Good Luck, Hannah.


"Il giorno prima c’era stato un orribile incidente, ed Hannah Abbott era stata fatta uscire, durante la lezione di Erbologia, per essere informata del fatto che la madre era stata trovata morta. Non vedevano Hannah fin da allora."
{ Harry Potter e il principe mezzosangue - p.207 }


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Era un giorno piovoso di quelli autunnali di fine ottobre.
Quel giorno te lo ricorderai come se fosse stato ieri.
Stavi ad Erbologia, quel giorno la Sprout ti aveva messo vicino a Neville.
Eravate i migliori in quella materia ma Neville ti batteva di gran lunga, ma non eri gelosa di questo anzi eri felice per lui.
Stavi parlando di una pianta con lui quando senti entrare qualcuno nella serra.
Alzi lo sguardo, è la professoressa Mcgonagall che guarda verso il tuo banco, ti volti verso Neville e quest'ultimo ricambia confuso. La vedi parlare con la Sprout e quest'ultima inizia a piangere, tu non capisci ma senti di aver paura di sapere.
Senza poter dire nulla pochi minuti dopo ti ritrovi ad essere scortata fuori dalla serra dalla Mcgonagall, Susan avrebbe riportato la tua borsa nella sala,ora era importante andare più veloce possibile dal preside.

Non capisci o non vuoi capire Hannah?

Entri lentamente come se fosse la prima e l'ultima volta che entrerai in quell'ufficio del preside Dumbledore. Lui si alza e ti guarda triste invitandoti subito a sederti e prendere un sorso di thé prima di iniziare a parlare. Tu fai tranquillamente quello che ti ordina e noti che la professoressa Mcgonagall ti si mette accanto.
Bevi con calma quel thé e senti che si insinua nel tuo corpo riscaldandoti dal freddo che tirava fuori e ti calma dall'ansia che avevi in quel momento.

E' arrivato il momento di sapere.

-Signorina Abbott, sicuramente ti chiederai perchè ti ho chiamato qui. - ti dice con estrema calma Dumbledore - Gli devo dare una spiacevole notizia. Ho saputo tramite suo padre che stamattina sua madre è deceduta. E' stata uccisa da un mangiamorte con l'Avada Kedavra. - tu lo guardi per qualche secondo ma sicuramente per te sembrava un'eternità, e senza accorgertene fai cadere dalle tue mani la tazza che si infrange sul pavimento.

Soffri.

La vista ti si appanna e stringi gli occhi per far scivolare via le lacrime.

Vorresti morire, vero?

Porti le mani davanti al viso cerchi di non urlare mentre senti che la Mcgonagall ti passa un braccio sulle spalle mentre ti parla ma non l'ascolti.

La persona che volevi più bene al mondo, tua madre, se ne andata per sempre.

Scuoti la testa e dici che andrai da sola in sala comune per preparare il baule per tornare a casa. Senti il preside che dice qualcosa a un quadro, ma non lo ascolti e te ne vai veloce.
Voi rimanere da sola.
Corri per i corridoi con le lacrime agli occhi, urtandoti con qualche primino.
E finalmente arrivi ai sottoranei, il frate Grasso con un sorriso triste ti stava aspettando e ti accompagna fino dentro la sala.
Tutta la tua casa stava lì, faceva troppo freddo per uscire.
Appena ti vedono rimangono in silenzio e tra le lacrime vedi che si avvicinano Ernie, Justin e Susan, e senza aspettare un altro secondo ti apri con loro e con quelli della tua casa.
Ognuno ti abbraccia,  sai che su di loro puoi contare sempre, e con un triste sorriso chiedi aiuto a Susan per preparare il baule.

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Sai che tua madre da mesi se ne andata e sai che tuo padre è finito a Azkaban, ma non ti sei arresa anzi sei diventata puoi forte e ora ti trovi qui a combattere dentro questa Hogwarts distrutta. Sei cresciuta e non sei più la debole bambina dalle treccine bionde.
Buona fortuna Hannah.