiamare Draco e Theo- dice Pansy scoccando uno sguardo a Satine. È perfettamente a conoscenza dell’interesse che l’amica ha per Blaise, così cerca sempre di lasciarli soli.
-Draco!- urla per il corridoio.
-cosa urli?!- esclama Theodore a volume ancora più alto.
Pansy volge gli occhi al cielo.
-Draco dov’è?-
-sono qui…-
Pansy si trova davanti al giovane Malfoy in tutta la sua bellezza.
Satine e Blaise raggiungono gli altri in fretta.
-ok, vado prima io!- dice Draco, per poi Smaterializzarsi.
-Granger?!- dice il serpeverde orripilata vedendo Hermione che sta controllando due pentole tutta tranquilla.
-Malfoy?!- urla la ragazza, lasciando cadere a terra un mestolo.
Accanto al serpeverde si materializzano gli altri quattro ragazzi.
-cosa ci fate voi qui?- chiede incredula Hermione.
-potrei farti la stessa domanda, Granger…- dice Pansy Parkinson gelida, tirando fuori una sigaretta dalla tasca ed accendendola.
Harry scende le scale molto velocemente, avendo sentito le urla di Hermione.
-Oh, c’è anche Potter…- dice malizioso Draco.
-Hermion… DRACO MALFOY?!- esclama incredulo Harry fermandosi a metà delle scale.
-in persona!- risponde il serpeverde guardandosi le unghie.
-come mai siete in casa nostra?- chiede pacato Theodore Nott, mentre Blaise Zabini guarda incredulo prima Harry e poi Draco.
Hermione fa una risatina isterica.
-in casa NOSTRA! Io ho preso questa casa per tutta l’estate, insieme ad Harry, Ron e…-
-perfetto, c’è anche Lenticchia!- esclama Draco.
-stai scherzando, Granger? Draco ha fatto di tutto per prendere questa casa.. Ha addirittura feletonato a dei babbani!- esclama scandalizzato Blaise.
Harry scoppia a ridere.
-accidenti, è riuscito a fare una cosa che non esiste…- dice Harry. Tutti lo guardano male.
-cosa sta succedend… Malfoy?! PARKINSON?!- esclama Ginny entrando in costume nella stanza insieme a Luna Lovegood.
Draco si passa una mano sulla faccia.
-non è possibile…- bisbiglia –anche Lunatica Lovegood e Lenticchia Junior.. ma è una persecuzione!-.
Blaise Zabini scruta la rossa. Non si sarebbe mai immaginato che avesse quel fisico…
-Blaise, ti ci metti anche tu a guardare le tette della Weasley?!- dice Pansy esasperata.
-cos..? io?!- dice Blaise guardando imbarazzato Pansy.
-ciao Satine!- dice Luna sorridendo.
-Luna!- esclama la ragazza correndole incontro.
-voi.. voi vi conoscete?- dice incredulo Theodore.
Satine si gira e lo guarda.
-certo! Da quando eravamo piccole.. oh, Luna, che piacere rivederti!- dice la bionda girandosi di nuovo verso la corvonero.
Draco finge di sbattere la testa contro il muro.
-non posso crederci… non posso crederci…- ripete.
Pansy Parkinson ride in maniera nervosa.
-perfetto Satine, ora ci mancava anche questa!-
-oh, ragazzi.. non fatela tanto lunga… abbiamo prenotato entrambi questa casa, e allora? È talmente grande che possiamo starci tutti.. no?- dice con semplicità Satine.
Tutti la guardando come se avesse detto che Voldemort è risorto ed è lì fuori che balla la salsa con Codaliscia.
-cosa?!- dicono tutti profondamente scandalizzati.
Hermione sbuffa.
Sarà un’estate lunga… molto lunga…