è un cagnolino, un cagnolino di 5 mesi. sa camminare, correre, fiutare. Ormai sa fare tutto, crede. ha una routine piuttosto regolare: si alza verso le 7 del mattino, quando c'è poca gente, va al laghetto vicino città per dissetarsi,se non ha la fortuna di incontrare una ciotola piena d'acqua davanti alle case delle simpatiche vecchiette che pensano anche agli animali randagi, e va dritto spedito verso la macelleria. Il proprietario prova simpatia per il cagnolino, e ogni mattina gli da un grosso osso ricoperto di carne, anche se poca: gli affari vanno male, oramai si va solo nei supermercati, le macellerie fanno troppa impressione alla gente, ma, si sa, più si è poveri più si tende a fare doni. Dopodichè il nostro caro cagnolino si allontana e torna al suo scatolone che ha mordicchiato in modo da creare un entrata: una cuccia coperta, come potrebbe andare meglio!? Sbadiglia, si guarda in torno e pensa a sua madre; dove sarà?! Non è morta, infatti ogni tanto la vede passare nelle vicinanze, e ogni volta che la cosa accade le saltella intorno mordicchiandole le orecchie, ma come il piccolo è oramai svezzato e sufficentemente maturo per sopravvivere da solo, lei cerca di ignorarlo. Lei si chiama Diva ed è un cane piuttosto grande marrone,con una cresta fissa sulla schiena: un misto di Rodhesian Ridgeback, un cane meraviglioso. Suo padre invece se lo ricorda di meno, ma ricorda una specie di levriero molto magro e bello, con delle frange sull'orecchio (saluki). Infatti lui (il piccolo) è grosso, robusto, marrone ed ha una piccola cresta sul dorso come la madre, ma la grazia e le orecchie del padre: insomma, è un cane molto carino! E a causa delle macchie più scure sulle zampe anteriori i suoi compagni lo avevano chiamato Calzini, o Cal.